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martedì 20 aprile 2021

IL SOGNO DIVENTA REALTÀ: A PALAZZO RAVAGNAN CHIOGGIA AVRÀ IL SUO MUSEO DELLO SPORT, NEL NOME DEI BALLARIN

Finalmente Chioggia avrà il suo museo dello sport, dedicato ad Aldo e Dino Ballarin. Oggi la giunta comunale ha deliberato di concedere, in comodato d'uso gratuito per due anni, i locali situati al piano terra di palazzo Ravagnan, in riva Vena, agli eredi dei due fratelli del Grande Torino e all'associazione sportiva Rostellati Football Evolution Events Academy, in modo da dare una collocazione ai tanti cimeli lasciati dai due calciatori.
Gli adempimenti necessari per portare a compimento la procedura saranno a carico dell'ufficio Sport del Comune, mentre l'ufficio manutenzione del settore Lavori Pubblici interverrà per risanare e mettere in sicurezza i locali. «L'iniziativa viene sostenuta dal Comune - spiega l'assessora Isabella Penzo - in modo che gli appassionati e la città tutta continuino a mantenere in vita il ricordo dei fratelli Ballarin, e tengano a memoria la storia del calcio locale».
Nel museo troveranno spazio foto inedite e cimeli di famiglia, forniti dai familiari e dagli eredi dei calciatori del Grande Torino, distrutto nell'incidente aereo avvenuto alle 17.03 del 4 maggio 1949, quando l'aereo dove viaggiava l'intera squadra, al ritorno da Lisbona dove aveva disputato una partita amichevole con il Benfica, si schiantò sul muraglione della Basilica di Superga a Torino.

Al tempo l'incidente è stato vissuto con molta emozione dalla collettività, e tuttora viene ricordato con commozione, soprattutto in concomitanza con l'anniversario. Per gli eredi, la realizzazione del museo è l'avverarsi di un sogno e per gestirlo si adopereranno con lo stesso entusiasmo con cui oggi organizzano eventi e allestiscono mostre, non solo per ricordare i grandi calciatori chioggiotti ma anche per promuovere i reali valori sportivi.
Per la possibilità che viene concessa di realizzare questo desiderio, Nicoletta Perini, nipote di Dino Ballarin, ringrazia l'amministrazione comunale, in particolare l'assessora Isabella Penzo e la dirigente Daniela Ballarin che hanno creduto nelle potenzialità dell'idea. «Il museo non sarà solamente virtuale - conclude Nicoletta Perini - ma diventerà un centro per lo sport della città e, ciò che più conta sarà la sua collocazione, a Chioggia, città natale dei fratelli Ballarin». Grande soddisfazione anche da Davide Bovolenta, marito di Nicoletta e infaticabile "anima" della memoria familiare: «Adesso dobbiamo farlo funzionare».

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