Conterrà "solo" 200 posti la futura gradinata nord allo stadio Aldo e Dino Ballarin. Lo rivela il responsabile sport di Forza Italia a Chioggia, Daniele Venturini, che manifesta il suo «dispiacere» relativo alle decisioni comunali in merito all'impianto, mentre sono appena iniziati i lavori di demolizione della vecchia curva per i tifosi ospiti: «Vogliamo pensare che se l'Union Clodiense C.S. centrasse la promozione in serie C, tra i professionisti, uno stadio intero ha bisogno di essere messo a norma? Con tutto lo spazio che c'è nella zona, potrebbe essere installata una tribuna di 800 o mille posti: per questo, costruirne una da 200 è ridicolo».
Venturini indica le sue priorità per lo stadio: «C'è bisogno dei tornelli, di un'illuminazione adeguata e di una tribuna coperta, con creazione di box stampa moderni. Tutto questo non mi sembra che sia stato inserito nel lotto dei lavori da 180mila euro. Quindi è necessario che questa amministrazione integri tale cifra, per riuscire a realizzare uno stadio a norma per i campionati professionistici. Se ciò non sarà fatto, la squadra e i tifosi nel caso di promozione in serie C dovranno andare a giocare in altri campi: sarebbe una sconfitta per la sesta citta del Veneto, che nelle infrastrutture sportive non ha mai investito, e questo è il momento di farlo. Anche in considerazione della nuova "esplosione" del tifo per l'Union, il quale meriterebbe di tornare nella sua "casa", la curva sud, che resta ancora chiusa.
Venturini rivolge un appello a tutte le forze politiche: «Urge investire più soldi per avere un "gioiellino" di stadio, pieno di storia e cultura come il mitico Ballarin. Una struttura vicina a un grande parcheggio, che ha tutte le potenzialità per diventare una "Bombonera" granata», dice il responsabile sport di Forza Italia con riferimento all'impianto che ospita gli incontri interni del Boca Juniors in Argentina. «Sarebbe auspicabile - conclude Daniele Venturini - che la cittadinanza, gli sportivi e i tifosi venissero a conoscenza di come verranno operati questi lavori tramite una conferenza stampa, invece noto l'assoluto silenzio quanto all'inizio dei lavori. Un coinvolgimento dell'ambiente sportivo sarebbe auspicabile per esplorare anche le richieste degli addetti ai lavori, e porre in atto i giusti correttivi ai lavori stessi».
Spiegatemi perché a chi del calcio non importa nulla si dovrebbe fare carico delle spese di adeguamento dello stadio.
RispondiEliminaCi pensino le società di calcio a fare fronte alle spese!!