LO SPECCHIO DELLA STAGIONE: LEGNAGO CAMPIONE
Una partita che rappresenta in pieno una stagione dove veramente è successo di tutto. Il Legnago perde 1-0 a San Martino di Lupari ed offre la chance all'Union di provare a riaprire il campionato, e invece i granata sbattono sul Caldiero e su un arbitraggio disastroso, regalando così ai veronesi il titolo e la promozione.
Union che ci prova con generosità, ma alla fine le parate importanti del portiere del Caldiero Kuqi sono veramente poche, e perlopiù uscite sicure a spazzare i tanti cross imprecisi dei granata.
Ma il vero protagonista è l'arbitro, che nega un clamoroso rigore per tocco in area di un giocatore del Caldiero ed annulla per fuorigioco un goal a Riccardo Serena su sponda di Munaretto, anche in questo caso i dubbi sono enormi.
Da segnalare nel Caldiero, autore di una partita difensiva ma molto organizzata, un palo da parte di Zerbato.
La realtà ora si chiama playoff, con l'Union che domenica prossima va ad Este consapevole che una vittoria garantirebbe di giocare in casa entrambe le partite. Ma i playoff si sa sono un brodino, da affrontare però con il massimo della determinazione per dare un senso al finale di un campionato oggettivamente molto triste.
Solo la matematica tiene in vita le speranze granata, ma la sconfitta nel derby contro il Mestre sa quasi sicuramente di pietra tombale nelle speranze dell'Union Clodiense di vincere il campionato visto la contemporanea vittoria 2-1 del Legnago sul Montecchio.
Un'Union che paga le troppe assenze, con Cuomo, Aliu, Minicucci e Tognoni out, ma anche un atteggiamento troppo molle, contro un Mestre quasi più voglioso e determinato a trovare la vittoria che vuol dire salvezza. Ma anche troppi errori individuali che puniscono i granata, costretti a leccarsi per l'ennesima volta le ferite.
Andreucci che rilancia Fasolo , con Calabrese e Serena larghi e Padovan di punta. Duse e Vecchione in mediana, dietro Nalesso con Tinazzi esterni, al centro Munaretto con Calcagnotto. Squadra obbligata contro un Mestre d'assalto.
Dopo cinque minuti è subito vantaggio Orange: Munaretto si fa anticipare in maniera goffa, il contropiede viene chiuso da Miccoli che impallina Zecchin. Il goal di fatto taglia le gambe ai granata con Duse che perde un pallone a centrocampo, Corteggiano con un tiro potente ma centrale beffa Zecchin molto incerto nel tiro. Union che si limita a qualche cross e una Punizione di Padovan out di poco.
Il secondo tempo di fatto segue il canovaccio del primo, Union che ci prova in maniera timida e disorganizzata, per il portiere del Mestre Albieri c'è solo ordinaria amministrazione. La svolta al minuto 87, viene espulso Ortega e Riccardo Serena di punizione prende il palo, sulla respinta Filippo Serena di testa fa goal. Ci sarebbe la chance anche per il pari ma il tiro di Rossi esce di un millimetro a portiere battuto.
Troppo poco contro un Mestre ordinato e cinico, Andreucci getta la spugna per quanto riguarda il campionato e ora, aspettando la matematica che consegnerà il titolo al Legnago forse già settimana prossima, comincia la bagarre per i play-off che mai come quest'anno sembrano però una mera passerella.
Mestre contro Chioggia, arancioni contro granata. Una delle partite più affascinanti della stagione è arrivata: al Baracca l'Union Clodiense cerca di tenere vive le proprie speranze campionato, ma contro un Mestre non ancora matematicamente salvo sarà una sfida tutta da vivere.
Una partita che si prospetta tutt'altro che semplice per gli uomini di Andreucci: sono ben quattro le squalifiche che penalizzano i suoi, con gli uomini contati specialmente nel reparto offensivo, già orfano di Issa: Minicucci sconta la seconda e ultima giornata di squalifica, Aliu, ammonito contro la Dolomiti, era in diffida e Tognoni espulso domenica sconta la sua giornata di squalifica.
Inoltre anche capitan Marco Cuomo sconta la giornata di squalifica per somma di ammonizioni, il che costringerà uno tra Calcagnotto e Salvi ad affiancare Munaretto. Riccardo Serena ha recuperato dopo la botta subita contro la Dolomiti, spazio anche a Fasolo che torna dopo qualche partita di stop.
Union che deve obbligatoriamente cercare di mantenere la tradizione positiva del Baracca, sbancato a fine 2020 1-3 nella partita dei 200 goal del Rulo Ferretti e lo scorso anno con il goal dello 0-1 all'ultimo secondo di Buongiorno che permise ai granata di trovare lo slancio finale fino alla celebre partita contro l'Arzignano.
Il Mestre in classifica deve ancora chiudere matematicamente il discorso salvezza, inoltre i derby vanno sempre affrontati al massimo anche per accontentare i tifosi che sicuramente domani al Baracca saranno presente in entrambi i settori.
Calcio d'inizio alle 15.00.
Dopo il pareggio di Torviscosa, c'è la grandissima chance: l'Union Clodiense affronta in casa il Villafranca nel recupero della partita rinviata a fine febbraio per fortissimo vento di bora. Calcio d'inizio alle 14.30, botteghini aperti con accesso gratuito per chi ha conservato il biglietto della partita in origine rinviata.
Nonostante il beffardo pareggio subito domenica scorsa a Torviscosa proprio mentre si stava alzando l'indicazione del recupero, c'è l'occasione di andare capolisti: infatti attualmente l'Union Clodiense è a un punto dal Legnago, e con una vittoria arriverebbe il tanto agognato sorpasso che manderebbe in testa i granata da soli in una situazione mai assaporata praticamente negli ultimi 50 anni.
Guai però a sottovalutare il Villafranca: i veronesi infatti sono si nei bassifondi della classifica, ma in piena lotta per la salvezza e soprattutto vengono da due vittorie consecutive: alla luce del pareggio della gara d'andata, in cui l'Union non riuscì quasi mai ad impensierire gli avversari, bisogna tenere alto il livello della concentrazione.
SI TORNA AL BALLARIN PER CONTINUARE LA CORSA
Arriva una delle squadre più ostiche del girone al Ballarin: domenica 12 Marzo alle ore 14.30 è sfida tra Union Clodiense e Cartigliano. I Vicentini stanno disputando l'ennesimo campionato sorprendente, sognando addirittura la zona playoff: ormai una costante per il team di mister Ferronato, giocatore che in passato ha militato per molti anni come giocatore nelle fila di mister Andreucci.
Sicuramente massimo rispetto per il Cartigliano, ma dopo il trionfo di Adria è complicato mantenere basso il profilo: il Legnago, che per altro ha una sfida non semplice in casa contro la Dolomiti Bellunesi, è nel mirino, a -4 ma con il recupero contro il Villafranca a fine mese che potrebbe rendere più appetibile la classifica dei granata.
Sarà una partita però non semplice: il Cartigliano cercherà di venire con il coltello tra i denti e provare a ripartire in contropiede. All'andata fu una zampata di Munaretto e un rigore di Calabrese ad indirizzare verso Chioggia la sfida.
Niente da fare per Manel Minicucci: il folletto granata non recupera dal problema muscolare rimediato ad Adria. Torna però Riccardo Serena, che ha smaltito il duro colpo subito al Bettinazzi. Staffetta davanti con Issa squalificato che salta la sfida, Calabrese rientra dalla squalifica e sarà sicuramente un'opzione interessante.
Un primo tempo sulle montagne russe, un secondo tempo in gestione. L'Union Clodiense supera 3-1 il Portogruaro con una prestazione determinata, con una squadra che ha saputo gestire alla perfezione l'imprevisto del goal dopo appena due minuti di gioco del vantaggio ospite realizzato da Alcantara, bravo a scappare nella fila dei difensori centrali e a battere con un bel diagonale Zecchin, risultato inoperoso per il resto della gara.
Union che però subito dopo il goal dello svantaggio ha cominciato a tempestare l'area del Portogruaro, che si è difeso come ha potuto prima del pareggio al minuto 22' di Grasjan Aliu, perfetto nello stacco di testa su corner di Riccardo Serena, migliore in campo nel match. Poco dopo l'Union si affida ad un grande Manel Minicucci che incanta la platea del Ballarin: slalom nella difesa del Porto, tiro leggermente deviato che si insacca. Il Portogruaro accusa il colpo e concede il terzo goal: perla di Riccardo Serena su punizione, palla all'angolino e goal del 3-1.
Il secondo tempo è praticamente pura accademia: l'Union Clodiense gestisce alla perfezione le comunque rare occasioni del Portogruaro, che si infrangono con una bella parata di punizione di Zecchin e il sempre ottimo Cuomo che con una bella scivolata evita pericoli dopo un tiro di Alcantara intercettato da Zecchin. Issa nel finale di testa sfiora il quarto goal che non arriva, ma il 3-1 è netto e conferma una prestazione determinata e solida degli uomini di Andreucci.
Soddisfazione per la prestazione e la reazione oltre che all'approccio in gara: sfide contro squadre con obiettivi diversi che non vanno mai sottovalutate. Davanti procede la marcia del Legnago che supera 3-1 il Cartigliano, mentre si blocca l'Adriese 1-1 a San Martino di Lupari. Domenica trasferta a Montebelluna.
Se dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno è un punto che può andare bene, contro una delle squadre più forti del campionato misteriosamente abbastanza indietro in classifica, ma se dobbiamo guardare il bicchiere mezzo vuoto il pareggio in casa contro la Luparense lascia la mano in bocca perché i Granata non approfittano del pareggio nel big match tra Adriese e Legnago.
Un punto che però ci può stare per quanto visto al Ballarin: una partita tatticamente molto interessante con due squadre che hanno pensato più a difendere gli spazi che a creare vere e proprie occasioni da goal, che comunque non sono mancate.
Anzi, i due portieri Zecchin da una parte, bravissimo nella prima parte del secondo tempo con una splendida uscita su Beltrame annegare un gol praticamente fatto per i Lupi, che l'ex Voltan, autore di un vero e proprio miracolo nei minuti di recupero su un colpo di testa di Aliu, hanno contribuito ad uno 0-0 finale comunque giusto per quanto visto in campo.
Union che si affida alla squadra collaudata con il ritorno di Fasolo, entrato nel finale della partita anche il nuovo acquisto Minicucci. Luparense con giocatori come Beltrame, Gnago e Beccaro: lussi per la categoria, per una squadra che però ha impressionato più per la loro forza che per il loro potenziale offensivo.
Pareggio che dunque non muove la classifica che però non è vanificata: rimane il secondo posto a -4 dal Legnago. Domenica al Ballarin nuova sfida interna contro il Portogruaro.
LA PROVA DELLA VERITÀ SI CHIAMA LEGNAGO.
Union Clodiense che si gioca a buona fetta del campionato nella trasferta molto insidiosa e fondamentale di Legnago. Servirà una prova di cuore, di sostanza e soprattutto di testa, perché gli spettri della clamorosa sconfitta di mercoledì scorso in coppa contro l'Adriese sono ancora ben presenti nella mente di tutti gli sportivi granata.
Eppure bisogna ripartire e affrontare la realtà, che propone subito la sfida contro la capolista assieme proprio all'Adriese, del torneo: un risultato positivo sarebbe una clamorosa iniezione di morale in vista di un campionato che si prospetterebbe molto appassionante e incerto fino alla fine, mentre una sconfitta farebbe scappare via le squadre davanti e aprirebbe ancora di più la ferita in una squadra che negli ultimi due mesi sta soffrendo oltremodo.
Il Legnago, allenato da una vecchia conoscenza della serie A come Massimo Donati, è già stato affrontato e battuto due volte in stagione, sempre nel segno di Graziano Aliu: proprio al bomber di origini albanese si aggrappano le speranze dei tifosi granata, che chiedono ai propri beniamini una prestazione di spessore ben diversa rispetto a quella di mercoledì e se vogliamo delle ultime uscite.
La formazione Veronese però merita grande rispetto, anche per il percorso fatto in campionato che invece negli ultimi mesi ha visto una grande rimonta dai bassifondi di classifica fino appunto alla vetta: giocatori come Gasparetto, Rocco, Sambou sono un lusso per la categoria, come anche anticipato da mister Antonio Andreucci in conferenza stampa quest'oggi.
Squadra dell'Union che non potrà contare sulla presenza di Rossi, accecato dopo la partita di mercoledì di Coppa, ma che comunque potrà contare sul resto della Rosa a disposizione con un'ampia scelta nelle scelte del mister, che mai come in questa occasione avrà lavorato principalmente sull'aspetto mentale per reagire dopo una delle sconfitte più clamorose della storia recente e non del calcio chioggiotto.
Calcio d'inizio allo stadio Mario Sandrini alle ore 14.30.
Intervista al tecnico Antonio Andreucci di sabato pre partita all Ballarin
video di repertorio
