Una partita di cuore e sofferenza ha portato ieri i 3 punti all'Union Clodiense all'Internorm Arena di Bolzano, contro la Virtus padrona di casa. Un rigore del nuovo arrivato Daniele Melandri (concesso dall'arbitro fiorentino Campagni per fallo del portiere altoatesino Vitiello in uscita su Djurić) ha fissato il punteggio nel primo tempo.
Nella ripresa occasioni da una parte e dall'altra, due clamorose per i granata con Nappello e Ndreca, ma anche il portiere chioggiotto Amatori ha blindato il risultato un paio di volte, oltre a un palo dei padroni di casa.
Anche se non è stato un incontro nervoso, il direttore di gara ha usato la mano pesante con i cartellini, ammonendo quasi tutta la squadra lagunare: ne hanno fatto le spese soprattutto il terzino Pietro Martino e l'allenatore Antonio Andreucci, entrambi espulsi nel finale.
Ciononostante al fischio conclusivo, sotto la maestà del monte Catenaccio, a prorompere in una festa liberatoria dentro gli spogliatoi sono stati gli ospiti. Mercoledì per l'Union Clodiense recupero interno allo stadio Ballarin del match contro la Prodeco Montebelluna, sempre a porte chiuse.
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