C'era un ragazzo che come noi giocava a pallone nelle calli di Chioggia e sulla spiaggia di Sottomarina. Era bravo, e si fece valere nel settore giovanile di una grande squadra d'Italia, davanti a un mare diverso da quello di casa. Poi tornò per rimanere granata tanto tempo, e anche oggi che sta per compiere 36 anni Alberto Ballarin è ancora un punto di riferimento per il calcio chioggiotto, vista anche l'ultima, impeccabile stagione disputata.
Con la conferma del suo capitano e di gran parte del nucleo degli ultimi due anni, oltre a quella -giunta pure ieri- dell'allenatore in seconda Emanuel Rizzi, l'Union Clodiense risponde alla partenza di Giacomo Marangon ricordando che il calcio vive di valori, di persone, di attaccamento alla maglia e alla città, oltre che di una continuità tecnica e tattica che permetterà di partire allo sprint. Affinché il sogno di Alberto, raggiungere la serie C a Chioggia, diventi la realtà di tutti.
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