FINISCE IL SOGNO A SANDONA PER LA CLODIENSE SCONFITTA 2 A 0.
Sconfitta immeritata complice le uniche due azioni da gol del SandonaJesolo paga molto le assenze di Pradolin e Ballarin.
SAN DONA’ JESOLO – CLODIENSE 2-0
SandonàJesolo (4-4-2): Tomei; Tuniz, Colombera,
Zanette, Zanusso; Casagrande, Pallara, Buratto (38’st. Busetto),
Marchesan (29’st. Stentardo); Florean (29’st. Bussi), Baldrocco. A
disposizione: Smerghetto, Barichello, Chinellato, Iobbi. Allenatore:
Tedino.
Clodiense (4-4-2): L. Boscolo; Niero (9’st.
Cacurio), D. Boscolo Berto, Busatto, D. Boscolo Gioachina; Bellemo,
Margherita, Olivieri (25’st. Schiavon), Malagò; Lella, Boseggia (18’st.
Barzan). A disposizione: Ziliotto, Dal Corso, Dell’Andrea, Ponce.
Allenatore: Vittadello.
Arbitro: Agrò di Terni.
Reti: pt. 44’ Casagrande; st. 1’ Florean.
Note: giornata soleggiata, terreno in buone
condizioni. Ammoniti: Zanette, Marchesan, D. Boscolo Berto, Bellemo,
Margherita. Angoli: 11-2 per la Clodiense. Spettatori: 300 circa.
Recupero: 0’pt. e 4’st.
Vittadello schiera un 4-4-2 con in difesa Niero,Busatto e Berto e Gioacchina a centrocampo inserisce Bellemo affiancato da Margherita e Malago' in attacco il duo Boseggia e Lella.
Nel 1t sono i granata a fare la partita dimostrandosi superiori in tutti i reparti al 3' su un corner battuto da Margherita stacca di testa Boseggia ma miracolosamente un difensore tocca leggermente la palla che stava insaccandosi e finisce sul palo,al 10' sempre su corner di Margherita stacca stavolta di testa Busatto ma trova il piede di un difensore che devia in angolo,al 32' sempre sugli sviluppi di un corner Tomei esce male si crea una mischia in area ma i sandonatesi riescono a liberare ,al 41' su uno splendido lancio di Olivieri per Lella che si gira prontamente e lascia partire un bolide parato bene da Tomei,al 45' succede quello che nessuno si aspettava visto lo svolgimento della partita punizione di Casagrande il pallone passa sotto la barriera ed inganna Luca Boscolo e la palla finisce in rete.
Nella ripresa Vittadello schiera una difesa a 3 lasciando Gioacchina spingere di piu' in avanti si aspetta la reazione dei granata invece arriva il gol ammazza partita su un lancio di Pallara per Florean che viene colpevolmente lasciato solo da Niero entra in area e trafigge Luca.Al 10' bel inserimento dentro l'area di Baldrocco ma stavolta bravo e Berto a fermarlo al 11' Lella si invola verso la porta di Tomei che esce fuori area malamente sui piedi delo stesso ma incredibilmente per l'arbitro è tutto regolare Vittadello prova la carta Cacurio al posto di Niero ma non c 'è nulla da fare da segnalare al 36' un bel tiro di Malagò respinto da Tomei si conclude la partita con la curva e gli ultras del Sandonà in festa a festeggiare questa vittoria che mancava dalo Zanutto da circa 2 mesi visto la serie di pareggi e sconfitte rimediate dai biancocelesti di Teadino.
COMMENTO SALA STAMPA
BIELO"Mi rammarica molto vedere dei nostri con cittadini tifare contro la nostra squadra in curva insieme con i sandonatesi anche i nostri giocatori a fine gara negli spogliatoi era affranti e ne hanno molto risentito.
VITTADELLO"Faccio i complimenti al Sandonajesolo che ha delle individualità molto buone noi abbiamo fatto un buon 1 t è non meritavamo di terminarlo sotto di un gol oltre Ballarin e Pradolin assenti anche Niero ha giocato con un risentimento muscolare a livello di motivazioni mi aspettavo di piu' da parte della mia squadra ma ne riparleremo bene martedi' agli allenamenti.
TEDINO"Faccio i complimenti a questa Clodiense che ha disputato un campionato spettacolare e nel 1 tempo ci ha messo sotto riguardo noi speriamo di arrivare almeno al 7 posto in questo campionato che ha visto le prime 5 della classe dimostrare una caratura tecnica elevatissima e se fossero state inserite in qualsiasi altro girone l'avrebbero vinto tranquillamente.
COMMENTO D.D
Ci sono sogni costosi che non puoi permetterti, come quei gioielli che
puoi soltanto ammirare al di là della vetrina di un negozio. Sono sogni
che non ci appartengono o che potrebbero rubarci. Ci sono sogni che
sarebbe meglio non possedere… sogni che devono rimanere nella vetrina
dei ricordi e sogni di arrivare in serie C (oggi Lega Pro) oggi questi sogni sono stati infranti dalla matematica certezza di non poter piu' raggiungere il primato ma ringraziamo la squadra,i giocatori,l'allenatore e il presidente che dopo tanto tempo dal 1972 questi sogni c 'è li ha fatti rivivere.Ritornando alla partita il calcio è una bestia strana domenica con il Trissino avevamo fatto pochino per vincere ma la vittoria è arrivata mentre nel derby di oggi sinceramente mi è sembrato di rivedere la sconfitta immeritata di Pordenone giocare bene creare occasioni spesso non paga ma paga di più metterla dentro la porta specialmente in queste partite decisive l'assenza di Ballarin è stata pesantissima un uomo come lui ne fa per due in difesa Niero ha giocato malandato è in occasione del raddoppio del SDJ non è riuscito ad arginare la velocità di Florean,la mancanza di Pradolin in gol nelle ultime due partite è uno dei piu' in forma della squadra ha penalizzato molto i granata che nella sua velocità le punte traggono molto giovamento ora ci sono ancora i play off da difendere e domenica con il Giorgione i ragazzi granata sicuramente sapranno rifarsi.
Per quanto riguarda l'amarezza del presidente Bielo non è solo l'amarezza sua e dei giocatori ma è l'amarezza di tutta la città per aver perduto un patrimonio che tutti i tifosi e tutto il mondo del calcio Veneto ci invidiavano.
D.D
Finalmente e dico finalmente la fine dei sogni....ora spero non facciamo nemmeno i play-off così con calma spero e dico spero,si prenda una decisione sul futuro di questa società._Resto del parere che i risultati sportivi non si possono mettere a confronto con quelli sociali,questa squadra non è amata,non ha seguito in trasferta,sono due anni che ci si dà la mazza sui cogl....nemmeno con risultati eccelsi si ha attirato il grande pubblico.(voci dicono che Vitadello se ne va a fine anno,mister fai bene,Chioggia non ti merita)----per Vittorio Gallo:la pasta devi farla lo stesso,la squadra la merita.
RispondiEliminaVedi caro D.D. ma soprattutto volevo rispondere al nostro Presidente, un grande uomo che ha riportato il calcio a Chioggia.Il sogno che avevo di andare il Lega Pro, lo avrei anche pagato, avere la soddisfazione di RIDERE IN FACCIA A QUEI 4 POVERETTI MORTI DI FAME che sono andati a S.Donà per tifare insieme ai tifosi locali, mentre c'è un uomo che ha fatto i salti mortali per mantenere il calcio in città, e di un buon livello. Sono un Chioggiotto io, e me ne vanto orgogliosamente, ma mi vergogno a volte dei miei paesani, come in questa circostanza. I giocatori ne erano rammaricati e increduli di questa ASSURDA SITUAZIONE. Ecco perchè avrei venduto anche l<'anima al diavolo pur di vincere il campionato. Quei 4 POVERETTI si sarebbero mangiati le mani (e forse non solo quelle). Grazie di cuore IVANO, grazie Ragazzi e Grazie Vittadello.
RispondiEliminaA Chioggia solo Union CS.
RispondiEliminaLa squadra si, che la merita, la società si che la merita, l'allenatore la merita, quelli che non la meritano sono i tifosi disfattisti come te che scrivono idiozie del genere essendo felici di essersi fermati e di non avere vinto il campionato. Gente assurda, situazione assurda. SOLO aCHIOGGIA succede ste robe
EliminaVisto che chiami poveretti chi la vede in modo diversa da te, sappi che quei poveretti erano in venti. Se poi vogliamo essere pignoli, sappi che allo stadio mancano moltissimi tifosi rispetto agli anni passati! Che fai li chiami tutti poveretti? E poi, tu, ieri, dov’eri? Eri allo stadio per caso? perché a parte i dirigenti non mi sembra di aver visti altri ciosotti. O m i sbaglio? O sei un dirigente? Sempre per caso ovviamente!
RispondiEliminaSiamo alle solite, penso che i dirigenti e il presidente sapessero di trovare lo stesso scenario dell’andata (vi ricordate la frase di Vitadello abbiamo giocato in trasferta??)può sicuramente dare fastidio ma quello è l’unico modo che gli Ex Ultras hanno di comunicare il dissenso della situazione attuale.
RispondiEliminaQuindi a fine campionato o si mette la parola fine a questa situazione paradossale (cambio nome) o per diversi anni ci dovremo rassegnare ad avere le tifoserie gemellate con gli ex Ultras che intoneranno al ritorno dell’Union CS.
Gli sfottò tra tifosi ci possono stare basta restare sempre con toni di rispetto gli uni verso gli altri.
E’ evidente che questa società in due anni ha dato tanto ricevendo poco (in termini di tifo) e li ringrazio da tifoso perché non è facile giocare per pochi spettatori,spero che questo patrimonio di giocatori e tecnici non venga disperso visti gli ottimi risultati ottenuti, con pochi ritocchi questa squadra sarebbe pronta per il salto in C.
Qui subentra un altro problema, rendere questa realtà la squadra di tutta la città, manca il coinvolgimento di tutte le forze imprenditoriali cittadine(anche se il periodo non è dei migliori) ma con un piccolo contributo di tante realtà può diventare un grande contributo per la squadra (pensando di fare come in passato regalando un abbonamento o pass, le formule che si possono ipotizzare sono innumerevoli)e questo è il compito che deve svolgere con maggiore convinzione la società (non basta solo dire siamo disponibili a chi voglia far parte del progetto, bisogna coinvolgere rendere partecipi tutti anche i possibili tifosi con forme di azionariato popolare etc.).
Un maggior coinvolgimento dell’amministrazione comunale (vista la mancanza di fondi) almeno per organizzare incontri con potenziali sponsor (trovando una formula adeguata), per la sistemazione dell’attuale impianto sul breve periodo (renderlo più confortevole ad un basso costo), manca la tribuna ospiti che potrebbe essere posizionata sulle ceneri dell’ attuale gradinata nord, con una struttura mobile da sfruttare in futuro sul nuovo stadio (evitando così le problematiche di collocazione dei tifosi ospiti), aggiungere dei sedili alla gradinata est almeno sulla zona coperta ecc. ecc..
Spero che questi suggerimenti siano compresi come uno stimolo a migliorare e a non mollare anche in periodi di crisi come questi.Luca.
Penso caro Luca che le cose da te dette siano condivisibili per la maggior parte per il messaggio delle 7.55 del 22 aprile non sono d'accordo nel definire POVERETTI E MORTI DA FAME gli ex ultras union c .s che sono andati a Sandonà,la minoranza di loro spesso mi offende e mi prende in giro ma io ho grande stima per loro che cercano nei diversi modi di far arrivare il messaggio alla società il silenzio e il menefreghismo sarebbe stato peggio invece si sente il loro messaggio anche quando non ci sono nel web,nei muri di chioggia,nelle curve delle società gemellate o amiche e anche sorprendentemente nelle curve delle socità nemiche (pordenone) significa che la passione per loro non è morta ma bisogna capire che per loro l'importanza di un nome di una identificazione,di una storia non puo' essere considerata con grande superficialità da parte della società della Clodiense l'incontro che ci sarà in sala consigliare il 29 Aprile alle 17 GRANATA SOLO UN COLORE che vedrà tifosi e dirigenti della clodiense SARA L'ENNESIMA OPPORTUNITA PER FAR SCOCCARE QUELLA SCINTILLA E FAR CAPIRE ALLA SOCIETA CLODIENSE QUELLE COSE CHE FINORA HA TRASCURATO.
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