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mercoledì 9 settembre 2020

GIALLO COPPA ITALIA, L'AMAREZZA DELL'UNION CLODIENSE: «AVREMMO ACCETTATO L'INVITO». LA MAIL ARRIVATA A UN INDIRIZZO IN DISUSO

L'Union Clodiense, estromessa dalla Coppa Italia dei professionisti per una mail inviata dalla Lega Nazionale Dilettanti all'indirizzo sbagliato, esprime «grande amarezza» per l'esito della questione, che ha visto l'ammissione al torneo dell'Ambrosiana, piazzatasi dietro i lagunari nella classifica dello scorso campionato di serie D. Attraverso una nota ufficiale, la società granata ripercorre i passaggi che hanno portato allo sgradevole disguido: la LND, non riconoscendo il “diritto” acquisito nella stagione 2019-2020, ha inviato a tutte le società di serie D una mail contenente l'invito a partecipare.
Delle domande ricevute, 9 società che hanno dato disponibilità (erano solamente 11) sono state scelte avendo tutti i “parametri” in regola per la disputa della competizione. L'Union Clodiense ribadisce di non aver ricevuto la comunicazione a causa di un errore nell'indirizzo mail utilizzato dalla Lega: «Verificato e controllato, la “famigerata” mail di comunicazione partita dalla LND è stata inviata ad un indirizzo di posta errato e non più in uso da tempo. Questo è purtroppo un dato di fatto non controvertibile».
La dirigenza chioggiotta non comprende i motivi del non riconoscimento del "diritto acquisito" in forza di una classifica finale ufficiale, e conferma che -nel caso fosse stata invitata a partecipare alla Coppa Italia professionisti- avrebbe aderito volentieri, nonostante i protocolli restrittivi, una trasferta onerosa e gli stadi a porte chiuse. Pertanto l'Union Clodiense, rispettando l'Ambrosiana con la quale intercorrono rapporti societari e personali più che buoni, avrebbe apprezzato che la Lega Nazionale Dilettanti riaprisse l'iscrizione, una volta segnalata la mancanza di comunicazione.

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