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venerdì 1 giugno 2018

MATTIAZZI ALLENATORE, TONICELLO DIRETTORE SPORTIVO: SARÀ UNA CLODIENSE PIÙ CHIOGGIOTTA

Arriva l'ultimo giorno di maggio l'atteso annuncio del nuovo allenatore per la Clodiense Chioggia Sottomarina nel prossimo campionato di serie D. Ed è un ritorno di fiamma per Gianluca Mattiazzi, allenatore chioggiotto che ha già seduto sulla panchina granata, reduce ora da un campionato di alto livello alla guida dell'Adriese, con i playoff e il colpaccio sfiorato a Campodarsego: la presentazione ieri, al tramonto, negli spazi di In Diga, officiata naturalmente dal presidente Ivano Bielo. Assieme a Mattiazzi torneranno a Chioggia il preparatore atletico Dario Penzo e il preparatore dei portieri Ivano Rossetti, oltre al confermato Emanuel Rizzi nelle vesti di allenatore in seconda: uno staff interamente locale, collaudato, che ha tra gli obiettivi anche il ritorno dei grandi numeri allo stadio Ballarin. E chissà se la Clodiense sarà più chioggiotta anche sul campo, considerato che alle dipendenze di Mattiazzi in Adria figuravano ben sette elementi nati in laguna, e qualcuno potrebbe seguirlo: il sogno, manco a dirlo, sarebbe avvalersi delle prestazioni di Giacomo Marangon, il fortissimo fantasista di Porto Tolle che più volte ha castigato la Clodiense nell'ultimo anno, e che solletica l'interesse delle categorie superiori.
Nell'occasione, alla presenza degli assessori Veronese e Penzo e della consigliera regionale Baldin, il presidente Bielo ha introdotto anche il nuovo direttore sportivo, chiamato a curare il mercato degli atleti: si tratta di Roberto Tonicello, già in carica al Treviso, alla Vigontina e al Dolo e dovrà non far rimpiangere Mauro Gallo. Nell'esordire, Ivano Bielo afferma di aver avuto dubbi se continuare: «La città è distaccata dal calcio, sono da solo in una cosa così importante, chi me lo fa fare? Ma sono nel calcio da 24 anni, mi sono confrontato anche con l'amministrazione, e ci siamo detti di continuare perché c'è una tradizione, coinvolgiamo un settore giovanile di 300 ragazzi, pensiamo anche a loro». Le ambizioni non sono negate: « L'anno scorso eravamo partiti per fare i playoff e ci siamo salvati all'ultima giornata, spero di non soffrire più». Dal canto suo, Mattiazzi si è posto l'obiettivo di valorizzare i giovani chioggiotti e di riportare qui qualche “big” locale: si parla di tre o quattro elementi che giocano altrove. Sarà sicuramente confermato il capitano Emanuel Enzo Abrefah, che ormai a Chioggia ha preso anche la carta d'identità; ma anche altri giocatori della scorsa stagione rimarranno, trovandosi bene in città.

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