Il gioco all’Ambrosiana, le occasioni da goal all’Union Clodiense. Potrebbe sintetizzarsi così il pareggio per 1-1 allo stadio Ballarin, frutto delle reti dei due centravanti Ferretti e Moscatelli: in casa granata bene la difesa arcigna e l’attacco, capace di produrre chance in serie con Gerthoux, lo stesso Ferretti e Marangon (autore peraltro di una magia nell’assist del provvisorio 1-0).
Non altrettanto bene il centrocampo, per larghe fasi della partita in mano agli ospiti, i quali hanno sfoggiato un’organizzazione elaborata anche se sterile. Il risultato tiene entrambe in zona playoff, davanti il Campodarsego vola e le altre rivali segnano il passo.
Negativo l’arbitraggio di Mucera, che non si avvede di un rigore su Ferretti e ammonisce spesso e volentieri, perdendo il controllo del match tra simulazioni e proteste. Chi ha vinto invece è stata la curva Franco de Paolis, numerosa e pulsante dal primo all’ultimo minuto, con sciarpate, cori e fantasia.
Si annunciano difficili i recuperi di Djurić e di Ballarin, quest’ultimo uscito alla fine del primo tempo per un risentimento muscolare e sostituito da Perrotti con il ritorno al 4-4-2. Domenica prossima nuovo appuntamento casalingo contro il Belluno, rivale storica nella categoria.
Le pagelle dei granata:
Zennaro 6.5: si mostra reattivo e ferrato nell'uso dei piedi per parare, come a Vigasio. Due occasioni sventate così (una delle quali peraltro in fuorigioco per l'Ambrosiana), non può fare niente sul goal ravvicinato. Si fa sentire dando indicazioni alla difesa.
Pastorelli 6.5: il migliore nella difesa granata, soprattutto nel primo tempo e nel finale. Di testa sono tutte sue, limita fortemente Moscatelli che lo anticipa nella sola occasione del goal. Prova anche a costruire l'azione offensiva con lanci lunghi dalla difesa.
Biolcati 6: il 3-4-2-1 gli consegna maggiore libertà offensiva, che sfrutta con giudizio offrendo un paio di buoni cross a Ferretti e compagni. Stringe bene le diagonali, ma è messo sotto pressione dai raddoppi puntuali dell'Ambrosiana nella sua zona. (Porcino 6.5: da terzino sinistro sorprende tutti tranne il suo allenatore, che già in passato lo aveva impiegato in quella posizione. Sontuoso filtrante verticale per l'occasione da goal di Gerthoux, partecipe e concentrato anche in altre situazioni. Una sicurezza in più per Vittadello)
Ballarin 6: sufficienza stiracchiata per la bandiera, presto ammonito dall'arbitro per un anticipo non riuscito col buco, poi graziato dallo stesso Mucera in seguito ad un altro contrasto a centrocampo. Ma dietro non corre grossi pericoli. La sua uscita ridisegna la squadra. (Perrotti 5.5: non ripete l'eccellente prova di Vigasio, facendosi vedere poco sulla fascia e nelle incursioni. Il suo ingresso comunque riconsegna all'Union Clodiense il 4-4-2, ovvero il "linguaggio macchina" con cui è stata programmata e ha maggior dimestichezza).
Cuomo 6: sta prendendo confidenza con il ruolo di marcatore verso destra, si concede qualche avanzata sapendo di essere coperto, di testa e in anticipo fa il solito, prezioso lavoro. Anche lui per il momento pare mostrare latentemente di essere più a suo agio con la difesa a 4.
Erman 5.5: la battaglia a centrocampo viene vinta dal folto gruppone dell'Ambrosiana, così il regista triestino accorcia a ridosso della difesa e smista il gioco con lentezza. Forse penalizzato dall'assenza di Djurić, viene poi sostituito da Duse per il "tetris" degli under. (Duse 6: prova ad attaccare la posizione, perdendo qualche palla e recuperandone altre. Avrebbe bisogno di giocare con continuità, ma la batteria dei titolari a centrocampo è a prova di ammonizione o di infortunio).
Martino 6: anche lui, come Ballarin, ricorre al mestiere nell'interpretare la gara. Sulla fascia ha spazio ma lo schieramento asimmetrico non gli consente di cercare il fondo; qualche traversone e tentativo in proprio, fino al ripiegamento nel ruolo prediletto di terzino.
Baccolo 5.5: vale quanto detto per Erman, in mezzo al campo hanno ragione i rossoneri e così prova a giocarsela in verticale, scindendo la propria linea da quella di Erman e facendo ripartire l'azione appena possibile. Ha conosciuto pomeriggi migliori, come ad esempio a Feltre.
Ferretti 7: un goal astuto, un colpo di testa sventato miracolosamente dal portiere avversario, un salvataggio difensivo sulla linea più altri a spazzare l'area nei calci da fermo, un gran numero di falli subiti, e la frase «anche se diffidato, non mi tiro indietro»: un esempio.
Marangon 6.5: delizia con il lancio dell'1-0 in caduta, viene atterrato e invece di un'invitante punizione subisce un'arbitraria ammonizione, prova il sinistro a giro e quasi gli riesce. Al 93° ha la palla buona dopo un altro numero, ma la conclusione va alta. Sfortunato.
Gerthoux 6.5: nel primo tempo fatica a trovare la posizione più opportuna, riportato a sinistra nel 4-4-2 ritrova "le chiavi di casa" e sfiora un goal bellissimo su invito di Porcino. Suo anche il cross per il colpo di testa di Ferretti che ha fatto gridare al goal. In crescita.
Vittadello 6.5: non smentisce le sue scelte di Vigasio e le ripresenta davanti al pubblico di casa. L'infortunio di Ballarin lo costringe a cambiare schema, contribuendo alla maggior capacità incisiva della squadra. Ha l'intuizione di Porcino arretrato e il campo gli dà ragione.
Ambrosiana: Zalewski 6.5, N'Ze 6, Manfroni 6, Santuari 6, Menini 6.5, Biasi 6, Porcelli 6.5, Lonardi 7, Moscatelli 6.5, Alba 6, Metlika 6 (Lauricella 6, Righetti 6, Testi s.v., Filipponi s.v., Pangrazio s.v.). L'allenatore Chiecchi 6.5.
L'arbitro Mucera 5: il voto più negativo spetta al fischietto siciliano, che non vede un calcio di rigore ai danni di Ferretti nel primo tempo, ammonisce Marangon per una simulazione assai dubbia, ha il cartellino facile e si lascia travolgere dal tourbillon di simulazioni e nervosismo che alimenta anziché bloccare.
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