La migliore Union Clodiense della stagione vince più che meritatamente a San Martino di Lupari, pur essendosi trovata in svantaggio per un dubbio rigore di Pittarello.
Ma dopo numerose occasioni fallite, una doppietta di Ferretti e una rete di Marangon capovolgono il punteggio. Inutile il 2-3 finale del padovano Salviato.
Ora la squadra granata recupera posizioni in classifica, per via dei concomitanti risultati delle dirette avversarie, e attende l'Adriese nel derby di domenica prossima allo stadio Ballarin.
Le interviste del dopo partita:
Giacomo Marangon
Pietro Baccolo
Gustavo Rulo Ferretti
Matteo Centurioni (allenatore della Luparense)
Le pagelle dei granata:
Zennaro 6: quasi arriva sul rigore, come a Vigasio, mentre nel secondo goal viene anticipato da Salviato, lasciato libero dopo un contrasto fortuito. A parte una presa plastica e qualche uscita da rivedere, non ha dovuto fare altro.
Martino 6.5: terzino nominale, in realtà (come spesso succede) si prende tutta la fascia e scambia bene con Duse e con Erman in versione interno. Un paio di traversoni e di cross interessanti, poi torna a dare una mano dietro, salvando anche su Scapin.
Biolcati 6: il più arretrato nei calci da fermo, è capace così di rilanciare l'azione prendendo in contropiede la difesa avversaria. Non di rado, con la diagonale, diventa il terzo centrale; quando è sulla fascia potrebbe sfruttare meglio la libertà datagli dalla copertura di Porcino, ma si frena anche perché deve tenere d'occhio Camara. (Ostojić s.v).
Ballarin 6.5: anticipo, scivolata, colpo di testa, lancio, proiezione offensiva. Il manuale del difensore centrale anni Duemila si esibisce anche allo stadio di San Martino di Lupari: e oggi la classifica, flebilmente, pare ascoltare il suo (e nostro) sogno...
Cuomo 6: gli viene fischiato contro un rigore che giura e spergiura di non aver commesso. Conoscendo la sua onestà, c'è da credergli, specie con le immagini alla mano. Per il resto si sgancia nei calci da fermo, e ha l'occasione di colpire dopo aver tenuto a bada Pittarello.
Erman 6.5: partita di spessore, allorché mitiga i compiti tradizionali di regia per frenare Scapin e inserirsi da interno destro con versatilità e profitto. Gioca tantissimi palloni e, se anche i cross sono da mettere a punto, è una spina nel fianco costante per la difesa di casa. (Djurić s.v., sfortunato nel contrasto che libera Salviato per il 2-3).
Duse 6.5: schermo davanti la difesa, gioca con molto ordine e attenzione a non sprecare un pallone. Verticalizza appena può, suoi i calci d'angolo e il traversone per il pareggio di Ferretti. Girone di ritorno in ascesa per il 18enne chioggiotto di scuola Inter e Padova.
Baccolo 7.5: semplicemente immarcabile da trequartista, forse la posizione in cui riesce a rendere al meglio. Come a Feltre, è il primo a portare il pressing e recupera un numero indescrivibile di palloni, li ripulisce e crea occasioni su occasioni, in proprio e per la coppia avanzata. Il suo fisico lo porta a ottenere il rigore.
Ferretti 6.5: una doppietta che lo avvicina al prestigioso traguardo dei 200 goal in carriera (ora ne manca uno solo). In entrambi i tempi ha anche altre occasioni per andare a segno, ma viene frenato con le buone o con le cattive dagli affanni dei difensori avversari. (Perrotti s.v.)
Marangon 7: bella partita, senza punti di riferimento per chi è chiamato a contrastarlo. Svaria da destra a sinistra toccando la palla in modo delizioso, oltre al goal realizzato altri avrebbero meritato di finire dentro per qualità e ingegno. E domenica ci sarà la "sua" partita... (Pastorelli s.v.)
Porcino 6: oscuro lavoro fra centrocampo e fascia sinistra, libera lo spazio dove si potrebbe sprigionare Biolcati e copre le spalle anche agli avanti. Prezioso equilibratore tattico, che si vede però poco a livello personale.
Vittadello 6.5: conferma Duse e fa bene, piazza Baccolo dietro gli attaccanti e fa benissimo. La lettura della partita imponeva esperienza arretrata e dominio della metà campo, cose puntualmente eseguite dai giocatori. Unico appunto: la fascia sinistra potrebbe essere sfruttata di più.
Luparense: Burigana 6, Bozzato 6, Seno 6, Trento 6, Pedrelli 5.5, Salviato 6.5, Camara 6.5, Cenetti 5.5, Pittarello 6, Moras 5.5, Scapin 6.5 (Della Vedova 5.5, Bedin 6, Busetto 6, Gashi 6). L'allenatore Centurioni 5.5.
L'arbitro Peletti 5.5: sul rigore fischiato alla Luparense è possibile che abbia preso un abbaglio o deciso con troppa celerità, anche se era vicino all'azione: i piedi di Cuomo e Pittarello non vengono a contatto, se vi è stata una spinta l'attaccante ne ha accentuato gli effetti. Abbastanza chiaro il rigore per l'Union Clodiense, i locali reclamano un possibile fallo di mano di Martino da azione d'angolo. Non tutte le sue decisioni sono state comprese.
Lo stadio Gianni Casee: lo spauracchio del terreno sconnesso è svanito presto, anche se nei pressi del centrocampo c'era della sabbia. Muri solidi, parcheggi capienti nonostante il circo, settore ospiti diviso artigianalmente con il nastro nell'unica tribuna, bar vecchio stile, manca una sala stampa (anche se la tribuna riservata ai giornalisti è efficace). Tutto sommato un impianto più che discreto, e buona anche la gestione della comunicazione interna.
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