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sabato 10 agosto 2019

L'UNION CLODIENSE BATTE PER 3-1 IN AMICHEVOLE IL SAN DONÀ CON I GOAL DELLA DIFESA E LA CLASSE DI MATTEO PERROTTI

L’Union Clodiense vince e, almeno nel primo tempo, convince in amichevole contro il San Donà. Il grande caldo non frena i progressi nel gioco e nell’intesa tra veterani e nuovi, simboleggiati dai goal rispettivamente di Ballarin e Perrotti, i due migliori in campo; nella ripresa girandola di cambi per provare tutti i convocati -eccetto Baccolo rimasto precauzionalmente in panchina- e buoni segnali dai nuovi centrocampisti anche quando i biancoazzurri hanno preso sterilmente possesso della metà campo granata, lasciando ai lagunari l’amato contropiede.

Si gioca davanti a 150 spettatori: la formazione di casa è priva di Giacomo Marangon, fermato da una contusione con sospetto stiramento, e del portiere Esposito mentre nelle file ospiti, accanto all’esperto Pulzetti (già in serie A con Livorno, Chievo e Bologna) si è distinto Luca Bullo, mai dimenticato ragazzo di casa allo stadio Ballarin, che ha provato a segnare a tutti i costi risultando tra i migliori dei suoi. Gli undici di Vittadello si schierano con Bedendo Moreira, Granziera, Baltrunas, Ballarin, Cuomo, Erman, Martino, Djurić, Broso, Perrotti, Gerthoux. In panchina Giacomo Boscolo Palo, Pastorelli, Turrini, Meneghetti, Duse, Baccolo, Rosa, Scarpa. Lo schema base è 4-2-3-1 con Djurić ed Erman consolidata coppia di centrocampo, Martino, Perrotti e Gerthoux dietro il centravanti Broso.
Rispondono gli uomini di Fonti con Bonato, Vecchiato, Pettinà, Faloppa, Marchiori, Urruty, Bullo, Pulzetti, di Giuseppe, Bradaschia, Fantinato. Tra le riserve Keber, Parpinel, Pizzato, Stefani, Crivaro, Cannella, Salviato. Al via, lente fasi di studio rotte al 9° da un coast to coast di Martino che subisce anche fallo, non prima di aver lanciato Broso in diagonale: para Bonato in due tempi. Un minuto più tardi Erman batte una punizione soft: torre di Broso per Ballarin, la palla resta là e la riprende Broso, Bonato si salva con un miracolo sulla conclusione ravvicinata del centravanti calabrese, quindi Granziera di testa manda di poco a lato.
Ancora Broso all'11° protegge bene la palla e serve Erman, che tira centrale, para Bonato. Bene il regista triestino al tiro, come sabato scorso quando aveva colto la traversa contro il Montecchio e all'ultima giornata dello scorso anno a Feltre, stesso esito: gli conosciamo il lancio, la tecnica e la visione di gioco, ora con il tiro da fuori può osare di più. Dall'altra parte risponde Luca Bullo che al 15° si libera di mezza squadra per calciare alto in diagonale da posizione difficile: una partita nella partita la sua, cercando sempre e comunque la conclusione a rete.
Ma l'Union Clodiense non molla il pallino del gioco e tra il 18° e il 19° imbastisce due belle azioni corali, anche di prima, che aumentano l'amalgama e danno l'idea di cosa potrà diventare il team con il passare del tempo e dell'affiatamento. Il cooling break è d'obbligo e purtroppo in quei frangenti un giovane tifoso accusa un malore nella gradinata lato laguna: richiamati dagli ultrà, intervengono il medico sociale dell'Union, dottor Emanuele Malusa e i sanitari dell'ambulanza, che a sirene spiegate trasportano il ragazzo in ospedale dove le sue condizioni si sono normalizzate in serata.
Passato lo spavento, arrivano i goal: due in quattro minuti, con Alberto Ballarin che schiaccia di testa in modo perentorio un corner di Erman, nel quale il capitano chioggiotto prende il tempo alla difesa ospite prima di andare a condividere la gioia con la curva. Tempo quattro minuti e Perrotti riceve da Martino in profondità: il positivo asse tra i due viene premiato dal diagonale del nuovo acquisto che non lascia scampo a Bonato. Davvero in spolvero il numero 10 milanese, ex Castiadas, capace di svariare lungo tutta la trequarti con eleganza e passo, oltre che di creare svariate situazioni promettenti in fase d'attacco senza dare riferimenti alla difesa avversaria.
Il San Donà si fa vedere solo in alleggerimento, è Bradaschia a dispensare il gioco, ma l'Union Clodiense non corre pericolo alcuno. Comincia a ingranare anche Gerthoux, che al sacrificio in fase di non possesso abbina incursioni offensive che fanno girare la testa ai marcatori di Fonti. E a proposito di difensori, Ballarin termina il primo tempo con un anticipo imperioso che gli consente di percorrere tutto il campo prima dell'assist per Broso, intercettato. Il centravanti coglie l'esterno della rete da posizione decentrata proprio sul fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa nel San Donà entrano Crivaro per Di Giuseppe e Stefani per Urruty, nell'Union Clodiense spazio a Pastorelli per Ballarin e a Duse per Gerthoux. Ora Martino gioca da ala sinistra e Perrotti avanza dall'altra parte. Il San Donà si rinfranca e prende possesso della metà campo avversaria oltre che del pallone, lasciando ai padroni di casa l'amato contropiede: come al 57°, quando Martino conquista con forza la sfera e apre per Perrotti, che forse se la allunga in corsa, quel tanto che basta per favorire l'intervento a valanga di Bonato. Pulzetti -spesso schermato da Duse- calcia di poco alta una punizione, preludio al momento migliore dei sandonatesi, che si procurano un colpo di testa alto di Bullo su cross dalla sinistra e non reclamano per un possibile dallo da rigore di Meneghetti su Salviato che aveva saltato Baltrunas.
Qualche minuto prima, ondata di cambi dopo un'ora di gioco: escono Bedendo, Granziera, Djurić (un diesel, ci sta la partenza senza brillantini a fare muro davanti la difesa) e Perrotti, entrano Boscolo Palo, Turrini, Meneghetti e Rosa, con Martino che torna terzino destro. Il San Donà continua a tenere la palla e a cercare varchi, anche se spazi non ne trova fino a che (64°) un tiro ravvicinato di Crivaro è contratto da Boscolo, al suo primo intervento nel match. Nell'Union Clodiense si fanno vedere i neoentrati del centrocampo: Meneghetti serve Turrini, bel cross mancino sul quale Broso per poco non arriva di testa. Per venti minuti non succede niente, poi finale scoppiettante: sempre Luca Bullo a mettere in ambasce la retroguardia casalinga con un tiro di sinistro dal limite che all'86° sorvola di poco la traversa.
Quindi gli ultimi due goal: all'88° un corner di Duse viene trasformato da Pastorelli al volo. Il tocco un po' sporco inganna Bonato che vede la palla insaccarsi. Inframmezzata da un cross basso di Martino intenzionato a servire Broso (in lieve ritardo), arriva la rete della bandiera da parte del San Donà con Crivaro che prima guadagna poi trasforma un calcio di rigore spiazzando Giacomo Palo. Al 3-1 l'arbitro dichiara concluso il match verso una settimana di lavoro per preparare l'esordio in coppa Italia: ma la salute e il fraseggio lasciano avere buone sensazioni per la prossima domenica.
Le pagelle dei granata: Bedendo Moreira senza voto, Granziera 6, Baltrunas 5.5, Ballarin 7.5, Cuomo 6.5, Erman 6.5, Martino 7, Djurić 6, Broso 6.5, Perrotti 7.5, Gerthoux 6.5. (Boscolo Palo 6, Pastorelli 6.5, Turrini 6.5, Meneghetti 6.5, Duse 6.5, Rosa 6, Scarpa 6).
San Donà: Bonato 6.5, Vecchiato 6, Pettinà 6, Faloppa 6.5, Marchiori 5.5, Urruty 6, Bullo 7, Pulzetti 6.5, di Giuseppe 5.5, Bradaschia 6.5, Fantinato 5.5 (Pizzato 6, Stefani 5.5, Crivaro 6.5, Salviato 6.5).

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