Pagine

giovedì 9 maggio 2013

MAURO GALLO ( CLODIENSE): FAREMO UNA SQUADRA COMPETITIVA

--> Non c'è stato alcun problema di nessun genere con MARIO VITTADELLO,il " rompete le righe" al tecnico e alla squadra è da intendersi come le tante operazioni che accompagnano la gestione delle società sportive a fine campionato. In sostanza questo è quanto esprime il direttore generale della CLODIENSE ma anche il resto della dirigenza che, con molta fermezza, respinge le ipotesi di ridimensionamento, anzi : " al di là del budget economico di cui disporremmo cercheremo di fare una squadra competitiva, nel calcio non sempre l'equivalente di un grande impegno economico equivale a tanta qualità" dichiara il d.g. della Clodiense. " Nei prossimi giorni ci troveremo con il presidente, in base al budget economico sceglieremo il nuovo mister e DOPO inizieremo a contattare i vari giocatori, vecchi e nuovi.

6 commenti:

  1. Ora aspettiamo l'intervista al Presidente Ivano Bielo, nella speranza che non sia la solita lamentela.

    RispondiElimina
  2. 11 DOMANDE A IVANO
    Tra qualche giorno o al massimo tra qualche settimana ci sarà la solità intervista fatta dal solito volenteroso Andrea Comparato al Presidente Ivano Bielo e al Direttore Generale Mauro Gallo e per l’ennesima volta dichiareranno (sintesi delle loro dichiarazioni precedenti):
    - i tifosi sono assenti, quindi per chi lo facciamo, quindi la città non merità niente;
    - meritiamo rispetto per quello che abbiamo fatto;
    - non c’è nessun sponsor oltre al Presidente;
    - ridimesioneremo tutto per i motivi sopra detti;
    - non possiamo cambiare nome perchè dobbiamo rispettare gli accordi presi;
    - non capiamo coloro che non vengono allo stadio, abbiamo accettato la condizione di mettere il colore granata, quindi abbiamo rispettato la tradizione;
    - siamo disposti ad incontrare tutti coloro che vogliono confrontarsi con noi.
    Presidente se vuole veramente risolvere il problema con la tifoseria e se vuole che questa squadra sia veramente la squadra della città è non venga percepita semplicemente come la sua squadra, risponda in modo chiaro alle seguenti domande:
    1) Secondo lei perché gran parte del glorioso stadio Aldo e Dino Ballarin è vuoto quando gioca la Clodiense?
    2) Dopo due anni e dopo che ha visto che gran parte della tifoseria non la segue sul progetto Clodiense, lei ha intenzione di venire incontro alle richeste di un cambiamento dell’attuale nome in Union C.S.?
    3) Cosa o meglio chi gli impedisce di venire incontro alle richieste della tifoseria?
    4) Lei in ogni occasione dichiara che la squadra si chiama Clodiense in virtù di accordi presi e che lei non vuole tradire tali accordi. Si può sapere quali sono questi accordi e con chi li ha presi?
    5) Si può finalmente sapere con chiarezza chi ha voluto il nome Clodiense?
    6) Perché sono stati messi in discussione e allontanati coloro che hanno posto le basi tecniche della promozione e dell’attuale buona stagione in serie D, ci riferiamo a Seno e Vittadello?
    7) Perché non è mai stato spiegato il reale motivo dell'allontanamento del Direttore Sportivo Andrea Seno dalla Dirigenza?
    8) Perché non è mai stato spiegato il reale motivo dell'allontanamento di Guido Moretto dalla Dirigenza?
    9) Perché non spiegate il reale motivo del recente allontanamento di Mister Mario Vittadello dalla conduzione tecnica?
    10) Perchè vi dichiarate disponibili ad un confronto se poi in realtà non partecipate a nessun incontro pubblico?
    11) Perché sostenete che la società Clodiense sia come una grande famiglia quando la realtà non è cosi idilliaca come la raccontate? Non si è accorto che tutti la osannano davanti per il timore di perdere la propria poltrona?
    Presidente sono delle domande molto simili a quelle che i tifosi dell’Inter hanno posto civilmente domenica 5 maggio 2013 a San Siro al Presidente Massimo Moratti. Il Presidente Moratti in modo molto comprensivo e da vero galantuomo ha dichiarato: Li capisco, sono quesiti civili che meritano delle risposte con fatti concreti.

    RispondiElimina
  3. 12 DOMANDE A MORATTI
    Giusto per vedere cosa stanno facendo gli altri pubblichiamo l’articolo della Gazzetta dello sport del 8 maggio 2013:
    La Curva Nord: 12 domande a Moratti
    Lui: "Li capisco, contestazione civile"
    1) Secondo lei perché tutto lo stadio ha applaudito i recenti striscioni della Curva riguardanti la società?
    2) Perché sono stati messi in discussione gli stessi medici con cui abbiamo vinto il Triplete?
    3) Perché il progetto di svecchiare la squadra comporta la vendita dei giovani già presenti in rosa o provenienti dalla nostra Primavera?
    4) Che senso ha svendere sempre i nostri giocatori?
    5) 2010-2013. Dal tetto del mondo si è crollati alla situazione attuale. A fronte dell'esempio di altri club europei crede che la causa sia tutta da attribuire ai giocatori e allenatori di questo periodo?
    6) Come mai la società è sempre passiva di fronte a ogni attacco mediatico?
    7) All'Inter c'è sempre un colpevole da mettere in piazza e una fuga di notizie mai vista in altri club. Non sarebbe opportuno avere nella dirigenza un "uomo forte" capace di trasmettere il senso di appartenenza, gestire tutte le situazioni societarie e "mettere" la faccia" a difesa della società?
    Perché non è mai stato spiegato il reale motivo dell'allontanamento di Oriali dalla Dirigenza?
    9) Perché si dice che la società Inter sia come una grande famiglia quando la realtà è l'esatto opposto? Non si è accorto che tutti pensano a se stessi e alla propria poltrona?
    10) Come si fa a permettere che la seconda maglia dell'Internazionale sia rossa se si è interisti?
    11) Si diceva che il suo sogno era la Champions come suo padre... ora si dice che l'altro suo desiderio sia lo stadio nuovo... Va bene, ma l'Inter?
    12) Perché chi va via dall'Inter parla sempre bene di Lei... ma male dell'Inter?

    RispondiElimina
  4. Si inviano le risposte alle dodici domande: ?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!

    RispondiElimina
  5. I dirigenti della Clodiense avranno un'estate di calma piatta ed un inverno tranquillo tranquillo, di loro si parlerà pochissimo, quasi niente. Già con questa prima notizia di una possibile rinascita della mitica UNION CS l'ambiente si è entusiasmato e la tifoseria sta già scaldando i motori.

    RispondiElimina