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sabato 8 ottobre 2016

LA MALEDIZIONE DEI RIGORI SBAGLIATI

La Clodiense Chioggiasottomarina esce a mani vuote dal Pelaloca di Cerea ed ancora una volta determinante è stata la mancata realizzazione di un calcio di rigore, se aggiungiamo che la rete avversaria è arrivata proprio su tiro dagli 11 metri, ecco spiegate in parte le dichiarazioni a fine partita di mister Massimiliano De Mozzi a telecamere spente : " Mi aspetto che mi dicano che sono su " Scherzi a parte " perchè non esiste che si sbaglino tutti questi rigori, anche questa volta recriminiamo per tante occasioni non concretizzate : in primis il rigore ". Che la partita contro il Cerea fosse ostica ne erano ben consapevoli tutti i componenti della squadra granata, ciò che ha colpito è stato il piglio dei veronesi, la loro maggiore determinazione profusa per andarsi ad ottenere la vittoria. I granata si sono schierati con il classico 4-3-3, il Cerea è stato subito pericoloso con Ballarini che, al 5', ha colpito il palo con tocco sottomisura.La reazione granata non si è fatta attendere e, 2' dopo, è stato Boscolo Sale ad involarsi con sfera calciata vicino al palo. La doccia fredda del rigore scuote la squadra che, con il bravo D' Incà, si procura il rigore che Malagò sbaglia. Pericolo al 50' sul tiro di El Qorichy con risposta granata affidata ancora a Boscolo Sale e il suo tiro alto al 55'. Negli ultimi 15' sono entrati Boscolo Gioachina e Abrefah ma, tolta una situazione di fallo di mano in area, per il portiere veronese Berto non ci sono stati particolari grattacapi : " Gli avversari hanno commesso molti falli intenzionali - ha continuato De Mozzi - molte scorrettezze che avrebbero dovuto vedere interventi con sanzioni da parte dell' arbitro, invece chi è stato ammonito ha continuato nel suo comportamento ".

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