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domenica 15 novembre 2015

CLODIENSE DISPERATA PERDE 3 A 0 A RAVENNA

CLODIENSE DISPERATA PERDE 3 A 0 IN CASA DEL RAVENNA
I gol dei giallorossi sono venuti subito all'inizio partita al 6 con Radoi poi nella ripresa al 22' e al 40' da Innocenti.
Il pregio di non perdere le belle abitudini. Quella del Ravenna di segnare tre gol a partita (è la quarta volta di fila che capita sotto la gestione Mosconi), ma anche quella dell’evergreen Innocenti, autore della terza doppietta stagionale nel giorno della sua 50ª partita di campionato con la maglia del Ravenna, e pure quella del mister Mosconi che da quando è al Ravenna ha inanellato due vittorie e tre pareggi. Il Ravenna si sbarazza per 3-0 della Clodiense, fanalino di coda alla disperata ricerca di una svolta che inverta la tendenza negativa (con quella di oggi sono venti le partite di fila senza il sapore della vittoria), torna a blindare la porta, lasciata aperta e con troppi spifferi nelle ultime gare, ed entra nel gruppetto di centroclassifica, una situazione che gli permetterà di affrontare con meno affanno e tensione il trittico terribile che l’attende (Altovicentino-Forlì-Parma). Giallorossi meno arrembanti e aggressivi del solito (si fa sentire sulle gambe e nella testa la terza gara in otto giorni) ma più concreti e riflessivi. Dopo 6’ la strada è però già spianata: angolo di Righini, velo di Ballardini, Radoi rompe il suo digiuno, che durava dalla prima giornata, con il tiro vincente che sorprende Okroglic, coperto e in ritardo. Caidi potrebbe raddoppiare al 12’ ma il suo colpo di testa ravvicinato, a raccogliere un pallone ballerino nell’area piccola ospite, esce di un niente. Al 30’ il tiro-cross di Leonardo mette in difficoltà Okroglic, che riesce a recuperare il pallone prima che varchi la linea. Finale di primo tempo con la punizione a due in area di Righini, murata dalla barriera veneta, il destro al volo di Ballardini, di poco alto, e la bordata dalla distanza di Mazzetto, addomesticata a fatica da Iglio, in quella che è l’unica traccia offensiva della Clodiense nel primo tempo. Ripresa con una Clodiense più convinta e intraprendente e maturano due occasioni con Isotti al 9’ (diagonale rintuzzato da Iglio) e con Boscolo Nata al 15’ (altro diagonale di poco largo) ma al 22’ passa ancora il Ravenna. Punizione col goniometro di Righini, stacco imperioso di Innocenti e palla sotto la traversa per il 2-0. Panfilo e Mazzetto sbagliano la mira su due palloni che potevano riaprire il match, Innocenti si divora un gol già fatto al 34’ (sontuoso servizio di Ambrogetti), imitato da Boscolo nata che al 36’, a porta spalancata, manda a lato un bell’assist di Simunac. E al 40’ il capitano mette in ghiaccio il match raccogliendo la splendida verticalizzazione di Ballardini e trafiggendo Okroglic, dopo una prima respinta. ”Oggi abbiamo visto un Ravenna meno brillante e avvolgente ma più concreto e riflessivo – spiega mister Mosconi -: non siamo stati brillanti come le altre volte a livello mentale e fisico, abbiamo pagato dazio alle tre partite in otto giorni; però abbiamo fatto un buon primo tempo e preso tre punti importantissimi, che premiano il lavoro sul campo dei ragazzi e che ci permettono di fare una settimana tranquilla e standard come programma di lavoro. Vincere non è mai facile contro nessuno: esserci riusciti in questa maniera è stato importante. Siamo ancora in credito con i punti ma cominciamo a dare alla nostra classifica un volto diverso”.
IL GOL DI INNOCENTI FOTO Il tabellino della gara Ravenna-Clodiense 3-0 RAVENNA (4-4-2): Iglio; Atzori, Mandorlini, Caidi, Leonardo; Guagneli, Righini (28’ st Del Mastio), Ballardini, Radoi (11’ st Ambrogetti); Innocenti, De Vecchis (25’ st Battiloro). A disp.: Marendon, Maini, Magri, Mantovani, Xeka, Petrascu. All.: Mosconi. CLODIENSE (3-4-1-2): Okroglic; Botticini, Boscolo Berto, Moretto; Boscolo Nata, Chin (19’ st Panfilo), Mazzetto, Boscolo Gioachina (1’ st Prelcec); Caraccio (1’ st Isotti), Venturini; Simunac. A disp.: Niero, Marchioron, Rota, Marchesano, Scafidi, Zaninello. All.: Rocchi. ARBITRO: Salama di Ostia Lido. RETI: 6’ pt Radoi, 22’ st e 40’ st Innocenti. NOTE: Ammoniti: Boscolo Berto, Simunac, Caidi, Ballardini. Spettatori 703 circa per un incasso di quasi 3893,37 euro. Angoli: 4-2. Recupero: 1’ e 3’. Ufficio stampa Ravenna FC Massimo Montanari

5 commenti:

  1. Scusatemi oltre al risultato purtroppo per l'ennesima volta negativo, vorremmo sapere anche quanti tifosi della Clodiense hanno seguito la squadra a Ravenna?
    Dalle cronache risulta che il giornalista del Gazettino ha seguito la squadra in questa trasferta potrebbe fornirci questo dato numerico. grazie

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  2. Dispiace per la sconfitta, ma credo che il male che si vuole non sia troppo. Per Ivano e quello che resta di una società oramai ridotta ai minimi termini l'esperienza della Clodiense si sta svolgendo al termine, nonostante i racconti fantascientifici di alcuni addetti alla comunicazione. Non preoccuparti Marco quando ti vedrò per strada ti dirò questo intervento lo ho fatto io, non sono certamente un fantasma o qualcosa di simile, l'unica cosa di fantascientifico sono i tuoi racconti e la società ad esso collegati. Per il resto vedo che sei già in campagna elettorale, dovrai spiegare tante cose di cosa non è stato fatto, di cosa è stato fatto è perchè è stato fatto. AUGURI

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  3. Se è stato programmato scientificamente la scomparsa del calcio a Chioggia, credo che la missione è compiuta. Non tanto per i risultati negativi della Clodiense, ma credo, per l’interesse verso la squadra, i commenti inesistenti, come possiamo constatare, ne sono la conferma.

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  4. Fine del calcio a Chioggia? Bene....ora buttiamo giù tutto e al posto dello Stadio costruiamo villette e condomini. Raggiunto lo scopo prefissato. C'é voluto qualche anno ma ci siamo riusciti!!!!

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  5. Il tuo 19 novembre 2015 01:44 sembra un commento ironico o fantascientifico invece riassumi alla perfezione quanto è stato pensato, programmato è realizzato, con scientificità. Parlando di questo pericolo con chi ha ruolo istituzionale in materia, credendo nella loro buona fede, naturalmente tradita dai fatti e dai comportamenti, sembravo un alieno che vede i mostri. ORA QUESTI SIGNORI DOVRANNO SPIEGARE QUESTA SITUAZIONE DISASTROSA

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