LA CLODIENSE VINCE DI RIGORE CONTRO LA BLASONATA TRIESTINA
PROTAGONOSTA DELLA PARTITA E STATO IL GIOVANE PORTIERE GRANATA OKROGLIC CHE HA PARATO DUE RIGORI MENTRE TUTTI GLI ALTRI SONO STATI REALIZZATI DAI GIOCATORI DELLA CLODIENSE.
FINE PARTITA ESULTANZA DEI GIOCATORI CLODIENSE
COPPA ITALIA
CLODIENSE-TRIESTINA 5-2 dopo i calci di rigore (1-1 dopo i tempi regolamentari
MARCATORI: 4’st Bez, 8’st Carlucci. Rigori: Carlucci gol, Proia gol, Olivieri gol, Piscopo parato, Mazzetto gol, Fabbri parato, Isotti gol.
CLODIENSE: Okroglic, Pitteri, Boscolo B., Tiozzo F., Carlucci, Casagrande (25’st Casagrande), Mazzetto, Piaggio, Pelizzer (36’st Fulchignoni), Boscolo D. (43’st Olivieri), Isotti. A disposizione: Tiozzo L., Boscolo G., Cigna, Marcato. Allenatore: Pagan.
UNIONE TRIESTINA: Di Piero, Arvia, Celli, Piscopo, Fiore, Sittaro (25’st Amadio), Gasparotto (36’st Fabbri), Proia, Bez, Manzo (31’st Pontrelli), Nuzzi. A disposizione: Zucca, Bombelli, Risa, Muccio Crasso. Allenatore: Lotti.
ARBITRO: Luca Detta di Mantova. Assistenti: Alessandro Salvatori di Rimini e Marco della Croce di Rimini.
Note: Ammoniti: Carlucci, Pelizzer, Piaggio. Recupero: 1’ e 4’. Spettatori: 300 circa con vasta rappresentanza di ultras della triestina .
La Clodiense di mister Pagan, invece, risponde con un 4-3-1-2 in cui il trequartista Davide Boscolo si rivela presto l’elemento di maggior inventiva e pericolosità.
La prima timida conlusione dell’Unione è di Pasquale Manzo dopo 3’ minuti di gioco e viene bloccata con fermezza da Okroglic. Un minuto più tardi Di Piero, in combinazione con Proia, sventa l’inserimento laterale di Davide Boscolo. Bez prova a sbloccare il risultato direttamente su punizione all’11’, ma la traiettoria dell’attaccante di Belluno, seppur insidiosa, finisce la corsa leggermente alta sopra la traversa. Il primo cartellino di giornata è per Carlucci, che entra come un treno su Sittaro e viene correttamente ammonito da Detta (20’). Pelizzer, in mezzo all’area giuliana, gira bene un cross dello stesso Carlucci, ma la conclusione, priva di potenza, è facile preda di Di Piero. Il solido centrocampo alabardato, costruito da palleggiatori dai piedi buoni, mantiene una centra supremazia nella parte nevralgica del campo dando respiro alla manovra giualiana. Piaggio prova a svegliare i granata con un fiacco tentativo dalla distanza che non impensierisce Di Piero. Qualche grattacapo in più per Okroglic che, al 38’, deve volare per disinnescare a mano aperta la bomba su punizione di Manzo. L’Unione preme e guadagna una serie di corner che mettono i brividi alla Clodiense nel finale di tempo. La frazione si chiude con un maldestro colpo di testa di Berto Boscolo decisamente fuori misura.
La Clodiense rientra in campo con un piglio diverso ma l’ardore dei padroni di casa viene subito sopito dal colpo di testa vincente di Bez al 4’: la punta bellunese sfrutta il preciso cross di Sittaro e infila Okroglic con una tesa inzuccata sotto l’incrocio dei pali. Dura solo quattro minuti il vantaggio alabardato: da una punizione dal limite fuoriesce una palla filtrante in area ospite che Piaggio spara su Di Piero in uscita; Carlucci si avventa per primo sulla sfera vagante e gonfia la rete con un facile piattone a porta sguarnita. La gara torna a viaggiare sui binari dell’equilibrio e al 25’ mister Pavan decide di osare: fuori il centrocampista Casagrande, dentro l’attaccante Mastroianni. Lotti risponde sul piano tattico con gli innesti delle forze fresche di Amadio e Pontrelli. Amadio mostra subito le sue qualità telecomandando una punizione all’incrocio dei pali: Okroglic si supera deviando in calcio d’angolo e strozzando in gola l’esultanza dei numerosi sostenitori alabardati (32’). Il tecnico triestino decide di dare respiro allo stremato Gasparotto innestando Fabbri sulla linea di centrocampo. L’Unione, nonostante il gap di preprazione atletica con i padroni di casa, finisce all’attacco. Bez gira una palombella verso Okroglic e costringe l’estremo difensore granata a rifugiarsi in angolo con un gran colpo di reni. E’ battaglia fino al triplice fischio che rimanda l’esito della qualificazione al secondo truno di Coppa Italia ai calci di rigore. Dagli undici metri si rivelano fatali gli errori di Piscopo e Fabbri (DAL SITO DELLA TRIESTINA)
FINE PARTITA ESULTANZA DEGLI ULTRAS DELLA TRIESTINA
COMMENTO D.D
E stata una buona partita dove si è visto una Clodiense migliore delle ultime uscite sopratutto dal punto di vista fisico dopo il pari di Carlucci la formazione di Pagan è sembrata più fresca avendo il pallino del gioco nel 1° t è stata la Triestina a rendersi più pericolosa e a fare la partita grazie ai piedi buoni a centrocampo di Manzo è del centravanti possente fisicamente Bez autore del gol ad inizio ripresa di testa ma è stata brava la Clodiense a non scomporsi è a pervenire subito al pari grazie al migliore in campo Carlucci.Buone giocate sono venute dai piedi di Casagrande buona prestazione di Mazzetto e Boscolo Gioacchina e di Carlucci su tutti, da rivedere le prestazioni di Pitteri e Piaggio che spesso sono andati in difficoltà.
Mancavano per la Clodiense Bolchi in ripresa dopo l'infortunio e Santi in attacco per problemi familiari.Da notare che al Ballarin sono risuonati i cori FORZA UNIONE (ma non erano indirizzati ai nostri giocatori) dei numerosi e calorosi ultras della Triestina società blasonata che a sempre militato in serie B negli ultimi anni e che ora per le tristi vicende societarie deve ripartire dalla serie D mentre il pubblico locale ha preferito l'ultima tintarella della spiaggia diciamo cosi.....
Ma i giocatori della Clodiense chi stanno applaudendo? Ma se come riportano le cronache del presente blog la presenza dei sostenitori della squadra di casa era vicina a qualche decina di presenze, chi stavano plaudendo i calciatori, certamente i loro genitori e le loro morose, visto che quasi tutti gli sportivi di Chioggia hanno preferito fare qualunque altra cosa che recarsi allo stadio ad assistere a questa partita.
RispondiEliminaAscoltando il video si sentono gli Ultras dell'altra squadra sostenere per tutto il tempo della gara: UNION riferito alla Triestina, ma fà sempre un certo effetto sentire questo urlo proprio allo Stadio Aldo e DIno Ballarin )
Chissà cosa avranno pensato i presenti !!!!!!!
E' stata maggiore la felicità per il turno passato o il disappunto per l'ennesima gara senza tifosi? Magari domani sul Gazzettino e sulla Nuova Venezia leggeremo che tutto va bene e che la tifoseria si sta finalmente innamorando di questa squadra. Non si può neanche dire che la gente non è venuta perchè stavano giocando in contemporanea Milan, Inter e Juve, in quanto nessuna di queste stava giocando.
Significativa la foto pubblicata su questo blog che immortala i giocatori della Triestina dirigersi verso i loro tifosi al termine della gara per ringraziarli del loro continuo sostegno.