Piove sul bagnato sulla Lucchese nei suoi viaggi in trasferta. Due settimane dopo il divieto per i tifosi lucchesi di seguire la propria squadra in trasferta a Formigine, oggi anche il Prefetto di Venezia ha disposto la vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Venezia per la partita tra Clodiense e Lucchese di domenica 16 febbraio. La Lucchese, in una nota, "esprime il profondo disappunto per il divieto, che nuovamente e senza ulteriori spiegazioni in merito, va a colpire la sua tifoseria impedendo alla larga schiera di appassionati, che da sempre segue la Lucchese correttamente e nel rispetto delle regole, di sostenere la propria squadra".
E' qualcosa di più che una possibilità. La Lucchese, per la seconda volta consecutiva, sembra destinata a non potere essere seguita in trasferta dai propri tifosi, in un momento a dir poco delicato del campionato. Dopo Formigine, ecco Chioggia. Dopo il divieto per la gara di Formigine, adottato dal prefetto di Modena, infatti, sarebbe in arrivo un analogo provvedimento da parte della prefettura di Venezia, che si sarebbe consultata con la questura di Lucca.
Un provvedimento, quello del divieto, che trarrebbe giustificazione ancora una volta da quanto successo nelle scorse settimane a Cesena, dove sul pullman degli ultras rossoneri, all'arrivo allo stadio Manuzzi, furono rinvenuti due sassi, due biglie, alcuni fumogeni e qualche tavola rudimentale. Come si ricorderà i tifosi rossoneri in quella circostanza evitarono solo fortuitamente un vero e proprio agguato teso loro dagli ultras del Cesena, che si erano appostati all'autogrill nei pressi dell'uscita autostradale.
Ma a quell'autogrill gli ultras bianconeri trovarono solo due pullman di tranquillissimi tifosi del Gruppo Storico e lo scontro fu evitato per un soffio. Qualcuno degli ultras rossoneri, però, evidentemente avvertito del pericolo, avevano pensato male di munirsi di qualche oggetto offensivo strada facendo, visto che il controllo del pullman effettuato dalla polizia a Lucca aveva dato esito negativo.
Per quella circostanza, che comunque non aveva fortunatamente prodotto nessun incidente, tutta la tifoseria rossonera ha già pagato con uno stop di un turno, che ora, con ogni probablità, verrà doppiato anche per la trasferta di Chioggia. Il tutto mentre dovrebbero essere in arrivo alcuni provvedimenti di interdizione, daspo per intenderci, a carico di alcuni supporter presenti sul pullman per Cesena.
Aggiungiamo noi questo provvedimento ha semplicemente del ridicolo perchè questi divieti vengono emessi se esiste un pericolo di scontro con tra tifoserie ma a Chioggia non essendoci più un gruppo organizzato di tifosi e contando pochi spettatori il pericolo non esiste quindi sia una tifoseria ospite sia la Clodiense che in periodo di magra di spettatori contava almeno questa volta di incassare qualcosa di più e rendere la cornice del Ballarin più consona alla sua storia ennesimo autogol di una legge sul mondo del tifo che deve essere assolutamente rivista se non cambiata.
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