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domenica 26 novembre 2017

TRIONFO DELLA CLODIENSE IN TRASFERTA A NOALE: 4-1 GRANATA, DOMINIO ASSOLUTO

Mancava un pugno di minuti alla fine della partita, oggi a Noale. O forse il match era già entrato nell'inutilmente convulso recupero, quando le grosse nuvole grigie che avevano contrappuntato il cielo fino a quel momento, gravide di pioggia, hanno lasciato il posto a un sole tiepido quanto luminoso. La Clodiense stava per mettere a segno la sua terza vittoria stagionale, la seconda in trasferta dopo quella iniziale di Este, e quei raggi che trafiggevano lo stadio Azzurri d'Italia lo stavano a testimoniare: al triplice fischio dell'arbitro Turrini, la truppa di De Mozzi ha salutato la rappresentanza dei tifosi in tribuna ed è andata a far festa negli spogliatoi, con canti e urla che si potevano ascoltare anche dal vialetto che porta all'uscita dell'impianto. Il sole dopo la pioggia, la gioia dopo le tristezze: questo è stata Calvi Noale - Clodiense di oggi, la più bella partita dei lagunari in tutto il campionato, conclusasi per 4 a 1 dopo che mai c'era stata partita fin dall'inizio del primo tempo. Terza vittoria che significa scontro diretto a favore, sedici punti in classifica, abbandono delle sabbie mobili, concentrazione e motivata fiducia in attesa della Liventina che domenica calerà al Ballarin: i trevigiani sono invece in piena secca, per cui l'ennesimo spareggio vale come sempre doppio.

Tutto è stato fatto per bene, in casa Clodiense: i difensori nell'anticipo e nel tenere lontani gli attaccanti nella porta, Luppi nello sventare le rare incursioni degli uomini in maglia bianca, i centrocampisti a creare gioco e a impedire lo sviluppo di quello altrui, le ali a crossare, la punta centrale a rotazione a spingere la palla in rete. Pare facile, detta così. E di sicuro si sono stropicciati gli occhi coloro che, abituati a seguire la Clodiense in casa e in trasferta, di rado l'avevano vista senza sbavature ultimamente; e con loro lo sportivo pubblico noalese, che applaude coi vincitori e si complimenta della qualità oggi mostrata. Il successo granata porta le firme di Santoni, doppietta di Cacurio e poi Farinazzo, ma non si può trascurare la prova sontuosa di Manuel Conti in interdizione e regia -a centrocampo era dappertutto- come la strapotenza fisica di Andrea Delcarro sulle palle alte e nelle incursioni, l'intesa crescente fra Granziera (non più una rivelazione ma una realtà) e Dondoni che pare essere in questa squadra da sempre, le discese di Dell'Andrea, Abrefah calato nella fascia di capitano in modo inappuntabile, l'applicazione di Mazzola. In altre parole, è la giornata di Massimiliano De Mozzi e della concretazione plastica della sua idea di calcio, con le punte a scambiarsi la posizione e i centrocampisti ad appoggiare puntualmente l'azione. Al paragone con altri incontri in cui l'imbuto centrale si intasava, oggi si è proprio vista un'altra squadra: ma per fortuna aveva sempre la maglia della Clodiense.
Alla lettura delle formazioni, la sorpresa di ritrovare Raffaele Baido in panchina: la punta brucia le tappe e anche se non è ancora in grado di dare il cambio a Cacurio per un discreto numero di minuti può respirare il clima partita dopo l'infortunio. Il 4-2-3-1 del tecnico vicentino è declinato con Luppi in porta, Mazzola, Dondoni, Granziera e Dell'Andrea in difesa, Conti e Abrefah a centrocampo, Santoni, Delcarro e Cacurio dietro la punta Farinazzo. Nella Calvi Noale allenata da Giovanni Soncin è solo in panchina il portiere Marco Fortin, 43 anni, esperienze in serie A nel Siena e nel Cagliari. Ai blocchi di partenza le squadre iniziano appaiate a 13 punti davanti a circa 150 spettatori, arbitra Turrini di Firenze. Dopo una fase di studio, botta e risposta a cavallo tra il 9° e il 10° minuto: prima il portiere noalese Bordignon sventa d'istinto, con un colpo di reni, un colpo di testa ravvicinato di Delcarro. Poi il numero 11 dei padroni di casa Bernasconi vola in contropiede e la difesa ospite lo argina in qualche modo mentre era solo davanti a Luppi, tra le proteste della panchina e del pubblico. Il Noale non ottiene il fallo e cinque minuti dopo passa in svantaggio: Cacurio avanza sulla sinistra e pennella un cross perfetto per il piede educato di Santoni, che non ha problemi a insaccare. Proprio Santoni, tecnicamente dotato, sarà una spina nel fianco per tutta la partita, facendo salire la squadra sulla fascia e cambiando spesso posizione.

Dopo il goal che sblocca la partita, in campo c'è solo la Clodiense: al 19' cross di Farinazzo dalla sinistra, testa di Delcarro e pallone fuori di poco. Al 14' cross basso di Santoni dalla destra, Cacurio tira alto. Al 32' sinistro liftato di Farinazzo a piazzare la palla di giustezza, alto. I granata giocano sicuri, da padroni del campo: per due minuti la palla passa solo tra i loro piedi, e al 35' raddoppiano con Cacurio che raccoglie la respinta corta di Bordignon su diagonale di Santoni, dopo che Delcarro aveva interrotto l'azione avversaria con un break puntuale. Ci prova il Noale con Bernasconi ben contrato da Luppi al 36', e arriva il tris: Delcarro al 42' dalla faacia destra serve Cacurio che appoggia il rete il comodo 3-0. Noale annientato, si va negli spogliatoi con lo scopo di tenere alta la tensione anche nella ripresa.
Soncin cambia due pedine ma per quasi tutto il tempo non succede niente. Si registra un corner battuto da Santoni al 50', corretto verso la porta dal colpo di testa di Delcarro che si impenna e finisce la sua corsa sulla parte alta della rete. Poi la stessa mezzala bergamasca per poco non ruba palla a Bordignon, a Farinazzo viene fischiato un fuorigioco dubbio e la manovra ristagna raffazzonata. Al 67' De Mozzi dà spazio a Hima togliendo il bomber di giornata Cacurio, e sette minuti più tardi rafforza la difesa con Caso che va a prendere il posto dell'ottimo Conti. Qualche cartellino giallo evitabile, nel Noale si fa notare l'elegante Casagrande, e all'83' Luppi ha il suo daffare per deviare addosso alla traversa una bordata di Bernasconi. Giusto quattro minuti prima del poker Clodiense: Farinazzo ruba palla nella sua metà campo, fa sessanta metri da solo verso la porta e infila Bordignon in uscita. Non ci voleva l'infortunio muscolare a Delcarro nelle battute finali, poi il colpo di scena: entra Baido al 90', l'arbitro accorda cinque minuti di recupero durante i quali l'attaccante granata si fa ammonire per non aver rispettato la barriera, allora De Mozzi lo toglie dopo solo quattro minuti in campo, probabilmente per il riacutizzarsi del dolore. Entra il giovane Tocco, classe 2000, non prima che il Noale mettesse a segno il goal della bandiera attraverso l'autorete di Dell'Andrea da calcio d'angolo. Spunta il sole poco prima del tramonto ed esplode la festa granata: Noale inguaiato, in laguna si respira. Se la Clodiense è finalmente questa, ne vedremo delle belle. Ma per oggi, intanto: che bello vincere. Che bello vincere così.

Le pagelle granata: Luppi 7, Mazzola 6.5, Dell'Andrea 7, Conti 7.5, Dondoni 7, Granziera 7, Abrefah 7, Delcarro 7, Farinazzo 7, Santoni 7.5, Cacurio 8 (Hima 6, Caso 6)

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