"EL PAGA" DOPO 32 ANNI DA MAGAZZINIERE DEL CALCIO DI CHIOGGIA VA IN PENSIONE
Dopo 32 anni di servizio allo Stadio Aldo e Dino Ballarina di Chioggia il mitico Ermenegildo Paganin conosciuto da tutti con il nome "Paga" ha deciso di appendere gli attrezzi al chiodo che gli sono serviti per curare il manto erboso del campo e di sistemare tutti gli indumenti da calcio dei giocatori.
Una figura mitica che aveva fatto dello stadio una seconda casa prima dell'inizio della partita lo si vedeva attorno al campo a controllare che tutto fosse in ordine nelle panchine a portare le coperte quando faceva freddo e portare l'acqua e i servizi medici quando serviva, sempre veloce è preciso nel recuperare i palloni che spesso uscivano dal campo è terminavano in laguna (tempo fa si utilizzava una barca per recuperare i preziosi palloni).Alla fine della partita la battuta con i tifosi era istituzionale mai visto in 32 anni arrabbiarsi e reagire neanche nei momenti di tensione.
COME INIZIO QUESTA AVVENTURA?
Tutto iniziò nel lontano 1973 quando il mitico Sandro Pevare sapendo che lavoravo mezza giornata al bar del mercato ortofrutticolo mi propose di fare il magazziniere e di curare il campo da calcio,allora come allenatore c'era Corrado Penzo e come presidente l'indimenticabile Franco De Paolis che per me fu oltre che a un presidente una bravissima persona.
Assieme a me c 'era anche Berto Doria il massaggiatore con il quale ho passato una vita assieme.
Oltre con De Paolis ho lavorato con i presidenti Gianni Pagan e Gino Levantacci l'ultimo è stato l'attuale presidnete della Clodinese Ivano Bielo che non ha mai interferito con i lavori che facevo al campo.
QUALI SONO STATI I MOMENTI PIU BELLI E BRUTTI?
Il momento più bello ed esaltante è stata la vittoria a Schio nel 1985 è la vittoria della Coppa Italia dilettanti all'Appiani davanti a 5000 chioggiotti.
COME MAI SI E RITIRATO?
Dopo 32 anni è giunto all'età di 72 anni è difficile continuare a fare questo tipo di servizio è meglio fermarsi ma continuerò lo stesso a seguire la squadra da spettatore.
Dopo 32 anni di servizio allo Stadio Aldo e Dino Ballarina di Chioggia il mitico Ermenegildo Paganin conosciuto da tutti con il nome "Paga" ha deciso di appendere gli attrezzi al chiodo che gli sono serviti per curare il manto erboso del campo e di sistemare tutti gli indumenti da calcio dei giocatori.
Una figura mitica che aveva fatto dello stadio una seconda casa prima dell'inizio della partita lo si vedeva attorno al campo a controllare che tutto fosse in ordine nelle panchine a portare le coperte quando faceva freddo e portare l'acqua e i servizi medici quando serviva, sempre veloce è preciso nel recuperare i palloni che spesso uscivano dal campo è terminavano in laguna (tempo fa si utilizzava una barca per recuperare i preziosi palloni).Alla fine della partita la battuta con i tifosi era istituzionale mai visto in 32 anni arrabbiarsi e reagire neanche nei momenti di tensione.
COME INIZIO QUESTA AVVENTURA?
Tutto iniziò nel lontano 1973 quando il mitico Sandro Pevare sapendo che lavoravo mezza giornata al bar del mercato ortofrutticolo mi propose di fare il magazziniere e di curare il campo da calcio,allora come allenatore c'era Corrado Penzo e come presidente l'indimenticabile Franco De Paolis che per me fu oltre che a un presidente una bravissima persona.
Assieme a me c 'era anche Berto Doria il massaggiatore con il quale ho passato una vita assieme.
Oltre con De Paolis ho lavorato con i presidenti Gianni Pagan e Gino Levantacci l'ultimo è stato l'attuale presidnete della Clodinese Ivano Bielo che non ha mai interferito con i lavori che facevo al campo.
QUALI SONO STATI I MOMENTI PIU BELLI E BRUTTI?
Il momento più bello ed esaltante è stata la vittoria a Schio nel 1985 è la vittoria della Coppa Italia dilettanti all'Appiani davanti a 5000 chioggiotti.
COME MAI SI E RITIRATO?
Dopo 32 anni è giunto all'età di 72 anni è difficile continuare a fare questo tipo di servizio è meglio fermarsi ma continuerò lo stesso a seguire la squadra da spettatore.
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