Emozioni forti allo stadio Aldo e Dino Ballarin, dove l’Union Clodiense conclude l’anno battendo 2-1 l’Union San Giorgio Sedico, per la quarta vittoria consecutiva che significa capolista provvisoria, in attesa dei recuperi del Trento e delle altre.
Ma è stata la giornata della commozione per Gustavo Ferretti, che ha deciso di lasciare a nemmeno metà campionato per tornare a casa, a Imola: arrivato ventenne difensore a Chioggia nel 2004, il Rulo ha cambiato ruolo ed è stata la sua fortuna, segnando 201 goal ufficiali ed entrando nel cuore della tifoseria e dei compagni di squadra anche per le sue doti umane oltre che professionali.
Per un maturo e tutt’ora valido puntero che purtroppo se ne va, l’Union Clodiense deve gioire perché la vittoria porta soprattutto le firme di un coetaneo come il capitano Alberto Ballarin (prestazione magnifica la sua) e di due giovani: il 20enne talento Akileu Ndreca, autore di una doppietta di alta scuola che ha illuminato il cielo grigio sopra lo stadio, e il 19enne portiere Giacomo Boscolo Palo, autore di parate decisive e spettacolari che hanno salvato il risultato.
Già, perché soprattutto nella ripresa l’Union San Giorgio Sedico ha messo in mostra un buon calcio, producendo una serie di occasioni e sfiorando un pareggio che forse non sarebbe stato immeritato.
Ma la squadra lagunare è in crescita e raramente butta via un pallone, specie con l’ingresso in pianta stabile tra i titolari di Michele Valentini; ancora buona la prova del 18enne Gabriele Tiepolato, sia davanti la difesa che da mezzala, dove ha sciorinato tecnica e personalità. Il primo appuntamento del 2021 vedrà l’Union Clodiense impegnata in trasferta nel difficile terreno di San Martino di Lupari.
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giovedì 24 dicembre 2020
martedì 22 dicembre 2020
L'UNION CLODIENSE ASPETTA IL SAN GIORGIO SEDICO E SI COMMUOVE PER FERRETTI: È LA SUA ULTIMA PARTITA ALLO STADIO BALLARIN?
I ritmi serrati del campionato di serie D impongono il ritorno in campo anche il 23 dicembre, dopo gli incontri dello scorso sabato e domenica. L'Union Clodiense torna dopo 50 giorni nello stadio di casa per affrontare l'Union San Giorgio Sedico e cercare la quarta vittoria consecutiva: a tenere banco in casa granata, però, è l'improvvisa notizia della partenza del Rulo Ferretti, mercoledì (molto probabilmente) all'ultima presenza in laguna.
Il centravanti di La Plata, salvo colpi di scena, tornerà a Imola dove abita la famiglia: uno choc per l'ambiente, dato il grande amore reciproco tra la punta e la tifoseria chioggiotta, i compagni e la società, ma che appare ormai irrevocabile per un giocatore di 36 anni, il quale ha girato a lungo l'Italia e segnato in ogni dove, fino alla doppietta di sabato scorso a Mestre. Non un elemento prescindibile o indifferente, va da sé: il puntero argentino a Chioggia è cresciuto e diventato adulto, ed è tornato di classe superiore, ancora integro, volenteroso ed efficace.
Ferretti cercherà di buttarla dentro anche in quello che pare essere il suo ultimo match al Ballarin: alle 14.30 (porte chiuse, diretta video nella pagina facebook ufficiale della società) la squadra allenata da Antonio Andreucci scenderà in campo forte di tutti i propri effettivi, escluso il portiere Amatori che tornerà ad allenarsi a gennaio. Esce dalla squalifica infatti l'altro attaccante Bryan Gioè, e pure il giovane Nicolò Stalla si è rimesso in sesto dall'infortunio. Possibile il turn over di alcuni elementi, rispetto all'ultimo vittorioso incontro.
Dal canto suo l'Union San Giorgio Sedico sta vivendo un momento non facile: la rivoluzione di mercato in atto ha portato molti elementi ad allontanarsi dalla neopromossa bellunese, tra cui l'attaccante Dario Sottovia che si è sistemato al Cjarlins Muzane. In entrata, invece, l'ex terzino dell'Union Clodiense Alex Ostojić, reduce da una buona annata in laguna.
Alla guida tecnica era stato chiamato, poche settimane fa, il marinante Luca Tiozzo, che è però squalificato per quattro mesi in seguito a frasi offensive contro Grasjan Aliu. Attenzione andrà prestata soprattutto all'altro goleador Agostino Marcolin, che nello scorso campionato castigò i granata a domicilio con la maglia del Cartigliano. La partita del Ballarin sarà arbitrata da Filippo Balducci della sezione AIA di Empoli.
Il centravanti di La Plata, salvo colpi di scena, tornerà a Imola dove abita la famiglia: uno choc per l'ambiente, dato il grande amore reciproco tra la punta e la tifoseria chioggiotta, i compagni e la società, ma che appare ormai irrevocabile per un giocatore di 36 anni, il quale ha girato a lungo l'Italia e segnato in ogni dove, fino alla doppietta di sabato scorso a Mestre. Non un elemento prescindibile o indifferente, va da sé: il puntero argentino a Chioggia è cresciuto e diventato adulto, ed è tornato di classe superiore, ancora integro, volenteroso ed efficace.
Ferretti cercherà di buttarla dentro anche in quello che pare essere il suo ultimo match al Ballarin: alle 14.30 (porte chiuse, diretta video nella pagina facebook ufficiale della società) la squadra allenata da Antonio Andreucci scenderà in campo forte di tutti i propri effettivi, escluso il portiere Amatori che tornerà ad allenarsi a gennaio. Esce dalla squalifica infatti l'altro attaccante Bryan Gioè, e pure il giovane Nicolò Stalla si è rimesso in sesto dall'infortunio. Possibile il turn over di alcuni elementi, rispetto all'ultimo vittorioso incontro.
Dal canto suo l'Union San Giorgio Sedico sta vivendo un momento non facile: la rivoluzione di mercato in atto ha portato molti elementi ad allontanarsi dalla neopromossa bellunese, tra cui l'attaccante Dario Sottovia che si è sistemato al Cjarlins Muzane. In entrata, invece, l'ex terzino dell'Union Clodiense Alex Ostojić, reduce da una buona annata in laguna.
Alla guida tecnica era stato chiamato, poche settimane fa, il marinante Luca Tiozzo, che è però squalificato per quattro mesi in seguito a frasi offensive contro Grasjan Aliu. Attenzione andrà prestata soprattutto all'altro goleador Agostino Marcolin, che nello scorso campionato castigò i granata a domicilio con la maglia del Cartigliano. La partita del Ballarin sarà arbitrata da Filippo Balducci della sezione AIA di Empoli.
domenica 20 dicembre 2020
L'UNION CLODIENSE ESPUGNA MESTRE PER 3-1: DOPPIETTA DEL RULO FERRETTI, CHE SUPERA I 200 GOAL IN CARRIERA
Nel segno del Rulo Ferretti, l'Union Clodiense mette a segno un'importante vittoria esterna nel derby di Mestre, la terza consecutiva, e si riporta a ridosso delle prime in classifica.
Nell'anticipo di ieri allo stadio Baracca, il centravanti argentino -autore di una doppietta- raggiunge così quota 200 nei goal in carriera e la supera; inoltre fa da trascinatore a una prova superba della "vecchia guardia", con Pietro Martino, Marco Djurić e Marco Cuomo sugli scudi, fino al goal finale del giovane Akileu Ndreca. Solo un incidente di percorso la sfortunata autorete che Alberto Ballarin ha concesso ai mestrini per il provvisorio pareggio, in un primo tempo dominato dalle occasioni fallite dai granata.
La squadra di Antonio Andreucci ha disputato una partita volitiva, atleticamente intensa, abile nel distendersi in contropiede e far male sia dalle fasce che per vie centrali. Ancora positiva la prova del giovanissimo Tiepolato e del portiere Giacomo Boscolo Palo, con il tecnico dichiaratosi soddisfatto anche dall'ingresso dei prestigiosi ed esperti rincalzi di giornata. Il Mestre tuttavia non esce ridimensionato, complici anche le assenze notevoli di Fabiano e Corteggiano: la compagine arancionera allenata da Giampietro Zecchin ha le carte in regola per restare nel gruppo delle prime.
Mercoledì 23 dicembre, allo stadio Ballarin, ultima partita del 2020 per l'Union Clodiense: in laguna scenderanno i bellunesi dell'Union San Giorgio Sedico, con il fresco ex Alex Ostojić. Purtroppo si giocherà ancora a porte chiuse, nella giornata del 36° compleanno degli ultrà granata, che non potranno celebrare sul campo la speranza di nuove soddisfazioni.
Nell'anticipo di ieri allo stadio Baracca, il centravanti argentino -autore di una doppietta- raggiunge così quota 200 nei goal in carriera e la supera; inoltre fa da trascinatore a una prova superba della "vecchia guardia", con Pietro Martino, Marco Djurić e Marco Cuomo sugli scudi, fino al goal finale del giovane Akileu Ndreca. Solo un incidente di percorso la sfortunata autorete che Alberto Ballarin ha concesso ai mestrini per il provvisorio pareggio, in un primo tempo dominato dalle occasioni fallite dai granata.
La squadra di Antonio Andreucci ha disputato una partita volitiva, atleticamente intensa, abile nel distendersi in contropiede e far male sia dalle fasce che per vie centrali. Ancora positiva la prova del giovanissimo Tiepolato e del portiere Giacomo Boscolo Palo, con il tecnico dichiaratosi soddisfatto anche dall'ingresso dei prestigiosi ed esperti rincalzi di giornata. Il Mestre tuttavia non esce ridimensionato, complici anche le assenze notevoli di Fabiano e Corteggiano: la compagine arancionera allenata da Giampietro Zecchin ha le carte in regola per restare nel gruppo delle prime.
Mercoledì 23 dicembre, allo stadio Ballarin, ultima partita del 2020 per l'Union Clodiense: in laguna scenderanno i bellunesi dell'Union San Giorgio Sedico, con il fresco ex Alex Ostojić. Purtroppo si giocherà ancora a porte chiuse, nella giornata del 36° compleanno degli ultrà granata, che non potranno celebrare sul campo la speranza di nuove soddisfazioni.
venerdì 18 dicembre 2020
SABATO IN CAMPO PER L'UNION CLODIENSE IN TRASFERTA A MESTRE, DERBY CONTRO LA TERZA PER I TRE PUNTI E PER LA CONTINUITÀ
Penultimo incontro del 2020, e ultima trasferta per l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, che oggi dalle ore 14.30 scenderà sul terreno dello stadio Baracca di Mestre, ad affrontare nel derby gli arancioneri locali, naturalmente a porte chiuse. La squadra allenata da Gianpietro Zecchin è terza in classifica e ha saputo battere anche il Trento: motivi per cui il test risulta probante per una Union Clodiense in cerca di risultati e punti, che vorrà riscattare il 2-0 subìto nello scorso campionato sotto un continuo acquazzone.
Il tecnico granata Antonio Andreucci non può disporre del portiere Amatori, dello squalificato Gioè e dell'infortunato Stalla, il quale comunque ha ripreso ad allenarsi. È probabile pertanto che la formazione che inizierà la partita non sia tanto dissimile da quella che ha affrntato l'Union Feltre domenica scorsa, anche se i tifosi sperano nel pieno recupero del centravanti Ferretti e del capitano Alberto Ballarin.
Dal canto dei padroni di casa, in queste ore l'attaccante Castellani si è unito al gruppo che annovera già elementi di rilievo come Fabiano, Corteggiano, Granati, il portiere Pirana ex Bologna, gli ex Brentan e Chin, i giovani Fasolo e Telesi. L'incontro sarà arbitrato da Kevin Bonacina della sezione AIA di Bergamo e sarà videotrasmesso in diretta streaming dalla pagina facebook ufficiale dell'Union Clodiense.
Il tecnico granata Antonio Andreucci non può disporre del portiere Amatori, dello squalificato Gioè e dell'infortunato Stalla, il quale comunque ha ripreso ad allenarsi. È probabile pertanto che la formazione che inizierà la partita non sia tanto dissimile da quella che ha affrntato l'Union Feltre domenica scorsa, anche se i tifosi sperano nel pieno recupero del centravanti Ferretti e del capitano Alberto Ballarin.
Dal canto dei padroni di casa, in queste ore l'attaccante Castellani si è unito al gruppo che annovera già elementi di rilievo come Fabiano, Corteggiano, Granati, il portiere Pirana ex Bologna, gli ex Brentan e Chin, i giovani Fasolo e Telesi. L'incontro sarà arbitrato da Kevin Bonacina della sezione AIA di Bergamo e sarà videotrasmesso in diretta streaming dalla pagina facebook ufficiale dell'Union Clodiense.
lunedì 14 dicembre 2020
L'UNION CLODIENSE ESPUGNA PER 2-1 LO STADIO DI FELTRE, E SI RILANCIA IN CLASSIFICA DOPO 40 GIORNI DI SOSTA
Al ritorno in campo dopo 40 giorni, l'Union Clodiense espugna il terreno di Feltre per 2-1 e ottiene tre punti importanti per rilanciarsi in classifica nel campionato di serie D. Sotto un cielo fresco ma soleggiato, ieri allo stadio Zugni Tauro i granata sono andati in vantaggio al 13° con Djurić, capace di sfruttare la respinta dell'ex lagunare Corasaniti su tiro di Nappello.
Il raddoppio alla fine del primo tempo, quando il centravanti locale Moscatelli ha colpito la palla con la mano nella propria area: del rigore si incarica Madiotto, un altro dei numerosi ex dell'incontro, che spiazza lo stesso Corasaniti. Il primo tempo termina 2-0 per i chioggiotti, che hanno legittimato il doppio vantaggio con una serie di occasioni offensive pericolose.
Nella ripresa girandola di cambi, e i dolomitici trovano il goal della speranza al 69° con Busetto, ulteriore ex del match e originario di Pellestrina, il quale calcia al volo un cross dalla sinistra respinto dalla difesa e batte imparabilmente il rientrante Boscolo Palo.
Finale in forcing dai parte dei rossoverdi di casa, i quali nelle ultime settimane avevano recuperato tutti gli incontri saltati in precedenza per il virus, ma nessun esito fino al fischio finale dell'arbitro Galiffi, che ha sancito la vittoria ospite per 2-1. Tra le note liete della giornata, l'esordio del centrocampista Gabriele Tiepolato, classe 2002, proveniente dalla Primavera del Padova.
Il raddoppio alla fine del primo tempo, quando il centravanti locale Moscatelli ha colpito la palla con la mano nella propria area: del rigore si incarica Madiotto, un altro dei numerosi ex dell'incontro, che spiazza lo stesso Corasaniti. Il primo tempo termina 2-0 per i chioggiotti, che hanno legittimato il doppio vantaggio con una serie di occasioni offensive pericolose.
Nella ripresa girandola di cambi, e i dolomitici trovano il goal della speranza al 69° con Busetto, ulteriore ex del match e originario di Pellestrina, il quale calcia al volo un cross dalla sinistra respinto dalla difesa e batte imparabilmente il rientrante Boscolo Palo.
Finale in forcing dai parte dei rossoverdi di casa, i quali nelle ultime settimane avevano recuperato tutti gli incontri saltati in precedenza per il virus, ma nessun esito fino al fischio finale dell'arbitro Galiffi, che ha sancito la vittoria ospite per 2-1. Tra le note liete della giornata, l'esordio del centrocampista Gabriele Tiepolato, classe 2002, proveniente dalla Primavera del Padova.
sabato 12 dicembre 2020
ALLA RIPRESA DEL CAMPIONATO, TRASFERTA A FELTRE PER L'UNION CLODIENSE CHE VUOLE RIPRENDERE DA DOVE AVEVA LASCIATO
Il campionato di serie D si rimette in pari e per l'Union Clodiense arriva la trasferta a Feltre, ricca di significati sportivi e non solo. Il Bellunese in questi giorni è stato colpito da una seria ondata di gelo, e pure risulta tra le province più afflitte dal contagio virale: ciononostante, i rossoverdi di casa hanno recuperato le partite arretrate (negli ultimi due match altrettante sconfitte contro l'Arzignano e a Trento) e, dalle ore 14.30 di domenica 13 dicembre, ospitano i granata allo stadio Zugni Tauro. L'ultima partita disputata risale al 4 novembre, quando allo stadio Ballarin la squadra del presidente Ivano Bielo si era imposta per 2-1 sull'Arzignano Valchiampo con i goal di Nappello e Ndreca.
Là dove, il 5 maggio 2019, la Clodiense allora affidata a Mario Vittadello compì il proprio percorso sportivo salvandosi a un quarto d'ora dalla fine grazie al triangolo-goal di Pietro Martino. Lo scorso anno invece, sempre a ridosso di Natale, i lagunari furono corsari allo stadio Boscherai di Pedavena, tra il terreno sintetico e una precaria impalcatura come tribuna, battendo l'Union Feltre grazie al tiro da fuori area di Pietro Baccolo che poi venne anche ingiustamente espulso: una delle migliori partite disputate dai chioggiotti in un torneo interrotto troppo presto.
Anche domani si giocherà a porte chiuse, per questo le due società trasmetteranno l'incontro in diretta streaming nella rispettiva pagina facebook. Potranno entrare solo le 40 persone inserite nell'elenco di ciascuna società fra atleti, staff tecnico, dirigenti e accompagnatori; arbitri e osservatori arbitrali, sanitari, forze dell'ordine, raccattapalle, giornalisti e fotografi. Il calendario riformulato prevederà poi per l'Union Clodiense la trasferta allo stadio Baracca di Mestre domenica 20, e l'ultima partita dell'anno al Ballarin mercoledì 23 contro l'Union San Giorgio Sedico.
Dal punto di vista agonistico, il periodo di inattività forzata è stato forieri di numerosi allenamenti, durante i quali i giocatori hanno messo a punto le indicazioni dell'allenatore Antonio Andreucci. A Feltre mancheranno per infortunio il portiere Amatori, il centrocampista Stalla, l'attaccante Gerthoux (tornato in Piemonte per operarsi alla spalla) e il centravanti Bryan Gioè, espulso senza colpe durante il match contro l'Arzignano. Il dubbio principale riguarda l'estremo difensore: in lizza Giacomo Boscolo Palo (2001) e Francesco Fassari (2003), scelta dalla quale dipenderà anche quella degli uomini di movimento.
L'Union Feltre, nonostante le recenti battute d'arresto, rimane una squadra di tutto rispetto che negli ultimi anni ha lottato per il vertice, sfiorando la promozione proprio nel maggio 2019. Ultimamente ha acquisito anche il diritto alle prestazioni dell'ex granata Stefano Pozza, centrocampista esperto e d'ordine, che va a rinforzare una rosa già valida con il centravanti Moscatelli ex Ambrosiana, l'altro attaccante Benedetti, il regista Miniati, l'ex capitano lagunare Matteo Malagò, il portiere Corasaniti (pure ex Clodiense), il centrocampista Busetto ex Luparense, il forte attaccante Michelotto, i veterani Salvadori e Giacomazzi. La partita sarà arbitrata da Davide Galiffi, della sezione AIA di Alghero.
Là dove, il 5 maggio 2019, la Clodiense allora affidata a Mario Vittadello compì il proprio percorso sportivo salvandosi a un quarto d'ora dalla fine grazie al triangolo-goal di Pietro Martino. Lo scorso anno invece, sempre a ridosso di Natale, i lagunari furono corsari allo stadio Boscherai di Pedavena, tra il terreno sintetico e una precaria impalcatura come tribuna, battendo l'Union Feltre grazie al tiro da fuori area di Pietro Baccolo che poi venne anche ingiustamente espulso: una delle migliori partite disputate dai chioggiotti in un torneo interrotto troppo presto.
Anche domani si giocherà a porte chiuse, per questo le due società trasmetteranno l'incontro in diretta streaming nella rispettiva pagina facebook. Potranno entrare solo le 40 persone inserite nell'elenco di ciascuna società fra atleti, staff tecnico, dirigenti e accompagnatori; arbitri e osservatori arbitrali, sanitari, forze dell'ordine, raccattapalle, giornalisti e fotografi. Il calendario riformulato prevederà poi per l'Union Clodiense la trasferta allo stadio Baracca di Mestre domenica 20, e l'ultima partita dell'anno al Ballarin mercoledì 23 contro l'Union San Giorgio Sedico.
Dal punto di vista agonistico, il periodo di inattività forzata è stato forieri di numerosi allenamenti, durante i quali i giocatori hanno messo a punto le indicazioni dell'allenatore Antonio Andreucci. A Feltre mancheranno per infortunio il portiere Amatori, il centrocampista Stalla, l'attaccante Gerthoux (tornato in Piemonte per operarsi alla spalla) e il centravanti Bryan Gioè, espulso senza colpe durante il match contro l'Arzignano. Il dubbio principale riguarda l'estremo difensore: in lizza Giacomo Boscolo Palo (2001) e Francesco Fassari (2003), scelta dalla quale dipenderà anche quella degli uomini di movimento.
L'Union Feltre, nonostante le recenti battute d'arresto, rimane una squadra di tutto rispetto che negli ultimi anni ha lottato per il vertice, sfiorando la promozione proprio nel maggio 2019. Ultimamente ha acquisito anche il diritto alle prestazioni dell'ex granata Stefano Pozza, centrocampista esperto e d'ordine, che va a rinforzare una rosa già valida con il centravanti Moscatelli ex Ambrosiana, l'altro attaccante Benedetti, il regista Miniati, l'ex capitano lagunare Matteo Malagò, il portiere Corasaniti (pure ex Clodiense), il centrocampista Busetto ex Luparense, il forte attaccante Michelotto, i veterani Salvadori e Giacomazzi. La partita sarà arbitrata da Davide Galiffi, della sezione AIA di Alghero.
martedì 1 dicembre 2020
ANCORA UNA SETTIMANA DI STOP PER L'UNION CLODIENSE, IL RIENTRO IN CAMPIONATO SOLO DOMENICA 13 DICEMBRE
Slitta ancora di una settimana la ripresa del campionato di serie D per l'Union Clodiense, che avrebbe dovuto essere impegnata il 6 dicembre sul campo di Feltre. Il torneo riprenderà con il calendario regolare solo il giorno 13, o almento così dispone il dipartimento federale interregionale, dal momento che anche nel girone C non sono stati completati tutti i recuperi (proprio domenica sarà disputato l'incontro tra Feltre e Arzignano) e che il nuovo protocollo sanitario aggiornato è ancora allo stato di bozza, in attesa di approfondimenti di carattere medico.
Con la sua entrata in vigore, la stagione dovrebbe ripartire seguendo la scansione delle giornate fin qui posposte, a partire dalle gare che avrebbero dovuto essere disputate l'8 novembre scorso. Ovviamente si naviga a vista, in attesa di provvedimenti nazionali definitivi che avranno riverbero anche per quanto riguarda il calcio.
Con la sua entrata in vigore, la stagione dovrebbe ripartire seguendo la scansione delle giornate fin qui posposte, a partire dalle gare che avrebbero dovuto essere disputate l'8 novembre scorso. Ovviamente si naviga a vista, in attesa di provvedimenti nazionali definitivi che avranno riverbero anche per quanto riguarda il calcio.
domenica 22 novembre 2020
SLITTA DI UNA SETTIMANA IL RITORNO IN CAMPO PER L'UNION CLODIENSE: DOVREBBE AVVENIRE IL 6 DICEMBRE A FELTRE
Dovranno attendere una settimana in più del previsto, i tifosi dell'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, prima di rivedere in campo i giocatori granata. La Lega Nazionale Dilettanti, infatti, ha spostato a domenica 6 dicembre il ripristino del calendario corrente, consentendo nel frattempo lo svolgimento di tutti i recuperi dovuti ai rinvii per Coronavirus: la formazione lagunare quindi, essendo in pari con i match regolarmente disputati, rimarrà ferma fino alla prima settimana del nuovo mese, quando affronterà in trasferta l'Union Feltre, ovvero una delle squadre più bersagliate dagli effetti del Covid.
I rossoverdi dolomitici infatti devono ancora giocare tre degli incontri pregressi, motivo dell'ulteriore rinvio. Oggi intanto il girone D della serie C vive del posticipo clou tra Mestre e Trento, che sarà trasmesso in diretta streaming dalla società arancione, come ormai di prammatica in questi tempi. Per quanto riguarda l'Union Clodiense, sono continuati anche ieri mattina -nonostante il vento- allo stadio Ballarin gli allenamenti agli ordini di mister Antonio Andreucci, che verso il rientro in campo dovrà fare i conti con le assenze dei portieri Cristian Amatori e Francesco Fassari, infortunatisi nel corso della settimana sul terreno di training a Ca' Lino.
I rossoverdi dolomitici infatti devono ancora giocare tre degli incontri pregressi, motivo dell'ulteriore rinvio. Oggi intanto il girone D della serie C vive del posticipo clou tra Mestre e Trento, che sarà trasmesso in diretta streaming dalla società arancione, come ormai di prammatica in questi tempi. Per quanto riguarda l'Union Clodiense, sono continuati anche ieri mattina -nonostante il vento- allo stadio Ballarin gli allenamenti agli ordini di mister Antonio Andreucci, che verso il rientro in campo dovrà fare i conti con le assenze dei portieri Cristian Amatori e Francesco Fassari, infortunatisi nel corso della settimana sul terreno di training a Ca' Lino.
giovedì 5 novembre 2020
SERIE D, CALENDARIO STRAVOLTO: NOVEMBRE SMALTIRÀ I RECUPERI DEI MATCH RINVIATI, UNION CLODIENSE IN CAMPO A FINE MESE
Dal momento che nelle ultime settimane molte partite del campionato di serie D sono state rinviate a causa del contagio da Coronavirus in alcune squadre, la Lega Nazionale Dilettanti ha disposto che da domenica 8 novembre fino al 22 di questo stesso mese, e per quattro giornate (comprensive di mercoledì 18) ha priorità proprio il recupero di questi incontri, sospendendo così il corso del calendario regolare fissato a inizio stagione. Questo dovrebbe riprendere, con un nuovo assetto, domenica 29 novembre: giorno nel quale ritornerà in campo anche l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, che fino ad ora non aveva visto rinviato alcun proprio match. Alle squadre è comunque consentito di allenarsi nel mentre.
mercoledì 4 novembre 2020
L’UNION CLODIENSE BATTE 2-1 L’ARZIGNANO E L’ARBITRO CHE LA LASCIA IN 10, DI NDRECA IL GOAL DECISIVO. FUTURO INCERTO IN SERIE D
Vittoria di determinazione e concentrazione per l’Union Clodiense che, in 10 uomini per la proditoria espulsione di Gioè al 45° batte il forte Arzignano Valchiampo (non succedeva da trent'anni) e si risolleva in classifica.
Vantaggio granata con Nappello al 9°, pareggio ospite di Lisai al 56°, decisiva la rete dell’attaccante albanese all’85° quando, appena entrato, ha scaraventato in porta un tiro potente e preciso da fuori area.
Prova di concentrazione e di determinazione da parte lagunare, con tutti gli elementi che si sono aiutati reciprocamente nel raddoppiare le forze; oltre all'autore del raddoppio, menzione particolare per l'onnipresente Baccolo.
Sopra il campionato, intanto, si addensano nubi incerte: appare scontato che la trasferta di Feltre (prevista per domenica) salterà a causa della positività di qualche giocatore dolomitico; per il prosieguo della stagione bisogna attendere le decisioni della Lega Nazionale Dilettanti.
Vantaggio granata con Nappello al 9°, pareggio ospite di Lisai al 56°, decisiva la rete dell’attaccante albanese all’85° quando, appena entrato, ha scaraventato in porta un tiro potente e preciso da fuori area.
Prova di concentrazione e di determinazione da parte lagunare, con tutti gli elementi che si sono aiutati reciprocamente nel raddoppiare le forze; oltre all'autore del raddoppio, menzione particolare per l'onnipresente Baccolo.
Sopra il campionato, intanto, si addensano nubi incerte: appare scontato che la trasferta di Feltre (prevista per domenica) salterà a causa della positività di qualche giocatore dolomitico; per il prosieguo della stagione bisogna attendere le decisioni della Lega Nazionale Dilettanti.
martedì 3 novembre 2020
L'UNION CLODIENSE RESISTE AL VIRUS CHE DIMEZZA IL CAMPIONATO: OGGI AL BALLARIN DIFFICILE SCONTRO CON IL FORTE ARZIGNANO
I contagi che falcidiano anche il calendario del campionato di serie D stanno fortunatamente risparmiando l'Union Clodiense, che oggi pomeriggio dalle 14.30 scenderà in campo allo stadio Ballarin per affrontare a porte chiuse l'Arzignano Valchiampo, squadrone retrocesso dalla serie C e rinforzato in sede di mercato, ma che non è partito con il piede giusto nelle prime giornate del torneo.
Contro i berici l'allenatore lagunare Antonio Andreucci dovrà fare a meno dello squalificato Stalla e del sicuro infortunato Ballarin, ma potrebbe dover rinunciare in extremis anche a qualche altro elemento uscito malconcio dalla partita di domenica scorsa a Belluno: sotto attenzione sono soprattutto Djurić e Porcino, mentre Ferretti è dato sulla strada del recupero.
Il tecnico gialloblu Manuel Spinale, confermato nonostante i risultati negativi, dispone di un organico di prim'ordine: all'ossatura che ha sfiorato la salvezza in serie C -svanita soltanto ai playout- ha inserito l'ex Frosinone Sammarco, l'ex centravanti di Campodarsego e Feltre Calì (che Andreucci conosce bene), l'esperto Altinier con numerosi trascorsi nelle serie superiori, il forte difensore croato Molnar, il portierone Enzo, il ritorno del folletto Valenti. L'incontro sarà arbitrato da Pietro Campazzo della sezione AIA di Genova e trasmesso in diretta streaming dalla pagina facebook ufficiale della società chioggiotta.
Contro i berici l'allenatore lagunare Antonio Andreucci dovrà fare a meno dello squalificato Stalla e del sicuro infortunato Ballarin, ma potrebbe dover rinunciare in extremis anche a qualche altro elemento uscito malconcio dalla partita di domenica scorsa a Belluno: sotto attenzione sono soprattutto Djurić e Porcino, mentre Ferretti è dato sulla strada del recupero.
Il tecnico gialloblu Manuel Spinale, confermato nonostante i risultati negativi, dispone di un organico di prim'ordine: all'ossatura che ha sfiorato la salvezza in serie C -svanita soltanto ai playout- ha inserito l'ex Frosinone Sammarco, l'ex centravanti di Campodarsego e Feltre Calì (che Andreucci conosce bene), l'esperto Altinier con numerosi trascorsi nelle serie superiori, il forte difensore croato Molnar, il portierone Enzo, il ritorno del folletto Valenti. L'incontro sarà arbitrato da Pietro Campazzo della sezione AIA di Genova e trasmesso in diretta streaming dalla pagina facebook ufficiale della società chioggiotta.
lunedì 2 novembre 2020
A BELLUNO L'UNION CLODIENSE IN DIECI AGGUANTA IL PAREGGIO AL 90° MINUTO
Un tempo a testa tra Union Clodiense e Belluno, e la partita nel capoluogo dolomitico si conclude per 1-1, giusto punteggio in un finale concitato.
Per la prima volta, dopo le amichevoli estive, la Lega Dilettanti ha chiuso al pubblico le porte degli stadi e autorizzato la trasmissione in diretta streaming delle partite negli account ufficiali delle società di serie D, così pure è stato fatto allo stadio Polisportivo dove per la quarta volta in altrettante stagioni l’Union Clodiense non riesce a fare propria l’intera posta.
Ma i granata di Antonio Andreucci hanno comunque avuto il merito di riuscire a raddrizzare l’incontro in extremis, grazie all’autogoal di Sommacal (propiziato da Gioè e Ndreca) dopo che Corbanese aveva portato in vantaggio i locali: i lagunari erano già in dieci uomini da una decina di minuti per la doppia ammonizione a Stalla.
Nel complesso l’Union Clodiense ha giocato una partita più tranquilla e ordinata rispetto alle ultime, con una ritrovata solidità difensiva della quale è stato protagonista soprattutto Mattia Seno, spostato al centro della retroguardia con analoghi effetti benefici. Due appuntamenti importanti questa settimana: mercoledì in casa contro l’Arzignano Valchiampo, domenica trasferta a Feltre.
Per la prima volta, dopo le amichevoli estive, la Lega Dilettanti ha chiuso al pubblico le porte degli stadi e autorizzato la trasmissione in diretta streaming delle partite negli account ufficiali delle società di serie D, così pure è stato fatto allo stadio Polisportivo dove per la quarta volta in altrettante stagioni l’Union Clodiense non riesce a fare propria l’intera posta.
Ma i granata di Antonio Andreucci hanno comunque avuto il merito di riuscire a raddrizzare l’incontro in extremis, grazie all’autogoal di Sommacal (propiziato da Gioè e Ndreca) dopo che Corbanese aveva portato in vantaggio i locali: i lagunari erano già in dieci uomini da una decina di minuti per la doppia ammonizione a Stalla.
Nel complesso l’Union Clodiense ha giocato una partita più tranquilla e ordinata rispetto alle ultime, con una ritrovata solidità difensiva della quale è stato protagonista soprattutto Mattia Seno, spostato al centro della retroguardia con analoghi effetti benefici. Due appuntamenti importanti questa settimana: mercoledì in casa contro l’Arzignano Valchiampo, domenica trasferta a Feltre.
sabato 31 ottobre 2020
UNION CLODIENSE A BELLUNO PER SFATARE UNA TRADIZIONE NEGATIVA. PARTITA A PORTE CHIUSE, MA C'È LA DIRETTA STREAMING
Il campionato di serie D riprende a porte chiuse e con molte partite rinviate a causa dei casi di Covid in qualche squadra. Per fortuna non è il caso dell'Union Clodiense, che si accinge ad affrontare il Belluno in trasferta: i dolomitici sono una bestia nera per i granata, i quali dal rientro in serie D hanno collezionato due sconfitte e un pareggio contro i gialloblu nelle tre partite disputate al campo Polisportivo.
L'allenatore lagunare Antonio Andreucci dovrà fare a meno del capitano Alberto Ballarin, infortunatosi all'inizio della partita contro il Trento, mentre anche il Rulo Ferretti non è in grado di partire dall'inizio, e al massimo andrà in panchina. Recuperato invece Mattia Biolcati, prima convocazione per il neoacquisto Michele Valentini. Non improbabile il turn over, in vista dell'incontro di mercoledì contro l'Arzignano.
Per quanto riguarda il Belluno allenato da Renato Lauria, al pari dell'Union Clodiense da qualche anno mantiene sostanzialmente inalterato il nucleo compatto, con l'attacco guidato dal temibile Simone Corbanese; i reciproci ex sono Francesco Posocco e Giovanni Madiotto. La partita sarà arbitrata da Stefano Striamo della sezione AIA di Salerno, e dovrebbe essere trasmessa in diretta streaming dalle pagine fb delle due società.
L'allenatore lagunare Antonio Andreucci dovrà fare a meno del capitano Alberto Ballarin, infortunatosi all'inizio della partita contro il Trento, mentre anche il Rulo Ferretti non è in grado di partire dall'inizio, e al massimo andrà in panchina. Recuperato invece Mattia Biolcati, prima convocazione per il neoacquisto Michele Valentini. Non improbabile il turn over, in vista dell'incontro di mercoledì contro l'Arzignano.
Per quanto riguarda il Belluno allenato da Renato Lauria, al pari dell'Union Clodiense da qualche anno mantiene sostanzialmente inalterato il nucleo compatto, con l'attacco guidato dal temibile Simone Corbanese; i reciproci ex sono Francesco Posocco e Giovanni Madiotto. La partita sarà arbitrata da Stefano Striamo della sezione AIA di Salerno, e dovrebbe essere trasmessa in diretta streaming dalle pagine fb delle due società.
venerdì 30 ottobre 2020
ALL'UNION CLODIENSE ARRIVA L'ESPERTO CENTROCAMPISTA MICHELE VALENTINI, EX MANTOVA, 300 PARTITE FRA SERIE C E SERIE D
Con la fine di ottobre comincia la seconda fase del calciomercato nel campionato di serie D. E dopo alcuni fuochi d'artificio nelle squadre circostanti, con il nazionale montenegrino Saša Cicarević che lascia il Cjarlins Muzane per accasarsi al Delta Porto Tolle, è stavolta l'Union Clodiense a mettere a segno un colpo significativo: dal Mantova infatti arriva Michele Valentini, esperto centrocampista di 34 anni, con all'attivo oltre 300 partite tra serie C e serie D. Valentini, mezzala di qualità con ottime propensioni all'inserimento e ai goal, ha contribuito in maniera determinante alla promozione della squadra virgiliana nella categoria superiore.
Il neogranata, classe 1986, è stato fortemente voluto dal nuovo allenatore Antonio Andreucci e vanta esperienze con Pavia, Teramo, Alessandria e Campobasso, oltre che nell'Imolese assieme al Rulo Ferretti. Intanto sono quattro le partite già rinviate nel prossimo turno di campionato, per casi di Covid in alcuni organici o staff: si tratta di Cartigliano-Adriese, Chions-Manzanese, Trento-Union Feltre e Arzignano Valchiampo-Virtus Bolzano. L'Union Clodiense invece è attesa all'impegno esterno sul campo Polisportivo di Belluno, contro i gialloblu locali.
Il neogranata, classe 1986, è stato fortemente voluto dal nuovo allenatore Antonio Andreucci e vanta esperienze con Pavia, Teramo, Alessandria e Campobasso, oltre che nell'Imolese assieme al Rulo Ferretti. Intanto sono quattro le partite già rinviate nel prossimo turno di campionato, per casi di Covid in alcuni organici o staff: si tratta di Cartigliano-Adriese, Chions-Manzanese, Trento-Union Feltre e Arzignano Valchiampo-Virtus Bolzano. L'Union Clodiense invece è attesa all'impegno esterno sul campo Polisportivo di Belluno, contro i gialloblu locali.
lunedì 26 ottobre 2020
NON BASTA IL CAMBIO DI ALLENATORE, ANCORA UN PASSO INDIETRO PER L'UNION CLODIENSE CHE PERDE 0-2 CON IL TRENTO
Con l'ora solare l'Union Clodiense dorme un'ora in più e il Trento vince meritatamente allo stadio Ballarin per 2-0. Troppo forti i gialloblu o troppo debole questa Union, dopo il vantaggio siglato da Pilastro i lagunari sono spariti dal campo e il raddoppio di Caporali ha messo in ghiaccio la partita, concedendo solo due occasioni ai granata con Ferretti (bel tiro al volo, sventato da Ronco) e Madiotto, il cui piatto destro sul finale ha lambito il palo.
Il cambio in panchina, a parte la grinta sfoderata dal nuovo tecnico Andreucci, non ha portato per ora esiti positivi: anzi, subentra qualche sintomo di scoramento oltre al passo indietro contro l'avversario più difficile che si potesse immaginare. Molte le prestazioni individuali deficitarie, specie nel "gruppo storico" che ha conquistato salvezza e terzo posto, e che va rimotivato. Quanto al gioco, fino al primo goal degli ospiti l'Union Clodiense aveva provato a velocizzare l'azione: tra i giovani, in tal senso, se la sono cavata Stalla e Seno.
Il Trento ha imposto la sua legge allo stadio Ballarin, mostrando una crescita esponenziale rispetto all'amichevole di settembre allo stadio Briamasco, ed è stato celebrato dai tifosi al seguito, collocati in tribuna centrale: la gradinata nord infatti non ha ancora fruito del collaudo comunale, e pertanto risulta ancora tecnicamente inagibile, nonostante l'installazione dei seggiolini nella struttura in metallo.
La tribuna centrale, intanto, non è ancora stata ripulita integralmente dopo la tromba d'aria della scorsa settimana: non solo non è stata ricostruita una tribuna stampa, ma permangono qua e là calcinacci e addirittura pezzi di vetro. I lavori sono peraltro in corso all'adiacente magazzino societario, colpito duramente dal fenomeno che ha scoperchiato il tetto. Da ora e per un mese, comunque, il campionato di serie D proseguirà a porte chiuse.
Il cambio in panchina, a parte la grinta sfoderata dal nuovo tecnico Andreucci, non ha portato per ora esiti positivi: anzi, subentra qualche sintomo di scoramento oltre al passo indietro contro l'avversario più difficile che si potesse immaginare. Molte le prestazioni individuali deficitarie, specie nel "gruppo storico" che ha conquistato salvezza e terzo posto, e che va rimotivato. Quanto al gioco, fino al primo goal degli ospiti l'Union Clodiense aveva provato a velocizzare l'azione: tra i giovani, in tal senso, se la sono cavata Stalla e Seno.
Il Trento ha imposto la sua legge allo stadio Ballarin, mostrando una crescita esponenziale rispetto all'amichevole di settembre allo stadio Briamasco, ed è stato celebrato dai tifosi al seguito, collocati in tribuna centrale: la gradinata nord infatti non ha ancora fruito del collaudo comunale, e pertanto risulta ancora tecnicamente inagibile, nonostante l'installazione dei seggiolini nella struttura in metallo.
La tribuna centrale, intanto, non è ancora stata ripulita integralmente dopo la tromba d'aria della scorsa settimana: non solo non è stata ricostruita una tribuna stampa, ma permangono qua e là calcinacci e addirittura pezzi di vetro. I lavori sono peraltro in corso all'adiacente magazzino societario, colpito duramente dal fenomeno che ha scoperchiato il tetto. Da ora e per un mese, comunque, il campionato di serie D proseguirà a porte chiuse.
domenica 25 ottobre 2020
L'UNION CLODIENSE DI ANTONIO ANDREUCCI ALLE PRESE OGGI CON LA CAPOLISTA TRENTO: APPUNTAMENTO ALLE ORE 14.30 AL BALLARIN
Inizia contro il Trento, nell'incontro casalingo di oggi allo stadio Ballarin (il via alle ore 14.30), l'avventura di Antonio Andreucci sulla panchina dell'Union Clodiense. Il tecnico lucchese è subentrato martedì a Mario Vittadello, sollevato dall'incarico dopo le due sconfitte di Porto Tolle e Sant'Ambrogio, e il pareggio interno con l'Este: al nuovo allenatore il compito di riportare entusiasmo e rincorrere la vetta, dove ora staziona proprio il Trento in compagnia della sorpresa Mestre. Dall'infermeria giungono notizie non univoche: recuperati Ferretti e Gioè, che si sono allenati per tutta la settimana, mancheranno invece gli infortunati Biolcati e Gerthoux.
Il Trento allenato da Carmine Parlato, seppur neopromosso, è una corazzata costruita pezzo per pezzo con l'obiettivo della promozione in serie C: ai confermati Pietribiasi e Caporali -che Andreucci conosce bene per averli avuti alle sue dipendenze a Campodarsego- si sono aggiunti Osuji, Aliù, Ferri Marini per un complesso che ha veramente pochi punti deboli. Ai granata scoprirli, dopo l'amichevole tardoestiva che si era conclusa 3-2 per i gialloblu allo stadio Briamasco. La partita sarà diretta dall'arbitro Valerio Vogliacco della sezione AIA di Bari, e vi potranno assistere solo coloro che hanno acquistato il biglietto in prevendita allo stabilimento InDiga di Sottomarina.
Il Trento allenato da Carmine Parlato, seppur neopromosso, è una corazzata costruita pezzo per pezzo con l'obiettivo della promozione in serie C: ai confermati Pietribiasi e Caporali -che Andreucci conosce bene per averli avuti alle sue dipendenze a Campodarsego- si sono aggiunti Osuji, Aliù, Ferri Marini per un complesso che ha veramente pochi punti deboli. Ai granata scoprirli, dopo l'amichevole tardoestiva che si era conclusa 3-2 per i gialloblu allo stadio Briamasco. La partita sarà diretta dall'arbitro Valerio Vogliacco della sezione AIA di Bari, e vi potranno assistere solo coloro che hanno acquistato il biglietto in prevendita allo stabilimento InDiga di Sottomarina.
martedì 20 ottobre 2020
ANTONIO ANDREUCCI SI PRESENTA DA ALLENATORE DELL'UNION CLODIENSE: «VOGLIAMO GIOCARE PER STARE AL VERTICE»
Sono trascorse da poco le ore 18 quando l'auto di Antonio Andreucci, nuovo tecnico dell'Union Clodiense, entra nello stadio Aldo e Dino Ballarin in via di manutenzione dopo la tromba d'aria della scorsa settimana, per la presentazione ai media. E turbolente sono state anche le ultime 24 ore in casa granata, con l'esonero di Mario Vittadello e l'arrivo dell'allenatore toscano: «Stimo Mario, ha lavorato qui con grande responsabilità - esordisce Andreucci - e il mio primo pensiero è per lui.
Quando ero andato via dal Sottomarina Lido, nel 2010, ho covato un certo rammarico, perché anche se ancora non c'era la Clodiense vedevo la volontà societaria di fare bene. Mi attraeva molto allenare la squadra di questa città, così ho acconsentito subito all'offerta ricevuta: un accordo facile da trovare per continuare assieme questo campionato, c'è sempre stata vicinanza anche quando ci siamo incontrati da avversari».
Anche Andreucci ha grande esperienza della categoria e di questo girone: «Servirà - dice il direttore sportivo Roberto Tonicello - per ritrovare la tranquillità mancata nelle ultime due o tre settimane». Risale a ieri la decisione societaria di sollevare Vittadello dall'incarico, e fin da subito l'ex coach di Triestina, Como e Campodarsego è stata la prima scelta: su di lui infatti stavano convergendo altre squadre in difficoltà.
Ad Antonio Andreucci, promosso sul campo dopo lo stop di febbraio, mancava l'aria del campo: «Grande il mio entusiasmo oggi all'allenamento - prosegue il neotecnico granata - anche nell'aver trovato una squadra disponibile, consapevole di dover pensare già a domenica, perché gli obiettivi importanti vanno raggiunti solo partita dopo partita, ogni incontro in questo torneo sta facendo storia a sé e non ci sono avversari facili».
Né tantomeno si chiamano Trento, la squadra che arriverà domenica... «Occorre rispetto per tutti, certo che affrontare la capolista ora è una opportunità per noi. Va anche detto che nelle ultime gare sono mancati giocatori importanti, assenze che cambiano l'assetto e alle quali occorre sopperire, facendo nascere all'interno della squadra la determinazione e l'atteggiamento che in queste ultime partite forse era venuto meno».
Il "reset" è iniziato nei campi di allenamento a Ca' Lino, dove Andreucci ha riabbracciato Erman e Seno, suoi giocatori già a Trieste e rispettivamente a Campodarsego: «Altri invece li ho avuti come avversari - rivela il mister di Lucca - e qualcuno lo conosco bene perché ha fatto del male alle squadre che allenavo in quel momento...».
Inutile nascondersi dietro un dito, la società al nuovo responsabile della panchina ha chiesto di gareggiare per il vertice nel corso della stagione: «Questo è l'obiettivo - conferma Andreucci - al di là di un singolo risultato positivo negativo o positivo. Ogni allenatore ha le proprie idee e il proprio stile di gioco, ho cercato sempre di portarlo dovunque sono andato: succederà anche qui, con calma e pazienza».
Antonio Andreucci ha firmato un contratto fino alla fine della stagione, il suo staff rimane inalterato con Emanuel Rizzi vice, Ivano Rossetti allenatore dei portieri, Dario Penzo preparatore atletico. Quanto al mercato, il trainer afferma di «non venire con lo spirito di mandare via qualcuno e prendere altri, non sono fatto così. Prima voglio vedere come i ragazzi lavorano, e valorizzare quello che c'è, dando fiducia a chi l'ha avuta fino ad oggi, dal punto di vista umano e professionale. Dopo semmai, a ragion veduta, posso chiedere. Ma cambiare per cambiare non mi interessa».
Quando ero andato via dal Sottomarina Lido, nel 2010, ho covato un certo rammarico, perché anche se ancora non c'era la Clodiense vedevo la volontà societaria di fare bene. Mi attraeva molto allenare la squadra di questa città, così ho acconsentito subito all'offerta ricevuta: un accordo facile da trovare per continuare assieme questo campionato, c'è sempre stata vicinanza anche quando ci siamo incontrati da avversari».
Anche Andreucci ha grande esperienza della categoria e di questo girone: «Servirà - dice il direttore sportivo Roberto Tonicello - per ritrovare la tranquillità mancata nelle ultime due o tre settimane». Risale a ieri la decisione societaria di sollevare Vittadello dall'incarico, e fin da subito l'ex coach di Triestina, Como e Campodarsego è stata la prima scelta: su di lui infatti stavano convergendo altre squadre in difficoltà.
Ad Antonio Andreucci, promosso sul campo dopo lo stop di febbraio, mancava l'aria del campo: «Grande il mio entusiasmo oggi all'allenamento - prosegue il neotecnico granata - anche nell'aver trovato una squadra disponibile, consapevole di dover pensare già a domenica, perché gli obiettivi importanti vanno raggiunti solo partita dopo partita, ogni incontro in questo torneo sta facendo storia a sé e non ci sono avversari facili».
Né tantomeno si chiamano Trento, la squadra che arriverà domenica... «Occorre rispetto per tutti, certo che affrontare la capolista ora è una opportunità per noi. Va anche detto che nelle ultime gare sono mancati giocatori importanti, assenze che cambiano l'assetto e alle quali occorre sopperire, facendo nascere all'interno della squadra la determinazione e l'atteggiamento che in queste ultime partite forse era venuto meno».
Il "reset" è iniziato nei campi di allenamento a Ca' Lino, dove Andreucci ha riabbracciato Erman e Seno, suoi giocatori già a Trieste e rispettivamente a Campodarsego: «Altri invece li ho avuti come avversari - rivela il mister di Lucca - e qualcuno lo conosco bene perché ha fatto del male alle squadre che allenavo in quel momento...».
Inutile nascondersi dietro un dito, la società al nuovo responsabile della panchina ha chiesto di gareggiare per il vertice nel corso della stagione: «Questo è l'obiettivo - conferma Andreucci - al di là di un singolo risultato positivo negativo o positivo. Ogni allenatore ha le proprie idee e il proprio stile di gioco, ho cercato sempre di portarlo dovunque sono andato: succederà anche qui, con calma e pazienza».
Antonio Andreucci ha firmato un contratto fino alla fine della stagione, il suo staff rimane inalterato con Emanuel Rizzi vice, Ivano Rossetti allenatore dei portieri, Dario Penzo preparatore atletico. Quanto al mercato, il trainer afferma di «non venire con lo spirito di mandare via qualcuno e prendere altri, non sono fatto così. Prima voglio vedere come i ragazzi lavorano, e valorizzare quello che c'è, dando fiducia a chi l'ha avuta fino ad oggi, dal punto di vista umano e professionale. Dopo semmai, a ragion veduta, posso chiedere. Ma cambiare per cambiare non mi interessa».
ANTONIO ANDREUCCI È IL NUOVO ALLENATORE DELL'UNION CLODIENSE, SARÀ IN PANCHINA GIÀ CONTRO IL TRENTO
A stretto giro, rispetto all'esonero di Mario Vittadello, arriva la conferma ufficiale per il nome del nuovo allenatore dell'Union Clodiense. Si tratta di Antonio Andreucci, tecnico parimenti preparato ed esperto, reduce dalla vittoria del girone lo scorso anno con il Campodarsego.
Nel passato del coach toscano anche il Sottomarina (nel 2009-2010) e formazioni di maggior prestigio come Triestina e Como, conferma della chiara volontà del sodalizio lagunare di provare a raggiungere la serie C. Andreucci incontrerà i media locali oggi alle ore 18 allo stadio Ballarin.
Nel passato del coach toscano anche il Sottomarina (nel 2009-2010) e formazioni di maggior prestigio come Triestina e Como, conferma della chiara volontà del sodalizio lagunare di provare a raggiungere la serie C. Andreucci incontrerà i media locali oggi alle ore 18 allo stadio Ballarin.
SCOSSA ALL'UNION CLODIENSE: ESONERATO MARIO VITTADELLO, IN GIORNATA IL NOME DEL NUOVO ALLENATORE
Uno scarno comunicato firmato dal presidente Ivano Boscolo Bielo esonera Mario Vittadello dalle mansioni di allenatore della prima squadra all'Union Clodiense. «Certi di aver preso una decisione volta al bene della squadra e della società - si legge nella nota - auguriamo a Mario Vittadello un futuro denso di soddisfazioni, ringraziandolo per il lavoro svolto in questi due ultimi anni».
La decisione era nell'aria alla fine della partita di domenica persa 3-1 in trasferta contro l'Ambrosiana, durante la quale il black out caratteriale nel secondo tempo si è accompagnato ad alcune decisioni tecniche (iniziali e di sostituzione) che hanno lasciato perplesso l'ambiente. Facile quindi pensare a una "scossa", la stessa che il coach vicentino impresse al suo arrivo nell'autunno 2018.
Vittadello, artefice della salvezza miracolosa conquistata nel maggio 2019 a Feltre e del bel campionato scorso -interrotto a febbraio con la squadra in terza posizione, probabile vista sul secondo posto che oggi avrebbe significato la serie C- paga la striscia negativa delle ultime tre partite: e se le condizioni meteorologiche in casa contro l'Este sono state sublimate dal pareggio ospite subìto solo al 90° (la vittoria granata sarebbe stata meritata), le due trasferte di Porto Tolle e in Valpolicella hanno denotato limiti che spetterà al nuovo responsabile eliminare. Possibilmente, già dall'impegnativa partita di domenica contro il Trento.
A proposito di quest'ultimo, in pole position c'è Antonio Andreucci, esperto allenatore toscano che lo scorso campionato aveva conquistato la promozione con il Campodarsego, e che già era stato cercato dalla società lagunare quando è arrivato Vittadello. Ma potrebbe tuttavia esserci una soluzione interna, senza dimenticare di guardarsi attorno: ad esempio Daniele di Donato, reduce dall'esperienza di Trapani e campione della categoria con l'Arzignano nel 2018-2019. Il nome del nuovo tecnico verrà comunicato nella giornata odierna e sarà presentato ai media alle ore 18 allo stadio Ballarin, intanto anche Chioggia Azzurra ringrazia l'amico Mario per il lavoro fatto e gli augura le migliori soddisfazioni professionali in futuro.
La decisione era nell'aria alla fine della partita di domenica persa 3-1 in trasferta contro l'Ambrosiana, durante la quale il black out caratteriale nel secondo tempo si è accompagnato ad alcune decisioni tecniche (iniziali e di sostituzione) che hanno lasciato perplesso l'ambiente. Facile quindi pensare a una "scossa", la stessa che il coach vicentino impresse al suo arrivo nell'autunno 2018.
Vittadello, artefice della salvezza miracolosa conquistata nel maggio 2019 a Feltre e del bel campionato scorso -interrotto a febbraio con la squadra in terza posizione, probabile vista sul secondo posto che oggi avrebbe significato la serie C- paga la striscia negativa delle ultime tre partite: e se le condizioni meteorologiche in casa contro l'Este sono state sublimate dal pareggio ospite subìto solo al 90° (la vittoria granata sarebbe stata meritata), le due trasferte di Porto Tolle e in Valpolicella hanno denotato limiti che spetterà al nuovo responsabile eliminare. Possibilmente, già dall'impegnativa partita di domenica contro il Trento.
A proposito di quest'ultimo, in pole position c'è Antonio Andreucci, esperto allenatore toscano che lo scorso campionato aveva conquistato la promozione con il Campodarsego, e che già era stato cercato dalla società lagunare quando è arrivato Vittadello. Ma potrebbe tuttavia esserci una soluzione interna, senza dimenticare di guardarsi attorno: ad esempio Daniele di Donato, reduce dall'esperienza di Trapani e campione della categoria con l'Arzignano nel 2018-2019. Il nome del nuovo tecnico verrà comunicato nella giornata odierna e sarà presentato ai media alle ore 18 allo stadio Ballarin, intanto anche Chioggia Azzurra ringrazia l'amico Mario per il lavoro fatto e gli augura le migliori soddisfazioni professionali in futuro.
lunedì 19 ottobre 2020
L'UNION CLODIENSE A DUE FACCE PERDE MALAMENTE 3-1 NELLA RIPRESA IN VALPOLICELLA CONTRO L'AMBROSIANA
Si sono giocate due partite ieri allo stadio Montindon di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Il primo tempo dominato dall’Union Clodiense in vantaggio, il secondo con i granata travolti dall’Ambrosiana: risultato finale 3-1, frutto di un inspiegabile black out caratteriale nella ripresa, oltre che di alcune soluzioni che non sono apparse particolarmente convincenti. Un solo punto in tre partite è il preoccupante ruolino.
I lagunari si sono portati in vantaggio all'11° con un'azione nata e rifinita da Baccolo, il quale ha schiacciato perentoriamente in rete il cross di ritorno di Martino; Djurić si è poi procurato due occasioni per raddoppiare, la prima finita sul palo con insidioso tiro a giro (che aveva fruttato il provvisorio vantaggio contro l'Este), la seconda di poco alta sopra la porta di Scalera.
Tra rigori dati e non dati, la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa si sono aperti nel segno dell'arbitro Allegretta, che ha usato spesso il cartellino giallo a fronte di una partita non nervosa. Zanetti riporta in parità l'Ambrosiana dal dischetto, mentre fallisce invece la stessa opportunità il neoentrato Nappello, che calcia alto il rigore accordato per fallo su Baccolo.
I locali sono più pericolosi e prima colpiscono il palo interno con un colpo di testa di Giordano, poi Nardi scheggia la traversa e la palla rimbalza a terra (forse oltre la linea), impegnando Seno in un prodigioso intervento sulla riga. Quindi il raddoppio di Asllani, con qualche responsabilità del portiere Amatori, il tardivo ingresso di Ndreca, due colpi di testa fino al terzo goal in contropiede, a firma Moraschi.
Questa edizione della serie D si sta dimostrando foriera di risultati imprevisti, ragion per cui non è impossibile (anche col ritorno di Ferretti e Gioè) pensare di battere la corazzata Trento domenica prossima allo stadio Ballarin. Ma occorre una Union Clodiense diversa dai secondi 45 minuti di ieri, in tutti i reparti e anche nelle indicazioni tattiche: perché è chiaro che "giocando" così la promozione sarebbe un miraggio.
I lagunari si sono portati in vantaggio all'11° con un'azione nata e rifinita da Baccolo, il quale ha schiacciato perentoriamente in rete il cross di ritorno di Martino; Djurić si è poi procurato due occasioni per raddoppiare, la prima finita sul palo con insidioso tiro a giro (che aveva fruttato il provvisorio vantaggio contro l'Este), la seconda di poco alta sopra la porta di Scalera.
Tra rigori dati e non dati, la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa si sono aperti nel segno dell'arbitro Allegretta, che ha usato spesso il cartellino giallo a fronte di una partita non nervosa. Zanetti riporta in parità l'Ambrosiana dal dischetto, mentre fallisce invece la stessa opportunità il neoentrato Nappello, che calcia alto il rigore accordato per fallo su Baccolo.
I locali sono più pericolosi e prima colpiscono il palo interno con un colpo di testa di Giordano, poi Nardi scheggia la traversa e la palla rimbalza a terra (forse oltre la linea), impegnando Seno in un prodigioso intervento sulla riga. Quindi il raddoppio di Asllani, con qualche responsabilità del portiere Amatori, il tardivo ingresso di Ndreca, due colpi di testa fino al terzo goal in contropiede, a firma Moraschi.
Questa edizione della serie D si sta dimostrando foriera di risultati imprevisti, ragion per cui non è impossibile (anche col ritorno di Ferretti e Gioè) pensare di battere la corazzata Trento domenica prossima allo stadio Ballarin. Ma occorre una Union Clodiense diversa dai secondi 45 minuti di ieri, in tutti i reparti e anche nelle indicazioni tattiche: perché è chiaro che "giocando" così la promozione sarebbe un miraggio.
sabato 17 ottobre 2020
L'UNION CLODIENSE RECUPERA NAPPELLO PER LA TRASFERTA CONTRO L'AMBROSIANA
Nella settimana in cui lo stadio Aldo e Dino Ballarin è stato colpito dalla tromba d'aria, che ha scoperchiato il magazzino e divelto la tribuna stampa, l'Union Clodiense rende visita a uno degli avversari tradizionali delle ultime stagioni, ovvero i veronesi dell'Ambrosiana. La trasferta in Valpolicella, contro una squadra che l'anno scorso ha equivalso i granata, permette all'allenatore lagunare Mario Vittadello di recuperare Umberto Nappello dall'infortunio: il fantasista napoletano potrebbe partire dalla panchina o anche giocare dall'inizio.
Niente da fare invece per Ferretti e Biolcati, che stamane hanno fatto solo allenamento in palestra, e che non saranno convocati. Negli ultimi giorni la squadra si è allenata al campo sintetico di Porto Viro, in previsione dell'incontro su analoga superficie al Montindon di Domegliara. Arbitrerà la partita Claudio Allegretta della sezione AIA di Molfetta; tra gli uomini allenati da Tommaso Chiecchi, accanto all'eterno Biasi, sono da temere come sempre le punizioni di Fabio Alba.
Niente da fare invece per Ferretti e Biolcati, che stamane hanno fatto solo allenamento in palestra, e che non saranno convocati. Negli ultimi giorni la squadra si è allenata al campo sintetico di Porto Viro, in previsione dell'incontro su analoga superficie al Montindon di Domegliara. Arbitrerà la partita Claudio Allegretta della sezione AIA di Molfetta; tra gli uomini allenati da Tommaso Chiecchi, accanto all'eterno Biasi, sono da temere come sempre le punizioni di Fabio Alba.
mercoledì 14 ottobre 2020
GIACOMO BOSCOLO PALO, PANCHINATO DOPO UN ANNO DA PORTIERE TITOLARE, NON È PIÙ NELLA PRIMA SQUADRA ALL'UNION CLODIENSE
Pare sospesa, se non conclusa per via del tesseramento, la vicenda del giovane portiere Giacomo Boscolo Palo all'Union Clodiense. Il 18enne chioggiotto, prodotto del vivaio granata, da oggi non fa più parte della rosa di prima squadra: dopo un dialogo avuto con la società le strade si sono separate, anche se Boscolo rimane un tesserato del sodalizio lagunare per i prossimi sette anni. Il che non gli impedisce, in teoria, di cercare nella prossima finestra di mercato invernale di accasarsi in qualche altra protagonista del campionato di serie D.
Il portiere aveva cominciato la stagione agonistica in panchina, dopo aver giocato da titolare quasi tutta la stagione precedente (fermata a metà febbraio dall'emergenza sanitaria), contribuendo al raggiungimento del terzo posto in classifica. Boscolo Palo aveva rivelato soprattutto doti di tempismo e coraggio nelle uscite, confermate anche nelle amichevoli prestagionali di settembre, quando ormai era svanito l'ingaggio dell'ex Brescia Diego Abbrandini.
Ma con l'inizio del campionato Giacomo ha cominciato a frequentare assiduamente la panchina, senza aver ancora disputato un minuto in quattro partite: vien facile pensare che il regolamento, il quale obbliga ogni squadra a schierare un giocatore nato nel 2002, favorisca l'impiego del collega Cristian Amatori, arrivato nel quadro dell'accordo con la Primavera del Venezia, in luogo del ragazzo di Sottomarina (nato a fine novembre 2001), il quale oggi pomeriggio ha riconsegnato il materiale messogli a disposizione dalla società e svuotato l'armadietto.
Considerando a parte un "monumento" come il capitano Alberto Ballarin, tra i calciatori chioggiotti alla rosa di prima squadra fa riferimento ormai solo Christian Duse (passato comunque per esperienze importanti all'Inter e al Padova) oltre al promettente Marino, accanto a una nidiata di juniores aggregati. Ancora non è dato sapere se Giacomo Boscolo Palo sarà sostituito o se la squadra si avvarrà dei soli Amatori e Francesco Fassari: non è da escludere in tal senso il reintegro di Alessandro Zennaro, classe 2000, già in forza la scorsa stagione.
Il portiere aveva cominciato la stagione agonistica in panchina, dopo aver giocato da titolare quasi tutta la stagione precedente (fermata a metà febbraio dall'emergenza sanitaria), contribuendo al raggiungimento del terzo posto in classifica. Boscolo Palo aveva rivelato soprattutto doti di tempismo e coraggio nelle uscite, confermate anche nelle amichevoli prestagionali di settembre, quando ormai era svanito l'ingaggio dell'ex Brescia Diego Abbrandini.
Ma con l'inizio del campionato Giacomo ha cominciato a frequentare assiduamente la panchina, senza aver ancora disputato un minuto in quattro partite: vien facile pensare che il regolamento, il quale obbliga ogni squadra a schierare un giocatore nato nel 2002, favorisca l'impiego del collega Cristian Amatori, arrivato nel quadro dell'accordo con la Primavera del Venezia, in luogo del ragazzo di Sottomarina (nato a fine novembre 2001), il quale oggi pomeriggio ha riconsegnato il materiale messogli a disposizione dalla società e svuotato l'armadietto.
Considerando a parte un "monumento" come il capitano Alberto Ballarin, tra i calciatori chioggiotti alla rosa di prima squadra fa riferimento ormai solo Christian Duse (passato comunque per esperienze importanti all'Inter e al Padova) oltre al promettente Marino, accanto a una nidiata di juniores aggregati. Ancora non è dato sapere se Giacomo Boscolo Palo sarà sostituito o se la squadra si avvarrà dei soli Amatori e Francesco Fassari: non è da escludere in tal senso il reintegro di Alessandro Zennaro, classe 2000, già in forza la scorsa stagione.
lunedì 12 ottobre 2020
CON 'STA PIOVA E CON 'STO VENTO, L'UNION CLODIENSE VIENE RAGGIUNTA DALL'ESTE AL 90°: 2-2 IL PUNTEGGIO FINALE AL BALLARIN
Prima di addentrarsi nella cronaca del pareggio di ieri tra Union Clodiense ed Este, 2-2 il risultato, non si può tacere ancora una volta lo stato della tribuna centrale allo stadio Ballarin. Nelle giornate di pioggia battente e di forte vento come ieri, l’assenza di una tribuna coperta non solo costringe gli spettatori a dover riparare in gradinata, ma anche chi come Chioggia Azzurra svolge il proprio lavoro d’informazione filmata allo stadio è fortemente limitato, dovendo riparare nella struttura al coperto, che però versa in analoghe condizioni precarie.
Dentro infatti l’appannamento è evidente, anche tenendo il finestrino aperto a scapito della salute di stagione, e ricavare immagini plausibili diventa un’impresa con il vetro bagnato in continuazione. Inoltre non tutti sanno che l’aria entra da un foro posteriore, per via della mancata riparazione nel tempo: possiamo immaginare quali siano i rilievi da parte dei colleghi ospiti, quando dovessero trovarsi a operare in tale contesto. Al Comune di Chioggia, proprietario dell’impianto, l’ennesima supplica affinché doti la tribuna centrale dello stadio Ballarin di una nuova copertura efficace, e sistemi l’area riservata alla stampa in modo tale da consentire di svolgere al meglio il proprio lavoro.
Detto questo, siamo a commentare un match giocato in condizioni del tutto improbe e proibitive per gli atleti in campo e la terna arbitrale, concluso per 2-2 con il goal in extremis dell’atestino Pasha a neutralizzare il vantaggio lagunare siglato dal neopapà Djurić. Nel primo tempo era stato il centravanti argentino Cardellino a portare in vantaggio l’Este di Massimiliano de Mozzi, sempre di testa su calcio da fermo, sfruttando l’uscita non perfetta del portiere granata Amatori. Aveva comunque pareggiato Ndreca con una fucilata da fuori area, spentasi all’incrocio del pur bravo Fontana, che ha salvato la porta giallorossa in più di un’occasione. Positiva la prova dell’attaccante albanese, che calcia in porta non appena se ne presenta la possibilità.
Comunque si tratta di due punti probabilmente gettati dalla squadra di Mario Vittadello, che ha perso presto Biolcati per noie muscolari, mentre a metà del secondo tempo erano stati i crampi a mettere fuori gioco Seno: al posto dei due terzini sono stati arretrati rispettivamente Porcino e Martino, che avevano iniziato la partita come ali a sostegno dell’unica punta Madiotto. Il quale, peraltro, sta rivelando sempre più doti di rifinitore anziché di finalizzatore. Buone notizie comunque dall’infermeria: Nappello, Ferretti e Gioè, ieri assenti come lo squalificato Baccolo, potrebbero rientrare domenica nella trasferta in Valpolicella contro l’Ambrosiana.
Dentro infatti l’appannamento è evidente, anche tenendo il finestrino aperto a scapito della salute di stagione, e ricavare immagini plausibili diventa un’impresa con il vetro bagnato in continuazione. Inoltre non tutti sanno che l’aria entra da un foro posteriore, per via della mancata riparazione nel tempo: possiamo immaginare quali siano i rilievi da parte dei colleghi ospiti, quando dovessero trovarsi a operare in tale contesto. Al Comune di Chioggia, proprietario dell’impianto, l’ennesima supplica affinché doti la tribuna centrale dello stadio Ballarin di una nuova copertura efficace, e sistemi l’area riservata alla stampa in modo tale da consentire di svolgere al meglio il proprio lavoro.
Detto questo, siamo a commentare un match giocato in condizioni del tutto improbe e proibitive per gli atleti in campo e la terna arbitrale, concluso per 2-2 con il goal in extremis dell’atestino Pasha a neutralizzare il vantaggio lagunare siglato dal neopapà Djurić. Nel primo tempo era stato il centravanti argentino Cardellino a portare in vantaggio l’Este di Massimiliano de Mozzi, sempre di testa su calcio da fermo, sfruttando l’uscita non perfetta del portiere granata Amatori. Aveva comunque pareggiato Ndreca con una fucilata da fuori area, spentasi all’incrocio del pur bravo Fontana, che ha salvato la porta giallorossa in più di un’occasione. Positiva la prova dell’attaccante albanese, che calcia in porta non appena se ne presenta la possibilità.
Comunque si tratta di due punti probabilmente gettati dalla squadra di Mario Vittadello, che ha perso presto Biolcati per noie muscolari, mentre a metà del secondo tempo erano stati i crampi a mettere fuori gioco Seno: al posto dei due terzini sono stati arretrati rispettivamente Porcino e Martino, che avevano iniziato la partita come ali a sostegno dell’unica punta Madiotto. Il quale, peraltro, sta rivelando sempre più doti di rifinitore anziché di finalizzatore. Buone notizie comunque dall’infermeria: Nappello, Ferretti e Gioè, ieri assenti come lo squalificato Baccolo, potrebbero rientrare domenica nella trasferta in Valpolicella contro l’Ambrosiana.
sabato 10 ottobre 2020
UNION CLODIENSE ATTESA AL RISCATTO DOMENICA AL BALLARIN: MA L'ESTE DEGLI EX DE MOZZI E FARINAZZO NON FARÀ SCONTI
Arriva presto il tempo del riscatto per l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, che domenica 11 ottobre (ore 15) allo stadio Aldo e Dino Ballarin affronterà gli euganei dell'Este, protagonisti di un buon avvio di campionato. La sconfitta di Porto Tolle, solo tre giorni fa, può essere riassorbita tramite un franco successo contro i giallorossi, ma la partita non si annuncia facile né per la forza degli avversari, né per le condizioni in cui la truppa di Mario Vittadello arriva al match.
Nessuno degli infortunati di mercoledì, infatti, può essere recuperato: saranno ancora fuori Nappello e Ferretti per noie muscolari, lo stesso dicasi per Gioè, mentre Baccolo sconterà la seconda delle giornate di squalifica comminategli sabato scorso contro il Chions. Anche stamane nell'allenamento di rifinitura il tecnico granata ha provato le soluzioni per assistere al meglio Madiotto, attaccante designato. Torna invece a disposizione Mattia Seno, difensore classe 2000, che potrebbe entrare a far parte dell'undici iniziale.
Doppio ex di peso nell'Este: tornano a Chioggia infatti Massimiliano De Mozzi, allenatore che con la società lagunare era stato promosso dall'Eccellenza alla serie D e aveva vinto una Coppa Italia di categoria, e Marco Farinazzo, attaccante che ha lasciato il proprio segno nella salvezza 2018 e 2019. Entrambi avranno tutta l'intenzione di portare via un risultato positivo, dopo due successi e la sconfitta di mercoledì in casa contro il Trento. L'incontro sarà arbitrato da Antonio Liotta della sezione AIA di Castellamare di Stabia.
I biglietti per la partita sono disponibili in prevendita a partire al bar InDiga, mentre il botteghino dello stadio rimarrà chiuso per via delle disposizioni emanate dalla Regione Veneto a causa dell'emergenza sanitaria. I tagliandi quindi potranno essere acquistati solo in prevendita. Sarà possibile accedere allo stadio solo indossando la mascherina, con rilevazione della temperatura corporea e consegna dell'autocertificazione scaricabile dal sito ufficiale della società Union Clodiense.
Nessuno degli infortunati di mercoledì, infatti, può essere recuperato: saranno ancora fuori Nappello e Ferretti per noie muscolari, lo stesso dicasi per Gioè, mentre Baccolo sconterà la seconda delle giornate di squalifica comminategli sabato scorso contro il Chions. Anche stamane nell'allenamento di rifinitura il tecnico granata ha provato le soluzioni per assistere al meglio Madiotto, attaccante designato. Torna invece a disposizione Mattia Seno, difensore classe 2000, che potrebbe entrare a far parte dell'undici iniziale.
Doppio ex di peso nell'Este: tornano a Chioggia infatti Massimiliano De Mozzi, allenatore che con la società lagunare era stato promosso dall'Eccellenza alla serie D e aveva vinto una Coppa Italia di categoria, e Marco Farinazzo, attaccante che ha lasciato il proprio segno nella salvezza 2018 e 2019. Entrambi avranno tutta l'intenzione di portare via un risultato positivo, dopo due successi e la sconfitta di mercoledì in casa contro il Trento. L'incontro sarà arbitrato da Antonio Liotta della sezione AIA di Castellamare di Stabia.
I biglietti per la partita sono disponibili in prevendita a partire al bar InDiga, mentre il botteghino dello stadio rimarrà chiuso per via delle disposizioni emanate dalla Regione Veneto a causa dell'emergenza sanitaria. I tagliandi quindi potranno essere acquistati solo in prevendita. Sarà possibile accedere allo stadio solo indossando la mascherina, con rilevazione della temperatura corporea e consegna dell'autocertificazione scaricabile dal sito ufficiale della società Union Clodiense.
giovedì 8 ottobre 2020
L'UNION CLODIENSE SI CONSEGNA AL DELTA, NEL 2-0 DI PORTO TOLLE NESSUNA REAZIONE DOPO IL GOAL SUBÌTO A FREDDO
Una partita abulica e svogliata da parte dell’Union Clodiense consegna i tre punti al Delta Porto Tolle e segna la prima battuta d’arresto stagionale per la squadra granata. Gli uomini di Mario Vittadello sono passati in svantaggio al 3° minuto per un colpo di testa di Mboup su calcio d’angolo: il centrale senegalese salta più alto di Cuomo, forse ostacolato alle spalle e con un ginocchio, e insacca. La reazione lagunare partorisce tre occasioni: Madiotto viene contrato dallo stopper Moretti, Gerthoux tira a fil di palo ma si supera Mascolo, ancora il portiere polesano vola a deviare in corner un pallonetto di testa di Ballarin.
Nella ripresa Raimondi chiude la partita rubando palla allo stesso capitano chioggiotto e segnando in diagonale alle spalle di Amatori: nessuna scossa da parte ospite, nel finale anzi è il Delta ad andare vicino al 3-0 con Minella al quale si oppone il portiere. Giornata da dimenticare presto, in vista dell’impegno di domenica allo stadio Ballarin contro l’Este dell’ex allenatore clodiense Massimiliano de Mozzi, che annovera tra le sue file il goleador Marco Farinazzo (pure ex della partita) particolarmente in forma dall’inizio del torneo.
I granata non riescono quindi a passare sul terreno dello stadio Umberto Cavallari per il quarto anno consecutivo: dopo il 5-0 del 2017, due pareggi per 3-3 e per 2-2 e ieri una nuova sconfitta. Gli infortuni muscolari di Nappello e Ferretti (quest’ultimo in panchina solo per onor di firma), oltre alla squalifica di Baccolo che sarà fuori anche domenica, costituiscono un’attenuante ma non un alibi a una squadra costruita con molte alternative anche in attacco per cercare la promozione. Madiotto ha confermato anche ieri di essere a suo agio nella versione di rifinitore in profondità, ma è stato il nucleo storico per una volta a “tradire”: si è salvato solo Porcino, buono nella ripresa il piglio del giovane Stalla.
Nella ripresa Raimondi chiude la partita rubando palla allo stesso capitano chioggiotto e segnando in diagonale alle spalle di Amatori: nessuna scossa da parte ospite, nel finale anzi è il Delta ad andare vicino al 3-0 con Minella al quale si oppone il portiere. Giornata da dimenticare presto, in vista dell’impegno di domenica allo stadio Ballarin contro l’Este dell’ex allenatore clodiense Massimiliano de Mozzi, che annovera tra le sue file il goleador Marco Farinazzo (pure ex della partita) particolarmente in forma dall’inizio del torneo.
I granata non riescono quindi a passare sul terreno dello stadio Umberto Cavallari per il quarto anno consecutivo: dopo il 5-0 del 2017, due pareggi per 3-3 e per 2-2 e ieri una nuova sconfitta. Gli infortuni muscolari di Nappello e Ferretti (quest’ultimo in panchina solo per onor di firma), oltre alla squalifica di Baccolo che sarà fuori anche domenica, costituiscono un’attenuante ma non un alibi a una squadra costruita con molte alternative anche in attacco per cercare la promozione. Madiotto ha confermato anche ieri di essere a suo agio nella versione di rifinitore in profondità, ma è stato il nucleo storico per una volta a “tradire”: si è salvato solo Porcino, buono nella ripresa il piglio del giovane Stalla.
martedì 6 ottobre 2020
UNION CLODIENSE MERCOLEDÌ A PORTO TOLLE CON NAPPELLO E FERRETTI IN FORTE DUBBIO CONTRO IL DELTA DI ANDREA PAGAN
Non sono buone le notizie che arrivano dall'ultimo allenamento dell'Union Clodiense prima della partita infrasettimanale di domani, mercoledì 7 ottobre, a Porto Tolle contro i tradizionali rivali del Delta. L'allenatore Mario Vittadello potrebbe dover fare a meno di Umberto Nappello, che ha riportato un risentimento muscolare, e di Gustavo Ferretti soggetto ad affaticamento pure muscolare: qualche speranza è coltivata per il secondo, mentre il fantasista napoletano dovrebbe dichiarare forfait salvo miracolosi recuperi dell'ultim'ora.
Sarà assente anche Pietro Baccolo, squalificato per due giornate dopo il fallo di reazione contro Cavallari del Chions (pure punito con due turni di squalifica), mentre Bryan Gioè sta smaltendo lo stiramento occorso nel match di Carlino. Dal canto suo, Mattia Seno si è allenato regolarmente ieri e oggi, accusando però ancora qualche fastidio dopo l'infortunio avvenuto durante il riscaldamento sabato scorso: dalle sue condizioni dipende anche la scelta del modulo che sarà schierato contro i biancoblu, se con la difesa a 3 oppure a 4.
Scalpita Madiotto per un posto al centro dell'attacco, mentre il rientrante Gerthoux contende a Ndreca l'altra maglia offensiva. Possibile anche l'avanzamento di Cuomo a centrocampo, dove potrebbe rivedersi Djurić diventato papà venerdì scorso. Ma il tecnico lagunare studia anche ulteriori varianti per fronteggiare la formazione allenata dal chioggiotto Andrea Pagan, e nella quale militano gli ex granata Vincenzo Barone ed Emanuel Enzo Abrefah: il Delta è reduce dalla bella prestazione di Trento dove ha stretto in mano un pugno di mosche pur meritando molto di più.
Per coloro che muoveranno da Chioggia, da Sottomarina e dalle frazioni verso lo stadio Cavallari di Porto Tolle, i biglietti saranno acquistabili dalle ore 14 al botteghino dello stadio, al prezzo di 10 euro e presentando l'autocertificazione scaricabile dal sito della società polesana. L'incontro sarà arbitrato da Giovanni Agostoni della sezione AIA di Milano. Sono intanto iniziate le prevendite dei biglietti per Union Clodiense-Este di domenica 11 allo atadio Ballarin: per acquisire i biglietti occorre recarsi esclusivamente all'InDiga di Sottomarina.
Sarà assente anche Pietro Baccolo, squalificato per due giornate dopo il fallo di reazione contro Cavallari del Chions (pure punito con due turni di squalifica), mentre Bryan Gioè sta smaltendo lo stiramento occorso nel match di Carlino. Dal canto suo, Mattia Seno si è allenato regolarmente ieri e oggi, accusando però ancora qualche fastidio dopo l'infortunio avvenuto durante il riscaldamento sabato scorso: dalle sue condizioni dipende anche la scelta del modulo che sarà schierato contro i biancoblu, se con la difesa a 3 oppure a 4.
Scalpita Madiotto per un posto al centro dell'attacco, mentre il rientrante Gerthoux contende a Ndreca l'altra maglia offensiva. Possibile anche l'avanzamento di Cuomo a centrocampo, dove potrebbe rivedersi Djurić diventato papà venerdì scorso. Ma il tecnico lagunare studia anche ulteriori varianti per fronteggiare la formazione allenata dal chioggiotto Andrea Pagan, e nella quale militano gli ex granata Vincenzo Barone ed Emanuel Enzo Abrefah: il Delta è reduce dalla bella prestazione di Trento dove ha stretto in mano un pugno di mosche pur meritando molto di più.
Per coloro che muoveranno da Chioggia, da Sottomarina e dalle frazioni verso lo stadio Cavallari di Porto Tolle, i biglietti saranno acquistabili dalle ore 14 al botteghino dello stadio, al prezzo di 10 euro e presentando l'autocertificazione scaricabile dal sito della società polesana. L'incontro sarà arbitrato da Giovanni Agostoni della sezione AIA di Milano. Sono intanto iniziate le prevendite dei biglietti per Union Clodiense-Este di domenica 11 allo atadio Ballarin: per acquisire i biglietti occorre recarsi esclusivamente all'InDiga di Sottomarina.