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domenica 26 luglio 2020
DUE DICIOTTENNI ARRIVANO ALL'UNION CLODIENSE DALLE FORMAZIONI GIOVANILI DEL PADOVA E DEL LANEROSSI VICENZA VIRTUS
L'Union Clodiense Chioggia Sottomarina si è aggiudicata i diritti relativi alle prestazioni sportive di due promettenti giovani calciatori, entrambi classe 2002, inseriti nella rosa della prima squadra per il campionato di serie D 2020-2021. Si tratta di Gabriele Tiepolato, centrocampista veneziano di nascita, che ha militato nella formazione Berretti del Calcio Padova e nella nazionale Under 15 e Under 17 (seguito anche da squadre della massima categoria), e Giovanni Scapolan, pure centrocampista e coetaneo, in forza la scorsa stagione alla Primavera del Lanerossi Vicenza Virtus (proveniente dal Giorgione). I due ragazzi saranno aggregati a partire dal raduno, il prossimo 3 agosto, per il ritiro di Ca'Lino/Isamar: prima amichevole stagionale fissata il 29 agosto a Montecchio Maggiore.
sabato 11 luglio 2020
BRYAN GIOÈ RINFORZA L'ATTACCO DELL'UNION CLODIENSE: ALL'ATTIVO 22 GOAL CON LA CARATESE E 16 CON IL PINEROLO
Arriva dall'Arezzo un altro nuovo attaccante per l'Union Clodiense. Si tratta di Bryan Gioè, 27enne lucchese, punta centrale di 181 cm per 71 kg, reduce dall'esperienza nella categoria superiore con gli amaranto toscani: cresciuto nel settore giovanile del Livorno, nella sua carriera ha giocato in serie C anche con Giana Erminio, Pontedera, Tuttocuoio, Grosseto e Pavia.
Il meglio però finora lo ha dato negli anni in serie D, segnando 22 goal nel 2018-2019 con la Folgore Caratese (girone A) e 16 reti nel Pinerolo (stagione 2016-2017, sempre nel girone A); al suo attivo anche passaggi nella Massese e nel Matelica, sotto la guida del chioggiotto Luca Tiozzo.
La sua grande esperienza nella categoria completa il reparto offensivo lagunare, aggiungendosi a Ferretti, Madiotto, Nappello, Ndreca e in attesa del recupero di Gerthoux. Gioè è stato accolto questa mattina allo stabilimento InDiga dal presidente Ivano Boscolo Bielo e dal direttore sportivo Roberto Tonicello, posando per le prime foto di rito.
Il meglio però finora lo ha dato negli anni in serie D, segnando 22 goal nel 2018-2019 con la Folgore Caratese (girone A) e 16 reti nel Pinerolo (stagione 2016-2017, sempre nel girone A); al suo attivo anche passaggi nella Massese e nel Matelica, sotto la guida del chioggiotto Luca Tiozzo.
La sua grande esperienza nella categoria completa il reparto offensivo lagunare, aggiungendosi a Ferretti, Madiotto, Nappello, Ndreca e in attesa del recupero di Gerthoux. Gioè è stato accolto questa mattina allo stabilimento InDiga dal presidente Ivano Boscolo Bielo e dal direttore sportivo Roberto Tonicello, posando per le prime foto di rito.
venerdì 10 luglio 2020
UNION CLODIENSE, DALLA PRIMAVERA DEL BRESCIA ARRIVA IL PORTIERE DIEGO ABBRANDINI
Nuovo giovane in arrivo all'Union Clodiense. La società granata ha concluso l'accordo con il Brescia per la valorizzazione del portiere Diego Abbrandini, capitano della Primavera delle Rondinelle, classe 2001: il ragazzo, che coprirà ovviamente uno degli slot riservati agli under, entra dunque in competizione con il coetaneo Giacomo Boscolo Palo per difendere la porta lagunare.
Abbrandini, a quanto riferiscono i media bresciani, è tenuto d'occhio anche dall'allenatore della prima squadra Diego Lopez al pari dei vari Papetti e Semprini, che hanno già debuttato con goal in serie A: il portiere è stato a lungo compagno di squadra del "crac" Sandro Tonali, svolgendo assieme la trafila nel settore giovanile fino all'esplosione del centrocampista, definito "nuovo Pirlo" e oggetto delle più prestigiose voci di mercato.
Abbrandini, a quanto riferiscono i media bresciani, è tenuto d'occhio anche dall'allenatore della prima squadra Diego Lopez al pari dei vari Papetti e Semprini, che hanno già debuttato con goal in serie A: il portiere è stato a lungo compagno di squadra del "crac" Sandro Tonali, svolgendo assieme la trafila nel settore giovanile fino all'esplosione del centrocampista, definito "nuovo Pirlo" e oggetto delle più prestigiose voci di mercato.
giovedì 9 luglio 2020
AKILEU NDRECA È UN NUOVO ATTACCANTE DELL'UNION CLODIENSE: AVEVA SEGNATO IL GOAL DEL PAREGGIO A MONTEBELLUNA
Il secondo acquisto per l'Union Clodiense nel calciomercato arriva ad arricchire ancora il reparto offensivo. Si tratta di Akileu Ndreca, 19 anni, attaccante albanese (con passaporto italiano) proveniente dal Prodeco Montebelluna, con il quale segnò il goal che valse il pareggio alla squadra trevigiana lo scorso 8 dicembre 2019.
Ndreca, classe 2000 e considerato uno dei giovani più promettenti nel girone, sarà schierabile nelle quote under e costituisce un buon ricambio per il settore, anche in attesa del pieno recupero di Francesco Gerthoux dopo il grave infortunio.
Ndreca, classe 2000 e considerato uno dei giovani più promettenti nel girone, sarà schierabile nelle quote under e costituisce un buon ricambio per il settore, anche in attesa del pieno recupero di Francesco Gerthoux dopo il grave infortunio.
martedì 7 luglio 2020
UNION CLODIENSE, COLPO NUMERO 2: TORNA UMBERTO NAPPELLO. IL FANTASISTA CAMPANO PRESENTATO ALL'INDIGA ASSIEME A MADIOTTO
"A sort of homecoming", cantavano gli U2. Una specie di ritorno a casa è quello che ha scelto Umberto Nappello nel tornare all'Union Clodiense: il fantasista campano è stato presentato questa sera allo stabilimento InDiga, assieme all'altro nuovo acquisto -lui sì alla prima esperienza in granata- Giovanni Madiotto, attaccante proveniente dal Belluno. Nappello (29 anni come Madiotto) è reduce dalla salvezza in serie C, conquistata ai playout assieme al Picerno: «Grazie al presidente Ivano Bielo e al direttore sportivo Roberto Tonicello per la stima dimostrata in questi due anni, durante i quali ci siamo sentiti spesso anche quando ero via».
L'ex Palermo era partito da Chioggia il 3 luglio 2019, dopo essere stato confermato per un'altra stagione, quando erano arrivate le sirene lucane: «Faccio le cose che sento dentro - continua Nappello - e sentivo che dovevo tornare “a casa”. Così mi sento qui, per come mi hanno trattato, a Chioggia è la mia famiglia. Ero partito per confrontarmi con un campionato superiore, giocare contro il Bari, la Reggina, il Catanzaro, l'Avellino: uno stimolo importante di cui avevo bisogno.
Ora torno perché ho piacere di stare qua e vengo con più ambizioni della prima volta: voglio riconquistare la serie C con questa società e con questa squadra. Sono carico, ho la consapevolezza di essere un giocatore che può dire ancora la sua, ho un bagaglio importante di esperienza e voglio consacrarmi come giocatore importante. Non voglio essere “di passaggio", voglio lasciare il segno dove ho conosciuto persone che hanno contribuito a farmi tornare, con i compagni confermati c'è un rapporto speciale, mi sento con loro tutti i giorni».
Il 29enne sperimenterà per la prima volta il calore della curva sud: «Due anni fa, una stagione difficile ma alla fine appagante per esserci salvati (anche se non erano quelle le aspettative), un po' "rosicavo" per l'assenza degli ultras. Lo scorso campionato vedevo le foto, i video, i cori e i racconti, e anche questo è un aspetto che mi ha portato a Chioggia». Il presidente Bielo racconta la genesi del ritorno: «Ci eravamo lasciato solo perché Umberto aveva ricevuto l'opportunità di andare in serie C, anche se aveva già firmato il rinnovo. Lo abbiamo sentito, assieme al direttore, e gli abbiamo chiesto se avesse voglia di tornare. Ci ha pensato, e ha detto di sì».
L'arrivo di Giovanni Madiotto era già noto da giorni, ma oggi è stato il suo primo giorno da neo lagunare: «Un giocatore importante, di notevole esperienza, compresi i campionati in serie C», nelle parole del vertice societario. «Ho parlato con lui l'altra sera al telefono - continua Bielo - ho sentito nelle sue parole entusiasmo e voglia di venire all'Union Clodiense, sono stati sufficienti 30 secondi per trovare l'accordo. A me piace che sia così, se una persona decide presto è perché vuole proprio quella squadra.
Logico andare con la memoria allo scorso 9 febbraio, il famoso episodio del rigore rinunciato: «Avessi fatto goal in rovesciata sarebbe stato meglio...», scherza Giovanni a proposito dello strascico di polemiche. «L'applauso ricevuto alla fine di quella partita - prosegue il nuovo attaccante granata - fa parte della situazione generale, di quale tipo di squadra e di ambiente trovo. Qui appena entri in campo vedi che una tifoseria così non la trovi dappertutto, ne parlavamo proprio coi compagni». Quanto al rientro in campo dopo il brutto infortunio al ginocchio, Madiotto già a gennaio aveva anticipato i tempi, rispetto alle previsioni che lo davano attivo da febbraio: 2 goal in 6 spezzoni di partita il suo bottino fino al lockdown.
Il 3 agosto è fissato il raduno allo stadio Ballarin, poi i consueti allenamenti tra il campo di gioco di Ca' Lino e il villaggio turistico Isamar: l'Union Clodiense quest'anno non si nasconde. «A me i proclami non piacciono - commenta il presidente - ma abbiamo obiettivi importanti, sappiamo quali sono e cerchiamo di fare del nostro meglio. Sono una persona che anche negli altri ambiti lavorativi ama giocarsela sempre. Siamo consapevoli di quale squadra abbiamo, del resto anche la scorsa stagione avremmo potuto ulteriormente incrementare il terzo posto nel prosieguo».
Sul fronte mercato, sono attesi ulteriori annunci a breve: «Altri acquisti invece - spiega il direttore sportivo Tonicello - avranno bisogno di qualche giorno in più per essere perfezionati, compreso l'arrivo della nuova batteria di giovani "under". Siamo al 75% del lavoro e sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose, fare il ds con ragazzi di questo spessore è facile, anche per le loro qualità umane oltre che tecniche. Ci faranno dimenticare qualche altra figura che ha dimostrato meno attaccamento». Ogni riferimento a Giacomo Marangon è puramente voluto.
Tonicello dissipa anche le voci che vedono al centro Pietro Martino: «Ha l'accordo con noi, se dovesse arrivare una richiesta importante la valuteremo, come per gli altri ragazzi che hanno possibilità di carriera. Ad oggi queste offerte non ci sono. Il mercato finirà il 30 ottobre, senza contare che quello della serie B e della serie C comincerà il 1° settembre. Al momento sono certe solo le date di iscrizione ai campionati, ovvero dal 20 al 24 luglio. Per il ritorno all'attività è tutto ancora sospeso, nessuna comunicazione ufficiale anche se si parla del 20 settembre per il via alla coppa Italia di serie D, a porte chiuse».
L'ex Palermo era partito da Chioggia il 3 luglio 2019, dopo essere stato confermato per un'altra stagione, quando erano arrivate le sirene lucane: «Faccio le cose che sento dentro - continua Nappello - e sentivo che dovevo tornare “a casa”. Così mi sento qui, per come mi hanno trattato, a Chioggia è la mia famiglia. Ero partito per confrontarmi con un campionato superiore, giocare contro il Bari, la Reggina, il Catanzaro, l'Avellino: uno stimolo importante di cui avevo bisogno.
Ora torno perché ho piacere di stare qua e vengo con più ambizioni della prima volta: voglio riconquistare la serie C con questa società e con questa squadra. Sono carico, ho la consapevolezza di essere un giocatore che può dire ancora la sua, ho un bagaglio importante di esperienza e voglio consacrarmi come giocatore importante. Non voglio essere “di passaggio", voglio lasciare il segno dove ho conosciuto persone che hanno contribuito a farmi tornare, con i compagni confermati c'è un rapporto speciale, mi sento con loro tutti i giorni».
Il 29enne sperimenterà per la prima volta il calore della curva sud: «Due anni fa, una stagione difficile ma alla fine appagante per esserci salvati (anche se non erano quelle le aspettative), un po' "rosicavo" per l'assenza degli ultras. Lo scorso campionato vedevo le foto, i video, i cori e i racconti, e anche questo è un aspetto che mi ha portato a Chioggia». Il presidente Bielo racconta la genesi del ritorno: «Ci eravamo lasciato solo perché Umberto aveva ricevuto l'opportunità di andare in serie C, anche se aveva già firmato il rinnovo. Lo abbiamo sentito, assieme al direttore, e gli abbiamo chiesto se avesse voglia di tornare. Ci ha pensato, e ha detto di sì».
L'arrivo di Giovanni Madiotto era già noto da giorni, ma oggi è stato il suo primo giorno da neo lagunare: «Un giocatore importante, di notevole esperienza, compresi i campionati in serie C», nelle parole del vertice societario. «Ho parlato con lui l'altra sera al telefono - continua Bielo - ho sentito nelle sue parole entusiasmo e voglia di venire all'Union Clodiense, sono stati sufficienti 30 secondi per trovare l'accordo. A me piace che sia così, se una persona decide presto è perché vuole proprio quella squadra.
Logico andare con la memoria allo scorso 9 febbraio, il famoso episodio del rigore rinunciato: «Avessi fatto goal in rovesciata sarebbe stato meglio...», scherza Giovanni a proposito dello strascico di polemiche. «L'applauso ricevuto alla fine di quella partita - prosegue il nuovo attaccante granata - fa parte della situazione generale, di quale tipo di squadra e di ambiente trovo. Qui appena entri in campo vedi che una tifoseria così non la trovi dappertutto, ne parlavamo proprio coi compagni». Quanto al rientro in campo dopo il brutto infortunio al ginocchio, Madiotto già a gennaio aveva anticipato i tempi, rispetto alle previsioni che lo davano attivo da febbraio: 2 goal in 6 spezzoni di partita il suo bottino fino al lockdown.
Il 3 agosto è fissato il raduno allo stadio Ballarin, poi i consueti allenamenti tra il campo di gioco di Ca' Lino e il villaggio turistico Isamar: l'Union Clodiense quest'anno non si nasconde. «A me i proclami non piacciono - commenta il presidente - ma abbiamo obiettivi importanti, sappiamo quali sono e cerchiamo di fare del nostro meglio. Sono una persona che anche negli altri ambiti lavorativi ama giocarsela sempre. Siamo consapevoli di quale squadra abbiamo, del resto anche la scorsa stagione avremmo potuto ulteriormente incrementare il terzo posto nel prosieguo».
Sul fronte mercato, sono attesi ulteriori annunci a breve: «Altri acquisti invece - spiega il direttore sportivo Tonicello - avranno bisogno di qualche giorno in più per essere perfezionati, compreso l'arrivo della nuova batteria di giovani "under". Siamo al 75% del lavoro e sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose, fare il ds con ragazzi di questo spessore è facile, anche per le loro qualità umane oltre che tecniche. Ci faranno dimenticare qualche altra figura che ha dimostrato meno attaccamento». Ogni riferimento a Giacomo Marangon è puramente voluto.
Tonicello dissipa anche le voci che vedono al centro Pietro Martino: «Ha l'accordo con noi, se dovesse arrivare una richiesta importante la valuteremo, come per gli altri ragazzi che hanno possibilità di carriera. Ad oggi queste offerte non ci sono. Il mercato finirà il 30 ottobre, senza contare che quello della serie B e della serie C comincerà il 1° settembre. Al momento sono certe solo le date di iscrizione ai campionati, ovvero dal 20 al 24 luglio. Per il ritorno all'attività è tutto ancora sospeso, nessuna comunicazione ufficiale anche se si parla del 20 settembre per il via alla coppa Italia di serie D, a porte chiuse».
UNION CLODIENSE, SEPARAZIONE CONSENSUALE CON PERROTTI: L'ALA PROSEGUIRÀ AD ADRIA LA PROPRIA CARRIERA
Contrariamente a quanto era stato indicato solo lo scorso 18 giugno, Matteo Perrotti non sarà un giocatore dell'Union Clodiense per la prossima stagione agonistica. L'ala milanese ha infatti interrotto consensualmente il rapporto con la società granata: la notizia era nell'aria da qualche giorno, ma solo questa mattina è diventata ufficiale.
Perrotti -che aveva anche "vinto" il referendum fra i tifosi, relativo al miglior calciatore lagunare del 2020/21- ha lasciato il suo segno nelle doppiette di Trieste e Vigasio (decisiva), nello sfortunato match interno con il Cartigliano, e nella preziosa vittoria contro il Campodarsego, quando costrinse Leonarduzzi prima all'ammonizione e poi al fallo da rigore.
Mancino, tutto tecnica e dribbling, Perrotti è il classico atleta per le cui azioni lo spettatore paga volentieri il biglietto: i migliori auguri per la sua carriera si fermano ad Adria, là dove il 21enne incontrerà di nuovo l'Union Clodiense da avversario...
Oltre a Perrotti, la società ha ceduto in prestito allo Scardovari (campionato di Eccellenza) le punte esterne Matteo Vianello e Luca Bullo, quest'ultimo reduce dall'esperienza di San Donà di Piave. Novità anche per quanto riguarda il fronte degli acquisti: questa sera è annunciato l'arrivo a Chioggia di un elemento prestigioso, molto probabilmente un attaccante di categoria superiore.
Perrotti -che aveva anche "vinto" il referendum fra i tifosi, relativo al miglior calciatore lagunare del 2020/21- ha lasciato il suo segno nelle doppiette di Trieste e Vigasio (decisiva), nello sfortunato match interno con il Cartigliano, e nella preziosa vittoria contro il Campodarsego, quando costrinse Leonarduzzi prima all'ammonizione e poi al fallo da rigore.
Mancino, tutto tecnica e dribbling, Perrotti è il classico atleta per le cui azioni lo spettatore paga volentieri il biglietto: i migliori auguri per la sua carriera si fermano ad Adria, là dove il 21enne incontrerà di nuovo l'Union Clodiense da avversario...
Oltre a Perrotti, la società ha ceduto in prestito allo Scardovari (campionato di Eccellenza) le punte esterne Matteo Vianello e Luca Bullo, quest'ultimo reduce dall'esperienza di San Donà di Piave. Novità anche per quanto riguarda il fronte degli acquisti: questa sera è annunciato l'arrivo a Chioggia di un elemento prestigioso, molto probabilmente un attaccante di categoria superiore.
sabato 4 luglio 2020
ARRIVA DAL BELLUNO IL PRIMO NUOVO ACQUISTO DELL'UNION CLODIENSE 2020-21: È L'ATTACCANTE GIOVANNI MADIOTTO
Primo acquisto per l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, verso il campionato di serie D 2020-2021. Dal Belluno arriva l'attaccante Giovanni Madiotto, nato a Treviso nel 1991, da anni ai vertici della considerazione nella categoria dopo la positive esperienze di Feltre, Treviso e Bassano: soprattutto in maglia rossoverde la punta era stata capace di mettere a segno 34 reti fra il 2016 e il 2018, prima che un brutto infortunio al ginocchio sinistro (lesione del legamento crociato anteriore e posteriore) lo mettesse fuori causa.
Trovata una nuova sistemazione a Belluno, Madiotto è rientrato in campo a gennaio 2020, segnando subito contro l'Este. I tifosi di Chioggia lo ricordano anche per la grande sportività dimostrata lo scorso 9 febbraio, nella penultima partita prima del lockdown, quando ammise davanti all'arbitro che il fallo che gli era stato fischiato non era da rigore, consentendo al direttore di gara di tornare sulla sua decisione (la partita finì 1-0 per i granata con goal di Cuomo nel finale).
Giovanni Madiotto ha così concluso la stagione anticipatamente -come tutti, purtroppo- con due reti in sei presenze, essendo andato in goal anche contro il San Luigi Trieste. Per quanto riguarda l'Union Clodiense, il direttore sportivo Roberto Tonicello ha in serbo altri due colpi, attesi a breve termine: riguarderanno molto probabilmente giocatori di categoria superiore.
Trovata una nuova sistemazione a Belluno, Madiotto è rientrato in campo a gennaio 2020, segnando subito contro l'Este. I tifosi di Chioggia lo ricordano anche per la grande sportività dimostrata lo scorso 9 febbraio, nella penultima partita prima del lockdown, quando ammise davanti all'arbitro che il fallo che gli era stato fischiato non era da rigore, consentendo al direttore di gara di tornare sulla sua decisione (la partita finì 1-0 per i granata con goal di Cuomo nel finale).
Giovanni Madiotto ha così concluso la stagione anticipatamente -come tutti, purtroppo- con due reti in sei presenze, essendo andato in goal anche contro il San Luigi Trieste. Per quanto riguarda l'Union Clodiense, il direttore sportivo Roberto Tonicello ha in serbo altri due colpi, attesi a breve termine: riguarderanno molto probabilmente giocatori di categoria superiore.
giovedì 2 luglio 2020
THOMAS ERMAN HA RINNOVATO: SARÀ IL REGISTA DELL'UNION CLODIENSE ANCHE NELLA PROSSIMA STAGIONE
Era il rinnovo più atteso dai sostenitori granata, e nella mattina di oggi si è materializzato. Thomas Erman rimarrà all'Union Clodiense Chioggia Sottomarina anche la prossima stagione agonistica, per il campionato di serie D 2020-2021: il forte regista triestino era ormai tra i pochi, del nucleo che ha centrato prima la salvezza e poi il terzo posto, a non aver ancora sottoscritto la propria adesione al progetto allenato da Mario Vittadello.
I buoni uffici del direttore sportivo Roberto Tonicello e del presidente Ivano Boscolo Bielo hanno consentito così di mantenere a Chioggia un possibile "pezzo da novanta" del mercato, al quale non era un mistero fossero interessate anche altre società importanti. Erman, protagonista lo scorso anno di un grande inizio di campionato, sarà utile anche in chiave under, ricoprendo assieme a Giovanni Pastorelli e Matteo Perrotti uno slot riservato alla classe 1999.
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I buoni uffici del direttore sportivo Roberto Tonicello e del presidente Ivano Boscolo Bielo hanno consentito così di mantenere a Chioggia un possibile "pezzo da novanta" del mercato, al quale non era un mistero fossero interessate anche altre società importanti. Erman, protagonista lo scorso anno di un grande inizio di campionato, sarà utile anche in chiave under, ricoprendo assieme a Giovanni Pastorelli e Matteo Perrotti uno slot riservato alla classe 1999.