Una squadra di Chioggia al Tardini ad affrontare il Parma.
E’ capitato solo nel 1971 con il Sottomarina, sconfitta 1-0 all’85’ da un gol di Fava
L’unica volta che una squadra di calcio di Chioggia affronto la storia secolare del Parma Calcio sul campo dello stadio Ennio Tardini, è stato quarantacinque anni fa, quando, nel campionato di Serie C 1970/1971, arrivò il Sottomarina.
Era domenica 24 gennaio 1971, ultimo turno del girone d’andata. Vinse la squadra crociata, con il classico risultato di misura (1-0), in una partita che riuscì a sbloccare soltanto nel finale, all’85’, con un gol dell’attaccante Costantino Fava, Il Sottomarina, al termine di quella stagione, inglobò l’altra realtà calcistica di Chioggia, il Clodia dando vita all’Union Clodia Sottomarina fbc 1971 e non come i siti parmensi hanno sbagliato scrivendo che dopo il Sottomarina è nata l'attuale Clodiense che invece è nata dopo la scomparsa dell'Union Clodia Sottomarina nel 2011 la società si chiamava Sottomarina Lido e decise di cambiate nome in Clodiense il Sottomarina Lido militava in seconda categoria e compro il numero di matricola del Fosso che era fallito in Eccellenza.
PARMA (4-2-3-1) - Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Simonetti, Miglietta; Mazzocchi, Corapi, Melandri; Musetti.
A disposizione: Fall, Mulas, Benassi, Ricci, Rodriguez, Giorgino, Sereni, Guazzo, Baraye.
Allenatore: Apolloni.
CLODIENSE (4-3-3) - Okroglic; Rolli, Abcha, Boscolo Berto, Barzan; Bargiggia, Amadio, Malagò; Rigato, Scarpa, Saitta.
A disposizione: Clede, Chin, Dje, Rota, Chiozzotto, Panfilo, Bonaldo, Calzavara.
Allenatore: Mattiazzi.
PRIMO TEMPO - Il Parma comincia molto bene, creando due palle gol già nei primi minuti di gioco con Musetti che si fa ribattere il tiro dal portiere Clede, e poi con Mazzocchi che di testa intercetta il cross di Musetti, spedendo il pallone sopra la traversa. Gli ospiti rispondono con Rigato che al quarto d'ora approfitta di una dormita da parte della difesa del Parma per presentarsi davanti a Zommers, il centravanti della Clodiense non riesce però a mantenere il sangue freddo e calcia addosso all'estremo difensore locale lituano. I padroni di casa attraversano la fase peggiore verso la mezz'ora, ma proprio nel momento di maggiore sofferenza il Parma si sblocca grazie al gol di Melandri che, su assist di Giorgino, fa partire un destro in diagonale che batte Clede e porta in vantaggio la formazione locale.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi, il Parma continua a fare la partita ma la Clodiense si difende bene, dando anche la sensazione di potersi rendere pericolosa in contropiede, come in effetti accade al 61' con Saitta che si fa respingere la conclusione da Zommers. Ma nell'ultimo terzo di gara, la formazione di Mattiazzi accusa un vistoso calo di rendimento, spianando così la strada per il successo agli avversari che infatti raddoppiano al 68': Clede chiama il pallone ma lo perde sulla pressione di Baraye, arriva Musetti che con la porta sguarnita non può sbagliare e fa 2-0. Passano altri tre minuti e arriva anche il 3-0 con la firma di Baraye che realizza il suo sedicesima rete in stagione con un'autentica prodezza. Nel finale ci sarà tempo anche per il ritorno al gol di Longobardi.
Era domenica 24 gennaio 1971, ultimo turno del girone d’andata. Vinse la squadra crociata, con il classico risultato di misura (1-0), in una partita che riuscì a sbloccare soltanto nel finale, all’85’, con un gol dell’attaccante Costantino Fava, Il Sottomarina, al termine di quella stagione, inglobò l’altra realtà calcistica di Chioggia, il Clodia dando vita all’Union Clodia Sottomarina fbc 1971 e non come i siti parmensi hanno sbagliato scrivendo che dopo il Sottomarina è nata l'attuale Clodiense che invece è nata dopo la scomparsa dell'Union Clodia Sottomarina nel 2011 la società si chiamava Sottomarina Lido e decise di cambiate nome in Clodiense il Sottomarina Lido militava in seconda categoria e compro il numero di matricola del Fosso che era fallito in Eccellenza.
PARMA (4-2-3-1) - Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Simonetti, Miglietta; Mazzocchi, Corapi, Melandri; Musetti.
A disposizione: Fall, Mulas, Benassi, Ricci, Rodriguez, Giorgino, Sereni, Guazzo, Baraye.
Allenatore: Apolloni.
CLODIENSE (4-3-3) - Okroglic; Rolli, Abcha, Boscolo Berto, Barzan; Bargiggia, Amadio, Malagò; Rigato, Scarpa, Saitta.
A disposizione: Clede, Chin, Dje, Rota, Chiozzotto, Panfilo, Bonaldo, Calzavara.
Allenatore: Mattiazzi.
PRIMO TEMPO - Il Parma comincia molto bene, creando due palle gol già nei primi minuti di gioco con Musetti che si fa ribattere il tiro dal portiere Clede, e poi con Mazzocchi che di testa intercetta il cross di Musetti, spedendo il pallone sopra la traversa. Gli ospiti rispondono con Rigato che al quarto d'ora approfitta di una dormita da parte della difesa del Parma per presentarsi davanti a Zommers, il centravanti della Clodiense non riesce però a mantenere il sangue freddo e calcia addosso all'estremo difensore locale lituano. I padroni di casa attraversano la fase peggiore verso la mezz'ora, ma proprio nel momento di maggiore sofferenza il Parma si sblocca grazie al gol di Melandri che, su assist di Giorgino, fa partire un destro in diagonale che batte Clede e porta in vantaggio la formazione locale.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi, il Parma continua a fare la partita ma la Clodiense si difende bene, dando anche la sensazione di potersi rendere pericolosa in contropiede, come in effetti accade al 61' con Saitta che si fa respingere la conclusione da Zommers. Ma nell'ultimo terzo di gara, la formazione di Mattiazzi accusa un vistoso calo di rendimento, spianando così la strada per il successo agli avversari che infatti raddoppiano al 68': Clede chiama il pallone ma lo perde sulla pressione di Baraye, arriva Musetti che con la porta sguarnita non può sbagliare e fa 2-0. Passano altri tre minuti e arriva anche il 3-0 con la firma di Baraye che realizza il suo sedicesima rete in stagione con un'autentica prodezza. Nel finale ci sarà tempo anche per il ritorno al gol di Longobardi.
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