Erano oltre sei mesi che il calcio non si affacciava allo stadio Aldo e Dino Ballarin, dall'ultima vittoria casalinga dell'Union Clodiense contro il Belluno, lo scorso febbraio. Grande emozione ieri, quando nonostante le porte chiuse i ragazzi allenati da Mario Vittadello sono scesi in campo per affrontare in amichevole (anzi, "allenamento congiunto") la Robeganese Fulgor Salzano, compagine che milita nel campionato di Eccellenza: il test è finito 1-0 con rete del ritrovato Umberto Nappello, il cui tiro al 19° minuto è stato deviato imparabilmente dal centrocampista avversario Bandiera.
La partita aveva ovviamente il valore di provare lo stato di forma fisica della squadra dopo i primi allenamenti a Ca' Lino e Isamar, oltre a imbastire uno dei due moduli di gioco -segnatamente quello con la difesa a tre- che il tecnico sta impartendo al gruppo. Tra i più in forma, oltre al goleador di giornata, anche il Rulo Ferretti, che ha lottato su ogni palla d'attacco e si è offerto anche quale rifinitore; da rivedere invece l'altro attaccante Gioè, poco servito nonostante dettasse la profondità. Mentre il giovane attaccante Ndreca, schierato largo a sinistra in un ruolo per lui inedito, ha fatto vedere buone cose nelle azioni da punta ma una naturale mancanza d'abitudine alla copertura difensiva sul vispo Moretto.
Dopo il goal di Nappello i lagunari hanno avuto altre tre palle goal immediate, con Djurić e Ferretti, prima di tirare i remi in barca quando la fatica ha cominciato a farsi sentire. Nella ripresa va registrata solo una pregevole azione quasi di prima tra Martino, Djurić e il neoentrato Madiotto, che il portiere ospite Fasolo ha salvato d'istinto con un miracolo. Nella formazione granata hanno debuttato anche i difensori Simone Benatti, 19enne in prova dal Giana Erminio, e Francesco Marino (classe 2002, dal settore giovanile): soprattutto quest'ultimo ha manifestato tranquillità e buona concentrazione sia da esterno in entrambe le fasce, sia quando è stato arretrato fra i tre centrali. Prossimo appuntamento amichevole, mercoledì 2 settembre alle ore 17.30, sempre allo stadio Ballarin contro il Castelbaldo Masi.
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domenica 30 agosto 2020
martedì 25 agosto 2020
SABATO PRIMA AMICHEVOLE PER L'UNION CLODIENSE: AL BALLARIN (PORTE CHIUSE) ARRIVA LA ROBEGANESE FULGOR SALZANO
Cambia l'avversario e lo stadio, non cambiano data e modalità per la prima amichevole stagionale dell'Union Clodiense, programmata per sabato 29 agosto alle ore 17. Si giocherà allo stadio Ballarin, e l'avversaria sarà la Robeganese Fulgor Salzano, che disputerà il campionato di Eccellenza nel girone B veneto: purtroppo, stanti le attuali restrizioni, il pubblico non potrà accedere all'impianto di gioco.
Niente quindi trasferta a Montecchio Maggiore, almeno per il momento, né incrocio con la Berretti del Padova, radunatasi solo da pochi giorni: ma finalmente il calcio torna allo stadio chioggiotto, a distanza di sei mesi dall'ultimo incontro casalingo (1-0 col Belluno, goal di Cuomo all'81°).
Un test molto atteso per gli uomini di mister Vittadello, provati dai carichi di lavoro nelle sessioni di Ca' Lino e Isamar. Alla squadra si è aggregato, in prova, il difensore centrale 19enne Eugenio Nardelli, proveniente dal Brindisi dopo aver calcato il campo di Messina: prossimamente lo staff tecnico avrà le idee chiare se confermarlo in un reparto qualitativamente attrezzato ma numericamente ancora un po' esiguo. Sulla fascia sinistra, intanto, il terzino lituano Baltrunas (2002) passa ai bresciani del Breno, sempre in serie D.
La settimana entrante sarà decisiva anche per conoscere l'identità del portiere classe 2002 che affiancherà Giacomo Boscolo Palo, mentre rimane alta la curiosità verso la formazione dei gironi: ai primi di settembre si diraderanno le nebbie, e con esse i timori di un trasloco verso trasferte lontane. Ma la vera, grande notizia sarà quando arriverà la conferma che il pubblico potrà tornare allo stadio: il calcio è per le persone.
Niente quindi trasferta a Montecchio Maggiore, almeno per il momento, né incrocio con la Berretti del Padova, radunatasi solo da pochi giorni: ma finalmente il calcio torna allo stadio chioggiotto, a distanza di sei mesi dall'ultimo incontro casalingo (1-0 col Belluno, goal di Cuomo all'81°).
Un test molto atteso per gli uomini di mister Vittadello, provati dai carichi di lavoro nelle sessioni di Ca' Lino e Isamar. Alla squadra si è aggregato, in prova, il difensore centrale 19enne Eugenio Nardelli, proveniente dal Brindisi dopo aver calcato il campo di Messina: prossimamente lo staff tecnico avrà le idee chiare se confermarlo in un reparto qualitativamente attrezzato ma numericamente ancora un po' esiguo. Sulla fascia sinistra, intanto, il terzino lituano Baltrunas (2002) passa ai bresciani del Breno, sempre in serie D.
La settimana entrante sarà decisiva anche per conoscere l'identità del portiere classe 2002 che affiancherà Giacomo Boscolo Palo, mentre rimane alta la curiosità verso la formazione dei gironi: ai primi di settembre si diraderanno le nebbie, e con esse i timori di un trasloco verso trasferte lontane. Ma la vera, grande notizia sarà quando arriverà la conferma che il pubblico potrà tornare allo stadio: il calcio è per le persone.
mercoledì 12 agosto 2020
DIEGO ABBRANDINI NON SARÀ IL PORTIERE DELL'UNION CLODIENSE: IL BRESCIA LO HA DESTINATO ALTROVE
È finita prima di cominciare l'avventura di Diego Abbrandini, portiere classe 2001 proveniente dalla formazione Primavera del Brescia, all'Union Clodiense Chioggia Sottomarina. Il 18enne portiere, reduce dalle presenze in panchina nelle ultime giornate dello scorso campionato di serie A, doveva ancora effettivamente mettere piede in laguna quando la sua società di appartenenza -nella quale è cambiato il direttore sportivo- ha deciso di destinarlo altrove, probabilmente in serie C. Entro domani la società granata definirà l'accordo per un nuovo portiere, nato nel 2002, che affiancherà Giacomo Boscolo Palo, Francesco Fassari e Nicola Rostellato.
mercoledì 5 agosto 2020
COMPLETATA LA NUOVA GRADINATA NORD DELLO STADIO BALLARIN, CON 200 SEGGIOLINI GIALLI PER I TIFOSI OSPITI
A distanza di un giorno dal raduno stagionale dell'Union Clodiense, e a poco più di cinquanta dall'inizio del campionato di serie D, la gradinata nord dello stadio Aldo e Dino Ballarin è stata rimessa a nuovo per il prossimo torneo. Abbattuta già nell'autunno scorso la storica tribuna in cemento, considerata non a norma rispetto alle esigenze federali emerse negli ultimi anni, è stata rimpiazzata da una struttura metallica come in uso ad altre città, tra cui Venezia e San Donà di Piave, sopra la quale sono stati montati circa 200 seggiolini di colore giallo in uso alle tifoserie ospiti.
L'impresa LASA dei fratelli Boscolo Nata è stata all'opera per realizzare il primo lotto funzionale finanziato dalla Regione Veneto già nel 2015, confermato nel Documento di Programmazione per il triennio 2019-2021 con un importo pari a 180mila euro. I lavori sono stati eseguiti secondo il progetto dell'ingegner Alessandro Targa; il prossimo stralcio riguarderà la grandinata est lungolaguna, quindi l'impermeabilizzazione della tribuna centrale, da vedere se anche con una rinnovata tettoia di copertura. Gli ultras della curva sud Franco de Paolis attendono invece di conoscere quando potranno tornare ad abitarla.
L'impresa LASA dei fratelli Boscolo Nata è stata all'opera per realizzare il primo lotto funzionale finanziato dalla Regione Veneto già nel 2015, confermato nel Documento di Programmazione per il triennio 2019-2021 con un importo pari a 180mila euro. I lavori sono stati eseguiti secondo il progetto dell'ingegner Alessandro Targa; il prossimo stralcio riguarderà la grandinata est lungolaguna, quindi l'impermeabilizzazione della tribuna centrale, da vedere se anche con una rinnovata tettoia di copertura. Gli ultras della curva sud Franco de Paolis attendono invece di conoscere quando potranno tornare ad abitarla.
lunedì 3 agosto 2020
RADUNO SOTTO LA PIOGGIA PER L'UNION CLODIENSE: PRIMA AMICHEVOLE IL 23, QUASI PRONTA LA NUOVA CURVA NORD OSPITI
Non fosse per i pannelli che, reduci dalla mostra del Centenario, addobbano l'entrata in campo con il meglio della storia granata, nel corridoio che porta agli spogliatoi dello stadio Ballarin di Chioggia è tutto fermo a metà febbraio, quando dopo la sgargiante vittoria di San Martino ci si preparava alla madre di tutte le partite, contro l'Adriese. In bacheca ancora i convocati di allora, cosa avrebbero mangiato, l'ora del raduno: il tifoso è autorizzato a sognare cosa sarebbe potuto accadere dopo, considerato un campionato spezzato e finito a un solo punto dal secondo posto, che oggi aprirebbe prospettive inimmaginabili.
E invece l'epidemia, la tristezza, lo stop preventivo e quello definitivo, il rompete le righe a strozzare il campionato dei sogni granata. Fino a oggi, la ripresa sotto una pioggia salvifica, con tutto il gruppo ormai "storico" (che riabbraccia Umberto Nappello) e i nuovi di belle speranze eccetto il portiere Diego Abbrandini, uno che nell'ultimo mese ha calcato i campi di serie A con il Brescia, e che al pari dei professionisti sta godendo di qualche giorno di vacanza prima di insediarsi a Chioggia. A dirigere le operazioni, lo staff tecnico consolidato, con l'allenatore Mario Vittadello, il vice Emanuel Rizzi, il preparatore atletico Dario Penzo, quello dei portieri Ivano Rossetti e Stefano Bernardi, trainer della Juniores.
La prima volta in granata per Giovanni Madiotto, Bryan Gioè, Akileu Ndreca, Gabriele Tiepolato, Giovanni Scapolan e l'ultimo arrivato in ordine di tempo, il portiere (classe 2003) Francesco Fassari che sarà aggregato alla Juniores stessa, è cominciata come per gli altri con i test sierologici effettuati nel primo pomeriggio dai sanitari del Bielo HUB di Venezia, e la bella notizia che tutti i giocatori lagunari sono negativi.
Poi una breve spiegazione del tecnico, intenzionato a provare sia la difesa a 4 che quella a 3, e a dare fiducia ai moduli con il trequartista, quindi tutti a centrocampo per la foto ufficiale prima della sgambata, iniziata con qualche goccia e proseguita nel tipico acquazzone estivo che ha costretto a interrompere anzitempo la corsa e i primi calci al pallone.
Da domani la squadra di 26 elementi si allenerà nei campi di Ca' Lino e Isamar, intanto al microfono di Chioggia Azzurra il direttore sportivo Roberto Tonicello sciorina il calendario delle prime amichevoli, tutte a porte chiuse come il ritrovo di oggi: domenica 23 agosto allo stadio Ballarin l'Union Clodiense sfiderà la Berretti del Padova, il 29 trasferta a Montecchio Maggiore, quindi il 2 settembre contro il Castelbaldo Masi e il 5 match contro la Primavera del Vicenza. Più avanti, forse, qualche avversaria di maggior pregnanza fino al 27 settembre, data d'inizio del campionato.
In quale girone? La collocazione nel C non è più scontata, dal momento che Trento e Bolzano potrebbero veder rispettato il principio dell'alternanza e tornare nel Triveneto, mentre l'Arzignano Valchiampo non è certo del ripescaggio nella categoria superiore e così pure il Vigasio avrebbe chance di tornare in serie D.
Pertanto si mettono le mani avanti e si considera anche l'ipotesi di essere costretti a traslocare in Emilia-Romagna assieme alle due polesane. Frattanto Vittadello passa in rassegna le possibili sfidanti nel raggruppamento veneto-friulano: Cjarlins Muzane, Luparense, Adriese, Union Feltre e lo stesso Arzignano (se sarà confermato in quarta serie) appaiono come le più accreditate a contendere la promozione ai lagunari.
Ma un gruppo solido che in due anni ha conseguito una salvezza miracolosa e un terzo posto -quasi secondo- con vista sul salto di qualità non teme niente e nessuno: questo comprenderanno in fretta i nuovi, ispirati da esempi viventi quali i 36enni Ferretti e Ballarin («quanta voglia di tornare a calciare un pallone!», ha detto il capitano alla tredicesima stagione con i granata di casa), da leader silenziosi come Cuomo, Djurić, Baccolo, Martino, Porcino e il ritrovato Nappello, da giovani già veterani come Erman e Pastorelli, da attese conferme come Biolcati e Boscolo Palo, da uno stadio che cambia con la nuova tribuna nord riservata agli ospiti e in fase di montaggio in questi giorni.
Sperando che le regole federali consentano l'ingresso del pubblico, intanto lo striscione degli ultras ammonisce: «Onorate la maglia, rispettate la città. Siamo l'armata granata, nessuno ci fermerà». Allora in bocca al lupo, ragazzi dell'Union Clodiense: il capitano e cinquantamila persone coltivano lo stesso unico sogno collettivo da più di quarant'anni, la società si è attrezzata per non far mancare niente, adesso tocca a voi.
Tutti i convocati per il ritiro:
PORTIERI
Giacomo Boscolo Palo (2001)
Diego Abbrandini (2001)
Francesco Fassari (2003)
Nicola Rostellato (2003)
DIFENSORI
Alberto Ballarin (1984)
Marco Cuomo (1991)
Giovanni Pastorelli (1999)
Pietro Martino (1997)
Mattia Biolcati (2001)
Riccardo Girotti (2002)
CENTROCAMPISTI
Pietro Baccolo (1990)
Marco Djurić (1992)
Thomas Erman (1999)
Gaetano Porcino (1988)
Christian Duse (2001)
Gabriele Tiepolato (2002)
Giovanni Scapolan (2002)
Erik Boscolo (2002)
Giacomo Cappelli (2002)
ATTACCANTI
Gustavo Ferretti (1984)
Umberto Nappello (1991)
Giovanni Madiotto (1991)
Bryan Gioè (1993)
Akileu Ndreca (2000)
Francesco Gerthoux (2000)
Emanuele Scarpa (2002)
Riccardo Boscolo Bachetto (2003)
E invece l'epidemia, la tristezza, lo stop preventivo e quello definitivo, il rompete le righe a strozzare il campionato dei sogni granata. Fino a oggi, la ripresa sotto una pioggia salvifica, con tutto il gruppo ormai "storico" (che riabbraccia Umberto Nappello) e i nuovi di belle speranze eccetto il portiere Diego Abbrandini, uno che nell'ultimo mese ha calcato i campi di serie A con il Brescia, e che al pari dei professionisti sta godendo di qualche giorno di vacanza prima di insediarsi a Chioggia. A dirigere le operazioni, lo staff tecnico consolidato, con l'allenatore Mario Vittadello, il vice Emanuel Rizzi, il preparatore atletico Dario Penzo, quello dei portieri Ivano Rossetti e Stefano Bernardi, trainer della Juniores.
La prima volta in granata per Giovanni Madiotto, Bryan Gioè, Akileu Ndreca, Gabriele Tiepolato, Giovanni Scapolan e l'ultimo arrivato in ordine di tempo, il portiere (classe 2003) Francesco Fassari che sarà aggregato alla Juniores stessa, è cominciata come per gli altri con i test sierologici effettuati nel primo pomeriggio dai sanitari del Bielo HUB di Venezia, e la bella notizia che tutti i giocatori lagunari sono negativi.
Poi una breve spiegazione del tecnico, intenzionato a provare sia la difesa a 4 che quella a 3, e a dare fiducia ai moduli con il trequartista, quindi tutti a centrocampo per la foto ufficiale prima della sgambata, iniziata con qualche goccia e proseguita nel tipico acquazzone estivo che ha costretto a interrompere anzitempo la corsa e i primi calci al pallone.
Da domani la squadra di 26 elementi si allenerà nei campi di Ca' Lino e Isamar, intanto al microfono di Chioggia Azzurra il direttore sportivo Roberto Tonicello sciorina il calendario delle prime amichevoli, tutte a porte chiuse come il ritrovo di oggi: domenica 23 agosto allo stadio Ballarin l'Union Clodiense sfiderà la Berretti del Padova, il 29 trasferta a Montecchio Maggiore, quindi il 2 settembre contro il Castelbaldo Masi e il 5 match contro la Primavera del Vicenza. Più avanti, forse, qualche avversaria di maggior pregnanza fino al 27 settembre, data d'inizio del campionato.
In quale girone? La collocazione nel C non è più scontata, dal momento che Trento e Bolzano potrebbero veder rispettato il principio dell'alternanza e tornare nel Triveneto, mentre l'Arzignano Valchiampo non è certo del ripescaggio nella categoria superiore e così pure il Vigasio avrebbe chance di tornare in serie D.
Pertanto si mettono le mani avanti e si considera anche l'ipotesi di essere costretti a traslocare in Emilia-Romagna assieme alle due polesane. Frattanto Vittadello passa in rassegna le possibili sfidanti nel raggruppamento veneto-friulano: Cjarlins Muzane, Luparense, Adriese, Union Feltre e lo stesso Arzignano (se sarà confermato in quarta serie) appaiono come le più accreditate a contendere la promozione ai lagunari.
Ma un gruppo solido che in due anni ha conseguito una salvezza miracolosa e un terzo posto -quasi secondo- con vista sul salto di qualità non teme niente e nessuno: questo comprenderanno in fretta i nuovi, ispirati da esempi viventi quali i 36enni Ferretti e Ballarin («quanta voglia di tornare a calciare un pallone!», ha detto il capitano alla tredicesima stagione con i granata di casa), da leader silenziosi come Cuomo, Djurić, Baccolo, Martino, Porcino e il ritrovato Nappello, da giovani già veterani come Erman e Pastorelli, da attese conferme come Biolcati e Boscolo Palo, da uno stadio che cambia con la nuova tribuna nord riservata agli ospiti e in fase di montaggio in questi giorni.
Sperando che le regole federali consentano l'ingresso del pubblico, intanto lo striscione degli ultras ammonisce: «Onorate la maglia, rispettate la città. Siamo l'armata granata, nessuno ci fermerà». Allora in bocca al lupo, ragazzi dell'Union Clodiense: il capitano e cinquantamila persone coltivano lo stesso unico sogno collettivo da più di quarant'anni, la società si è attrezzata per non far mancare niente, adesso tocca a voi.
Tutti i convocati per il ritiro:
PORTIERI
Giacomo Boscolo Palo (2001)
Diego Abbrandini (2001)
Francesco Fassari (2003)
Nicola Rostellato (2003)
DIFENSORI
Alberto Ballarin (1984)
Marco Cuomo (1991)
Giovanni Pastorelli (1999)
Pietro Martino (1997)
Mattia Biolcati (2001)
Riccardo Girotti (2002)
CENTROCAMPISTI
Pietro Baccolo (1990)
Marco Djurić (1992)
Thomas Erman (1999)
Gaetano Porcino (1988)
Christian Duse (2001)
Gabriele Tiepolato (2002)
Giovanni Scapolan (2002)
Erik Boscolo (2002)
Giacomo Cappelli (2002)
ATTACCANTI
Gustavo Ferretti (1984)
Umberto Nappello (1991)
Giovanni Madiotto (1991)
Bryan Gioè (1993)
Akileu Ndreca (2000)
Francesco Gerthoux (2000)
Emanuele Scarpa (2002)
Riccardo Boscolo Bachetto (2003)
domenica 2 agosto 2020
LUNEDÌ IL RADUNO DELL'UNION CLODIENSE PER LA NUOVA STAGIONE: APPUNTAMENTO A PORTE CHIUSE ALLO STADIO BALLARIN
Sta per scattare l'ora zero per l'Union Clodiense, verso il prossimo campionato di serie D 2020-2021. Domani pomeriggio, lunedì 3 agosto, la squadra agli ordini di Mario Vittadello -rinnovata con gli acquisti di Nappello, Madiotto, Ndreca, Gioè, Abbrandini, Tiepolato e Scapolan- si ritroverà allo stadio Aldo e Dino Ballarin per il raduno stagionale.
Dopo i test sierologici effettuati dai laboratori del Bielo HUB di Venezia, il primo allenamento -meteo permettendo- è in programma alle ore 17: l'appuntamento sarà rigorosamente a porte chiuse, eccetto gli operatori dei media autorizzati. Pertanto non sarà possibile accedere allo stadio, né i giorni successivi quando la squadra granata si allenerà nei campi di Ca' Lino e Isamar.
Dopo i test sierologici effettuati dai laboratori del Bielo HUB di Venezia, il primo allenamento -meteo permettendo- è in programma alle ore 17: l'appuntamento sarà rigorosamente a porte chiuse, eccetto gli operatori dei media autorizzati. Pertanto non sarà possibile accedere allo stadio, né i giorni successivi quando la squadra granata si allenerà nei campi di Ca' Lino e Isamar.