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mercoledì 20 febbraio 2019

L'AMICHEVOLE VENEZIA-CLODIENSE FINISCE 6-1, DEL GIOVANE MARCO BELLEMO IL GOAL DELLA BANDIERA

Non era certo da attendersi una vittoria e molto probabilmente nemmeno un pareggio, dall’amichevole che la Clodiense ha disputato ai campi di allenamento del centro sportivo Taliercio di Mestre, contro il Venezia di Walter Zenga, che cerca la tranquillità in serie B. Ma la partita finita 6-1 serviva a mister Vittadello per provare soluzioni diverse e dare la ribalta a qualche giovane di belle speranze, responsabilizzato davanti ad avversari ben più quotati di quelli che vengono affrontati ogni domenica in quarta serie. E una risposta positiva è pur arrivata, dai vari Ranzato, Pupa, Nicola Bullo e Marco Bellemo, che ha realizzato sul finire l’unico goal granata. Per il resto, soprattutto con il 4-4-2 del primo tempo alcune situazioni di contropiede avrebbero potuto avere una gestione migliore; ma comunque i padroni di casa hanno concluso la prima frazione sul 2-0 ed è stato Camerlengo a renderla meno pesante. Nella ripresa è esploso ancora una volta Harvey Saint Clair, giovane scozzese di scuola Chelsea, che già all’esordio stagionale segnò una doppietta alla Clodiense: ieri i goal sono stati tre, facendo chiedere al centinaio di spettatori -tra cui il presidente Tacopina- come mai non venga schierato più spesso titolare dall’Uomo Ragno.

L’allenatore chioggiotto manda in campo Camerlengo in porta, Granziera e Pupa terzini, Ballarin e Ranzato difensori centrali, Djurić e Bagatti difensori centrali, Martino e Luca Bullo esterni, Nappello ad assistere Fioretti di punta. Risponde Zenga con Lezzerini in porta, Zampano e Mazan terzini, Fornasier e Modolo difensori centrali, Bentivoglio in regia supportato da Segre e Pinato, Di Mariano ala di raccordo a sinistra per le punte Citro e Bocalon. Nei primi minuti i giocatori in maglia nera e il numero solo sul petto conquistano tre corner, e Camerlengo comincia a fare gli straordinari su due conclusioni da fuori area, la seconda di Pinato bloccata in due tempi. Alleggerimento granata attorno al 14°, quando prima Fioretti colpisce di testa un cross di Granziera, poi Djurić spara fuori dalla distanza.
Il Venezia spreca un contropiede poco dopo, mentre era tre contro uno; risponde la Clodiense con una corale azione d’attacco, Martino crossa basso e per poco Lezzerini non fa la frittata. Sale ancora in cattedra Camerlengo che respinge un forte diagonale dalla destra, ma uno splendido filtrante di Nappello coglie Bullo in (sospetto) fuorigioco: il guardalinee alza la bandierina e il “var” lo si può rivedere solo in differita e da un solo angolo. Ancora Bullo rallenta l’azione mentre Martino stava libero sulla fascia pronto a ricevere, meno male che in difesa nella prima mezz’ora i palloni alti sono tutti di Ballarin, Granziera e del giovane Ranzato. Camerlengo tuttavia è decisivo di piede su incursione di Segre e poi su botta da fuori di Bentivoglio, messa in angolo in bello stile.
Dal corner nasce il goal di Bocalon, tutto solo di testa nei pressi del palo alla destra del portiere di proprietà dello stesso Venezia. Che esce ancora a valanga al 35°, prima del raddoppio con Di Mariano che insacca un cross dalla destra di Zampano: stavolta Stefano non riesce a tirare fuori in extremis il pallone dalla porta. Si va al riposo sul 2-0 e il ricambio è completo in ambo le squadre: nel Venezia scendono in campo Bertinato, Bruscagin, Coppolaro, l'eterno Domizzi, Garofalo, Zennaro, Suciu, Besea, Lombardi, Saint Clair e Vrioni che al 50° ci prova con il tiro a giro di sinistro su assist di Suciu, altro nuovo entrato. Vittadello si dispone con Motti in porta (esordio per il rosso toscano), Nicola Bullo e Acampora terzini, Cuomo e Pastorelli difensori centrali, Erman e Baccolo a centrocampo, Bellemo e Gerthoux alle ali, Cinque e Farinazzo di punta.
Il Venezia miete angoli ma è di Gerthoux il primo pallone invitante nella ripresa: il 18enne lo gioca bene e dalla trequarti sinistra lascia partire un fendente che va di poco alto. La Clodiense pare prendere campo, quando al 62° arriva puntuale Saint Clair all’appuntamento con ala rete: l’attaccante scozzese tira da fuori are all’angolo basso alla sinistra di Motti. Tre giri di lancetta, e Saint Clair raddoppia i suoi goal personali pertando a 4 quelli del Venezia, con un sinistro appena entrato in area. Erman in forma lancia un paio di volte Gerthoux, che al pari di Cinque aspetta spesso palloni che non arrivano: il romano al 74° apre troppo il diagonale e la palla esce.
Arriva anche il 5-0 per gli alfieri del capoluogo, lo realizza l’ex laziale Lombardi che raccoglie una corta respinta di Motti su tiro da fuori di Suciu. Come detto prima, è Bellemo a siglare il 5-1 ricevendo da Baccolo abile a recuperare una sfera vagante a centrocampo e a condurla fino in area: Zenga si arrabbia visibilmente con la sua difesa, ma all’84° St.Clair guadagna il pallone del match firmando la tripletta personale e il 6-1. La partita che conta, per la Clodiense Chioggia Sottomarina, sarà quella di domenica allo stadio Ballarin contro il Campodarsego: la vittoria del Levico nel recupero col Tamai muove ancora la classifica e obbliga a vivere dieci gare ramazzando ogni punto possibile.

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