CLODIENSE, ARRIVA ANCHE IL DIFENSORE MATTEO MORTARA DAL LECCO

Diciannove anni, lombardo, grande promessa della categoria. È la carta d'identità di Matteo Mortara, difensore mantovano di scuola Brescia, passato per il Lumezzane e per il Lecco dove si è messo in mostra nell'ultimo torneo: il giovane è stato acquistato dalla Clodiense Chioggia Sottomarina per il prossimo campionato di serie D, andando a irrobustire una difesa già nutrita di nuovi e vecchi elementi (a pochi giorni fa risale la conferma di Davide Granziera, ormai una certezza). Mortara gioca da terzino destro ma all'occorrenza può disimpegnarsi anche quale centrale difensivo. Sono ora dodici i neoacquisti messi a disposizione dell'allenatore Gianluca Mattiazzi, mentre si attendono ancora risposte per quanto riguarda portieri e attaccante.

CLODIENSE, IN ARRIVO L'EX ATTACCANTE DEL NOALE MATTIA BALDROCCO

Un altro elemento si aggiunge alla già tornita rosa a disposizione di Gianluca Mattiazzi per la Clodiense 2018-2019. Si tratta del ventisettenne attaccante Mattia Baldrocco, l'ultima stagione in forza al Noale con il quale ha avuto modo di segnare anche allo stadio Ballarin (lo scorso 15 aprile) ma non di evitare la retrocessione. Baldrocco è un esperto giocatore di categoria con trascorsi a San Donà, Porto Tolle e Abano; sempre per l'attacco non sono esclusi ulteriori colpi.

RICCARDO BOSCOLO CHIO E STEFANO CESTER CAMPIONI D'ITALIA CON L'INTER UNDER 16

Ci sono anche due giovani calciatori chioggiotti, i centrocampisti Riccardo Boscolo Chio e Stefano Cester, nell'Inter under 16 che stasera a Ravenna ha vinto il campionato italiano di categoria, battendo per 3-0 i pari età della Juventus. Riccardo e Stefano sono scesi in campo dall'inizio (il primo col numero 4, il secondo col numero 11), contribuendo in modo fattivo al successo nerazzurro. Un altro splendido traguardo per i due elementi di un vivaio che ha attinto a piene mani alla fertile scuola clodiense: Cester ha anche già debuttato nella nazionale Under 16, partecipando alle trasferte in Ucraina e in Ungheria.

La diretta della partita dal canale fb dell'Inter.

PELIZZER E CECCONELLO PER LA NUOVA CLODIENSE DI MATTIAZZI

Altri due innesti sono stati ufficializzati dalla Clodiense Chioggia Sottomarina in vista del prossimo campionato di serie D. Si tratta di un ritorno, quello di Stefano Pelizzer dal Feltre, e di un arrivo, ovvero Mattia Cecconello dall'Abano: il centrocampista di sostanza era infatti uno dei protagonisti granata nella stagione 2014-2015, capace anche di andare a segno con un pregevole tiro dalla distanza contro la blasonata Triestina. Per quanto riguarda Cecconello, invece, ha affrontato i lagunari nell'ultima stagione disputata ad Abano Terme, dove ha messo a segno dieci reti che non sono state sufficienti a salvare i neroverdi; un suo calcio di rigore fu parato lo scorso 25 marzo dal portiere clodiense Alberto Corasaniti. Mentre è ancora in corso il dialogo con la punta Marco Farinazzo per la sua conferma a Chioggia, all'orizzonte c'è un altro paio di colpi espressamente richiesti dal nuovo allenatore Gianluca Mattiazzi.

LA CLODIENSE SI RAFFORZA IN DIFESA E A CENTROCAMPO. CONFERMATI CONTI E ABREFAH

Marco Cuomo e Andrea Pregnolato

Comincia a prendere forma la nuova Clodiense Chioggia Sottomarina targata Mattiazzi. Dopo il rientro di Alberto Ballarin da Adria, la società granata nelle scorse ore ha concluso quattro nuovi acquisti per il prossimo campionato di serie D: si tratta dei difensori Marco Cuomo e Andrea Pregnolato, e dei centrocampisti Marco Djurić e Stefano Monteleone. Il primo e il terzo vantano esperienze anche in Lega Pro, la vecchia serie C, mentre Monteleone è cresciuto nel settore giovanile della Juventus. Tra le conferme, rimarranno in laguna il regista Manuel Conti e il capitano Emanuel Enzo Abrefah, in dirittura d'arrivo l'accordo col bomber Marco Farinazzo. La Clodiense ha reso noto anche che la prima amichevole stagionale sarà disputata sul campo della neoretrocessa Calvi Noale il prossimo 11 agosto.

Marco Djurić e Stefano Monteleone

È ANDREA DELCARRO "IL" GIOCATORE DELLA CLODIENSE NELLA SCORSA STAGIONE, SECONDO IL SONDAGGIO DI CHIOGGIA AZZURRA

Si è concluso con 236 risposte il sondaggio che Chioggia Azzurra, attraverso la pagina fb Clodiense Fan Club, ha disposto fra i sostenitori lagunari appena terminata la scorsa stagione agonistica. Il quesito verteva su quale fosse, a giudizio del pubblico, il miglior atleta sceso in campo con la maglia granata nel campionato di serie D 2017-2018: con il 37% dei consensi ha prevalso Andrea Delcarro, il forte centrocampista bergamasco capace di incidere in zona goal e di non mollare mai l'impegno agonistico. Delcarro ha preceduto di qualche unità il bomber Marco Farinazzo, piazzatosi al secondo posto nel gradimento dei fan con il 30%. Al terzo posto, sorprendente 13% per Marco Tacchetto, giovane rincalzo che quasi mai è sceso in campo: quando si dice la mobilitazione degli amici... Menzioni d'onore per l'esplosivo portiere Alberto Corasaniti (5%) mentre hanno ottenuto consensi anche Marijanović, Pastorelli, Volpato, Baido e Santoni. Per quanto meriti il salto di categoria, la speranza condivisa negli ambienti dello stadio Ballarin è che Delcarro, Farinazzo e altri costituiscano ancora l'ossatura della prossima stagione targata Mattiazzi.

VICINO IL PRIMO COLPO DI MERCATO PER LA CLODIENSE: SI TRATTA PER IL RITORNO DI ALBERTO BALLARIN DALL'ADRIESE

Giorni fa, alla presentazione di Gianluca Mattiazzi quale allenatore della Clodiense Chioggia Sottomarina per la prossima stagione, il tecnico di ritorno sulla panchina granata aveva fatto esplicito riferimento al tentativo di riportare in laguna alcuni calciatori locali, che nel tempo si erano fatti valere altrove. E le voci di mercato, sempre più insistenti e attendibili, danno per vicino l'accordo tra la compagine di Ivano Bielo e lo storico capitano Alberto Ballarin, quasi 34 anni, baluardo difensivo nell'ultima stagione alle dipendenze proprio di Mattiazzi in Adria, dove ha condotto la squadra ai playoff sfiorando il colpaccio nello spareggio di Campodarsego. Per il chioggiotto Ballarin lo stadio suo omonimo sarebbe un approdo pressoché definitivo, dopo il percorso nelle giovanili e dieci anni di onorata carriera che gli sono valsi la fascia. Un cambio di rotta nelle politiche societarie, che a breve potrebbe ricevere il sigillo del più rappresentativo fra i giocatori clodiensi in attività.

MATTIAZZI ALLENATORE, TONICELLO DIRETTORE SPORTIVO: SARÀ UNA CLODIENSE PIÙ CHIOGGIOTTA

Arriva l'ultimo giorno di maggio l'atteso annuncio del nuovo allenatore per la Clodiense Chioggia Sottomarina nel prossimo campionato di serie D. Ed è un ritorno di fiamma per Gianluca Mattiazzi, allenatore chioggiotto che ha già seduto sulla panchina granata, reduce ora da un campionato di alto livello alla guida dell'Adriese, con i playoff e il colpaccio sfiorato a Campodarsego: la presentazione ieri, al tramonto, negli spazi di In Diga, officiata naturalmente dal presidente Ivano Bielo. Assieme a Mattiazzi torneranno a Chioggia il preparatore atletico Dario Penzo e il preparatore dei portieri Ivano Rossetti, oltre al confermato Emanuel Rizzi nelle vesti di allenatore in seconda: uno staff interamente locale, collaudato, che ha tra gli obiettivi anche il ritorno dei grandi numeri allo stadio Ballarin. E chissà se la Clodiense sarà più chioggiotta anche sul campo, considerato che alle dipendenze di Mattiazzi in Adria figuravano ben sette elementi nati in laguna, e qualcuno potrebbe seguirlo: il sogno, manco a dirlo, sarebbe avvalersi delle prestazioni di Giacomo Marangon, il fortissimo fantasista di Porto Tolle che più volte ha castigato la Clodiense nell'ultimo anno, e che solletica l'interesse delle categorie superiori.

Nell'occasione, alla presenza degli assessori Veronese e Penzo e della consigliera regionale Baldin, il presidente Bielo ha introdotto anche il nuovo direttore sportivo, chiamato a curare il mercato degli atleti: si tratta di Roberto Tonicello, già in carica al Treviso, alla Vigontina e al Dolo e dovrà non far rimpiangere Mauro Gallo. Nell'esordire, Ivano Bielo afferma di aver avuto dubbi se continuare: «La città è distaccata dal calcio, sono da solo in una cosa così importante, chi me lo fa fare? Ma sono nel calcio da 24 anni, mi sono confrontato anche con l'amministrazione, e ci siamo detti di continuare perché c'è una tradizione, coinvolgiamo un settore giovanile di 300 ragazzi, pensiamo anche a loro». Le ambizioni non sono negate: « L'anno scorso eravamo partiti per fare i playoff e ci siamo salvati all'ultima giornata, spero di non soffrire più». Dal canto suo, Mattiazzi si è posto l'obiettivo di valorizzare i giovani chioggiotti e di riportare qui qualche “big” locale: si parla di tre o quattro elementi che giocano altrove. Sarà sicuramente confermato il capitano Emanuel Enzo Abrefah, che ormai a Chioggia ha preso anche la carta d'identità; ma anche altri giocatori della scorsa stagione rimarranno, trovandosi bene in città.