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domenica 15 aprile 2018

CLODIENSE-NOALE 2-2, UN PUNTO SOFFERTO CHE AVVICINA LA SALVEZZA. EUROGOAL DI DELCARRO

Guardatelo, il goal di Andrea Delcarro che all'86° minuto di Clodiense-Calvi Noale ha permesso alla squadra di casa di raggiungere la parità dopo una lunga rincorsa. Guardatelo e riguardatelo, non solo perché è raro e bello -se si può osare con i paragoni, come quello di Cristiano Ronaldo che ha impietrito lo Juventus Stadium- ma anche perché il suo esito, ovvero il pareggio per 2-2 tra i lagunari e la formazione allenata dal "motivatore" Pianu, può condizionare il finale di questo campionato: il Noale stava vincendo e ove l'avesse fatto avrebbe scavalcato la Liventina, avendo così più carte per sperare nei playout invece che subire la retrocessione diretta in compagnia dell'Abano (e domenica prossima la Clodiense Chioggia Sottomarina renderà visita proprio alla squadra di Motta di Livenza, oggi sommersa 6-1 dall'Ambrosiana).

Dal canto granata, invece, lo splendido colpo di Delcarro consente di fare un passo avanti proprio per evitare la roulette russa dei playout: le vittorie odierne di Ambrosiana e Tamai scalfiscono un po' la classifica, coi veronesi che raggiungono la Clodiense e i friulani staccati di quattro lunghezze, ma il capitombolo interno del Montebelluna e il pareggio tra Cjarlins e Delta Porto Tolle consentono di respirare ancora, a 270 minuti dal termine del campionato. Domenica 22 l'Ambrosiana renderà visita al Delta cui manca pochissimo per dirsi salvo e il Tamai andrà a Campodarsego in casa dei secondi in classifica, ancora in lotta per la promozione diretta: ai ragazzi di De Mozzi potrebbe bastare anche un punto nell'inferno liventino, ma meglio vincere per mettersi al sicuro e chiudere il discorso. E a quel punto, anche la prodezza di Delcarro nell'album del campionato assumerà il ruolo centrale che ha avuto oggi, a soli quattro minuti dalla fine del match, per passare alla storia come uno dei goal più belli visti allo stadio Ballarin negli ultimi anni.
De Mozzi non snatura il 4-3-1-2 visto nelle ultime settimane, e presenta in campo i recenti "titolarissimi", scegliendo Pastorelli e non Dondoni quale partner difensivo di Granziera, che sta prendendo confidenza anche col ruolo di regista arretrato e quindi col lancio lungo. Pianu schiera i suoi molto corti e compatti, con la difesa alta e pronta a innescare in velocità gli attaccanti Baldrocco e Tonani, costringendo almeno un paio di volte il bravo portiere Bordignon a uscire sui piedi di Farinazzo lanciato a rete. Davanti a duecento spettatori con discreta rappresentanza noalese, arbitra Gregoris di Pescara in un pomeriggio variabile e ventoso, che a cavallo dei due tempi ha sfoderato anche una relativa quantità di pioggia. Dopo il primo tiro della Calvi con Zender che al 5° minuto calcia a lato, la Clodiense risponde con un goal di Baido annullato per presunta carica di Delcarro sul portiere avversario in seguito a calcio di punizione: ma le immagini lasciano dubbi quanto alla decisione arbitrale. Nel cambiamento di fronte, il Noale va in vantaggio: punizione a metà campo, Baldrocco fa da torre nell'immobilità della difesa chioggiotta, colpo di testa di Tonani ad anticipare Granziera e palla in rete.
Gli ospiti restano in attacco e su un altro calcio di punizione dalla trequarti destra Tonani tira in diagonale, intercetta Baldrocco (tenuto in gioco da Abrefah) e fulmina Corasaniti da due passi. Sempre la solita maledetta difficoltà della Clodiense nei tiri da fermo avversari. E quanta differenza dal trionfo dell'andata: le partite fanno storia a sè, come ha dimostrato la Champions League di questa settimana, se non si pensa al risultato ma si giocano i 90 minuti per se stessi. Il Noale del "sergente" Pianu è un'altra squadra rispetto a sei mesi fa, e le maglie arancioni Adidas creano la suggestione olandese del calcio totale. Il clima nervoso che si viene a creare sul campo non aiuta chi è sotto di due reti, provocando anzi le ammonizioni di Duravia e Pastorelli per altrettanti falli di gioco. Lo choc potrebbe essere definitivo al 19° quando Baldrocco si invola e scaglia un altro fendente respinto d'istinto da Corasaniti; mentre Tonani si erge a migliore in campo, Farinazzo e Baido girano lontani dalla porta noalese. Baldrocco in profondità si rende pericoloso altre due volte, portando a spasso tutta la difesa e tenendola impegnata.

La ruota gira al 37°, quando Farinazzo in area è stretto fra Griggio e Toso, che lo spinge a terra: il penalty è trasformato di Baido, Bordignon intuisce ma non ci arriva. Il rigore dà la scossa alla Clodiense, che alla fine del primo tempo matura altre occasioni e un gioco più convincente: prima Duravia calcia di poco alto in perfetto stile, poi Abrefah spreca un diagonale favorevole, quindi il bellissimo assist di Baido a scavalcare le linee trova Farinazzo che tira alto a tu per tu con Bordignon, infine il cross basso di Dell'Andrea -in crescendo la sua gara, specie nei traversoni- taglia l'area ma nessuno lo intercetta. Si va al riposo sull'1-2 con la pioggia che inizia a scendere, il risultato è frutto di un blackout ma complessivamente la Calvi Noale ha dominato per circa mezz'ora una partita elettrica quanto aperta.
L'incontro riprende con la sostituzione quasi subitanea di Volpato, cui subentra Santoni, fra i mattatori dell'andata. Il segno evidente che De Mozzi vuole allargare il campo arretrando Abrefah, il quale devia di poco a lato una punizione di Duravia al 47°. Baido in mezza rovesciata impegna Bordignon quattro minuti più tardi, prima di una doppia, ghiotta occasione per il bomber Farinazzo, che prima chiama l'estremo avversario alla parata di classe, poi ribadisce di testa e trova sempre il numero uno sulla sua strada. Lo stesso attaccante lagunare cade in area al 57° (senza esito stavolta le pur blande proteste) e poi mette fuori un cross di Santoni dalla sinistra. Al 61° entra anche Cacurio per Duravia e l'impronta offensiva granata è nitida: il centrocampo viene praticamente bypassato tra i difensori -Dell'Andrea appena accentrato con Granziera e Pastorelli, Abrefah a fare la spola, Conti a ripiegare a sostegno- e attaccanti, con Farinazzo a destra, Santoni a sinistra, Cacurio dietro Baido e le incursioni di Delcarro in aggiunta.
Uno schema elastico, che si avvale di numerosi tentativi di lancio dalle retrovie anche laterali. Al 70° Cacurio semina scompiglio in area prima del tiro di Abrefah che esce di poco alto; le incessanti urla di mister Pianu capiscono che il risultato si mette in bilico quando ancora un traversone del positivo Dell'Andrea non trova sponde in area, fino a quando la palla arriva a Cacurio che costringe Bordignon alla rischiosa parata in due tempi. Al 79° De Mozzi tenta il tutto per tutto spedendo in campo l'ariete Marijanović in luogo di Farinazzo, utile anche oggi nonostante le polveri per una volta bagnate; subito il centravanti sloveno conquista una punizione da zona centrale, lo specialista Baido calcia di poco a lato. Ancora il numero 11 da fuori all'85° trova i riflessi di Bordignon mentre lo stesso Marijanović viene anticipato.
Un minuto dopo, il capolavoro: Dell'Andrea recupera un pallone servendo l'arretrato Abrefah, ultimo uomo. Il capitano appoggia al regista Conti che sventaglia di sinistro in area: Pastorelli salta più alto di tutti, rimettendo in mezzo, e Delcarro di prima intenzione sfodera la sua miglior "bicicletta" impietrendo Bordignon, che fin lì aveva parato il possibile e l'impossibile. Esplodono la gradinata e la tribuna per un gesto atletico di primissimo ordine e pure assai importante nell'economia della gara e della stagione. Ma non finisce qui: la Clodiense prova a vincere, come da intendimento del suo allenatore, e in serie arrivano nuove occasioni sul filo del 90° minuto. Cacurio sbaglia un goal quasi fatto all'88° ma era comunque in fuorigioco, Baido e Delcarro cincischiano durante una mischia in area e Marijanović rimedia un cartellino giallo per simulazione, l'ennesimo cambio di campo di Dell'Andrea trova la testa di Delcarro che colpisce bene ma è sfortunato quando il pallone sfiora il palo. Il 3-2 non arriva nemmeno al 93°, quando Cacurio gira di testa a lato un calcio di punizione sempre dalla fascia destra. Sarebbe stata una punizione un po' troppo pesante per il Noale, ma la sublimazione di cosa può fare il carattere di questa Clodiense. Uno strascico polemico tra Abrefah e il noalese Baldrocco verso gli spogliatoi chiude il sipario su questo strano, illogico, tirato pomeriggio lagunare: il giorno della rovesciata di "Ronaldo" Delcarro, il giorno che manifesta tutta la voglia di serie D dell'ambiente granata.

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