Dopo due domeniche di pioggia, splende il sole sopra la Clodiense Chioggia Sottomarina. L'avvio della primavera e l'ora legale hanno portato la vittoria sul campo di Monteortone, in casa di quell'Abano sempre più desolato a fondo classifica; e i concomitanti risultati delle altre squadre in lotta per non retrocedere sorridono ai granata, che ora dividono il limbo tra salvezza e playout con due concorrenti strette alla stessa quota, ma aumentano il divario sulle compagini ancora più inguaiate. Contro i neroverdi di mister Gabrieli (indimenticato terzino del Padova in serie A), oggi in maglia bianca, i lagunari fanno il proprio dovere con sicurezza e scioltezza, favoriti dai ritmi non forsennati per quanto il match sia stato piacevole, soprattutto nel primo tempo: di Farinazzo e Delcarro le reti decisive, come fondamentale è stata la parata di Corasaniti sul rigore calciato dall'euganeo Cecconello. Una vittoria che avrà fatto doppiamente piacere all'allenatore Massimiliano De Mozzi, ex di giornata, e che proietta già all'anticipo prepasquale di giovedì, quando allo stadio Ballarin salirà il Delta Porto Tolle di Vuthaj e Fissore, oggi impattati in casa dall'Este.
Al rientro dopo la squalifica, De Mozzi ritrova anche Delcarro ma non Dondoni nè Cacurio, così schiera Corasaniti in porta, Dell'Andrea, Granziera, Pastorelli e Volpato in difesa, Conti in regia, Delcarro e Abrefah interni, Duravia a suggerire per le punte Farinazzo e Baido. In panchina il giovane portiere chioggiotto Alessandro Salvagno, classe 1999. Arbitra Baronti di Pistoia davanti a un centinaio di spettatori in un sereno pomeriggio sereno di sole che gioca a nascondersi con le nuvole. A cavallo del 5° minuto, tre corner in fila per i granata, ma il buon traversone di Conti non viene raccolto. Qualche sbavatura iniziale di Pastorelli in difesa, "notiziabile" perché di solito non succede praticamente mai, ma è solo l'assestamento prima della consueta prestazione positiva. La prima vera chance per i lagunari all'11° quando Abrefah in area spreca alto da buona posizione. Il goal comunque arriva quattro minuti più tardi, lo segna Farinazzo che raccoglie un bel lancio lungo di Delcarro e in diagonale fa secco Castaldo.
Subito dopo Delcarro colpisce di testa su cross di Duravia, la palla esce di poco: la Clodiense pressa a tutto campo e non rischia. Anzi, colleziona calci d'angolo e prova a raddoppiare con Baido. Si nota il lavoro oscuro di Duravia a centrocampo, mentre l'Abano è costretto a sostituire Omeragić con Lacerti; il primo tiro aponense al 28°, col terzino moldavo Turea che calcia alto sugli sviluppi di una punizione. La seconda fase del primo tempo vede un Abano più convinto e una partita aperta, dai repentini cambi di fronte: durante uno di questi, al 32°, tira Franceschini e blocca Corasaniti. L'Abano prende campo, chiede il rigore per un contrasto tra Pastorelli e Cecconello appena dentro l'area, ancora Franceschini devia a lato di poco un altro tiro da fermo. Senza un attimo di respiro: la buona difesa di Dell'Andrea lancia in contropiede Baido, il cui diagonale fa la barba al palo al 36°. E al 42° i padroni di casa hanno la grossa possibilità di cogliere i frutti della loro crescita con un rigore che Baronti concede a Boreggio per uno strattone di Delcarro: sul dischetto va Cecconello, esplosiva la reazione di Corasaniti che si distende sulla destra e mette in corner. La frazione si chiude sullo 0-1, abbastanza meritato per quanto sofferto sul finale.
Il secondo tempo inizia con Castaldo che anticipa ancora Baido, il quale lo impegna duramente schiacciando di testa un cross dalla sinistra del solito Duravia. È il prologo al raddoppio granata: il numero 10 batte il corner da destra, Delcarro lascia saltare controtempo la batteria difensiva e di giustezza la inchioda di testa, con la complicità del portiere. Due a zero e palla al centro, partita nei binari giusti e indice di una ripresa non all'altezza dei primi 45 minuti. Ancora un tiro di Baido contrato da Castaldo, fra il 63° e il 65° ancora due nitide occasioni per gli ospiti: Dell'Andrea -uno dei migliori- vicinissimo al palo con deviazione del veterano Carteri, Abrefah in diagonale sfiora il montante opposto nonostante l'azione fosse viziata da un fuorigioco di rientro. Un minuto più tardi è l'euganeo D'Alessandro a fallire la deviazione da due passi che avrebbe potuto riaprire il match. Girandola di sostituzioni (nella Clodiense gioca Moretto per Conti, poi Marijanović per Baido e Hima per Abrefah, quindi Mazzola per Volpato e Santoni per Duravia) ma non succede più niente: attacchi casalinghi sterili, ottima guardia della difesa lagunare che non lascia passare niente.
Dopo l'ultimo segnale da Cecconello, il cui diagonale è fatto proprio da Corasaniti senza particolari problemi, a tempo scaduto è la Clodiense ad andare vicina al terzo goal prima con uno slalom di Delcarro che conclude la sua corsa radente al palo, poi un'azione fotocopia libera al tiro Moretto che si avvicina all'angolo basso con Castaldo fuori causa. Baronti fischia la fine, i patemi di fine primo tempo sono solo un ricordo.
Le dirette dagli altri campi dicono che Calvi Noale, Liventina, Tamai e Cjarlins hanno perso, Montebelluna e Ambrosiana si sono divise la posta e l'unica che sorride fra le precarie è appunto la squadra di De Mozzi. Ora la classifica recita Clodiense, Ambrosiana e Cjarlins 33: allo stato attuale, una farebbe i playout e le altre due sarebbero salve. Poi il Tamai a 29, Montebelluna a 25, Liventina 24, indi Noale al momento in Eccellenza con 23 punti, chiude mestamente l'Abano con 16. In vetta hanno vinto sia la Virtus Vecomp Verona (58 punti), sia il Campodarsego (57 ma una partita in meno, ancora da disputare), sia l'Arzignano a 56 punti. Fra i marcatori, Farinazzo sale a 11 reti, Baido a quota 9 e Delcarro con il goal odierno passa a 6: niente male per un centrocampista.
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