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mercoledì 25 novembre 2015
CLODIENSE, COLPACCIO IN COPPA : I GRANATA SORPRENDONO IL VENEZIA IN COPPA ITALIA
CLODIENSE, COLPACCIO IN COPPA
Deludente in campionato, sorprendente in coppa. La
Clodiense, dopo il Campodarsego, si prende il lusso di
eliminare dalla Coppa Italia anche il Venezia,
estromettendo così dalla competizione le due migliori
formazioni del girone C. Soluzione affidata ai calci di
rigore, perchè i novanta regolamentari finiscono 1-1 ed il
Venezia non riesce ad avere la meglio sui granata
nonostante la superiorità per l’espulsione del portiere
D’Ambrosio nel finale di primo tempo. Venezia che arriva
a Chioggia fresco di cambio di allenatore: all’esonerato
Favaretto è subentrato il pisano Favarin che segue la partita
dalla tribuna. Renzo Rocchi piazza la sua Clodiense con il
3-4-3, optando per un attacco tutto muscolare, con Rota,
Caraccio e Simunac contemporaneamente in campo.
Venezia con il 4-3-1-2, con il centrocampo a rombo che
prevede Soligo davanti alla difesa e l’ex Malagò dietro le
punte. Succede poco fino al 20’ quando un errore di
D’Ambrosio in uscita rischia di dare il vantaggio agli ospiti.
Gol arancioneroverde che comunque arriva al 37’: Cangemi
piomba su una palla vagante, aggira D’Ambrosio, uscito
ancora fuori giri, e deposita in porta. Il portiere granata si
fa espellere al 42’ per una parata fuori dall’area di rigore e
Rocchi si affida così ad Okroglic al posto di Boscolo
Gioachina. L’uomo in più del Venezia però non si vede e
così al 10’ Panfilo inventa un gol incrociando alla grande
un lancio di Prelcec e quindi si decide tutto ai rigori, dove
gli errori di Soligo e Malagò sono determinanti.
COPPA ITALIA SERIE D
LA CLODIENSE ELIMINA AI CALCI DI RIGORE A SORPRESA IL VENEZIA
CLODIENSE – VENEZIA 1-1 (5-3 dopo i rigori)Reti: Cangemi (Ve) al 37′ pt, Panfilo (Cl) al 10′ st
Sequenza Rigori: Soligo (Ve) traversa, Boscolo Berto (Cl) gol, Malagò (Ve) parato, Mazzetto (Cl) gol, Beccaro (Ve) gol, Caraccio (Cl) gol, Piccolo (Ve) gol, Simunac (Cl) gol
CLODIENSE (3-4-3): D’Ambrosio; Marchioron, Boscolo Berto, Moretto; Panfilo (dal 32’ st Calzavara), Prelcec, Mazzetto, Boscolo Gioachina (dal 43’ pt Okroglic); Rota (dal 1’ st Marchesano), Simunac, Caraccio. A disp: Boscolo Nata, Chin, Venturini, Scafidi, Isotti, Botticini. All. Rocchi.
VENEZIA (4-3-1-2): D’Alessandro; Di Maio, Beccaro, Busatto, Cantini (dal 40’ st Ferrante); Acquadro, Soligo, Cangemi (dal 34’ st Seno sv); Malagò; Serafini, Innocenti (dal 21’ st Piccolo). A disp: Bortolin, Callegaro, Serena, Rode. All. Turato.
Arbitro: Bertelli di Busto Arsizio (Amantea-Zaninetti)
Ammoniti: Soligo (Ve)
Espulsi: D’Ambrosio (Cl)
Spettatori 200 con vasta rappresentanza ospite di qui un gruppo di tifosi organizzati del venezia che hanno tifato per tutta la partita assieme ai tifosi dell'ex Union C.S fbc 1971 di qui sono gemmelati da tanti anni.
La Clodiense quest'anno in coppa Italia è diventata una squadra ammazza grandi dopo lo scalpo del Campodarsego(primo in classifica nel giorne c ) al primo turno turno,mentre oggi al secondo turno è riuscita a battere il blasonato Venezia che in settimana ha esonerato l'allenatore Favarin dopo un primo tempo sotto di 1 a 0 è in inferiorità numerica per l'espulsione del giovane portiere D'Ambrosio sembrava l'ennesima partita persa,invece i ragazzi di Mister Rocchi sono scesi in campo nel secondo tempo con un grande spirito di sacrificio e nonostante l'inferiorità numerica prima sono giunti al pari con un splendido gol del giovane Panfilo poi hanno sfiorato il raddoppio con Caraccio che a botta sicura ha visto il suo tiro deviato a lato all'ultimo momento da parte di un difensore.Il Venezia imbottito di giovani in campo non è riuscito a creare nessuna occasione è la partita è arrivata ai rigori dove il protagonista è stato Okroglich che ha parato due rigori e Stipe ha realizzato il gol della qualificazione.
Coppa indigesta. Prosegue il periodo no del Venezia: reduci da un martedì turbolento, Soligo e compagni vengono eliminati dalla Coppa Italia di serie D da una coriacea Clodiense, che la spunta ai calci di rigore dopo che i novanta minuti regolarmentari si erano chiusi sull’1-1. Un passo falso per la truppa del nuovo allenatore Giancarlo Favarin, il quale, giunto in sostituzione dell’esonerato Paolo Favaretto (ringraziato con uno striscione dalla quindicina di tifosi arancioneroverdi presenti), assiste però alla partita dalla tribuna in compagnia di Giorgio Perinetti. I padroni di casa provano subito il colpaccio con due conclusioni di Simunac e Boscolo Gioachina, ma è la squadra guidata solo per oggi da Andrea Turato a creare il primo vero pericolo con Serafini, la cui girata al volo termina di pochissimo a lato. È solo l’antipasto del gol arancioneroverde, che giunge al minuto 37: a siglarlo è Alessandro Cangemi, che si insinua in area avventandosi su un pallone vagante ed insacca a porta vuota dopo aver anticipato l’estremo difensore D’Ambrosio. Il quale viene anche espulso cinque minuti più tardi: nel tentativo di anticipare l’accorrente Innocenti, infatti, il portiere granata tocca il pallone con le mani fuori dall’area. La Clodiense, però, non si deprime e nonostante l’inferiorità numerica trova il pareggio al decimo della ripresa con Barnaba Panfilo, autentica spina nel fianco della difesa veneziana, il quale penetra in area e beffa l’incolpevole D’Alessandro con un diagonale tanto potente quanto preciso. Da quel momento le due squadre pensano più a non prenderle che a darle, e la sfida si trascina ai calci di rigore. La cui lotteria è implacabile: Soligo e Malagò mancano il bersaglio (rispettivamente causa traversa e parata di Okroglic), mentre i granata fanno quattro su quattro e staccano il ticket per il terzo turno.
INTERVISTE FINE PARTITA
Queste le dichiarazioni rilasciateci da Giancarlo Favarin a fine partita: “Mi dispiace di essere uscito dalla Coppa perché speravo di iniziare col piede giusto. La Clodiense ha giocato bene e noi no, e mi dispiace perché il Venezia deve giocare con altro piglio. Adesso ci concentreremo sul campionato, abbiamo il tempo e le potenzialità per raggiungere l’obiettivo prefissato. Il morale della squadra? Stanno pagando più del dovuto i risultati negativi, ma vogliono ripartire. Adesso pensiamo al Belluno, squadra molto motivata e dura da affrontare”.
Un solo grido a Chioggia: rivogliamo l'union cs.
RispondiElimina220 persone per un derby con almeno 50 provenienti da Venezia...continua le comiche a Chioggia formato Clodiense.GIROTTO-Casson-Lanza venite pure a domandarci il voto.
RispondiEliminaoltre a .GIROTTO-Casson-Lanza aggiungi anche Tiozzo e Rossi.
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