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domenica 29 novembre 2015
LA CLODIENSE SA SOLO PERDERE
LA CLODIENSE SA SOLO PERDERE
Agguanta tre punti di capitale importanza la Sammaurese, che batte 2-1 il fanalino di coda Clodiense e si tiene sempre più lontana dalle posizioni calde della graduatoria. Contro una formazione bisognosa di punti, i nostri hanno giocato in maniera intelligente e hanno sfruttato al meglio le debolezze degli avversari, controllando la gara.
La Sammaurese prende fin dal principio il comando delle operazioni e al 25' dà il primo scossone alla contesa, trovando il vantaggio con Simoncelli che non sbaglia dagli 11 metri. Nella ripresa i giallorossi mantengono il risultato positivo e al 65' raddoppiano con Tartabini. La Clodiense reagisce nel finale con il numero 5 Boscolo, poi espulso, ma questa volta i ragazzi di Protti non si fanno sorprendere e portano a casa il successo SAMMAURESE-CLODIENSE 2-1
SAMMAURESE: Stimac, Pesaresi, Tartabini, Brolli, Bassani (46' Gaiani), Sampò, Diallo (85' Bentivoglio), Scarponi, Pieri, Bonandi, Simoncelli. A disp: Pantarotto, Giulianelli, Morri, Solinas, Antonelli, Monti, Antunes All Protti
CLODIENSE: Okroglici, Boscolo M, Moretto, Prelcec, Boscolo B, Boscolo D (80' Chin), Panfilo (62' Marchioron), Mazzetto, Simunac, Caraccio, Calzavara (75' Ruocco) A disp:D'Ambrosio, Botticini, Marchesano, Rota, Bonaldo, Zennaro All Rocchi
Arbitri: Bertini, Donato, Lencioni
Marcatori: 25' rig. Simoncelli, 65' Tartabini, 85' Boscolo B
Ammoniti: Calzavara, Simunac, Panfilo, Simoncelli, Moretti x Espulso: Boscolo B
Classifica: Parma 40; Forlì 34; Altovicentino 33; San Marino 31; Imolese 27; Delta Rovigo 26; Arzignano, Lentigione 25; Ribelle 24; Sammaurese, Virtus Castelfranco 22; Legnago 21; Ravenna 20; Correggese 18; Romagna Centro 16; Villafranca, Mezzolara 14; Fortis Juventus 10; Bellaria 7; Clodiense 4
mercoledì 25 novembre 2015
CLODIENSE, COLPACCIO IN COPPA : I GRANATA SORPRENDONO IL VENEZIA IN COPPA ITALIA
CLODIENSE, COLPACCIO IN COPPA
Deludente in campionato, sorprendente in coppa. La
Clodiense, dopo il Campodarsego, si prende il lusso di
eliminare dalla Coppa Italia anche il Venezia,
estromettendo così dalla competizione le due migliori
formazioni del girone C. Soluzione affidata ai calci di
rigore, perchè i novanta regolamentari finiscono 1-1 ed il
Venezia non riesce ad avere la meglio sui granata
nonostante la superiorità per l’espulsione del portiere
D’Ambrosio nel finale di primo tempo. Venezia che arriva
a Chioggia fresco di cambio di allenatore: all’esonerato
Favaretto è subentrato il pisano Favarin che segue la partita
dalla tribuna. Renzo Rocchi piazza la sua Clodiense con il
3-4-3, optando per un attacco tutto muscolare, con Rota,
Caraccio e Simunac contemporaneamente in campo.
Venezia con il 4-3-1-2, con il centrocampo a rombo che
prevede Soligo davanti alla difesa e l’ex Malagò dietro le
punte. Succede poco fino al 20’ quando un errore di
D’Ambrosio in uscita rischia di dare il vantaggio agli ospiti.
Gol arancioneroverde che comunque arriva al 37’: Cangemi
piomba su una palla vagante, aggira D’Ambrosio, uscito
ancora fuori giri, e deposita in porta. Il portiere granata si
fa espellere al 42’ per una parata fuori dall’area di rigore e
Rocchi si affida così ad Okroglic al posto di Boscolo
Gioachina. L’uomo in più del Venezia però non si vede e
così al 10’ Panfilo inventa un gol incrociando alla grande
un lancio di Prelcec e quindi si decide tutto ai rigori, dove
gli errori di Soligo e Malagò sono determinanti.
COPPA ITALIA SERIE D
LA CLODIENSE ELIMINA AI CALCI DI RIGORE A SORPRESA IL VENEZIA
CLODIENSE – VENEZIA 1-1 (5-3 dopo i rigori)Reti: Cangemi (Ve) al 37′ pt, Panfilo (Cl) al 10′ st
Sequenza Rigori: Soligo (Ve) traversa, Boscolo Berto (Cl) gol, Malagò (Ve) parato, Mazzetto (Cl) gol, Beccaro (Ve) gol, Caraccio (Cl) gol, Piccolo (Ve) gol, Simunac (Cl) gol
CLODIENSE (3-4-3): D’Ambrosio; Marchioron, Boscolo Berto, Moretto; Panfilo (dal 32’ st Calzavara), Prelcec, Mazzetto, Boscolo Gioachina (dal 43’ pt Okroglic); Rota (dal 1’ st Marchesano), Simunac, Caraccio. A disp: Boscolo Nata, Chin, Venturini, Scafidi, Isotti, Botticini. All. Rocchi.
VENEZIA (4-3-1-2): D’Alessandro; Di Maio, Beccaro, Busatto, Cantini (dal 40’ st Ferrante); Acquadro, Soligo, Cangemi (dal 34’ st Seno sv); Malagò; Serafini, Innocenti (dal 21’ st Piccolo). A disp: Bortolin, Callegaro, Serena, Rode. All. Turato.
Arbitro: Bertelli di Busto Arsizio (Amantea-Zaninetti)
Ammoniti: Soligo (Ve)
Espulsi: D’Ambrosio (Cl)
Spettatori 200 con vasta rappresentanza ospite di qui un gruppo di tifosi organizzati del venezia che hanno tifato per tutta la partita assieme ai tifosi dell'ex Union C.S fbc 1971 di qui sono gemmelati da tanti anni.
La Clodiense quest'anno in coppa Italia è diventata una squadra ammazza grandi dopo lo scalpo del Campodarsego(primo in classifica nel giorne c ) al primo turno turno,mentre oggi al secondo turno è riuscita a battere il blasonato Venezia che in settimana ha esonerato l'allenatore Favarin dopo un primo tempo sotto di 1 a 0 è in inferiorità numerica per l'espulsione del giovane portiere D'Ambrosio sembrava l'ennesima partita persa,invece i ragazzi di Mister Rocchi sono scesi in campo nel secondo tempo con un grande spirito di sacrificio e nonostante l'inferiorità numerica prima sono giunti al pari con un splendido gol del giovane Panfilo poi hanno sfiorato il raddoppio con Caraccio che a botta sicura ha visto il suo tiro deviato a lato all'ultimo momento da parte di un difensore.Il Venezia imbottito di giovani in campo non è riuscito a creare nessuna occasione è la partita è arrivata ai rigori dove il protagonista è stato Okroglich che ha parato due rigori e Stipe ha realizzato il gol della qualificazione.
Coppa indigesta. Prosegue il periodo no del Venezia: reduci da un martedì turbolento, Soligo e compagni vengono eliminati dalla Coppa Italia di serie D da una coriacea Clodiense, che la spunta ai calci di rigore dopo che i novanta minuti regolarmentari si erano chiusi sull’1-1. Un passo falso per la truppa del nuovo allenatore Giancarlo Favarin, il quale, giunto in sostituzione dell’esonerato Paolo Favaretto (ringraziato con uno striscione dalla quindicina di tifosi arancioneroverdi presenti), assiste però alla partita dalla tribuna in compagnia di Giorgio Perinetti. I padroni di casa provano subito il colpaccio con due conclusioni di Simunac e Boscolo Gioachina, ma è la squadra guidata solo per oggi da Andrea Turato a creare il primo vero pericolo con Serafini, la cui girata al volo termina di pochissimo a lato. È solo l’antipasto del gol arancioneroverde, che giunge al minuto 37: a siglarlo è Alessandro Cangemi, che si insinua in area avventandosi su un pallone vagante ed insacca a porta vuota dopo aver anticipato l’estremo difensore D’Ambrosio. Il quale viene anche espulso cinque minuti più tardi: nel tentativo di anticipare l’accorrente Innocenti, infatti, il portiere granata tocca il pallone con le mani fuori dall’area. La Clodiense, però, non si deprime e nonostante l’inferiorità numerica trova il pareggio al decimo della ripresa con Barnaba Panfilo, autentica spina nel fianco della difesa veneziana, il quale penetra in area e beffa l’incolpevole D’Alessandro con un diagonale tanto potente quanto preciso. Da quel momento le due squadre pensano più a non prenderle che a darle, e la sfida si trascina ai calci di rigore. La cui lotteria è implacabile: Soligo e Malagò mancano il bersaglio (rispettivamente causa traversa e parata di Okroglic), mentre i granata fanno quattro su quattro e staccano il ticket per il terzo turno.
INTERVISTE FINE PARTITA
Queste le dichiarazioni rilasciateci da Giancarlo Favarin a fine partita: “Mi dispiace di essere uscito dalla Coppa perché speravo di iniziare col piede giusto. La Clodiense ha giocato bene e noi no, e mi dispiace perché il Venezia deve giocare con altro piglio. Adesso ci concentreremo sul campionato, abbiamo il tempo e le potenzialità per raggiungere l’obiettivo prefissato. Il morale della squadra? Stanno pagando più del dovuto i risultati negativi, ma vogliono ripartire. Adesso pensiamo al Belluno, squadra molto motivata e dura da affrontare”.
domenica 22 novembre 2015
CLODIENSE SEMPRE PIU' AL BUIO
Arriva un’altra sconfitta per la Clodiense, l’undicesima da
inizio campionato, che stavolta butta alle ortiche anche un
calcio di rigore che, quantomeno, avrebbe almeno
permesso alla squadra granata di conquistare un punto.
Vince il San Marino che, senza strafare, si porta a casa
l’intera posta in palio con un mezzo tiro sporco ad inizio
ripresa. Clodiense, sempre più ultima, il presidente Ivano
Bielo ha promesso nuovi arrivi nella finestra di mercato di
dicembre ma intanto la situazione è parecchio
compromessa. Si parte con Rocchi che manda in campo, a
sorpresa, molti giovani e tiene in panca diversi veterani,
caricando sulle spalle dell’argentino Caraccio tutto il peso
dell’attacco. Dall’altra parte mister Medri ha qualche
difficoltà d’organico ma è con la qualità dei suoi
centrocampisti (Buonocunto su tutti) che vince la gara. Nel
primo tempo la cronaca non regala molte occasioni
clamorose, la Clodiense protesta per un atterramento in
area di Botticini ma perde il portiere Niero per una frattura
ad un dito del piede. Ad inizio ripresa, al 4’, il San Marino
passa: tiro di Magnanelli che rimbalza a terra e diventa un
pallonetto beffa per il portiere D’Ambrosio. Stefanelli da
lontanissimo (27’) coglie la traversa, ma al 41’ Gambini
stende in area Simunac e causa il rigore che però Mazzetto
si fa parare per la disperazione dei suoi compagni.
L'INCUBO CLODIENSE CONTINUA SCONFITTA PER 1 A 0 DAL SAN MARINO
CLODIENSE - SAN MARINO 0-1
CLODIENSE
Niero (1´st D´Ambrosio), Boscolo M., Moretto, Chin, Boscolo, Marchesano (17´st Isotti), Botticini, Mazzetto, Caraccio, Panfilo, Calzavara (1´st Simunac).
Panchina: Boscolo D., Prelec, Rota, Venturini, Marchioron, Scafidi.
Allenatore: Rocchi Renzo
SAN MARINO
Dini; Menini, Bova, Paolini, Carnesecchi; Magnanelli, Gambini (45´st Giunchetti), Buonocunto; Pierfederici (13´st Arrigoni), Stefanelli, Braccini (43´st Loiodice).
Panchina: Venturini, Borghini, Camara.
Allenatore: Medri Filippo
Reti: 4´st Magnanelli (SM) SPETTATORI 100 TIFOSI OSPITI 40 GIORNATA FREDDA E SOLLEGGIATA TERRENO IN OTTIME CONDIZIONI
Ammoniti: Boscolo, Panfilo, Magnanelli, Stefanelli
Note: 40´st Dini (SM) para rigore calciato da Mazzetto (C)
Arbitro: Sig. Luciani di Roma 1
Assistenti: Sig. Gerometta di Udine e Sig. Esposito di Tolmezzo
Il tecnico Rocchi schiera la Clodiense con una difesa a tre infoltendo il centrocampo in avanti una sola punta Caraccio.Poi con il gol preso all'inizio del secondo tempo ha giocato la carta delle tre punte inserendo Isotti e Simunach alla disperata ricerca del pareggio.
Una partita che avrebbe meritato un pareggio visto che gli ospiti nel primo tempo hanno dovuto soffrire l'intraprendenza dei granata che hanno giocato molto bene ma hanno impensierito poco il portiere ospite.
Nella ripresa Mister Rocchi ha dovuto cambiare lo scacchiere in campo perché Niero schierato al posto di Okroglich(infortunato) si è fatto male in uno scontro con un giocatore e quindi ha dovuto schierare il giovanissimo D'Ambrosio debutto il suo è quindi ha potuto mettere un fuori età in più' inserendo Simunach al posto di Calzavara.Ma su uno svarione difensivo al 4' inaspettatamente passano in vantaggio i sanmarinesi su un rocambolesco tiro che prima ha sbattuto per terra poi la palla si e alzata beffando il giovane D'Ambrosio che non festeggia il suo debutto in serie D nei migliori dei modi.
A questo punto ci si aspetta la reazione della Clodiense che non avviene la squadra accusa il colpo psicologicamente e i Sanmarinesi sono andati vicino al raddoppio prima con un palo clamoroso e poi con un tiro potentissimo ma questa volta D'Ambrosio riesce a distendersi bene in tuffo.Ma al 40 del st la Clodiense avrebbe l'occasione del pareggio Simunach viene atterrato in area di rigore l'arbitro Luciani non ha dubbi, sul dischetto va Mazzetto tutti si aspettano una bordata visto che lui ha nel suo repertorio questo colpo, invece tra lo stupore generale tenta di spiazzare il giovane Dini ma ne viene fuori una conclusione lenta e il portiere non ha alcuna difficoltà a deviare la palla in angolo.A questo punto mancano 5 minuti è la Clodiense va all'arrembaggio del pareggio e sfiora il pari su una bordata di Simunach ma bravo e Dini a rispondere ancora arriva il triplice fischio finale che fa esplodere la gioia dei 40 tifosi ospiti e dell'allenatore Medri Filippo relegato in tribuna perché era stato espulso per proteste.La situazione sembra disperata i ragazzi ci mettono anche l'anima in campo ma poi alla prima conclusione vanno sotto poi sbagliano anche i calci di rigore con un giocatore che è sempre stata una sicurezza. Mercoledi' ci sarà all' Aldo e Dino Ballarin di Chioggia la sfida di Coppa Italia con il Venezia la gara ha subito un'inversione di campo visto che era programmata allo stadio di Sant'Elena cosi' potremmo ammirare un po' di tifo ospite e rivedere in campo i tifosi organizzati granata di chioggia che sono sempre stati gemellati con quelli del venezia nello stesso settore e sentiremo sicuramente il coro RIVOGLIAMO L'UNION C.S gridato a squarciagola a chi non vuole sentire vedere parlare da 5 anni e vuole continuare questa situazione imbarazzante con uno stadio deserto ad ogni partita Chioggia merita altro.
domenica 15 novembre 2015
CLODIENSE DISPERATA PERDE 3 A 0 A RAVENNA
CLODIENSE DISPERATA PERDE 3 A 0 IN CASA DEL RAVENNA
I gol dei giallorossi sono venuti subito all'inizio partita al 6 con Radoi poi nella ripresa al 22' e al 40' da Innocenti.
Il pregio di non perdere le belle abitudini. Quella del Ravenna di segnare tre gol a partita (è la quarta volta di fila che capita sotto la gestione Mosconi), ma anche quella dell’evergreen Innocenti, autore della terza doppietta stagionale nel giorno della sua 50ª partita di campionato con la maglia del Ravenna, e pure quella del mister Mosconi che da quando è al Ravenna ha inanellato due vittorie e tre pareggi. Il Ravenna si sbarazza per 3-0 della Clodiense, fanalino di coda alla disperata ricerca di una svolta che inverta la tendenza negativa (con quella di oggi sono venti le partite di fila senza il sapore della vittoria), torna a blindare la porta, lasciata aperta e con troppi spifferi nelle ultime gare, ed entra nel gruppetto di centroclassifica, una situazione che gli permetterà di affrontare con meno affanno e tensione il trittico terribile che l’attende (Altovicentino-Forlì-Parma).
Giallorossi meno arrembanti e aggressivi del solito (si fa sentire sulle gambe e nella testa la terza gara in otto giorni) ma più concreti e riflessivi. Dopo 6’ la strada è però già spianata: angolo di Righini, velo di Ballardini, Radoi rompe il suo digiuno, che durava dalla prima giornata, con il tiro vincente che sorprende Okroglic, coperto e in ritardo. Caidi potrebbe raddoppiare al 12’ ma il suo colpo di testa ravvicinato, a raccogliere un pallone ballerino nell’area piccola ospite, esce di un niente. Al 30’ il tiro-cross di Leonardo mette in difficoltà Okroglic, che riesce a recuperare il pallone prima che varchi la linea. Finale di primo tempo con la punizione a due in area di Righini, murata dalla barriera veneta, il destro al volo di Ballardini, di poco alto, e la bordata dalla distanza di Mazzetto, addomesticata a fatica da Iglio, in quella che è l’unica traccia offensiva della Clodiense nel primo tempo.
Ripresa con una Clodiense più convinta e intraprendente e maturano due occasioni con Isotti al 9’ (diagonale rintuzzato da Iglio) e con Boscolo Nata al 15’ (altro diagonale di poco largo) ma al 22’ passa ancora il Ravenna. Punizione col goniometro di Righini, stacco imperioso di Innocenti e palla sotto la traversa per il 2-0. Panfilo e Mazzetto sbagliano la mira su due palloni che potevano riaprire il match, Innocenti si divora un gol già fatto al 34’ (sontuoso servizio di Ambrogetti), imitato da Boscolo nata che al 36’, a porta spalancata, manda a lato un bell’assist di Simunac. E al 40’ il capitano mette in ghiaccio il match raccogliendo la splendida verticalizzazione di Ballardini e trafiggendo Okroglic, dopo una prima respinta.
”Oggi abbiamo visto un Ravenna meno brillante e avvolgente ma più concreto e riflessivo – spiega mister Mosconi -: non siamo stati brillanti come le altre volte a livello mentale e fisico, abbiamo pagato dazio alle tre partite in otto giorni; però abbiamo fatto un buon primo tempo e preso tre punti importantissimi, che premiano il lavoro sul campo dei ragazzi e che ci permettono di fare una settimana tranquilla e standard come programma di lavoro. Vincere non è mai facile contro nessuno: esserci riusciti in questa maniera è stato importante. Siamo ancora in credito con i punti ma cominciamo a dare alla nostra classifica un volto diverso”.
IL GOL DI INNOCENTI FOTO
Il tabellino della gara
Ravenna-Clodiense 3-0
RAVENNA (4-4-2): Iglio; Atzori, Mandorlini, Caidi, Leonardo; Guagneli, Righini (28’ st Del Mastio), Ballardini, Radoi (11’ st Ambrogetti); Innocenti, De Vecchis (25’ st Battiloro). A disp.: Marendon, Maini, Magri, Mantovani, Xeka, Petrascu. All.: Mosconi.
CLODIENSE (3-4-1-2): Okroglic; Botticini, Boscolo Berto, Moretto; Boscolo Nata, Chin (19’ st Panfilo), Mazzetto, Boscolo Gioachina (1’ st Prelcec); Caraccio (1’ st Isotti), Venturini; Simunac. A disp.: Niero, Marchioron, Rota, Marchesano, Scafidi, Zaninello. All.: Rocchi.
ARBITRO: Salama di Ostia Lido.
RETI: 6’ pt Radoi, 22’ st e 40’ st Innocenti.
NOTE: Ammoniti: Boscolo Berto, Simunac, Caidi, Ballardini. Spettatori 703 circa per un incasso di quasi 3893,37 euro. Angoli: 4-2. Recupero: 1’ e 3’.
Ufficio stampa Ravenna FC
Massimo Montanari
mercoledì 11 novembre 2015
CLODIENSE GRINTA E CUORE: UN BUON PARI
UNA RIMONTA TUTTO CUORE PER UN PARI STRAMERITATO DEI GRANATA
il Mr Renzo Rocchi CLODIENSE GRINTA E CUORE: BUON PARI La Clodiense riesce finalmente a spezzare l’incantesimo negativo e, dopo sei sconfitte consecutive, torna a muovere la classifica. 2-2 contro la Virtus Castelfranco, arrivato al termine di una partita che i granata hanno rischiato di perdere ma che hanno saputo raddrizzare con grande caparbietà. Sotto di un due gol e con un uomo in meno per oltre un’ora (sul risultato di 1-2), la compagine di mister Rocchi è riuscita stavolta a dare una spallata ad un destino che sembrava, ancora una volta, cinico e baro. Difesa a tre per i granata in avvio di gara e quindi Boscolo Nata e Boscolo Gioachina a protezione dei fianchi. Chezzi risponde con Rolfini, unico terminale di attacco, davanti a Negri e Lauricella. La nebbia c’è ma lascia giocare, l’umidità però gioca un brutto scherzo a Marchesano che, all’11’, sbaglia un appoggio e manda in porta Rolfini che non perdona. Il gol mette sicurezza alla Virtus che coglie il raddoppio con un gran tiro di Martina da fuori area. Rocchi toglie uno spaesato Marchesano per Botticini ed al 26’ arriva il gol granata per merito di Chin che mette la palla dove non batte mai il sole. Calzavara lascia in dieci la squadra per una entrataccia su Marmiroli, Boscolo Gioachina sbaglia (40’) il gol più facile del mondo e si va al riposo sotto di un gol. Nella ripresa, causa nebbia, si vede gran poco. Doppio miracolo di Okroglic al 3’ su duplice tentativo di Oubakent. La Clodiense però non demorde ed al 43’ pesca il meritato pari con Panfilo che corregge in rete una sponda aerea di Caraccio per il 2-2 finale. CLODIENSE-VIRTUS CASTELFRANCO 2-2 Clodiense (3-4-2-1): Okroglic 7,5; Moretto 5,5, Boscolo Berto 6,5, Marchesano 4 (23’pt. Botticini 5,5); Boscolo Nata 6 (22’st. Panfilo 7), Chin 7, Mazzetto 6, Boscolo Gioachina 5; Calzavara 4,5, Isotti 5,5 (24’st. Caraccio 6,5); Simunac 5,5. A disposizione: Niero, Prelcec, Marchioron, Rota, Venturini, Scafidi. Allenatore: Rocchi 6,5. Virtus Castelfranco (4-3-2-1): Gibertini 7; A. Vinci 5,5, Girelli 6,5, Benedetti 6,5, Laruccia 6; Oubakent 5,5, Marmiroli 6, Martina 7 (33’st. G. Vinci 5,5); Negri 5,5 (18’st. Cortesi 5,5), Lauricella 6; Rolfini 7. A disposizione: Cordisco, Budriesi, Signorino, Cortese, Serafini, Mazzoni, Battistini. Allenatore: Chezzi 5,5. Arbitro: Maggio di Lodi 6,5. Reti: pt. 11’ Rolfini, 21’ Martina, 26’ Chin; st. 43’ Panfilo. Note: giornata nebbiosa, terreno in ottime condizioni. Espulso al 31’ pt. Calzavara per gioco violento. Ammoniti: Moretto, Chin, A. Vinci, Laruccia, Negri, Lauricella. Angoli: 6-2 per la Virtus. Spettatori: 100 circa. Recupero: 2’pt. e 3’st. INTERVISTE FINE PARTITE ANDREA MORETTO" CHE SIGNIFICATO A QUESTO PAREGGIO? Un pari che deve essere un punto di partenza per raggiungere la salvezza..sicuramente a dicembre la società andrà sul mercato ma l'importante è racimolare più punti possibili fino alla fine del girone d'andata stando compatti tutti assieme e remando tutti nella stessa direzione. MATTEO NATTA" QUESTO PAREGGIO HA DATO SEGNO DI GRANDE CARATTERE DI QUESTA SQUADRA? Sicuramente non è stata questa prestazione ad averci fatto capire che siamo una squadra con carattere e che non molla mai, l'avevamo sicuramente già capito in altre occasioni... l'arbitraggio non ci ha favoriti ma non possiamo neanche dare sempre la colpa al direttore di gara, siamo stati bravi dopo aver subito i due gol ma soprattutto dopo l'espulsione a non sbilanciarci troppo, siamo stati tutti uniti e alla fine abbiamo trovato il meritato gol del pareggio. Per quanto mi riguarda c'è un pizzico di rammarico per non essere riuscito ad aiutare la squadra per tutta la partita, ho solo quattro allenamenti sulle gambe dopo un mese e mezzo di stop, adesso pensiamo al Ravenna e soprattutto cercheremo di andare là a portare via questi primi tre punti del nostro campionato
IL GIOVANISSIMO PANFILO AL 88' REGALA UN PARI ALLA CLODIENSE IN 10 UOMINI PER TREQUARTI DI PARTITA E SOTTO DI 2 A 0
CLODIENSE-VIRTUS CASTELFRANCO 2-2
CLODIENSE: Okroglic, Moretto, Marchesano (22' Botticini), Chin, Boscolo Berto, Boscolo (67' Panfilo), Mazzetto, Simunac, Isotti (68' Caraccio), Calzavara A disp: Niero, Prelec, Marchioron, Rota, Venturini, Scafidi All Rocchi VIRTUS CASTELFRANCO: Gibertini, Vinci A, Laruccia, Marmiroli, Girelli, Benedetti, Oubakent, Negri (63' Cortese), Rolfini, Lauricella, Martina (78' Vinci G) A disp: Cordisco, Budriesi, Vinci G, Signorino, Cortesi, Cortese, Serafini, Mazzoni, Battistini All Chezzi Arbitro: Enrico Maggio Marcatori: 10' Rolfini, 21' Martina, 26' Chin, 88' Panfilo Ammoniti: Negri, Vinci A, Chin, Laruccia, Lauricella, Boscolo Berto, Moretto Espulso: Calzavara Spettatori 80 (50 IN TRIBUNA E 30 SUI DISTINTI 20 SPETTATORI ERANO DELLA VIRTUS QUINDI 60 TIFOSI DI QUI 40 ENTRATI CON ACCREDITO PER UN INCASSO DI 20 SPETTATORI PER UN INCASSO RECORD NEGATIVO DI 200€)
Una Clodiense che ha concesso 20 minuti di gioco alla Virtus nell'occasione del primo gol è stato un regalo della difesa granata su un errato passaggio difensivo si inseriva prontamente Rolfini che trafiggeva Okroglic in una disperata uscita,mentre il secondo gol è stato un autentico capolavoro balistico di Martina che da fuori area a giro ( alla Del Piero) metteva la palla a fil di palo alla sinistra di Okroglic che neanche si è mosso e neanche a visto partire la palla. A quel momento la Clodiense era praticamente spalle al muro e si sarebbe aspettata una resa invece subito il nuovo allenatore Rocchi sostituisce un abulico Marchesano e fa entrare come terzino Botticini e la squadra reagisce alla grande al 26' dopo un forcing granata in area della Virtus la palla al limite dell'area di rigore va sui piedi del gioiellino Chin ( ottima la sua gara per tecnica e personalità) che fa partire una curva micidiale che sbatte sotto la traversa e trafigge un'incolpevole Gibertini. A questo punto ritorna anche l'entusiasmo ai ragazzi di capitan Berto i quali confezionano una serie di occasioni da gol la prima capita sui piedi di Isotti al 35' che a tu per tu con Gibertini si fa ipnotizzare e calcia la palla adosso al portiere,la più limpida arriva su una bella azione lanciata dai piedi di Chin che fa filtrare una palla sulla sinistra per Botticini il quale la mette subito al centro su piedi di Mazzetto che tutto solo davanti alla porta spedisce la palla sul palo destro esterno ed esce incredibilmente dal campo. Ma una grossa ingenuità la commette il giovane Calzavara che in attacco compie un intervento a gamba tesa sulla testa di un avversario un intervento gratuito senza senso che provoca l'espulsione. Nonostante l'inferiorità numerica la Clodiense è padrona del campo e gioca bene. Nella ripresa il canovaccio della partita resta nelle mani granata che spingono alla ricerca del pari e in una sola occasione di ripartenza al 20st su un disimpegno sbagliato la Virtus parte in contropiede sulla sinistra con Rolfini che serve al centro Martina che era tutto solo con la porta spalancata e con l'arbitro che stava già segnando il 3 gol sul suo cartellino ma incredibilmente sale in cattedra Okroglic che sbuca dal nulla si allunga all'inverosimile in un tuffo grandioso respingendo la palla che capita ancora sui piedi di Martina che calcia ancora nonostante fosse pressato dalla difesa granata e un altro prodigioso intervento salva partita di Okroglic che strappa l'applauso agli 80 tifosi infreddoliti allo stadio. Questo intervento da vigore ed entusiasmo alla squadra granata che va alla ricerca del pari e al 30' su una bella azione lanciata da Chin sulla sinistra che serve al centro dell'area di rigore Mazzetto finta di quest'ultimo che serve Stipe che a botta sicura tira di potenza ma in scivolata Laruccia salva il pareggio che sembrava già fatto.A questo punto mister Rocchi inserisce in campo forze fresche con Panfilo al posto di Boscolo Nata e di Caraccio al posto di Isotti.E l'argentino a creare subito scompiglio nell'area della Virtus con i sui dribbling ubriacanti ma quando il meritato pari non sembrava più arrivare al 88' su l'ennesimo cross di Mazzetto nell'area di rigore salta più in alto di tutti Stipe che spizzica la palla quanto basta sui piedi del giovanissimo appena entrato Panfilo che al volo insacca la palla e viene sommerso da tutta la squadra in un abbraccio liberatorio in questa stagione stregata. Nei minuti conclusivi con la Virtus spaventata non cambia nulla è sarà solo un punticino che muove poco la classifica ma com'è venuto potrebbe essere e rappresentare un nuovo campionato per una compagine che francamente non merita per il gioco che fa l'ultimo posto e con due o tre accorgimenti e acquisti uno per reparto potrebbe puntare alla salvezza.
il Mr Renzo Rocchi CLODIENSE GRINTA E CUORE: BUON PARI La Clodiense riesce finalmente a spezzare l’incantesimo negativo e, dopo sei sconfitte consecutive, torna a muovere la classifica. 2-2 contro la Virtus Castelfranco, arrivato al termine di una partita che i granata hanno rischiato di perdere ma che hanno saputo raddrizzare con grande caparbietà. Sotto di un due gol e con un uomo in meno per oltre un’ora (sul risultato di 1-2), la compagine di mister Rocchi è riuscita stavolta a dare una spallata ad un destino che sembrava, ancora una volta, cinico e baro. Difesa a tre per i granata in avvio di gara e quindi Boscolo Nata e Boscolo Gioachina a protezione dei fianchi. Chezzi risponde con Rolfini, unico terminale di attacco, davanti a Negri e Lauricella. La nebbia c’è ma lascia giocare, l’umidità però gioca un brutto scherzo a Marchesano che, all’11’, sbaglia un appoggio e manda in porta Rolfini che non perdona. Il gol mette sicurezza alla Virtus che coglie il raddoppio con un gran tiro di Martina da fuori area. Rocchi toglie uno spaesato Marchesano per Botticini ed al 26’ arriva il gol granata per merito di Chin che mette la palla dove non batte mai il sole. Calzavara lascia in dieci la squadra per una entrataccia su Marmiroli, Boscolo Gioachina sbaglia (40’) il gol più facile del mondo e si va al riposo sotto di un gol. Nella ripresa, causa nebbia, si vede gran poco. Doppio miracolo di Okroglic al 3’ su duplice tentativo di Oubakent. La Clodiense però non demorde ed al 43’ pesca il meritato pari con Panfilo che corregge in rete una sponda aerea di Caraccio per il 2-2 finale. CLODIENSE-VIRTUS CASTELFRANCO 2-2 Clodiense (3-4-2-1): Okroglic 7,5; Moretto 5,5, Boscolo Berto 6,5, Marchesano 4 (23’pt. Botticini 5,5); Boscolo Nata 6 (22’st. Panfilo 7), Chin 7, Mazzetto 6, Boscolo Gioachina 5; Calzavara 4,5, Isotti 5,5 (24’st. Caraccio 6,5); Simunac 5,5. A disposizione: Niero, Prelcec, Marchioron, Rota, Venturini, Scafidi. Allenatore: Rocchi 6,5. Virtus Castelfranco (4-3-2-1): Gibertini 7; A. Vinci 5,5, Girelli 6,5, Benedetti 6,5, Laruccia 6; Oubakent 5,5, Marmiroli 6, Martina 7 (33’st. G. Vinci 5,5); Negri 5,5 (18’st. Cortesi 5,5), Lauricella 6; Rolfini 7. A disposizione: Cordisco, Budriesi, Signorino, Cortese, Serafini, Mazzoni, Battistini. Allenatore: Chezzi 5,5. Arbitro: Maggio di Lodi 6,5. Reti: pt. 11’ Rolfini, 21’ Martina, 26’ Chin; st. 43’ Panfilo. Note: giornata nebbiosa, terreno in ottime condizioni. Espulso al 31’ pt. Calzavara per gioco violento. Ammoniti: Moretto, Chin, A. Vinci, Laruccia, Negri, Lauricella. Angoli: 6-2 per la Virtus. Spettatori: 100 circa. Recupero: 2’pt. e 3’st. INTERVISTE FINE PARTITE ANDREA MORETTO" CHE SIGNIFICATO A QUESTO PAREGGIO? Un pari che deve essere un punto di partenza per raggiungere la salvezza..sicuramente a dicembre la società andrà sul mercato ma l'importante è racimolare più punti possibili fino alla fine del girone d'andata stando compatti tutti assieme e remando tutti nella stessa direzione. MATTEO NATTA" QUESTO PAREGGIO HA DATO SEGNO DI GRANDE CARATTERE DI QUESTA SQUADRA? Sicuramente non è stata questa prestazione ad averci fatto capire che siamo una squadra con carattere e che non molla mai, l'avevamo sicuramente già capito in altre occasioni... l'arbitraggio non ci ha favoriti ma non possiamo neanche dare sempre la colpa al direttore di gara, siamo stati bravi dopo aver subito i due gol ma soprattutto dopo l'espulsione a non sbilanciarci troppo, siamo stati tutti uniti e alla fine abbiamo trovato il meritato gol del pareggio. Per quanto mi riguarda c'è un pizzico di rammarico per non essere riuscito ad aiutare la squadra per tutta la partita, ho solo quattro allenamenti sulle gambe dopo un mese e mezzo di stop, adesso pensiamo al Ravenna e soprattutto cercheremo di andare là a portare via questi primi tre punti del nostro campionato
martedì 10 novembre 2015
Imolese - Clodiense 1-0 SINTESI
HIGHLIGHTS IMOLESE CLODIENSE 3-0 GOL AL 40’pt Poesio, 20’st Selleri, 29’st Tattini,
Analizziamo i gol presi alla fine del primo tempo si nota nettamente la posizione di fuorigioco di ben due giocatori dell'Imolese e specialmente del giocatore che tocca il pallone e fortunosamente regala l'assist al suo compagno Poesio che mette la palla in rete.Nessuna protesta da parte dei giocatori della Clodiense nulla sarebbe cambiato ma un atteggiamento rassegnato e poco lucido nel valutare la netta posizione di fuorigioco fa pensare un po'resta l' errore madornale dell'assistente nel non segnalare il fuorigioco.
Nel secondo gol grandi responsabilità di Okroglic il tiro di Selleri e si al volo di prima ma molto molto lento e il tuffo e stato fatto nettamente in ritardo.
Nel terzo gol quando la squadra ha mollato anche di testa Moretto non accenna neanche ad un intervento difensivo sul dribbling in area di Tattini portiere inclolpevole in questa occasione.
sabato 7 novembre 2015
La clodiense affonda a Imola
LA CLODIENSE AFFONDA ANCHE A IMOLA
IMOLESE 3 CLODIENSE 0
IMOLESE:LANZOTTI SYKU BONILLA OLIVI (32ST SERRA) BERTOLI SELLERI POESIO CARBONI LOLLI (1ST MORDINI) JOEL VALIM TATTINI ALL.PAGLIUCA
CLODIENSE:OKROGLIC MORETTO MARCHESANO CHIN BOSCOLO BERTO CALZAVARA PANFILO MAZZETTO SIMUNACH ISOTTI(17ST BOSCOLO GIOACCHINA)CARACCIO (1ST PRELEC) ALL ROCCHI A DISPOSIZIONE:NIERO ROTA BIONDI SCAFIDI MARCHIORON BOTTICINI PRELEC BOSCOLO. M.
MARCATORI:40PT POESIO 20ST SELLERI 29 ST TATTINI
AMMONITI BOSCOLO BERTO MAZZETTO CARACCIO
Neanche il cambio di allenatore è riuscito a scuotere questa squadra che sembra impreparata per questa categoria 3 punti ultimo posto peggior attacco e difesa del girone . Rocchi ha proposto la difesa solita un centrocampo senza Prelec e un attacco un tridente con Caraccio Simunac e Isotti scelta molto sorprendente.
Il primo tempo ha tenuto bene ma nel finale del tempo ha preso il gol che ha fatto crollare il mondo addosso ai ragazzi granata che nel secondo tempo ne hanno beccati altri due senza mai entrare in partita.
lunedì 2 novembre 2015
RENZO ROCCHI NUOVO TECNICO DELLA CLODIENSE
La Clodiense si affida all’esperienza di Renzo Rocchi per
provare ad uscire da una situazione piuttosto difficile che la
vede all’ultimo posto, dopo undici giornate, con soli tre
punti conquistati. A comunicare la scelta della società
granata è stato lo stesso presidente Ivano Boscolo Bielo.
“Abbiamo scelto Rocchi – ha detto – perchè ci sembrava la
persona più motivata ad accettare questa sfida”.
Renzo Rocchi
Classe
1952, Rocchi ha un curriculum di tutto rispetto con sette
campionati ed una Coppa Italia vinti. Ha iniziato ad
allenare nel 1979 e si è seduto sulle panchine di Treviso,
Rovigo, Casalserugo, Spinea, maerne, Palazzolo, Gazzera,
Dolo e soprattutto Sandonà che ha portato dai dilettanti
alla Serie C1. Scalata che gli ha fatto vincere il titolo di
miglior allenatore della Serie C2. Rocchi verrà presentato
ufficialmente nelle prossime ore e domani guiderà il primo
allenamento della squadra affiancato, probabilmente, da
Gianluca Mattiazzi che ha tenuto il timone della squadra
per tre partite. Sabato ad Imola il debutto in campionato.
domenica 1 novembre 2015
LA CLODIENSE AFFONDA ANCORA: DOMANI SI CONOSCERA' IL NUOVO ALLENATORE
CLODIENSE SEMPRE PIU’ DISPERATA: DOMANI IL NUOVO TECNICO. L’illusoria vittoria di coppa contro il Campodarsego non ha portato gli effetti sperati alla Clodiense in campionato. Anche il Lentigione fa festa al “Ballarin” ed i granata si piegano per l’ottava volta in questa travagliata stagione. Gianluca Mattiazzi chiude quì il trittico di partite e quindi il ruolo di traghettatore e, come confermato a fine gara, dal presidente Ivano Boscolo Bielo, domani verrà comunicato il nome del tecnico che avrà l’ingrato compito di cercare di raggiungere una salvezza sempre più difficile. Il Lentigione si impone per 3-2 al termine di una gara caratterizzata dalle prestazioni imbarazzanti di entrambe le difese. Gli emiliani però sanno essere più bravi sotto porta ed ecco quindi spiegata la vittoria della squadra di Zattarin. Cronaca ricchissima e dopo due errori clamorosi di Caraccio (1’ e 14’) per la Clodiense e di Chiurato (32’) per gli ospiti, arriva al 40’ il vantaggio dei reggiani: difesa lagunare presa d’infilata, Pandiani scherza con un pallonetto Marchioron e batte l’incolpevole Okroglic. Gran reazione e pareggio della Clodiense al 44’: azione personale di Chin ed assist per Mazzetto che buca De Angelis. Ancora fuochi d’artificio nella ripresa. Caraccio (4’) e Tarana (5’) esaltano i portieri, ma al 6’, sull’ennesimo errore difensivo granata in fase di uscita, Pandiani è preciso e batte in diagonale Okroglic. Frittata di De Angelis al 16’ che rinvia sui piedi di Isotti che è poi bravo a siglare il gol del pari. Al 20’ la rete del definitivo 2-3: Pandiani (partito in sospetto fuorigioco) viene sciaguratamente falciato in area da Moretto, per l’arbitro è rigore che Pessagno trasforma.
Una prova indecorosa del reparto difensivo granata oggi in maglia bianca manda all'aria una partita giocata tutto sommato bene il reparto offensivo con la coppia Caraccio e Isotti ha creato molte occasioni da gol e realizzato solo due reti molte di più potevano essere con occasioni sprecate specialmente dall'attaccante argentino.La Clodiense è andata sotto al 40' del 1 t con Pandiani che è stato bravo a bersi in un solo dribbling Moretto e Marchioron per trafiggere in uscita disperata Okroglic.Ma la Clodiense non ci sta è al 44' pareggia grazie a una percussione in area di Chin che appoggia la palla a Mazzetto che con una gran botta mette la palla nel sacco alle spalle di un ottimo De Angelis che nel primo tempo ha respinto una conclusione a botta sicura di Caraccio.Nel 2 tempo si aspetta una Clodiense alla ricerca della vittoria invece arriva la doppietta di Pandiani che si invola sulla fascia sinistra e riesce a far fuori in dribbling Boscolo Gioacchina e di esterno sinistro ad insaccare la palla in rete.La Clodiense non ci sta è comincia un 20 minuti di fuoco con occasioni a ripetizioni la più clamorosa capita sui piedi di Caraccio che ancora una volta a tu per tu con De Angelis non riesce a far di meglio che tirargli la palla adosso quando il portiere era gia disteso è un colpettino di gucchiaio avrebbe risolto il problema.Ma arriva lo stesso il pari di Isotti al 15' si invola questa volta lui sulla fascia sinistra ma il suo sinistro questa volta risulta decisiva per un pareggio strameritato.Ma questa Clodiense non riesce a risolvere i problemi difensivi e becca un contropiede dalla fascia sinistra con Pandiani questa volta però Marchioron è in netto vantaggio ma prima si fa superare e poi non ha l'intelligenza di commettere un fallo tattico che ci stava tutta la vita e lo lascia andare dentro l'area di rigore a questo punto interviene alla disperato Moretto in scivolata che dava la sensazione di aver preso il pallone ma l'arbitro e di parere opposto e decreta il rigore e l'ammonizione di Moretto si incarica della realizzazione Pessagno che è freddo e lucido con una bordata centrale a mettere il gol decisivo alle spalle di Okroglic.Si attende la reazione della Clodiense con l'entrata di Simunach al posto di un bravo Isotti ma il colpo psicologico dell'ennesimo gol preso fa mollare la reazione granata che non si renderà più pericolosa. Una sconfitta che è figlia di una prova difensiva che dimostra gravi lacune oggi si è vista l'assenza dello squalificato Boscolo Berto e di un Boscolo Gioacchina dirottato sulla fascia sinistra difensiva un ruolo non suo e di una prova vergognosa di Marchioron che ne ha combinatte di cotte e di crude al centro della difesa bene il reparto di centrocampo con Mazzetto e Prelec bene anche l'attacco anche se sciupone in molte occasione ha avuto il merito di creare numerose palle gol. Capitolo allenatore il traghettatore Mattiazzi seppur aver fatto bene in queste due partite ma la classifica dice ancora 3 punti ultimi in classifica sembra difficile una sua riconferma in settimana attenderemo le scelte della società.