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domenica 20 settembre 2015
COMUNICATO STAMPA CLODIENSE SETTORE GIOVANILE
COMUNICATO DELLA CLODIENSE CALCIO SUL SETTORE GIOVANILE
BUONA STAGIONE A TUTTI
SOLO QUANDO SI OPERA CON IL MASSIMO DELLA PASSIONE SI OTTENGONO I GRANDI RISULTATI. Da qualche settimana è iniziata la stagione 2015-16, per molti bambini è stato il primo giorno di scuola assoluto ed hanno iniziato ad avvicinarsi a "quella che è la cosa che a loro piace di più" : il gioco del calcio. Per chi arriva invece da altre società c'è il saluto di benvenuto, con la speranza che si possano divertire, possano felicitarsi della loro decisione e sentirsi orgogliosi di vestire la maglia e la tuta granata.Il tesoro più grande per un settore giovanile è il gruppo dei primi calci, è un valore impareggiabile, come lo sono i loro sorrisi, le aspettative, gli sguardi ricchi di speranza per poter diventare dei bravi calciatori. Questo è quello che pensano, al di là di tutte le psicologie e gli studi degli esperti del settore, vogliono diventare bravi. I più piccoli fingono anche di non sapere che nel calcio, presi singolarmente, non potranno ottenere mai nulla ; sanno benissimo infatti che tutti uniti si può fare squadra e si può vincere. Sanno anche che, come cantava la nonna imitando Renato Rascel "noi siamo piccoli ma cresceremo" ; e allora forza, che non c'è tempo da perdere. Di crescita, passo dopo passo, e speriamo anche emozione dopo emozione, ne sentiranno parlare dai loro allenatori ; come sentiranno parlare anche di cultura del lavoro e dell' importanza di ascoltare sempre quello che dice il mister. Gli allenatori di quest' anno poi sono più giovani che mai...ma li avete visti ?. Sembrano dei mini-calciatori forse perchè lo sono stati prima di vestire le maglie della prima squadra. Questi mini-calciatori però un tempo sono stati anche dei tifosi e magari fanno parte di quel gruppo di ragazzi che di corsa arrivavano al " Ballarin " dopo l' adunanza e la dottrina all' oratorio, e il cuore batteva perchè si era già dei grandi quando si andava a vedere i forti giocatori degli anni 80 : i Barchielli, Augusti, Menegatti, Ardizzon ecc.. A questi allenatori ora è affidato il compito di far innamorare sempre di più i bambini al calcio, nella giusta maniera, magari anche precisando che si è daccordo che non c' è soddisfazione più bella dell' abbraccio di tutta la squadra a chi fa il gol, ma anche dell' importanza di un grande complimento al portiere per una grande parata e al difensore per una bella chiusura : insomma, i bambini lo sanno che è importante sopra tutto la squadra. La squadra più forte solitamente è quella composta anche dai dirigenti, dai genitori, i nonni e i tifosi : quando la squadra è al gran completo e non manca nessuna di queste componenti, ecco che allora può arrivare il massimo dei risultati. Come dire, con il giusto equilibrio si è anche tutti protagonisti. E quando tutti sono protagonisti e coinvolti nella giusta maniera ecco che allora è difficile che qualcuno voglia imitare Calimero e sentire la classica frase " E' una ingiustizia però". Anche perchè se la squadra funziona, quando ci si mette il massimo della passione, non possono che maturare i grandi risultati. E per tutti il più grande risultato non è forse quello di far sognare questi bambini, questi ragazzi, di far loro continuare a rincorrere sorridenti un pallone ?. Ebbene si, cari amici e amiche, questo è anche il nostro Pensiero, questa è la Clodiense 2015-16 con le sue grandi novità e idee da condividere giorno dopo giorno.Una Clodiense che vuole parlare con tutti e tentare di non illudere nessuno. E' forse una sfida troppo grande ?, Gli allenatori e tutto lo staff societario pensano di no se si sarà capaci di mettere subito fuori gioco, qualora ci fossero, ogni tipo di polemica e malumore. Ci vuole l' unione di tutti, con intelligenza, ma anche con occhio, cuore, fantasia e grande passione. Questo è il Pensiero di tutta la Clodiense. Un sogno ?, Mango un tempo cantava "ma tu che ne sai dei sogni, quelli son miei e non li vendo" ; aveva ragione Mango : ci sono certe situazioni che, quando si verificano, non hanno proprio prezzo e sono impagabili, impareggiabili. Ecco l' importanza di andare a vincere, andare oltre, con orgoglio e con amore, cercando di essere all' altezza : in campo e fuori dal campo...perchè noi tutti e voi tutti SIAMO la Clodiense. Buona crescita a tutti. MARCO LANZA.
Una volta quando eravamo tutti più poveri quando io è tanti altri andavano a giocare a calcio con l'Union Clodia Sottomarina fbc 1971 non si pagava nulla ti regalavano il borsone scarpe tuta e maglia e merenda ora per tutti perfino per bambini di 5 anni si chiedono più di 100€ al mese calcola per 500 ragazzi che sono del settore giovanile è poi tirate voi le vostre somme se queste sono società senza scopo di lucro o no??????? senza poi contare la mancanza di una tradizione calcistica,passione e tifosi di questa nuova realtà???
RispondiEliminaIn ogni società ed attività sportiva è così, calcio, basket, tennis, judo, ginnastica o palestra che sia. Siamo nel 2015!
RispondiEliminaCerto ma alla Clodiense esagerano con le cifre
EliminaIl problema non è la cifra, ma il servizio che viene offerto a quella cifra.
EliminaMa sentite, ma come si sostiene tutto questo? non capisco mica, dovrebbero fare gratis? io porto le mie figlie a danza....dovrei chiedere che mi facciano gratis perché ho gli occhi azzurri??
RispondiEliminaCaro Andrea il problema è che con questo spot pubblicitario si cerca di nascondere o far dimenticare che molti tra allenatori e bambini se ne sono andati proprio per cercare di coronare il loro sogno, quello di far diventare il calcio qualcosa in piu' di una semplice passione..e questo alla Clodiense era diventato impossibile perché quando i 500 euro, e sottolineo 500 euro alla faccia della crisi, sono più importanti del progetto sportivo è inutile rimanere . Ciao e speriamo che i valori dei colori granata ritornino sul serio.
RispondiEliminaCalcolate 500€a persona per 400 ragazzi fa 200 mila € l'anno e adesso domandatevi perché nonostante gli 80 spettatori a partita della clodiense i dirigenti non vogliano mollare tutto
RispondiEliminaCalcolate 500€a persona per 400 ragazzi fa 200 mila € l'anno e adesso domandatevi perché nonostante gli 80 spettatori a partita della clodiense i dirigenti non vogliano mollare tutto
RispondiEliminaCalcolate 500€a persona per 400 ragazzi fa 200 mila € l'anno e adesso domandatevi perché nonostante gli 80 spettatori a partita della clodiense i dirigenti non vogliano mollare tutto
RispondiElimina"Io caro Comparato e amici ho seguito l'unione come tutti noi la chiamiamo dal lontano 1990 quando avevo 20 anni è le trasferte mitiche come quelle di roteglia per la salvezza,di schio per la promozione,dell'appiani per la vittoria della coppa italia,le porterò sempre nel cuore,ho visto gente piangere durante le partite ,gente arrabbiarsi,gente bestemiare e anche gente morire alle partite ( a schio),quando i chioggiotti vedono giocare una squadra della propria città,i tifosi diventano delle belve,vivono l'avvenimento sportivo come nessun altro,i tifosi le altre squadre quando vengono a giocare a Chioggia sono scortati da polizia e temono i chioggiotti,siamo una tifoseria conosciuta in tutta italia ormai da PISA da CESENZA,da PADOVA,da VENEZIA,e sono contento che Comparato insieme a degli amici SIA SCESO IN CAMPO e abbia portato avanti questo ORGOGLIO DI ESSERE CHIOGGIOTTI nel momento più difficile della sua storia RILANCIARE IL CALCIO A CHIOGGIA PER RILANCIARE LA NOSTRA IDENTITA non molliamo ragazzi uniamoci e organizziamoci per tifare la Clodiense L'UNICA REALTà CALCISTICA CHE ESISTE A CHIOGGIA
RispondiEliminaDRUGO DAN" - intervento di DROGO DAN su questo sito, anno 2011.
L'avevo scritto io questo commento tu anonimo l'hai riproposto? ? Spiegami meglio..
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