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giovedì 4 settembre 2014
VIDEO: CLODIENSE: PRESENTAZIONE SQUADRA 2014 - 2015 SFIDA LANCIATA
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Come da tradizione si è svolta presso la terrazza dell'INDIGA, con la cornice del bellissimo panorama del mare, della spiaggia e della laguna la presentazione della nuova formazione della prima squadra " allestita" per il prossimo campionato 2014 -2015. Oltre al presidente Ivano Bielo, oltre allo staff anche la presenza dell'amministrazione con sindaco e assessore allo sport.
Una nuova sfida in un contesto, purtroppo non facile, la crisi morde un po' dappertutto, tante le squadre blasonate uscite fuori dal campionato per mancanza di fondi. Una sfida però che il presidente sembra intenzionato a non perdere, anche con una certa dose di umiltà, ma oltre al presidente anche i ragazzi, i giocatori, quasi tutti giovanissimi...ben determinati a intraprendere con " tanta umiltà " parole del capitano Davide Boscolo Berto ma anche con coraggio da parte di tutti questi giovani che ci sembrano tutti dei gran bravi ragazzi.
Non manca, lo ascoltiamo dall'intervento del presidente Ivano, il solito tormentone che purtroppo non manca da quando è iniziato il percorso della nuova squadra cittadina apparentemente incentrato sul nome della squadra in realtà, a ns avviso, è diventato il cane che si mangia la coda.
Noi siamo dell'idea che bisogna tirare innanzi, non nel senso di " fregarsene" di chi continua a contestare il nome che non richiamerebbe alla tradizione ma quello di partecipare attivamente, anche con la critica perché no, però essere presenti, la squadra è della città, non è solo un " giocattolo del presidente", la crisi della tifoseria non manca anche in altri stadi, contestazioni alla dirigenza ci sembra di leggerle un po' in ogni città.
Per quello che ci riguarda anche quest'anno, salvo probelmi particolari, cercheremo di seguire ancora di più la NOSTRA squadra, però, lo dichiariamo apertamente, vogliamo operare per " lavorare " dentro, non per fare guerriglia ma per uscire dal meccanismo.
Chi ci conosce sa che siamo ottimisti di natura, in un modo o nell'altro vogliamo vincere anche questa sfida.
spiegaci cos"è sto meccanismo,la gente non contesta nessuno,solo che viene allo stadio passivamente che si vinca o perda non ha importanza..basta passare 2 orette in campo sportivo per vedere calcio.Perchè devi dire e scrivere solo per il gusto di scrivere,non sarai diventto da ultimo al primo dei Pirla.
RispondiEliminabhe, sarebbe un avanzamento di grado, no? :)
EliminaMa fate un referendu,chi vuole sta squadra?100-150 persone su 1000?il resto cosa vuole?
RispondiEliminaUna volta che il bielo diceva al sindaco e all'assessore che nessuno viene a vederci allo stadio una buona risposta sarebbe stata individuano il problema se si conosce ditemelo e cerchiamo di risolverlo invece siccome le autorità politiche non seguono il calcio non hanno nessuna cultura sportiva si sono rifugiati in battute sui nomi dei giocatori e augurare il ritorno del pubblico E ANCHE PER QUESTO CHE LA SITUAZIONE NON SÌ RISOLVE il dilettantismo politico di questa classe politica non ha limiti
RispondiEliminaIl vero cruccio di qualcuno nello specifico del Presidente Bielo è che nessuno in realtà lo contesta, c'è solo una civile manifestazione di dissenso ospitata gentilmente in questo blog. Il resto è semplicemente indifferenza nei confronti della sua squadra, cosa che evidentemente in un primo momento riusciva ad accettare compiaciuto, ora per motivi a noi sconosciuti lo rende particolarmente sensibile a questa tematica.
RispondiEliminaLei ha centrato il discorso non esiste una vera contestazione in città noi teniamo vivo la TELENOVELA ma la città il mondo del tifo organizzato e non deve trovare la forza di manifestare civilmente le proprie ragioni che siano fatte durante la partita durante gli allenamenti o durante le amichevoli l'indifferenza non va più bene una semplice manifestazione allo stadio in 4 anni non va più bene una partita in ricordo delle vecchie glorie union c s non va più bene serve una scossa in gergo politico serve uno SHOCK per riprendersi LA NOSTRA SQUADRA DELLA NOSTRA CITTÀ per non sentire anche il prox anno la solita TELENOVELA....
EliminaDaniele si adagiano nel dire che stanno facendo sforzi per garantire fino a Giugno la regolarità del campionato per 100 persone su una città di 48 mila con presenza media allo stadio di 500-600 persone in anni passati.Domenica hanno avuto un esempio con la Triestina dopo fallimento e anni gloriosi con uno stadio importante sono in serie D con una nuova società,per quest"anno si chiama Triestina,il prossimo Unione Triestina come nel loro glorioso passato.Noi ancora ci domandiamo perchè la gente non viene in campo,loro 300 Km di strada per seguire una squadra fatta in una settimana per una gara di Coppa Italia che per loro è come fosse stata una amichevole.
RispondiEliminaE’ una storia antica e non risolvibile! Il problema non è chi ha le redini del comando in mano (qui parlo in tutti i campi) ma sono quelli che per compiacere al capo gli danno ragione anche quando evidentemente ha torto. Questi, poi, alla fine saranno i primi a girargli le spalle. Leonardo Sciascia, nel suo libro “Il giorno della civetta”, divideva il genere umano in cinque categorie: gli uomini, i mezzi uomini, gli ominicchi, Pigliainc....lo e quaquaraqua... A scanso di equivoci, ribadisco che questo è un problema che tocca tutti i campi della nostra vita civile. La Clodiense e la sua dirigenza sono collegati nel ragionamento in quando organizzazione facenti parte di questo mondo e, nulla va preso come esempio nei suoi componenti, le cinque categorie di persone enunciate dallo Scrittore… “A ognuno il suo mestiere” disse il frate priore cappuccino al Conte Zio:…
RispondiEliminaSignor Michele le sue parole sono illuminanti su quello che sta accadendo e su quello che accadrà a questa società. Una volta c'era almeno la speranza che chi ha le redini del comando avesse il coraggio dopo una fase iniziale di cambiare, ora invece si intuisce che si sia adagiato su quello che ha intorno, perdendo negli anni tutti i pezzi migliori che hanno avuto il solo torto di esprimergli i loro punti di vista divergenti dal suo, non domandandosi come mai tutti i consigli che gli sono stati dati da queste persone erano convergenti su alcuni punti sostanziali dell'intero progetto. Purtroppo questi commenti sono considerati dalla dirigenza come una pericolosa forma di contestazione, senza magari invece cogliere una ennesima opportunità. Diciamo che il comportamento di questa società non va certamente nella direzione di un avvicinamento verso la tifoseria, anzi l'inidifferenza e il distacco sta aumentando, alimentato da queste ultime prese di posizione dirigenziali.
RispondiEliminaDroni, cani che passano, cellulari che suonano... e si domandano perchè nessuno li segue.......
RispondiEliminaquesti non hanno nessuna idea ne calcistica, ne di marketing
Metti pure i commenti su Girotto, la gente deve sapere quello che succede allo sstadio. 4 anni di gran strutture sportive con questa amministrazione.
RispondiEliminaC' era la possibilità di aver potuto fare un tennis club a borgo insieme ad una miglioria degli impianti esistenti e anche la nuova pista di atletica all'isola dell'Unione già stanziati i soldi e i progetti tutto sembrava pronto per la partenza invece I soldi sono stati dirottati sul cemento per ricoprire i buchi così abbiamo strade nuove e infrastrutture sportive da 4 mondo e giovani ancora di più allo sbando ora l'assessore ha detto che rattopera la tribuna dello stadio copertura tribuna nulla non se ne parla così pioverà ancora e il lavoro non sarà servito a nulla DILETTANTISMO POLITICO ALLO STATO PURO....
EliminaDRUGO for PRESIDENT
RispondiEliminalo slogan è scherzosamente un pò ironico, ma allo stesso tempo riconoscente nei tuoi confronti che ha il coraggio di metterci la faccia ad argomentazioni che sono attuali.
DRUGO un progetto non si valuta per una vittoria o una sconfitta, una fede non si cambia per il risultato di una partita.
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