Alle soglie dell'esordio stagionale in campionato, domani in casa (ore 15) contro il Tamai, l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina mette a segno un altro acquisto nel calciomercato di serie D. È arrivato infatti stamane, e ha sostenuto il primo allenamento assieme alla squadra, il terzino destro italo-croato Alex Ostojić, classe 2000, l'anno scorso di stanza a Este dove è stato impiegato in entrambe le fasce. Ostojić sarà presumibilmente in panchina nella gara interna di domani contro i friulani, dove invece non riuscirà a essere presente Giacomo Marangon, ancora alle prese con lo stiramento rimediato il 3 agosto in amichevole contro il Montecchio Maggiore. Assenti, come già si sapeva, anche Djurić e Baccolo, con conseguente emergenza a centrocampo.
Sempre in tema di mercato, il centrocampista Pietro Turrini è stato ceduto alla Belfiorese, mentre i granata da lunedì dovranno fare a meno di "Ziggy" Baltrunas che è stato convocato dalla nazionale lituana Under 17: il terzino sinistro salterà dunque le prossime partite di Porto Tolle e in casa contro il Cjarlins Muzane. I dubbi di formazione di mister Vittadello saranno risolti in queste ore, anche se si va verso la conferma di Giacomo Boscolo Palo a difesa dei pali lagunari: davanti a lui potrebbero giostrare Martino, Ballarin, Pastorelli e Granziera in difesa, Cuomo ed Erman a centrocampo supportati da Duse o Meneghetti, quindi Perrotti dietro il neopapà Broso, a sinistra ipotetico ballottaggio tra Gerthoux e Angelo Rosa. Convocati quattro giocatori in "prestito" dalla Juniores di Stefano Bernardi per ovviare alle tante assenze.
Il Tamai, avversario storico con vent'anni di permanenza in serie D, è stato riammesso al girone dopo la sconfitta interna nello spareggio di maggio contro il Levico, e si presenta allo stadio Ballarin con una squadra assai rinnovata rispetto all'ultima stagione. Allenata ancora da Giuseppe Bianchini, la formazione biancorossa ha ingaggiato giocatori di categoria quali Pramparo, Pertoldi, Mortati ex San Donà, Trento ex Campodarsego, Marco Moras (che già punì la Clodiense quando era in forza al Cjarlins) e il goleador Smrtnik. Da Tamai sono invece partiti in tanti verso Portogruaro (Eccellenza), tra cui il portiere Mason e Maccan, Giglio e de Anna che costituivano il reparto offensivo nella scorsa stagione, oltre ad Alex Alcantara finito a Oderzo e Faloppa al San Donà. In coppa Italia il Tamai ha battuto la Luparense ai rigori per poi cedere onorevolmente al "Gabbiano" di Campodarsego per 4-3.
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sabato 31 agosto 2019
venerdì 30 agosto 2019
ASSEGNATI I LAVORI PER IL RIFACIMENTO DELLE CURVE ALLO STADIO BALLARIN. DOMENICA AL VIA IL CAMPIONATO DI SERIE D
A due giorni dal via del campionato di serie D, si fa più vicina la ristrutturazione delle tribune dello stadio Aldo e Dino Ballarin. Una determina firmata ieri dal dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Chioggia, ingegner Stefano Penzo, ha aggiudicato i lavori per il primo lotto funzionale della manutenzione straordinaria dell'impianto, all'impresa edile LASA dei fratelli Boscolo Nata di Sottomarina, con sede legale a Cantarana di Cona. LASA ha conseguito l'appalto a fronte di un ribasso del 29% sulla base d'asta, ovvero 35700 euro di risparmio sopra un importo di 87mila euro, e si è dimostrato l'unico operatore -fra i tre che avevano presentato offerte- ad adempiere alla richiesta del Comune.
Il primo lotto funzionale è stato finanziato dalla Regione Veneto già nel 2015, ed è stato confermato nel Documento di Programmazione per il triennio 2019-2021 con un importo pari a 180mila euro. Le opere, secondo il progetto dell'ingegner Alessandro Targa, dovranno necessariamente riguardare la demolizione della curva nord per far spazio a impianti mobili in metallo, sullo stile veneziano e sandonatese, oltre che la nuova agibilità della curva sud. Nel frattempo, per l'ennesima stagione calcistica consecutiva, la tribuna centrale -praticamente l'unica tra tutti gli stadi del girone di serie D- continuerà a mancare della copertura antipioggia. Dal punto di vista strettamente sportivo, invece, per la partita di domenica 1° settembre alle ore 15 contro il Tamai l'allenatore granata Mario Vittadello recupera il capitano Alberto Ballarin, mentre dovrà fare a meno sia di Marco Djurić che di Pietro Baccolo. La squadra intanto festeggia la nascita del piccolo Francesco, figlio del centravanti Antonio Broso, che domenica sarà regolarmente a disposizione.
Il primo lotto funzionale è stato finanziato dalla Regione Veneto già nel 2015, ed è stato confermato nel Documento di Programmazione per il triennio 2019-2021 con un importo pari a 180mila euro. Le opere, secondo il progetto dell'ingegner Alessandro Targa, dovranno necessariamente riguardare la demolizione della curva nord per far spazio a impianti mobili in metallo, sullo stile veneziano e sandonatese, oltre che la nuova agibilità della curva sud. Nel frattempo, per l'ennesima stagione calcistica consecutiva, la tribuna centrale -praticamente l'unica tra tutti gli stadi del girone di serie D- continuerà a mancare della copertura antipioggia. Dal punto di vista strettamente sportivo, invece, per la partita di domenica 1° settembre alle ore 15 contro il Tamai l'allenatore granata Mario Vittadello recupera il capitano Alberto Ballarin, mentre dovrà fare a meno sia di Marco Djurić che di Pietro Baccolo. La squadra intanto festeggia la nascita del piccolo Francesco, figlio del centravanti Antonio Broso, che domenica sarà regolarmente a disposizione.
giovedì 29 agosto 2019
DA LUNEDÌ A MERCOLEDÌ OPEN DAYS PER LE GIOVANILI DELL'UNION CLODIENSE. DOMENICA PRIMA SQUADRA IN CASA CONTRO IL TAMAI
Sta per cominciare anche la stagione del settore giovanile dell'Union Clodiense. Da lunedì 2 a mercoledì 4 settembre, tutte le mattine dalle 8.30 alle 12 allo stadio Ballarin, la squadra granata organizza l'open day per ragazzini e ragazzine, che prenderanno contatto con lo staff tecnico e le strutture sportive. Nell'occasione verranno consegnati i gadget della società. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Cristiano Boscolo al numero 333 1271907, Gianluca Bullo al 328 3897528 oppure Massimo Ranzato al 347 8413716.
Intanto domenica la prima squadra esordirà nel campionato di serie D in casa contro il Tamai: ristrettezze di formazione per mister Vittadello che dovrà rinunciare a numerosi elementi. Potrebbe recuperare in extremis Marco Djurić mentre è più difficile la situazione per Pietro Baccolo; Tattini e Marangon forse in panchina, c'è apprensione per capitan Alberto Ballarin che non vuole comunque mancare alla prima stagionale. L'incontro che vedrà i lagunari opposti ai friulani inizierà alle ore 15.
Intanto domenica la prima squadra esordirà nel campionato di serie D in casa contro il Tamai: ristrettezze di formazione per mister Vittadello che dovrà rinunciare a numerosi elementi. Potrebbe recuperare in extremis Marco Djurić mentre è più difficile la situazione per Pietro Baccolo; Tattini e Marangon forse in panchina, c'è apprensione per capitan Alberto Ballarin che non vuole comunque mancare alla prima stagionale. L'incontro che vedrà i lagunari opposti ai friulani inizierà alle ore 15.
domenica 25 agosto 2019
STADIO BALLARIN SENZA RIVENDITA DI ACQUA E BEVANDE, L'APPELLO DI FORZA ITALIA ALL'UNION CLODIENSE PER IL CAMPIONATO
Domenica prossima, 1° settembre, anche la serie D aprirà i battenti del campionato 2019-2020. Per quanto riguarda l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, le condizioni dello stadio Aldo e Dino Ballarin tornano a preoccupare gli sportivi e la politica: non bastasse l'inagibilità delle due curve e la perdurante, mancata copertura della tribuna centrale, le amichevoli estive con il caldo -che presumibilmente continuerà almeno fino alla metà del mese prossimo- hanno rivelato l'esigenza di dotare l'impianto di un servizio per la vendita di acqua e bevande.
Se ne è fatto interprete Daniele Venturini, responsabile sport per Forza Italia a Chioggia: «L'unico bar nei pressi dello stadio - osserva Venturini - è ormai chiuso da tempo e ha cambiato destinazione d'uso, mentre quello alla stazione la domenica non è aperto. Una rivendita di bibite e alimenti è indispensabile, visto il gran numero di tifosi locali e ospiti che si prevede quest'anno». Secondo Venturini, «sarebbe sufficiente contattare un'impresa con camion. L'appello è rivolto alla società, dato che abbiamo dovuto assistere alle partite senza poter bere un bicchiere d'acqua». Vale considerare che praticamente tutti gli stadi del girone C possiedono un bar all'interno.
Se ne è fatto interprete Daniele Venturini, responsabile sport per Forza Italia a Chioggia: «L'unico bar nei pressi dello stadio - osserva Venturini - è ormai chiuso da tempo e ha cambiato destinazione d'uso, mentre quello alla stazione la domenica non è aperto. Una rivendita di bibite e alimenti è indispensabile, visto il gran numero di tifosi locali e ospiti che si prevede quest'anno». Secondo Venturini, «sarebbe sufficiente contattare un'impresa con camion. L'appello è rivolto alla società, dato che abbiamo dovuto assistere alle partite senza poter bere un bicchiere d'acqua». Vale considerare che praticamente tutti gli stadi del girone C possiedono un bar all'interno.
domenica 18 agosto 2019
L'UNION CLODIENSE CEDE AI RIGORI NEL DEBUTTO IN COPPA ITALIA, AL "BALLARIN" PASSA IL MESTRE DOPO LO 0-0 NEI 90 MINUTI
Termina così, con il rigore di Bigoni a dare il successo al Mestre, il turno preliminare della coppa Italia di serie D, disputatosi allo stadio Ballarin di Chioggia tra l’Union Clodiense e appunto la ciurma di Zecchin. Fanno festa gli ospiti, che hanno legittimato le due occasioni avute da Rivi nel primo tempo e il dominio nella prima parte della ripresa; dispiacere, come naturale, in casa granata per non aver regalato ai tifosi -tornati copiosamente sugli spalti- una vittoria che pareva possibile. Alla lotteria degli 11 metri sono stati i terzini Martino e Granziera a sbagliare, mentre i cecchini arancioneri hanno realizzato tutti i tiri dal dischetto, e saranno loro a giocarsi, domenica prossima a Porto Tolle contro il Delta, il passaggio al turno successivo.
L'allenatore granata Mario Vittadello schiera l’esordiente Giacomo Boscolo Palo in porta, Martino, Ballarin, Cuomo e Granziera in difesa, Baccolo, Duse ed Erman a centrocampo, Perrotti e Gerthoux dietro il centravanti Broso. In panchina Bedendo, Pastorelli, Baltrunas, Rosa, Meneghetti, Vianello, Djurić, Tocco e Scarpa. Il tecnico mestrino Zecchin risponde con Rosteghin in porta, Martimbianco, Gritti, e l'ex Severgnini in difesa, Jacopo dell'Andrea e Gasparini sulle fasce, Poletto, Corteggiano e l'altro ex Chin a centrocampo, di punta Giusti appena arrivato dall’Este e il terzo ex di giornata Rivi. Fra le riserve Causin, Brentan (pure ex), Caccin, Constantin, Granati, de Polo, Montagner, Paccagnella e l'ex sandonatese Bigoni.
Arbitra Schiavon di Treviso sotto il sole in clima estivo ma apprezzabilmente ventilato, davanti ad almeno 500 spettatori tra cui una nutrita rappresentanza mestrina in tribuna centrale, dove siedono anche molti passati protagonisti tra cui Marco Scarpa, mister Carlo Spolaore, Tullio Barchielli e l’allenatore del Delta Matteo Barella, venuto a osservare i prossimi avversari. Nella curva sud De Paolis, trasferita giocoforza in gradinata est, compare anche Giacomo Marangon, fiore all'occhiello del calciomercato, in convalescenza dopo lo stiramento dello scorso 3 agosto.
L'Union Clodiense parte imponendo il proprio ritmo alle prime fasi dell'incontro, giocando a viso aperto con pressing ossessivo e azioni prolungate: al 16° Broso riconquista un pallone, lo difende, entra in area e dribbla un paio di avversari prima di cadere. Secondo l'arbitro Schiavon, è lui a commettere fallo. Risponde il Mestre con la clamorosa traversa di Rivi al 24°: cross basso dalla destra di Giusti, Rivi calcia a colpo sicuro, Ballarin si distende e devia la palla a sbattere sulla parte alta della traversa, a Boscolo battuto. Il capitano chioggiotto anche oggi è tra i migliori in campo, e senza dubbio il migliore dei suoi.
Altro episodio da moviola al 39°: ennesima punizione di Erman, Cuomo viene strattonato per la maglia e cade a terra. Il direttore di gara lascia ancora correre ma la decisione desta non poche perplessità. Nel botta e risposta di fine tempo, crossa Corteggiano, controcross di Dell'Andrea, Rivi ruba il tempo giusto a Cuomo ma il suo colpo di testa è alto di poco, con Boscolo Palo in posizione. Fine del primo tempo con l'Union Clodiense concentrata e abile nel fraseggio, ma poco incisiva davanti. E al rientro, Vittadello sostituisce Duse con Meneghetti.
Broso lancia uno squillo al 49° con un tiro bloccato a terra da Rosteghin, poi molto Mestre per buona parte del tempo. Lo schema 3-5-2 di Zecchin esalta la difesa esperta, le distanze corte fra i giocatori e fra i reparti, le discese sulle fasce di Dell'Andrea e di Gasparini: gli arancioneri prendono possesso del campo e reclamano a loro volta un rigore al 57° per fallo di mano in area da parte di Granziera. Anche in questo caso, l'arbitro Schiavon (non positiva la sua prova) non lo rileva. Cinque minuti dopo Dell'Andrea sprigiona un traversone in verticale per Rivi solo in area, che cerca la sponda anziché girarsi e provare a concludere.
Ora è il Mestre sulla spina dorsale Severgnini-Poletto a portare pericoli dalla trequarti: l'azione manovrata si conclude con Dell'Andrea al tiro, ma la palla bassa è lenta e facile preda di Boscolo. Gli ospiti premono ma non tirano in porta, così è l'Union Clodiense a farsi viva al 69° quando Broso scappa a Martinbianco, passa a Meneghetti che vede Perrotti, il fantasista si accentra e calcia di sinistro, dove si distende e devia Rosteghin. Entra anche Marco Vianello e si rende artefice di due pregevoli recuperi difensivi; dall'altra parte è il neoentrato Granati a farsi vedere, servendo in verticale Bigoni, il cui "dritto per dritto" esce di poco alla sinistra di Boscolo.
Ultima azione prima dei rigori, all'85° Perrotti effettua un bel traversone dalla destra per la testa di Broso, anticipato dalla perfetta scelta di tempo di Rosteghin. È la roulette russa dei calci di rigore a eleggere l'avversaria del Delta Porto Tolle al primo turno: Martino si fa subito parare il tiro -pur angolato- da Rostegbin, Granziera spara alto, segnano tutti i quattro mestrini e regalano il prosieguo di coppa alla loro squadra. Per quanto riguarda l'Union Clodiense, verso l'esordio in campionato (domenica 1° settembre allo stadio Ballarin contro il Tamai) cercherà di recuperare qualche acciaccato e di mettere minuti di durata dopo gli allenamenti: lo 0-0 contro il Mestre non è un campanello d'allarme, il riscatto è atteso già mercoledì pomeriggio a Cittadella in amichevole contro la formazione Primavera della squadra locale.
Le pagelle:
Union Clodiense: Boscolo Palo 6, Martino 6, Granziera 6, Ballarin 7.5, Cuomo 6, Erman 6, Baccolo 5.5, Duse 5.5, Broso 6, Perrotti 6, Gerthoux 5.5. (Pastorelli 6.5, Baltrunas s.v., Meneghetti 6, Matteo Vianello 6.5). Allenatore Vittadello 6.
Mestre: Rosteghin 7.5, Martinbianco 5.5, Gritti 6.5, Severgnini 6.5, Jacopo dell'Andrea 7, Gasparini 6.5, Poletto 6.5, Corteggiano 6, Chin 6, Giusti 5.5, Rivi 6. (Caccin s.v., Granati 6.5, Bigoni 6, Constantin s.v.). Allenatore Zecchin 6.
Arbitro Schiavon di Treviso: 5.
L'allenatore granata Mario Vittadello schiera l’esordiente Giacomo Boscolo Palo in porta, Martino, Ballarin, Cuomo e Granziera in difesa, Baccolo, Duse ed Erman a centrocampo, Perrotti e Gerthoux dietro il centravanti Broso. In panchina Bedendo, Pastorelli, Baltrunas, Rosa, Meneghetti, Vianello, Djurić, Tocco e Scarpa. Il tecnico mestrino Zecchin risponde con Rosteghin in porta, Martimbianco, Gritti, e l'ex Severgnini in difesa, Jacopo dell'Andrea e Gasparini sulle fasce, Poletto, Corteggiano e l'altro ex Chin a centrocampo, di punta Giusti appena arrivato dall’Este e il terzo ex di giornata Rivi. Fra le riserve Causin, Brentan (pure ex), Caccin, Constantin, Granati, de Polo, Montagner, Paccagnella e l'ex sandonatese Bigoni.
Arbitra Schiavon di Treviso sotto il sole in clima estivo ma apprezzabilmente ventilato, davanti ad almeno 500 spettatori tra cui una nutrita rappresentanza mestrina in tribuna centrale, dove siedono anche molti passati protagonisti tra cui Marco Scarpa, mister Carlo Spolaore, Tullio Barchielli e l’allenatore del Delta Matteo Barella, venuto a osservare i prossimi avversari. Nella curva sud De Paolis, trasferita giocoforza in gradinata est, compare anche Giacomo Marangon, fiore all'occhiello del calciomercato, in convalescenza dopo lo stiramento dello scorso 3 agosto.
L'Union Clodiense parte imponendo il proprio ritmo alle prime fasi dell'incontro, giocando a viso aperto con pressing ossessivo e azioni prolungate: al 16° Broso riconquista un pallone, lo difende, entra in area e dribbla un paio di avversari prima di cadere. Secondo l'arbitro Schiavon, è lui a commettere fallo. Risponde il Mestre con la clamorosa traversa di Rivi al 24°: cross basso dalla destra di Giusti, Rivi calcia a colpo sicuro, Ballarin si distende e devia la palla a sbattere sulla parte alta della traversa, a Boscolo battuto. Il capitano chioggiotto anche oggi è tra i migliori in campo, e senza dubbio il migliore dei suoi.
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Altro episodio da moviola al 39°: ennesima punizione di Erman, Cuomo viene strattonato per la maglia e cade a terra. Il direttore di gara lascia ancora correre ma la decisione desta non poche perplessità. Nel botta e risposta di fine tempo, crossa Corteggiano, controcross di Dell'Andrea, Rivi ruba il tempo giusto a Cuomo ma il suo colpo di testa è alto di poco, con Boscolo Palo in posizione. Fine del primo tempo con l'Union Clodiense concentrata e abile nel fraseggio, ma poco incisiva davanti. E al rientro, Vittadello sostituisce Duse con Meneghetti.
Broso lancia uno squillo al 49° con un tiro bloccato a terra da Rosteghin, poi molto Mestre per buona parte del tempo. Lo schema 3-5-2 di Zecchin esalta la difesa esperta, le distanze corte fra i giocatori e fra i reparti, le discese sulle fasce di Dell'Andrea e di Gasparini: gli arancioneri prendono possesso del campo e reclamano a loro volta un rigore al 57° per fallo di mano in area da parte di Granziera. Anche in questo caso, l'arbitro Schiavon (non positiva la sua prova) non lo rileva. Cinque minuti dopo Dell'Andrea sprigiona un traversone in verticale per Rivi solo in area, che cerca la sponda anziché girarsi e provare a concludere.
Ora è il Mestre sulla spina dorsale Severgnini-Poletto a portare pericoli dalla trequarti: l'azione manovrata si conclude con Dell'Andrea al tiro, ma la palla bassa è lenta e facile preda di Boscolo. Gli ospiti premono ma non tirano in porta, così è l'Union Clodiense a farsi viva al 69° quando Broso scappa a Martinbianco, passa a Meneghetti che vede Perrotti, il fantasista si accentra e calcia di sinistro, dove si distende e devia Rosteghin. Entra anche Marco Vianello e si rende artefice di due pregevoli recuperi difensivi; dall'altra parte è il neoentrato Granati a farsi vedere, servendo in verticale Bigoni, il cui "dritto per dritto" esce di poco alla sinistra di Boscolo.
Ultima azione prima dei rigori, all'85° Perrotti effettua un bel traversone dalla destra per la testa di Broso, anticipato dalla perfetta scelta di tempo di Rosteghin. È la roulette russa dei calci di rigore a eleggere l'avversaria del Delta Porto Tolle al primo turno: Martino si fa subito parare il tiro -pur angolato- da Rostegbin, Granziera spara alto, segnano tutti i quattro mestrini e regalano il prosieguo di coppa alla loro squadra. Per quanto riguarda l'Union Clodiense, verso l'esordio in campionato (domenica 1° settembre allo stadio Ballarin contro il Tamai) cercherà di recuperare qualche acciaccato e di mettere minuti di durata dopo gli allenamenti: lo 0-0 contro il Mestre non è un campanello d'allarme, il riscatto è atteso già mercoledì pomeriggio a Cittadella in amichevole contro la formazione Primavera della squadra locale.
Le pagelle:
Union Clodiense: Boscolo Palo 6, Martino 6, Granziera 6, Ballarin 7.5, Cuomo 6, Erman 6, Baccolo 5.5, Duse 5.5, Broso 6, Perrotti 6, Gerthoux 5.5. (Pastorelli 6.5, Baltrunas s.v., Meneghetti 6, Matteo Vianello 6.5). Allenatore Vittadello 6.
Mestre: Rosteghin 7.5, Martinbianco 5.5, Gritti 6.5, Severgnini 6.5, Jacopo dell'Andrea 7, Gasparini 6.5, Poletto 6.5, Corteggiano 6, Chin 6, Giusti 5.5, Rivi 6. (Caccin s.v., Granati 6.5, Bigoni 6, Constantin s.v.). Allenatore Zecchin 6.
Arbitro Schiavon di Treviso: 5.
sabato 17 agosto 2019
COPPA ITALIA SERIE D, DOMANI PRELIMINARE TRA UNION CLODIENSE E MESTRE: I TIFOSI DI CASA ENTRERANNO DALLA RIVA DEL LUSENZO
Si avvicina l'esordio ufficiale per l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina nella stagione agonistica 2019-2020. Dopo le amichevoli contro Montecchio Maggiore (1-1), San Donà (3-1) e Dolo (6-0), domenica dalle ore 16 allo stadio Ballarin la formazione di Mario Vittadello affronterà il neopromosso Mestre per il turno preliminare di coppa Italia: gli arancioneri allenati da Giampietro Zecchin annoverano alcuni ex granata come Severgnini, dell'Andrea, Brentan, Chin e il bomber Rivi. Lo scontro è in partita unica, nel caso di parità si procederà ai calci di rigore. Arbitrerà Alessio Schiavon della sezione AIA di Treviso.
In casa lagunare, il tecnico non potrà disporre -oltre che di Marangon, Tattini, Pupa e del portiere Esposito- anche di Djurić, che verrà tenuto prudenzialmente a riposo. A difesa dei pali si profila un ballottaggio tra Giacomo Boscolo e Angelo Bedendo, mentre nei ruoli di movimento potrebbero schierarsi Granziera, Ballarin, Cuomo e Baltrunas in difesa (con l'eventuale dubbio Antonowicz e il conseguente spostamento a sinistra di Granziera), poi Erman e Baccolo a centrocampo -ma non è escluso il lancio di Duse davanti alla difesa- quindi Martino a fare il pendolo sulla destra, e davanti un Perrotti in formissima e Gerthoux ad assistere la prima punta Broso.
Da Mestre vengono segnalati in arrivo almeno 80 spettatori, circostanza che ha mosso la società di casa a dividere gli ingressi: ai tifosi ospiti verrà riservata la tribuna centrale, mentre i supporter dell'Union Clodiense e gli sportivi chioggiotti entreranno dalla riva lungo il Lusenzo e si posizioneranno nella gradinata est lungolaguna.
In casa lagunare, il tecnico non potrà disporre -oltre che di Marangon, Tattini, Pupa e del portiere Esposito- anche di Djurić, che verrà tenuto prudenzialmente a riposo. A difesa dei pali si profila un ballottaggio tra Giacomo Boscolo e Angelo Bedendo, mentre nei ruoli di movimento potrebbero schierarsi Granziera, Ballarin, Cuomo e Baltrunas in difesa (con l'eventuale dubbio Antonowicz e il conseguente spostamento a sinistra di Granziera), poi Erman e Baccolo a centrocampo -ma non è escluso il lancio di Duse davanti alla difesa- quindi Martino a fare il pendolo sulla destra, e davanti un Perrotti in formissima e Gerthoux ad assistere la prima punta Broso.
Da Mestre vengono segnalati in arrivo almeno 80 spettatori, circostanza che ha mosso la società di casa a dividere gli ingressi: ai tifosi ospiti verrà riservata la tribuna centrale, mentre i supporter dell'Union Clodiense e gli sportivi chioggiotti entreranno dalla riva lungo il Lusenzo e si posizioneranno nella gradinata est lungolaguna.
mercoledì 14 agosto 2019
UNION CLODIENSE NEL SEGNO DI PERROTTI: IL FANTASISTA MILANESE INCANTA, METÀ DEL BOTTINO (6-0) CONTRO IL DOLO È SUO
È stato ancora una volta il pomeriggio di Matteo Perrotti. Il ventenne fantasista milanese, schierato ancora con il numero 10 complice la perdurante assenza di Giacomo Marangon (si ipotizza un mese di stop per lui dopo lo stiramento occorso contro il Montecchio), è stato il mattatore dell’amichevole disputata allo stadio Ballarin contro il Dolo, formazione di Prima Categoria e sparring partner dell’Union Clodiense verso l'esordio in coppa Italia, domenica tra le mura amiche contro il Mestre. Tre goal, l’assist per la seconda rete di Broso, giocate scintillanti d'alta scuola tecnica e pure recuperi a metà campo: Perrotti è in forma smagliante e si candida con forza a una maglia da titolare per la prima partita ufficiale della stagione. Doppietta per il centravanti Broso (il primo goal su rigore) e poi Rosa fissa il punteggio tennistico con una pregevole azione di contropiede.
Il tecnico lagunare Mario Vittadello schiera Boscolo Palo in porta, Granziera, Ballarin, Pastorelli e Baltrunas in difesa, Baccolo ed Erman a centrocampo, Martino, Perrotti e Vianello sulla trequarti, Broso punta centrale. In panchina Bedendo, il nuovo arrivato in prova Antonowicz (difensore polacco dal Padova Berretti, classe 2002), Duse, Tocco, l'altro nuovo -sempre in prova- De Sagastizabal (attaccante argentino del 1997), Turrini, Meneghetti e Rosa.
L'allenatore del Dolo Bettin manda in campo Dell'Olivo, Rigato, Maziero, Baldi, Zuanti, Biagio Beneduce, Rossi, Farnese, Maltauro, Biancato e Moresco. Tra le riserve Barison, Volpato (ex Clodiense), Donò, Giuliato, Casarin, Maso, Zatta, Benetti e Giovanni Beneduce. Oltre 150 gli spettatori presenti, sotto un cielo assolato con ventilazione apprezzabile.
Parte subito forte l'Union Clodiense, oggi in maglia bianca, che colleziona corner: al 5° una bomba di Perrotti scalda le mani a Dell'Olivo che manda in corner con un colpo di reni, altro miracolo al 12° quando il portiere ospite respinge sulla traversa il tiro-cross di Martino, poi Ballarin di testa mette fuori. Ancora, Martino tenta il colpo dello scorpione e per poco gli riesce, e Pastorelli ancora di testa mette a lato. Un fallo su Martino convince l'arbitro ad assegnare il rigore all'Union Clodiense: al 20° lo trasforma Broso con un rasoterra alla destra di Dell'Olivo.
Nemmeno due minuti e i padroni di casa raddoppiano con un pregevole tiro di sinistro di Perrotti all'incrocio destro della porta avversaria. Il Dolo è tutto in una punizione di Biancato da distanza siderale, che finisce alta. L'Union ha buon gioco nel fraseggiare palla a terra: un altro doppio dribbling di Perrotti al limite dell'area mette Vianello nelle condizioni di sparare a rete, ma il numero 11 calcia alto. In questo frangente il giovane e Martino si sono scambiati le fasce di competenza. Un salvataggio di Erman in seguito a contropiede che aveva lanciato Farnese da solo verso la porta chiude un primo tempo senza storia, nonostante un lieve sfilacciamento della formazione casalinga sul finale (Broso manca un'apparentemente facile deviazione di testa).
Nella ripresa c'è subito l'esordio dei due elementi in prova: Antonowicz rileva Baltrunas (Granziera si sposta a sinistra) e De Sagastizabal prende il posto di Vianello; spazio anche a Bedendo in luogo di Boscolo Palo e a Duse che dà respiro ad Erman. E subito l'Union Clodiense dilaga col suo uomo migliore: al 51° Perrotti supera in scioltezza due avversari e calcia di sinistro verso la porta, infilandola nel primo palo; tre minuti più tardi detta il triangolo a Broso e lo conclude superando l'estremo difensore avversario.
Arriva anche la quinta rete: sugli sviluppi di un'azione offensiva (negato un probabile rigore a De Sagastizabal), il contropiede del Dolo si infrange su Baccolo e Pastorelli: lo stopper -oggi anche regista difensivo, essendo Cuomo a riposo- lancia alla perfezione Perrotti che si invola sul filo del fuorigioco (ma in posizione regolare), fino al comodo assist per Broso che non sbaglia il tap-in ravvicinato.
All'ora di gioco (oggi niente cooling break) altra ondata di cambi: lasciano Baccolo, Martino, Broso e un applauditissimo Perrotti, subentrano Meneghetti, Turrini, Tocco e Rosa. Frattanto convince Antonowicz nelle due fasi di terzino destro e incursore di fascia, arrivando spesso al cross; si vede meno De Sagastizabal -recentemente in prova all'Este- che cerca di farsi vedere e dialogare coi compagni. Il sesto e ultimo goal arriva con un bel contropiede orchestrato e concluso da Rosa, che fa tutto da solo dopo un doppio dribbling nonostante la vicinanza dell'argentino.
Ultima opportunità proprio per il difensore polacco che scende a destra, si accentra, calcia di sinistro trovando una deviazione che per poco non inganna il portiere rivierasco Barison. Domenica dalle ore 16 contro il Mestre sarà gara vera: la società comunica che l'ingresso per i tifosi locali sarà verso la gradinata est lungo laguna, mentre la tribuna centrale sarà appannaggio dei tifosi ospiti. In caso di parità verranno disputati subito i rigori, chi passerà il turno affronterà in trasferta il temibile Delta Porto Tolle domenica 25 agosto, a una settimana dal via del campionato.
Le pagelle dei granata: Boscolo Palo sv (Bedendo sv), Granziera 6, Ballarin 6, Pastorelli 6.5, Baltrunas 6 (Antonowicz 6.5), Baccolo 6.5 (Meneghetti 6), Erman 6.5 (Duse 6), Martino 6.5 (Tocco 6), Perrotti 8.5 (Turrini 6), Vianello 5.5 (De Sagastizabal 6), Broso 6.5 (Rosa 6.5).
Il tecnico lagunare Mario Vittadello schiera Boscolo Palo in porta, Granziera, Ballarin, Pastorelli e Baltrunas in difesa, Baccolo ed Erman a centrocampo, Martino, Perrotti e Vianello sulla trequarti, Broso punta centrale. In panchina Bedendo, il nuovo arrivato in prova Antonowicz (difensore polacco dal Padova Berretti, classe 2002), Duse, Tocco, l'altro nuovo -sempre in prova- De Sagastizabal (attaccante argentino del 1997), Turrini, Meneghetti e Rosa.
L'allenatore del Dolo Bettin manda in campo Dell'Olivo, Rigato, Maziero, Baldi, Zuanti, Biagio Beneduce, Rossi, Farnese, Maltauro, Biancato e Moresco. Tra le riserve Barison, Volpato (ex Clodiense), Donò, Giuliato, Casarin, Maso, Zatta, Benetti e Giovanni Beneduce. Oltre 150 gli spettatori presenti, sotto un cielo assolato con ventilazione apprezzabile.
Parte subito forte l'Union Clodiense, oggi in maglia bianca, che colleziona corner: al 5° una bomba di Perrotti scalda le mani a Dell'Olivo che manda in corner con un colpo di reni, altro miracolo al 12° quando il portiere ospite respinge sulla traversa il tiro-cross di Martino, poi Ballarin di testa mette fuori. Ancora, Martino tenta il colpo dello scorpione e per poco gli riesce, e Pastorelli ancora di testa mette a lato. Un fallo su Martino convince l'arbitro ad assegnare il rigore all'Union Clodiense: al 20° lo trasforma Broso con un rasoterra alla destra di Dell'Olivo.
Nemmeno due minuti e i padroni di casa raddoppiano con un pregevole tiro di sinistro di Perrotti all'incrocio destro della porta avversaria. Il Dolo è tutto in una punizione di Biancato da distanza siderale, che finisce alta. L'Union ha buon gioco nel fraseggiare palla a terra: un altro doppio dribbling di Perrotti al limite dell'area mette Vianello nelle condizioni di sparare a rete, ma il numero 11 calcia alto. In questo frangente il giovane e Martino si sono scambiati le fasce di competenza. Un salvataggio di Erman in seguito a contropiede che aveva lanciato Farnese da solo verso la porta chiude un primo tempo senza storia, nonostante un lieve sfilacciamento della formazione casalinga sul finale (Broso manca un'apparentemente facile deviazione di testa).
Nella ripresa c'è subito l'esordio dei due elementi in prova: Antonowicz rileva Baltrunas (Granziera si sposta a sinistra) e De Sagastizabal prende il posto di Vianello; spazio anche a Bedendo in luogo di Boscolo Palo e a Duse che dà respiro ad Erman. E subito l'Union Clodiense dilaga col suo uomo migliore: al 51° Perrotti supera in scioltezza due avversari e calcia di sinistro verso la porta, infilandola nel primo palo; tre minuti più tardi detta il triangolo a Broso e lo conclude superando l'estremo difensore avversario.
Arriva anche la quinta rete: sugli sviluppi di un'azione offensiva (negato un probabile rigore a De Sagastizabal), il contropiede del Dolo si infrange su Baccolo e Pastorelli: lo stopper -oggi anche regista difensivo, essendo Cuomo a riposo- lancia alla perfezione Perrotti che si invola sul filo del fuorigioco (ma in posizione regolare), fino al comodo assist per Broso che non sbaglia il tap-in ravvicinato.
All'ora di gioco (oggi niente cooling break) altra ondata di cambi: lasciano Baccolo, Martino, Broso e un applauditissimo Perrotti, subentrano Meneghetti, Turrini, Tocco e Rosa. Frattanto convince Antonowicz nelle due fasi di terzino destro e incursore di fascia, arrivando spesso al cross; si vede meno De Sagastizabal -recentemente in prova all'Este- che cerca di farsi vedere e dialogare coi compagni. Il sesto e ultimo goal arriva con un bel contropiede orchestrato e concluso da Rosa, che fa tutto da solo dopo un doppio dribbling nonostante la vicinanza dell'argentino.
Ultima opportunità proprio per il difensore polacco che scende a destra, si accentra, calcia di sinistro trovando una deviazione che per poco non inganna il portiere rivierasco Barison. Domenica dalle ore 16 contro il Mestre sarà gara vera: la società comunica che l'ingresso per i tifosi locali sarà verso la gradinata est lungo laguna, mentre la tribuna centrale sarà appannaggio dei tifosi ospiti. In caso di parità verranno disputati subito i rigori, chi passerà il turno affronterà in trasferta il temibile Delta Porto Tolle domenica 25 agosto, a una settimana dal via del campionato.
Le pagelle dei granata: Boscolo Palo sv (Bedendo sv), Granziera 6, Ballarin 6, Pastorelli 6.5, Baltrunas 6 (Antonowicz 6.5), Baccolo 6.5 (Meneghetti 6), Erman 6.5 (Duse 6), Martino 6.5 (Tocco 6), Perrotti 8.5 (Turrini 6), Vianello 5.5 (De Sagastizabal 6), Broso 6.5 (Rosa 6.5).
martedì 13 agosto 2019
UNION CLODIENSE - TAMAI ALLA PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO. DOMANI AMICHEVOLE AL "BALLARIN" CONTRO IL DOLO
Saranno gli storici avversari friulani del Tamai i primi ad affrontare l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina nel prossimo campionato di serie D. La partita contro i biancorossi, in fase di riallestimento della squadra dopo la riammissione nel girone C, è in programma domenica 1° settembre (ore 15) allo stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia.
La settimana successiva, 8 settembre, trasferta insidiosa sul campo del Delta Porto Tolle, mentre mercoledì 11 settembre -scontro infrasettimanale- si tornerà al Ballarin per affrontare i temibili friulani del Cjarlins Muzane. Previsti cinque turni infrasettimanali: 11 settembre, 30 ottobre, 15 gennaio e 4 marzo per i soli gironi B e C, mentre il 9 aprile saranno tutti a scendere in campo nel turno pre-pasquale. Il calendario completo del girone C si trova a questo link.
Intanto domani, mercoledì 14 agosto, dalle ore 17.30 partita amichevole tra le mura amiche per i granata di Vittadello contro il Dolo in preparazione della coppa Italia: domenica 18 contro il Mestre (ore 16) si farà già sul serio. Nel frattempo svaniscono le ultime speranze di conferma in laguna per Emanuele Acampora: il terzino napoletano, di scuola Padova, giocherà nel Bologna Primavera.
La settimana successiva, 8 settembre, trasferta insidiosa sul campo del Delta Porto Tolle, mentre mercoledì 11 settembre -scontro infrasettimanale- si tornerà al Ballarin per affrontare i temibili friulani del Cjarlins Muzane. Previsti cinque turni infrasettimanali: 11 settembre, 30 ottobre, 15 gennaio e 4 marzo per i soli gironi B e C, mentre il 9 aprile saranno tutti a scendere in campo nel turno pre-pasquale. Il calendario completo del girone C si trova a questo link.
Intanto domani, mercoledì 14 agosto, dalle ore 17.30 partita amichevole tra le mura amiche per i granata di Vittadello contro il Dolo in preparazione della coppa Italia: domenica 18 contro il Mestre (ore 16) si farà già sul serio. Nel frattempo svaniscono le ultime speranze di conferma in laguna per Emanuele Acampora: il terzino napoletano, di scuola Padova, giocherà nel Bologna Primavera.
sabato 10 agosto 2019
L'UNION CLODIENSE BATTE PER 3-1 IN AMICHEVOLE IL SAN DONÀ CON I GOAL DELLA DIFESA E LA CLASSE DI MATTEO PERROTTI
L’Union Clodiense vince e, almeno nel primo tempo, convince in amichevole contro il San Donà. Il grande caldo non frena i progressi nel gioco e nell’intesa tra veterani e nuovi, simboleggiati dai goal rispettivamente di Ballarin e Perrotti, i due migliori in campo; nella ripresa girandola di cambi per provare tutti i convocati -eccetto Baccolo rimasto precauzionalmente in panchina- e buoni segnali dai nuovi centrocampisti anche quando i biancoazzurri hanno preso sterilmente possesso della metà campo granata, lasciando ai lagunari l’amato contropiede.
Si gioca davanti a 150 spettatori: la formazione di casa è priva di Giacomo Marangon, fermato da una contusione con sospetto stiramento, e del portiere Esposito mentre nelle file ospiti, accanto all’esperto Pulzetti (già in serie A con Livorno, Chievo e Bologna) si è distinto Luca Bullo, mai dimenticato ragazzo di casa allo stadio Ballarin, che ha provato a segnare a tutti i costi risultando tra i migliori dei suoi. Gli undici di Vittadello si schierano con Bedendo Moreira, Granziera, Baltrunas, Ballarin, Cuomo, Erman, Martino, Djurić, Broso, Perrotti, Gerthoux. In panchina Giacomo Boscolo Palo, Pastorelli, Turrini, Meneghetti, Duse, Baccolo, Rosa, Scarpa. Lo schema base è 4-2-3-1 con Djurić ed Erman consolidata coppia di centrocampo, Martino, Perrotti e Gerthoux dietro il centravanti Broso.
Rispondono gli uomini di Fonti con Bonato, Vecchiato, Pettinà, Faloppa, Marchiori, Urruty, Bullo, Pulzetti, di Giuseppe, Bradaschia, Fantinato. Tra le riserve Keber, Parpinel, Pizzato, Stefani, Crivaro, Cannella, Salviato. Al via, lente fasi di studio rotte al 9° da un coast to coast di Martino che subisce anche fallo, non prima di aver lanciato Broso in diagonale: para Bonato in due tempi. Un minuto più tardi Erman batte una punizione soft: torre di Broso per Ballarin, la palla resta là e la riprende Broso, Bonato si salva con un miracolo sulla conclusione ravvicinata del centravanti calabrese, quindi Granziera di testa manda di poco a lato.
Ancora Broso all'11° protegge bene la palla e serve Erman, che tira centrale, para Bonato. Bene il regista triestino al tiro, come sabato scorso quando aveva colto la traversa contro il Montecchio e all'ultima giornata dello scorso anno a Feltre, stesso esito: gli conosciamo il lancio, la tecnica e la visione di gioco, ora con il tiro da fuori può osare di più. Dall'altra parte risponde Luca Bullo che al 15° si libera di mezza squadra per calciare alto in diagonale da posizione difficile: una partita nella partita la sua, cercando sempre e comunque la conclusione a rete.
Ma l'Union Clodiense non molla il pallino del gioco e tra il 18° e il 19° imbastisce due belle azioni corali, anche di prima, che aumentano l'amalgama e danno l'idea di cosa potrà diventare il team con il passare del tempo e dell'affiatamento. Il cooling break è d'obbligo e purtroppo in quei frangenti un giovane tifoso accusa un malore nella gradinata lato laguna: richiamati dagli ultrà, intervengono il medico sociale dell'Union, dottor Emanuele Malusa e i sanitari dell'ambulanza, che a sirene spiegate trasportano il ragazzo in ospedale dove le sue condizioni si sono normalizzate in serata.
Passato lo spavento, arrivano i goal: due in quattro minuti, con Alberto Ballarin che schiaccia di testa in modo perentorio un corner di Erman, nel quale il capitano chioggiotto prende il tempo alla difesa ospite prima di andare a condividere la gioia con la curva. Tempo quattro minuti e Perrotti riceve da Martino in profondità: il positivo asse tra i due viene premiato dal diagonale del nuovo acquisto che non lascia scampo a Bonato. Davvero in spolvero il numero 10 milanese, ex Castiadas, capace di svariare lungo tutta la trequarti con eleganza e passo, oltre che di creare svariate situazioni promettenti in fase d'attacco senza dare riferimenti alla difesa avversaria.
Il San Donà si fa vedere solo in alleggerimento, è Bradaschia a dispensare il gioco, ma l'Union Clodiense non corre pericolo alcuno. Comincia a ingranare anche Gerthoux, che al sacrificio in fase di non possesso abbina incursioni offensive che fanno girare la testa ai marcatori di Fonti. E a proposito di difensori, Ballarin termina il primo tempo con un anticipo imperioso che gli consente di percorrere tutto il campo prima dell'assist per Broso, intercettato. Il centravanti coglie l'esterno della rete da posizione decentrata proprio sul fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa nel San Donà entrano Crivaro per Di Giuseppe e Stefani per Urruty, nell'Union Clodiense spazio a Pastorelli per Ballarin e a Duse per Gerthoux. Ora Martino gioca da ala sinistra e Perrotti avanza dall'altra parte. Il San Donà si rinfranca e prende possesso della metà campo avversaria oltre che del pallone, lasciando ai padroni di casa l'amato contropiede: come al 57°, quando Martino conquista con forza la sfera e apre per Perrotti, che forse se la allunga in corsa, quel tanto che basta per favorire l'intervento a valanga di Bonato. Pulzetti -spesso schermato da Duse- calcia di poco alta una punizione, preludio al momento migliore dei sandonatesi, che si procurano un colpo di testa alto di Bullo su cross dalla sinistra e non reclamano per un possibile dallo da rigore di Meneghetti su Salviato che aveva saltato Baltrunas.
Qualche minuto prima, ondata di cambi dopo un'ora di gioco: escono Bedendo, Granziera, Djurić (un diesel, ci sta la partenza senza brillantini a fare muro davanti la difesa) e Perrotti, entrano Boscolo Palo, Turrini, Meneghetti e Rosa, con Martino che torna terzino destro. Il San Donà continua a tenere la palla e a cercare varchi, anche se spazi non ne trova fino a che (64°) un tiro ravvicinato di Crivaro è contratto da Boscolo, al suo primo intervento nel match. Nell'Union Clodiense si fanno vedere i neoentrati del centrocampo: Meneghetti serve Turrini, bel cross mancino sul quale Broso per poco non arriva di testa. Per venti minuti non succede niente, poi finale scoppiettante: sempre Luca Bullo a mettere in ambasce la retroguardia casalinga con un tiro di sinistro dal limite che all'86° sorvola di poco la traversa.
Quindi gli ultimi due goal: all'88° un corner di Duse viene trasformato da Pastorelli al volo. Il tocco un po' sporco inganna Bonato che vede la palla insaccarsi. Inframmezzata da un cross basso di Martino intenzionato a servire Broso (in lieve ritardo), arriva la rete della bandiera da parte del San Donà con Crivaro che prima guadagna poi trasforma un calcio di rigore spiazzando Giacomo Palo. Al 3-1 l'arbitro dichiara concluso il match verso una settimana di lavoro per preparare l'esordio in coppa Italia: ma la salute e il fraseggio lasciano avere buone sensazioni per la prossima domenica.
Le pagelle dei granata: Bedendo Moreira senza voto, Granziera 6, Baltrunas 5.5, Ballarin 7.5, Cuomo 6.5, Erman 6.5, Martino 7, Djurić 6, Broso 6.5, Perrotti 7.5, Gerthoux 6.5. (Boscolo Palo 6, Pastorelli 6.5, Turrini 6.5, Meneghetti 6.5, Duse 6.5, Rosa 6, Scarpa 6).
San Donà: Bonato 6.5, Vecchiato 6, Pettinà 6, Faloppa 6.5, Marchiori 5.5, Urruty 6, Bullo 7, Pulzetti 6.5, di Giuseppe 5.5, Bradaschia 6.5, Fantinato 5.5 (Pizzato 6, Stefani 5.5, Crivaro 6.5, Salviato 6.5).
Si gioca davanti a 150 spettatori: la formazione di casa è priva di Giacomo Marangon, fermato da una contusione con sospetto stiramento, e del portiere Esposito mentre nelle file ospiti, accanto all’esperto Pulzetti (già in serie A con Livorno, Chievo e Bologna) si è distinto Luca Bullo, mai dimenticato ragazzo di casa allo stadio Ballarin, che ha provato a segnare a tutti i costi risultando tra i migliori dei suoi. Gli undici di Vittadello si schierano con Bedendo Moreira, Granziera, Baltrunas, Ballarin, Cuomo, Erman, Martino, Djurić, Broso, Perrotti, Gerthoux. In panchina Giacomo Boscolo Palo, Pastorelli, Turrini, Meneghetti, Duse, Baccolo, Rosa, Scarpa. Lo schema base è 4-2-3-1 con Djurić ed Erman consolidata coppia di centrocampo, Martino, Perrotti e Gerthoux dietro il centravanti Broso.
Rispondono gli uomini di Fonti con Bonato, Vecchiato, Pettinà, Faloppa, Marchiori, Urruty, Bullo, Pulzetti, di Giuseppe, Bradaschia, Fantinato. Tra le riserve Keber, Parpinel, Pizzato, Stefani, Crivaro, Cannella, Salviato. Al via, lente fasi di studio rotte al 9° da un coast to coast di Martino che subisce anche fallo, non prima di aver lanciato Broso in diagonale: para Bonato in due tempi. Un minuto più tardi Erman batte una punizione soft: torre di Broso per Ballarin, la palla resta là e la riprende Broso, Bonato si salva con un miracolo sulla conclusione ravvicinata del centravanti calabrese, quindi Granziera di testa manda di poco a lato.
Ancora Broso all'11° protegge bene la palla e serve Erman, che tira centrale, para Bonato. Bene il regista triestino al tiro, come sabato scorso quando aveva colto la traversa contro il Montecchio e all'ultima giornata dello scorso anno a Feltre, stesso esito: gli conosciamo il lancio, la tecnica e la visione di gioco, ora con il tiro da fuori può osare di più. Dall'altra parte risponde Luca Bullo che al 15° si libera di mezza squadra per calciare alto in diagonale da posizione difficile: una partita nella partita la sua, cercando sempre e comunque la conclusione a rete.
Ma l'Union Clodiense non molla il pallino del gioco e tra il 18° e il 19° imbastisce due belle azioni corali, anche di prima, che aumentano l'amalgama e danno l'idea di cosa potrà diventare il team con il passare del tempo e dell'affiatamento. Il cooling break è d'obbligo e purtroppo in quei frangenti un giovane tifoso accusa un malore nella gradinata lato laguna: richiamati dagli ultrà, intervengono il medico sociale dell'Union, dottor Emanuele Malusa e i sanitari dell'ambulanza, che a sirene spiegate trasportano il ragazzo in ospedale dove le sue condizioni si sono normalizzate in serata.
Passato lo spavento, arrivano i goal: due in quattro minuti, con Alberto Ballarin che schiaccia di testa in modo perentorio un corner di Erman, nel quale il capitano chioggiotto prende il tempo alla difesa ospite prima di andare a condividere la gioia con la curva. Tempo quattro minuti e Perrotti riceve da Martino in profondità: il positivo asse tra i due viene premiato dal diagonale del nuovo acquisto che non lascia scampo a Bonato. Davvero in spolvero il numero 10 milanese, ex Castiadas, capace di svariare lungo tutta la trequarti con eleganza e passo, oltre che di creare svariate situazioni promettenti in fase d'attacco senza dare riferimenti alla difesa avversaria.
Il San Donà si fa vedere solo in alleggerimento, è Bradaschia a dispensare il gioco, ma l'Union Clodiense non corre pericolo alcuno. Comincia a ingranare anche Gerthoux, che al sacrificio in fase di non possesso abbina incursioni offensive che fanno girare la testa ai marcatori di Fonti. E a proposito di difensori, Ballarin termina il primo tempo con un anticipo imperioso che gli consente di percorrere tutto il campo prima dell'assist per Broso, intercettato. Il centravanti coglie l'esterno della rete da posizione decentrata proprio sul fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa nel San Donà entrano Crivaro per Di Giuseppe e Stefani per Urruty, nell'Union Clodiense spazio a Pastorelli per Ballarin e a Duse per Gerthoux. Ora Martino gioca da ala sinistra e Perrotti avanza dall'altra parte. Il San Donà si rinfranca e prende possesso della metà campo avversaria oltre che del pallone, lasciando ai padroni di casa l'amato contropiede: come al 57°, quando Martino conquista con forza la sfera e apre per Perrotti, che forse se la allunga in corsa, quel tanto che basta per favorire l'intervento a valanga di Bonato. Pulzetti -spesso schermato da Duse- calcia di poco alta una punizione, preludio al momento migliore dei sandonatesi, che si procurano un colpo di testa alto di Bullo su cross dalla sinistra e non reclamano per un possibile dallo da rigore di Meneghetti su Salviato che aveva saltato Baltrunas.
Qualche minuto prima, ondata di cambi dopo un'ora di gioco: escono Bedendo, Granziera, Djurić (un diesel, ci sta la partenza senza brillantini a fare muro davanti la difesa) e Perrotti, entrano Boscolo Palo, Turrini, Meneghetti e Rosa, con Martino che torna terzino destro. Il San Donà continua a tenere la palla e a cercare varchi, anche se spazi non ne trova fino a che (64°) un tiro ravvicinato di Crivaro è contratto da Boscolo, al suo primo intervento nel match. Nell'Union Clodiense si fanno vedere i neoentrati del centrocampo: Meneghetti serve Turrini, bel cross mancino sul quale Broso per poco non arriva di testa. Per venti minuti non succede niente, poi finale scoppiettante: sempre Luca Bullo a mettere in ambasce la retroguardia casalinga con un tiro di sinistro dal limite che all'86° sorvola di poco la traversa.
Quindi gli ultimi due goal: all'88° un corner di Duse viene trasformato da Pastorelli al volo. Il tocco un po' sporco inganna Bonato che vede la palla insaccarsi. Inframmezzata da un cross basso di Martino intenzionato a servire Broso (in lieve ritardo), arriva la rete della bandiera da parte del San Donà con Crivaro che prima guadagna poi trasforma un calcio di rigore spiazzando Giacomo Palo. Al 3-1 l'arbitro dichiara concluso il match verso una settimana di lavoro per preparare l'esordio in coppa Italia: ma la salute e il fraseggio lasciano avere buone sensazioni per la prossima domenica.
Le pagelle dei granata: Bedendo Moreira senza voto, Granziera 6, Baltrunas 5.5, Ballarin 7.5, Cuomo 6.5, Erman 6.5, Martino 7, Djurić 6, Broso 6.5, Perrotti 7.5, Gerthoux 6.5. (Boscolo Palo 6, Pastorelli 6.5, Turrini 6.5, Meneghetti 6.5, Duse 6.5, Rosa 6, Scarpa 6).
San Donà: Bonato 6.5, Vecchiato 6, Pettinà 6, Faloppa 6.5, Marchiori 5.5, Urruty 6, Bullo 7, Pulzetti 6.5, di Giuseppe 5.5, Bradaschia 6.5, Fantinato 5.5 (Pizzato 6, Stefani 5.5, Crivaro 6.5, Salviato 6.5).
venerdì 9 agosto 2019
FORMATI I GIRONI DEL CAMPIONATO DI SERIE D: UNION CLODIENSE ANCORA NEL "C" VENETO-FRIULANO DA 20 SQUADRE
Alle 14 di oggi la Lega Nazionale Dilettanti ha diramato in diretta via Facebook i gironi del campionato di serie D per la stagione 2019-2020. L'Union Clodiense Chioggia Sottomarina è stata collocata anche quest'anno nel girone C, a composizione veneto-friulana: ben 20 le squadre coinvolte, in luogo delle precedenti 18. Nel raggruppamento non figurano le squadre trentine né il Bolzano, aggregate alla Lombardia. Le trasferte più lontane saranno a Trieste contro i verdi del San Luigi e a Sant'Ambrogio di Valpolicella dove si affronterà l'Ambrosiana, rivale "storica" degli ultimi anni. ll campionato inizierà domenica 1° settembre.
Intanto domani pomeriggio, sabato 10 agosto, dalle ore 17 i granata riceveranno allo stadio Ballarin in amichevole il San Donà, che si presenta ai nastri del campionato di Eccellenza con molte ambizioni di risalita, affidate tra gli altri a Luca Bullo, la ventenne ala lagunare che impressionò nel girone di andata dell'anno scorso. Fra gli altri neoacquisti di rilievo dei biancoazzurri, l'esperto Pulzetti dal Padova (con trascorsi in serie A), il centrocampista Daniel Bradaschia dal Mestre, Brian Crivaro dal Feltre, Parpinel dal Cjarlins Muzane e Faloppa dal Tamai.
La partita servirà a testare meccanismi e condizione in vista dell'esordio in coppa Italia di domenica 18 agosto contro il Mestre: riguardo tale incontro, che prevede l'afflusso allo stadio Ballarin di numerosi tifosi arancioneri, il responsabile sport di Forza Italia Daniele Venturini segnala all'amministrazione comunale -in primis all'assessora allo sport, Isabella Penzo- il «problema a cui si andrà in contro per non aver accelerato i lavori di rifacimento delle due curve, che sono chiuse».
Secondo Venturini, «il ritorno degli ultras della curva sud Franco de Paolis e la presenza dei mestrini organizzati potrebbero causare questioni di sicurezza, dal momento che saranno sistemati entrambi ai due capi opposti nella stessa gradinata lato laguna. Lo stesso si ripeterà in campionato, quando allo stadio di Chioggia faranno visita tifoserie nutrite quali Adriese, Delta Porto Tolle, Belluno e lo stesso Mestre. Esorto quindi l'amministrazione ad appaltare i lavori già finanziati da otto anni dalla Regione Veneto con la somma di 180mila euro».
Intanto domani pomeriggio, sabato 10 agosto, dalle ore 17 i granata riceveranno allo stadio Ballarin in amichevole il San Donà, che si presenta ai nastri del campionato di Eccellenza con molte ambizioni di risalita, affidate tra gli altri a Luca Bullo, la ventenne ala lagunare che impressionò nel girone di andata dell'anno scorso. Fra gli altri neoacquisti di rilievo dei biancoazzurri, l'esperto Pulzetti dal Padova (con trascorsi in serie A), il centrocampista Daniel Bradaschia dal Mestre, Brian Crivaro dal Feltre, Parpinel dal Cjarlins Muzane e Faloppa dal Tamai.
La partita servirà a testare meccanismi e condizione in vista dell'esordio in coppa Italia di domenica 18 agosto contro il Mestre: riguardo tale incontro, che prevede l'afflusso allo stadio Ballarin di numerosi tifosi arancioneri, il responsabile sport di Forza Italia Daniele Venturini segnala all'amministrazione comunale -in primis all'assessora allo sport, Isabella Penzo- il «problema a cui si andrà in contro per non aver accelerato i lavori di rifacimento delle due curve, che sono chiuse».
Secondo Venturini, «il ritorno degli ultras della curva sud Franco de Paolis e la presenza dei mestrini organizzati potrebbero causare questioni di sicurezza, dal momento che saranno sistemati entrambi ai due capi opposti nella stessa gradinata lato laguna. Lo stesso si ripeterà in campionato, quando allo stadio di Chioggia faranno visita tifoserie nutrite quali Adriese, Delta Porto Tolle, Belluno e lo stesso Mestre. Esorto quindi l'amministrazione ad appaltare i lavori già finanziati da otto anni dalla Regione Veneto con la somma di 180mila euro».
martedì 6 agosto 2019
SARÀ IL MESTRE LA PRIMA AVVERSARIA DELL'UNION CLODIENSE NELLA COPPA ITALIA DI SERIE D
Sono stati resi noti gli accoppiamenti delle partite valide per il primo turno di coppa Italia di serie D, che avrà luogo domenica 18 agosto alle ore 16. L'Union Clodiense Chioggia Sottomarina debutterà allo stadio Aldo e Dino Ballarin contro il neopromosso Mestre: la formazione arancionera, allenata da Giampietro Zecchin, annovera alcuni ex granata come Severgnini, dell'Andrea, Brentan, Chin e il bomber Rivi. Lo scontro è in partita unica, nel caso di parità si procederà ai calci di rigore. Intanto, dopo il faticoso 1-1 di sabato scorso contro il Montecchio Maggiore, sabato 10 agosto gli uomini di Mario Vittadello affronteranno ancora in casa l'ambizioso San Donà, che non nasconde di voler tornare subito nella quarta serie. Slitta ancora invece la composizione dei gironi del prossimo campionato, che era attesa per oggi: la riammissione del Cerignola in Lega Pro e i conseguenti ricorsi paralizzano la Lega Nazionale Dilettanti.
sabato 3 agosto 2019
UNION CLODIENSE: PRIMA AMICHEVOLE CON PAREGGIO AL BALLARIN CONTRO IL MONTECCHIO
Primo esordio della Union Clodiense Chioggia ieri pomeriggio allo stadio Aldo e Dino Ballarin contro il Montecchio. Una prima significativa partita che fa intravvedere molti presupposti positivi per il prossimo campionato di serie D: non solo per la condotta della squadra durante la partita -di cui il mister, Mario Vittadello, si è detto soddisfatto considerando il duro allenamento da cui uscivano i ragazzi- ma anche per il debutto degli ultras della curva sud Franco De Paolis, che non hanno smesso di incitare e animare lo stadio con i loro cori e la loro coreografia. La partita si è conclusa con un pareggio, goal segnato quasi a fine partita da Antonio Broso su rigore. Prossimo appuntamento sabato prossimo con il San Donà.
PRESENTATA STAMANE LA PRIMA SQUADRA DELL'UNION CLODIENSE, ALLE 17 AMICHEVOLE CONTRO IL MONTECCHIO MAGGIORE
Ha avuto luogo stamattina, nel parterre dello stabilimento InDiga a Sottomarina, la presentazione della prima squadra per l'Union Clodiense, pronta al prossimo campionato di serie D per la stagione 2019-2020.
Alla presenza degli assessori comunali Veronese, Isabella e Alessandra Penzo, Cavazzana, sono sfilati i 26 giocatori della rosa a disposizione dell'allenatore Mario Vittadello e del suo staff di preparatori, supportati dagli ultras della curva sud Franco de Paolis che hanno riempito la diga di cori e colori.
Grandi applausi e incitamenti al capitano Alberto Ballarin, al nuovo numero 10 Giacomo Marangon, e ai giovani della juniores aggregati ai più grandi. Oggi pomeriggio, dalle ore 17, allo stadio Aldo e Dino Ballarin è in programma la prima amichevole stagionale contro il Montecchio Maggiore.
Alla presenza degli assessori comunali Veronese, Isabella e Alessandra Penzo, Cavazzana, sono sfilati i 26 giocatori della rosa a disposizione dell'allenatore Mario Vittadello e del suo staff di preparatori, supportati dagli ultras della curva sud Franco de Paolis che hanno riempito la diga di cori e colori.
Grandi applausi e incitamenti al capitano Alberto Ballarin, al nuovo numero 10 Giacomo Marangon, e ai giovani della juniores aggregati ai più grandi. Oggi pomeriggio, dalle ore 17, allo stadio Aldo e Dino Ballarin è in programma la prima amichevole stagionale contro il Montecchio Maggiore.