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domenica 31 agosto 2014
BENE LA PRIMA: LA CLODIENSE VINCE MERITATAMENTE LA BLASONATA TRIESTINA
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L'amico Daniele Zennaro, segue e scrive di sport da tanti anni ci diceva nel dopo partita che si aspettava qualche cosa di più dalla Clodiense in quanto la Triestina si stava allenando da sole due settimane però anche lui concorda con Mr Pagan e altri che alla fine il risultato sia giusto.
La Clodiense ha tenuto di più la palla in mano, qualche occasione in più di goal la differenza poi l'ha fatta il nuovo portiere Enrico Okroglic che riuscendo a parare ben due reti ai rigori ha assicurato il passaggi di turno alla Clodiense.
CLODIENSE VINCE DI RIGORE CON LA TRIESTINA
LA CLODIENSE VINCE DI RIGORE CONTRO LA BLASONATA TRIESTINA
PROTAGONOSTA DELLA PARTITA E STATO IL GIOVANE PORTIERE GRANATA OKROGLIC CHE HA PARATO DUE RIGORI MENTRE TUTTI GLI ALTRI SONO STATI REALIZZATI DAI GIOCATORI DELLA CLODIENSE.
FINE PARTITA ESULTANZA DEI GIOCATORI CLODIENSE
COPPA ITALIA CLODIENSE-TRIESTINA 5-2 dopo i calci di rigore (1-1 dopo i tempi regolamentari
MARCATORI: 4’st Bez, 8’st Carlucci. Rigori: Carlucci gol, Proia gol, Olivieri gol, Piscopo parato, Mazzetto gol, Fabbri parato, Isotti gol.
CLODIENSE: Okroglic, Pitteri, Boscolo B., Tiozzo F., Carlucci, Casagrande (25’st Casagrande), Mazzetto, Piaggio, Pelizzer (36’st Fulchignoni), Boscolo D. (43’st Olivieri), Isotti. A disposizione: Tiozzo L., Boscolo G., Cigna, Marcato. Allenatore: Pagan.
UNIONE TRIESTINA: Di Piero, Arvia, Celli, Piscopo, Fiore, Sittaro (25’st Amadio), Gasparotto (36’st Fabbri), Proia, Bez, Manzo (31’st Pontrelli), Nuzzi. A disposizione: Zucca, Bombelli, Risa, Muccio Crasso. Allenatore: Lotti.
ARBITRO: Luca Detta di Mantova. Assistenti: Alessandro Salvatori di Rimini e Marco della Croce di Rimini.
Note: Ammoniti: Carlucci, Pelizzer, Piaggio. Recupero: 1’ e 4’. Spettatori: 300 circa con vasta rappresentanza di ultras della triestina .
La Clodiense di mister Pagan, invece, risponde con un 4-3-1-2 in cui il trequartista Davide Boscolo si rivela presto l’elemento di maggior inventiva e pericolosità.
La prima timida conlusione dell’Unione è di Pasquale Manzo dopo 3’ minuti di gioco e viene bloccata con fermezza da Okroglic. Un minuto più tardi Di Piero, in combinazione con Proia, sventa l’inserimento laterale di Davide Boscolo. Bez prova a sbloccare il risultato direttamente su punizione all’11’, ma la traiettoria dell’attaccante di Belluno, seppur insidiosa, finisce la corsa leggermente alta sopra la traversa. Il primo cartellino di giornata è per Carlucci, che entra come un treno su Sittaro e viene correttamente ammonito da Detta (20’). Pelizzer, in mezzo all’area giuliana, gira bene un cross dello stesso Carlucci, ma la conclusione, priva di potenza, è facile preda di Di Piero. Il solido centrocampo alabardato, costruito da palleggiatori dai piedi buoni, mantiene una centra supremazia nella parte nevralgica del campo dando respiro alla manovra giualiana. Piaggio prova a svegliare i granata con un fiacco tentativo dalla distanza che non impensierisce Di Piero. Qualche grattacapo in più per Okroglic che, al 38’, deve volare per disinnescare a mano aperta la bomba su punizione di Manzo. L’Unione preme e guadagna una serie di corner che mettono i brividi alla Clodiense nel finale di tempo. La frazione si chiude con un maldestro colpo di testa di Berto Boscolo decisamente fuori misura.
La Clodiense rientra in campo con un piglio diverso ma l’ardore dei padroni di casa viene subito sopito dal colpo di testa vincente di Bez al 4’: la punta bellunese sfrutta il preciso cross di Sittaro e infila Okroglic con una tesa inzuccata sotto l’incrocio dei pali. Dura solo quattro minuti il vantaggio alabardato: da una punizione dal limite fuoriesce una palla filtrante in area ospite che Piaggio spara su Di Piero in uscita; Carlucci si avventa per primo sulla sfera vagante e gonfia la rete con un facile piattone a porta sguarnita. La gara torna a viaggiare sui binari dell’equilibrio e al 25’ mister Pavan decide di osare: fuori il centrocampista Casagrande, dentro l’attaccante Mastroianni. Lotti risponde sul piano tattico con gli innesti delle forze fresche di Amadio e Pontrelli. Amadio mostra subito le sue qualità telecomandando una punizione all’incrocio dei pali: Okroglic si supera deviando in calcio d’angolo e strozzando in gola l’esultanza dei numerosi sostenitori alabardati (32’). Il tecnico triestino decide di dare respiro allo stremato Gasparotto innestando Fabbri sulla linea di centrocampo. L’Unione, nonostante il gap di preprazione atletica con i padroni di casa, finisce all’attacco. Bez gira una palombella verso Okroglic e costringe l’estremo difensore granata a rifugiarsi in angolo con un gran colpo di reni. E’ battaglia fino al triplice fischio che rimanda l’esito della qualificazione al secondo truno di Coppa Italia ai calci di rigore. Dagli undici metri si rivelano fatali gli errori di Piscopo e Fabbri (DAL SITO DELLA TRIESTINA)
FINE PARTITA ESULTANZA DEGLI ULTRAS DELLA TRIESTINA
COMMENTO D.D
E stata una buona partita dove si è visto una Clodiense migliore delle ultime uscite sopratutto dal punto di vista fisico dopo il pari di Carlucci la formazione di Pagan è sembrata più fresca avendo il pallino del gioco nel 1° t è stata la Triestina a rendersi più pericolosa e a fare la partita grazie ai piedi buoni a centrocampo di Manzo è del centravanti possente fisicamente Bez autore del gol ad inizio ripresa di testa ma è stata brava la Clodiense a non scomporsi è a pervenire subito al pari grazie al migliore in campo Carlucci.Buone giocate sono venute dai piedi di Casagrande buona prestazione di Mazzetto e Boscolo Gioacchina e di Carlucci su tutti, da rivedere le prestazioni di Pitteri e Piaggio che spesso sono andati in difficoltà.
Mancavano per la Clodiense Bolchi in ripresa dopo l'infortunio e Santi in attacco per problemi familiari.Da notare che al Ballarin sono risuonati i cori FORZA UNIONE (ma non erano indirizzati ai nostri giocatori) dei numerosi e calorosi ultras della Triestina società blasonata che a sempre militato in serie B negli ultimi anni e che ora per le tristi vicende societarie deve ripartire dalla serie D mentre il pubblico locale ha preferito l'ultima tintarella della spiaggia diciamo cosi.....
PROTAGONOSTA DELLA PARTITA E STATO IL GIOVANE PORTIERE GRANATA OKROGLIC CHE HA PARATO DUE RIGORI MENTRE TUTTI GLI ALTRI SONO STATI REALIZZATI DAI GIOCATORI DELLA CLODIENSE.
FINE PARTITA ESULTANZA DEI GIOCATORI CLODIENSE
COPPA ITALIA CLODIENSE-TRIESTINA 5-2 dopo i calci di rigore (1-1 dopo i tempi regolamentari
MARCATORI: 4’st Bez, 8’st Carlucci. Rigori: Carlucci gol, Proia gol, Olivieri gol, Piscopo parato, Mazzetto gol, Fabbri parato, Isotti gol.
CLODIENSE: Okroglic, Pitteri, Boscolo B., Tiozzo F., Carlucci, Casagrande (25’st Casagrande), Mazzetto, Piaggio, Pelizzer (36’st Fulchignoni), Boscolo D. (43’st Olivieri), Isotti. A disposizione: Tiozzo L., Boscolo G., Cigna, Marcato. Allenatore: Pagan.
UNIONE TRIESTINA: Di Piero, Arvia, Celli, Piscopo, Fiore, Sittaro (25’st Amadio), Gasparotto (36’st Fabbri), Proia, Bez, Manzo (31’st Pontrelli), Nuzzi. A disposizione: Zucca, Bombelli, Risa, Muccio Crasso. Allenatore: Lotti.
ARBITRO: Luca Detta di Mantova. Assistenti: Alessandro Salvatori di Rimini e Marco della Croce di Rimini.
Note: Ammoniti: Carlucci, Pelizzer, Piaggio. Recupero: 1’ e 4’. Spettatori: 300 circa con vasta rappresentanza di ultras della triestina .
La Clodiense di mister Pagan, invece, risponde con un 4-3-1-2 in cui il trequartista Davide Boscolo si rivela presto l’elemento di maggior inventiva e pericolosità.
La prima timida conlusione dell’Unione è di Pasquale Manzo dopo 3’ minuti di gioco e viene bloccata con fermezza da Okroglic. Un minuto più tardi Di Piero, in combinazione con Proia, sventa l’inserimento laterale di Davide Boscolo. Bez prova a sbloccare il risultato direttamente su punizione all’11’, ma la traiettoria dell’attaccante di Belluno, seppur insidiosa, finisce la corsa leggermente alta sopra la traversa. Il primo cartellino di giornata è per Carlucci, che entra come un treno su Sittaro e viene correttamente ammonito da Detta (20’). Pelizzer, in mezzo all’area giuliana, gira bene un cross dello stesso Carlucci, ma la conclusione, priva di potenza, è facile preda di Di Piero. Il solido centrocampo alabardato, costruito da palleggiatori dai piedi buoni, mantiene una centra supremazia nella parte nevralgica del campo dando respiro alla manovra giualiana. Piaggio prova a svegliare i granata con un fiacco tentativo dalla distanza che non impensierisce Di Piero. Qualche grattacapo in più per Okroglic che, al 38’, deve volare per disinnescare a mano aperta la bomba su punizione di Manzo. L’Unione preme e guadagna una serie di corner che mettono i brividi alla Clodiense nel finale di tempo. La frazione si chiude con un maldestro colpo di testa di Berto Boscolo decisamente fuori misura.
La Clodiense rientra in campo con un piglio diverso ma l’ardore dei padroni di casa viene subito sopito dal colpo di testa vincente di Bez al 4’: la punta bellunese sfrutta il preciso cross di Sittaro e infila Okroglic con una tesa inzuccata sotto l’incrocio dei pali. Dura solo quattro minuti il vantaggio alabardato: da una punizione dal limite fuoriesce una palla filtrante in area ospite che Piaggio spara su Di Piero in uscita; Carlucci si avventa per primo sulla sfera vagante e gonfia la rete con un facile piattone a porta sguarnita. La gara torna a viaggiare sui binari dell’equilibrio e al 25’ mister Pavan decide di osare: fuori il centrocampista Casagrande, dentro l’attaccante Mastroianni. Lotti risponde sul piano tattico con gli innesti delle forze fresche di Amadio e Pontrelli. Amadio mostra subito le sue qualità telecomandando una punizione all’incrocio dei pali: Okroglic si supera deviando in calcio d’angolo e strozzando in gola l’esultanza dei numerosi sostenitori alabardati (32’). Il tecnico triestino decide di dare respiro allo stremato Gasparotto innestando Fabbri sulla linea di centrocampo. L’Unione, nonostante il gap di preprazione atletica con i padroni di casa, finisce all’attacco. Bez gira una palombella verso Okroglic e costringe l’estremo difensore granata a rifugiarsi in angolo con un gran colpo di reni. E’ battaglia fino al triplice fischio che rimanda l’esito della qualificazione al secondo truno di Coppa Italia ai calci di rigore. Dagli undici metri si rivelano fatali gli errori di Piscopo e Fabbri (DAL SITO DELLA TRIESTINA)
FINE PARTITA ESULTANZA DEGLI ULTRAS DELLA TRIESTINA
COMMENTO D.D
E stata una buona partita dove si è visto una Clodiense migliore delle ultime uscite sopratutto dal punto di vista fisico dopo il pari di Carlucci la formazione di Pagan è sembrata più fresca avendo il pallino del gioco nel 1° t è stata la Triestina a rendersi più pericolosa e a fare la partita grazie ai piedi buoni a centrocampo di Manzo è del centravanti possente fisicamente Bez autore del gol ad inizio ripresa di testa ma è stata brava la Clodiense a non scomporsi è a pervenire subito al pari grazie al migliore in campo Carlucci.Buone giocate sono venute dai piedi di Casagrande buona prestazione di Mazzetto e Boscolo Gioacchina e di Carlucci su tutti, da rivedere le prestazioni di Pitteri e Piaggio che spesso sono andati in difficoltà.
Mancavano per la Clodiense Bolchi in ripresa dopo l'infortunio e Santi in attacco per problemi familiari.Da notare che al Ballarin sono risuonati i cori FORZA UNIONE (ma non erano indirizzati ai nostri giocatori) dei numerosi e calorosi ultras della Triestina società blasonata che a sempre militato in serie B negli ultimi anni e che ora per le tristi vicende societarie deve ripartire dalla serie D mentre il pubblico locale ha preferito l'ultima tintarella della spiaggia diciamo cosi.....
giovedì 28 agosto 2014
CLODIENSE PRESO RICCARDO SANTI
LA CLODIENSE PRENDE RICCARDO SANTI ATTACCANTE DALLA LAVAGNESE
E IL GIOVANE TIOZZO FRANCESCO
Riccardo Santi è stato tesserato in settimana è un forte attaccante che proviene da Terni classe '90 alto 1 .85 si è messo già in luce ed è andato già a segno nelle amichevoli di Mestre e contro la Beretti del Venezia
INTERVISTA A RICCARDO SANTI
Nonostante avessi anche altre richieste in Liguria dove ho giocato per due anni(Savona e Lavagnese) ho deciso di scegliere Chioggia per la serietà che mi hanno dimostrato..ho trovato un gruppo giovane e un mister molto preparato,tutte le condizioni per rilanciarmi e fare bene...per quanto riguarda le mie caratteristiche spero di poterle dimostrare già da domenica.
Sicuramente la mia ambizione è quella di tornare tra i professionisti il prima possibile visto che un po per sfortuna un po per colpa di persone poco serie due anni fa dal fallimento del Casale Monferrato non ho avuto più la possibilità di far parte di una rosa di serie C..per rendere possibile questo dovrò sicuramente dimostrare in questa piazza importante qual' è Chioggia!quindi speriamo Bene.
CLODIENSE 2 BERETTI VENEZIA 0 (STADIO CA'LINO)
Buon test per la Clodiense contro la Berretti dell'Unione Venezia.
Mister Pagan schiera Tiozzo in porta, linea difensiva con Boscolo Nata, Boscolo Berto, Carlucci ed il neo acquisto proprio dall'Unione Venezia Tiozzo Francesco classe 1996, cresciuto nelle giovanili chioggiotte e dalla categoria Esordienti approdato ai neroverdi.
A centrocampo spazio a Olivieri, Cigna, Pellizzer e Boscolo Gioachina, davanti il neo-arrivato Santi ed Isotti.
E' proprio l'ex bomber della Lavagnese ad aprire le danze nel primo tempo siglando l' 1-0 iniziale.
Nella seconda frazione spazio ad Okroglic, Boscolo Gnolo, Moretto, Fulchignoni, Casagrande, il baby di casa Chiozzotto classe 1996, Mazzetto, Piaggio e Pitteri.
E' di Boscolo Gnolo il gol del raddoppio, altro prodotto locale classe 1996 promosso dalla Juniores Nazionale.
Il risultato finale si ferma sul 2-0.
Il debutto ufficiale avverrà Domenica 31/08 in Coppa Italia contro la TRIESTINA allo Stadio A.D. Ballarin alle ore 16.00.
CARRIERA SPORTIVA RICCARDO SANTI
E IL GIOVANE TIOZZO FRANCESCO
Riccardo Santi è stato tesserato in settimana è un forte attaccante che proviene da Terni classe '90 alto 1 .85 si è messo già in luce ed è andato già a segno nelle amichevoli di Mestre e contro la Beretti del Venezia
INTERVISTA A RICCARDO SANTI
Nonostante avessi anche altre richieste in Liguria dove ho giocato per due anni(Savona e Lavagnese) ho deciso di scegliere Chioggia per la serietà che mi hanno dimostrato..ho trovato un gruppo giovane e un mister molto preparato,tutte le condizioni per rilanciarmi e fare bene...per quanto riguarda le mie caratteristiche spero di poterle dimostrare già da domenica.
Sicuramente la mia ambizione è quella di tornare tra i professionisti il prima possibile visto che un po per sfortuna un po per colpa di persone poco serie due anni fa dal fallimento del Casale Monferrato non ho avuto più la possibilità di far parte di una rosa di serie C..per rendere possibile questo dovrò sicuramente dimostrare in questa piazza importante qual' è Chioggia!quindi speriamo Bene.
CLODIENSE 2 BERETTI VENEZIA 0 (STADIO CA'LINO)
Buon test per la Clodiense contro la Berretti dell'Unione Venezia.
Mister Pagan schiera Tiozzo in porta, linea difensiva con Boscolo Nata, Boscolo Berto, Carlucci ed il neo acquisto proprio dall'Unione Venezia Tiozzo Francesco classe 1996, cresciuto nelle giovanili chioggiotte e dalla categoria Esordienti approdato ai neroverdi.
A centrocampo spazio a Olivieri, Cigna, Pellizzer e Boscolo Gioachina, davanti il neo-arrivato Santi ed Isotti.
E' proprio l'ex bomber della Lavagnese ad aprire le danze nel primo tempo siglando l' 1-0 iniziale.
Nella seconda frazione spazio ad Okroglic, Boscolo Gnolo, Moretto, Fulchignoni, Casagrande, il baby di casa Chiozzotto classe 1996, Mazzetto, Piaggio e Pitteri.
E' di Boscolo Gnolo il gol del raddoppio, altro prodotto locale classe 1996 promosso dalla Juniores Nazionale.
Il risultato finale si ferma sul 2-0.
Il debutto ufficiale avverrà Domenica 31/08 in Coppa Italia contro la TRIESTINA allo Stadio A.D. Ballarin alle ore 16.00.
CARRIERA SPORTIVA RICCARDO SANTI
STAGIONE | SQUADRA | SERIE | PRESENZE | GOAL |
2009-2010 | POLISPORTIVA ALGHERO | C2 | 3 | - |
2010-2011 | FLAMINIA CIVITACASTELLANA | D | 10 | 1 |
01/2011 | RIETI | Ecc | 9 | 7 |
2011-2012 | GAETA | D | 11 | 4 |
01/2012 | SAVONA 1907 fbc | C2 | 5 | - |
11/2012 | A.S. CASALE CALCIO | C2 | 2 | - |
11/2013 | VOLUNTAS CALCIO SPOLETO | D | 3 | - |
01/2014 | LAVAGNESE 1919 | D | 10 | 4 |
venerdì 22 agosto 2014
CLODIENSE ADRIESE 0 A 1
CLODIENSE SPENTA PERDE 1 A 0 CON UNA VIVACE ADRIESE
Di fronte a 200 tifosi 100 provenienti dalla vicina Adria si è rivissuto il derby con i polesani che mancava da molto tempo è che il prossimo anno molto probabilmente ci sarà ufficialmente in serie D visto che l'Adriese vista al Ballarin degli ex Ballarin e Bellemo Stefano e Nicolò mancava Marangon sembra una squadra pronta per il salto di categoria.
La Clodiense è apparsa molto in ritardo di condizione sia fisica che tecnica il centrocampo con Casagrande e Mazzetto e Gioacchina non ha fatto girare bene la palla fornendo poco le punte Mastroianni e Isotti. La difesa molto incerta con i due portieri Luca e Okroglic che sono sembrati molto incerti insomma c 'è da mettere qualche pedina in più nello scacchiere di Pagan per riuscire ad affrontare il campionato di serie D in maniera tranquilla.
Clodiense-Adriese 0-1
Clodiense (4-4-2): Okroglic, “Nata” Boscolo, “Gnolo” Boscolo, Piaggio, Moretto, “Berto” Boscolo, Casagrande, Mazzetto, Mastroianni, Davide Boscolo, Isotti.
A disposizione: 12 Luca Tiozzo, 13 Carlucci, 14 Pitteri, 15 Olivieri, 16 Fulcignoni, 17 Pellizzer, 18 Cigna, 19 Cacciapuoti.
Allenatore: Andrea Pagan
Adriese (4-3-1-2): Milan (st Di Corato); Dainese, Vidali (18’ pt Cisotto), Cavallari, Colman Castro, Ballarin, S. Bellemo, Fiore, N. Bellemo, Pittaro, Zanellato.
A disposizione: 13 Tiozzo, 14 Castellan, 15 Corin, 16 Hermas, 17 Fjda, 18 Padovan, 19 MIgliorini, 20 Ferro, 21 Bego
Allenatore: Valeriano Fiorin
Arbitro: di Chioggia
Reti: 9’ pt Pittaro
Note. Pomeriggio di sole, spettatori 200 circa.
Chioggia rivive la rivalità e il “derby” contro l’Adriese e al “Ballarin” si sono dati appuntamento un buon numero di tifosi arrivati anche dal Polesine. La Clodiense nell’occasione ha dovuto ricorrere alle “seconde linee” con la dinastia Boscolo a inflazionare il referto gara. Mister Pagan in avvio non ha potuto contare sull’apporto offensivo del veloce attaccante friulano Mosanghini, Olivieri è stato sacrificato in panca mentre tra i pali ha esordito Okroglic arrivato dal Real Vicenza. Nell’Adriese mister Fiorin ha presentato la difesa titolare imperniata sull’esperto binomio Colman-Ballarin, mentre nel settore offensivo Giacomo Marangon ha tirato il fiato. La partita piacevole per l’impegno profuso in campo non ha mancato di fornire qualche scintilla agonistica. L’Adriese si è resa subito promotrice con un’articolata rotazione della palla e al 9’ su un pallone recuperato in azione di contrasto da Oscar Cavallari, questi ha servito l’imbeccata radente per il mancino di Pittaro che dal limite ha spedito il pallone in fondo al sacco. La Clodiense col passare dei minuti ha cercato di mettere ordine alla propria manovra, la ma l’attenta disposizione granata guidata dal tenace ex Ballarin, non ha lasciato spazio alle conclusioni di Mastroianni e compagni. Nella ripresa i numerosi cambi hanno affievolito l’intensità del gioco. Meglio l’Adriese che si è notata sovente al tiro con il polacco Fjda che non ha gioito, ma ha dimostrato di poter essere utile alla causa polesana.
I prossimi impegni vedranno la Clodiense impegnata SABATO 23/08 alle ore 16.00 allo Stadio "Baracca" di Mestre impegno contro la neonata MESTRINA che milita nel campionato di Eccellenza.
Il debutto ufficiale avverrà Domenica 31/08 in Coppa Italia contro la TRIESTINA allo Stadio A.D. Ballarin alle ore 16.00.
Di fronte a 200 tifosi 100 provenienti dalla vicina Adria si è rivissuto il derby con i polesani che mancava da molto tempo è che il prossimo anno molto probabilmente ci sarà ufficialmente in serie D visto che l'Adriese vista al Ballarin degli ex Ballarin e Bellemo Stefano e Nicolò mancava Marangon sembra una squadra pronta per il salto di categoria.
La Clodiense è apparsa molto in ritardo di condizione sia fisica che tecnica il centrocampo con Casagrande e Mazzetto e Gioacchina non ha fatto girare bene la palla fornendo poco le punte Mastroianni e Isotti. La difesa molto incerta con i due portieri Luca e Okroglic che sono sembrati molto incerti insomma c 'è da mettere qualche pedina in più nello scacchiere di Pagan per riuscire ad affrontare il campionato di serie D in maniera tranquilla.
Clodiense-Adriese 0-1
Clodiense (4-4-2): Okroglic, “Nata” Boscolo, “Gnolo” Boscolo, Piaggio, Moretto, “Berto” Boscolo, Casagrande, Mazzetto, Mastroianni, Davide Boscolo, Isotti.
A disposizione: 12 Luca Tiozzo, 13 Carlucci, 14 Pitteri, 15 Olivieri, 16 Fulcignoni, 17 Pellizzer, 18 Cigna, 19 Cacciapuoti.
Allenatore: Andrea Pagan
Adriese (4-3-1-2): Milan (st Di Corato); Dainese, Vidali (18’ pt Cisotto), Cavallari, Colman Castro, Ballarin, S. Bellemo, Fiore, N. Bellemo, Pittaro, Zanellato.
A disposizione: 13 Tiozzo, 14 Castellan, 15 Corin, 16 Hermas, 17 Fjda, 18 Padovan, 19 MIgliorini, 20 Ferro, 21 Bego
Allenatore: Valeriano Fiorin
Arbitro: di Chioggia
Reti: 9’ pt Pittaro
Note. Pomeriggio di sole, spettatori 200 circa.
Chioggia rivive la rivalità e il “derby” contro l’Adriese e al “Ballarin” si sono dati appuntamento un buon numero di tifosi arrivati anche dal Polesine. La Clodiense nell’occasione ha dovuto ricorrere alle “seconde linee” con la dinastia Boscolo a inflazionare il referto gara. Mister Pagan in avvio non ha potuto contare sull’apporto offensivo del veloce attaccante friulano Mosanghini, Olivieri è stato sacrificato in panca mentre tra i pali ha esordito Okroglic arrivato dal Real Vicenza. Nell’Adriese mister Fiorin ha presentato la difesa titolare imperniata sull’esperto binomio Colman-Ballarin, mentre nel settore offensivo Giacomo Marangon ha tirato il fiato. La partita piacevole per l’impegno profuso in campo non ha mancato di fornire qualche scintilla agonistica. L’Adriese si è resa subito promotrice con un’articolata rotazione della palla e al 9’ su un pallone recuperato in azione di contrasto da Oscar Cavallari, questi ha servito l’imbeccata radente per il mancino di Pittaro che dal limite ha spedito il pallone in fondo al sacco. La Clodiense col passare dei minuti ha cercato di mettere ordine alla propria manovra, la ma l’attenta disposizione granata guidata dal tenace ex Ballarin, non ha lasciato spazio alle conclusioni di Mastroianni e compagni. Nella ripresa i numerosi cambi hanno affievolito l’intensità del gioco. Meglio l’Adriese che si è notata sovente al tiro con il polacco Fjda che non ha gioito, ma ha dimostrato di poter essere utile alla causa polesana.
I prossimi impegni vedranno la Clodiense impegnata SABATO 23/08 alle ore 16.00 allo Stadio "Baracca" di Mestre impegno contro la neonata MESTRINA che milita nel campionato di Eccellenza.
Il debutto ufficiale avverrà Domenica 31/08 in Coppa Italia contro la TRIESTINA allo Stadio A.D. Ballarin alle ore 16.00.
giovedì 14 agosto 2014
INCONTRO CLODIENSE ULTRAS UNION C .S
INCONTRO ULTRAS UNION C.S E BIELO CLODIENSE MA DAL CAMINO ESCE SOLO IL FUMO NERO
PRESIDENTE BIELO " C'è stato questo incontro da me richiesto con i rappresentanti degli ultras union c .s un'incontro cordiale civile nel rispetto delle proprie idee uno dei capi storici Gianni Fabbris chiedeva alla società di fare un passo cambiando il nome della società in Union c.s ritornare alle tradizioni di un tempo è riavere la propria squadra ma su questo punto il Presidente non si sa se sia stata una scelta sua o sia stato forzato da qualcuno ha risposto che non si tratta è il nome rimane Clodiense.
Gianni Fabbris " già due anni fa abbiamo fatto una manifestazione civile nel corso della partita con la Miranese che però non è stata recepita dalla dirigenza questa squadra non è sentita dalla tifoseria e dalla città è se poi non decide neanche di venirci incontro sul nome pazienza continueremo a disertare lo stadio ci pensi un altro anno è se cambierà idea ne riparleremo.
Lo stesso Presidente ha ammesso di aver fatto qualche sbaglio sulla questione del simbolo e della tradizione.
COMMENTO D.D
L'aspetto positivo è che questo incontro nonostante non sia andato a buon fine fa capire che la passione per il calcio è il tifo a Chioggia non sia morta ma sia ancora presente specialmente negli ultras union c .s che sono i tifosi che più appassionatamente hanno seguito la propria squadra fino al momento del fallimento della società
L'aspetto negativo è che incredibilmente una persona intelligente preparata nel suo lavoro è nel gestire una società di calcio non riesca a comprendere l'importanza del nome per i tifosi speriamo che dietro a lui non ci sia qualcuno che lo spinge a non fare questo passo però l'aspetto è inquietante e incomprensibile illogico e controproducente per lui per la società per la passione dei tifosi tante parole sono state spese su questo tema quando una società fallisce il presidente di turno la prima cosa che fa è mantenere il nome è la tradizione a Chioggia non si è fatto forse ci sono aspetti che a noi sono sfuggiti perchè sinceramente non si capisce e la cosa mi rattrista personalmente è mi piange il cuore che questo incontro sia finito male poteva essere la scintilla per far si che il Ballarin riesplodesse di gioia e di passione invece dovremmo assistere agli spalti deserti in un silenzio assordante.... VEDI FOTO
d.d
PRESIDENTE BIELO " C'è stato questo incontro da me richiesto con i rappresentanti degli ultras union c .s un'incontro cordiale civile nel rispetto delle proprie idee uno dei capi storici Gianni Fabbris chiedeva alla società di fare un passo cambiando il nome della società in Union c.s ritornare alle tradizioni di un tempo è riavere la propria squadra ma su questo punto il Presidente non si sa se sia stata una scelta sua o sia stato forzato da qualcuno ha risposto che non si tratta è il nome rimane Clodiense.
Gianni Fabbris " già due anni fa abbiamo fatto una manifestazione civile nel corso della partita con la Miranese che però non è stata recepita dalla dirigenza questa squadra non è sentita dalla tifoseria e dalla città è se poi non decide neanche di venirci incontro sul nome pazienza continueremo a disertare lo stadio ci pensi un altro anno è se cambierà idea ne riparleremo.
Lo stesso Presidente ha ammesso di aver fatto qualche sbaglio sulla questione del simbolo e della tradizione.
COMMENTO D.D
L'aspetto positivo è che questo incontro nonostante non sia andato a buon fine fa capire che la passione per il calcio è il tifo a Chioggia non sia morta ma sia ancora presente specialmente negli ultras union c .s che sono i tifosi che più appassionatamente hanno seguito la propria squadra fino al momento del fallimento della società
L'aspetto negativo è che incredibilmente una persona intelligente preparata nel suo lavoro è nel gestire una società di calcio non riesca a comprendere l'importanza del nome per i tifosi speriamo che dietro a lui non ci sia qualcuno che lo spinge a non fare questo passo però l'aspetto è inquietante e incomprensibile illogico e controproducente per lui per la società per la passione dei tifosi tante parole sono state spese su questo tema quando una società fallisce il presidente di turno la prima cosa che fa è mantenere il nome è la tradizione a Chioggia non si è fatto forse ci sono aspetti che a noi sono sfuggiti perchè sinceramente non si capisce e la cosa mi rattrista personalmente è mi piange il cuore che questo incontro sia finito male poteva essere la scintilla per far si che il Ballarin riesplodesse di gioia e di passione invece dovremmo assistere agli spalti deserti in un silenzio assordante.... VEDI FOTO
d.d
lunedì 11 agosto 2014
CLODIENSE RITORNA NEL GIRONE C
CLODIENSE RITORNA NEL GIRONE C
UFFICIALIZZATI IN GIORNATA I GIRONI DI SERIE D
Il Dipartimento Interregionale nonostante la varietà delle società che compongono il mosaico della Serie D è riuscito a raggruppare i club secondo logica regionale ad eccezione di quelli più numerosi.
Il via del campionato è fissato per domenica 7 settembre, i quattro fuoriquota da schierare in campo dovranno essere uno del '94, due del '95 e un calciatore del '96.
Approvato dal presidente della LND, su indicazione del Consiglio del Dipartimento Interregionale, il Regolamento della Coppa Italia riservato alle società che partecipano al campionato di Serie D. Calcio d'inizio, per la lunga corsa alla conquista del titolo, il 24 di agosto 2014 con la disputa di 47 gare. In campo, per il turno preliminare, scenderanno le neopromosse dal campionato di Eccellenza, le squadre retrocesse dalla ex seconda divisione di Lega Pro, le società uscite vittoriose dai play-out 2013/14, la ripescata Arzachena, le due società inserite in sovrannumero che portano il nome dei Biancoscudati Padova e della Robur Siena. Ai nastri di partenza sul rettangolo di gioco anche le undicesime e dodicesime classificate al termine della scorsa stagione e le società con maggior penalizzazione nella Coppa Disciplina 2013/14 di Serie D. In caso di parità al termine dei 90' regolamentari, si procederà direttamente ai tiri di rigore per l'accesso al turno successivo. Al termine del turno preliminare le 47 squadre vincitrici incontreranno, per il primo turno in calendario il 31 agosto, le 63 squadre della Serie D tranne, le 9 che hanno disputato il primo turno della TIM CUP 2014/15. Le 55 squadre che si aggiudicheranno il match di sola andata del primo turno, andranno a comporre il tabellone principale dei trentaduesimi di finale in programma per il 10 settembre insieme alle 9 partecipanti della TIM CUP; Rapallobogliasco, Olginatese, Altovicentino, Correggese, Foligno, Matelica, Terracina, Taranto e Akragas. Le squadre vincitrici saranno suddivise in abbinamenti con gare di sola andata. Per quanto riguarda le successive tappe, sedicesimi (15/10), ottavi (19/11) e quarti di Finale (10/12), disputerà la prima gara in casa la squadra che in occasione del turno precedente ha giocato il primo match in trasferta e viceversa. Nel caso in cui entrambe le squadre abbiano invece svolto la prima gara del turno precedente in casa, o in trasferta, l'ordine di svolgimento sarà stabilito da apposito sorteggio effettuato dal Dipartimento Interregionale. Si ricorda inoltre che, nelle partite di sola andata, in caso di parità al termine dei 90' regolamentari si procederà all'effettuazione dei tiri di rigori per l'assegnazione del passaggio al turno successivo. Le Semifinali sono organizzate in incontri di andata (25/02/2015) e ritorno (11/03/2015). La finalissima, fissata per il 15 aprile 2015, si giocherà in gara unica ed in campo neutro.
Girone C: Dro, Mezzocorona, Mori S. Stefano, Tamai, Sacilese, Unione Triestina, Fontanafredda, Kras Repen, Ital Lenti Belluno, Montebelluna, Legnago Salus, Clodiense, Altovicentino, Union Ripa La Fenadora, Giorgione, Union Pro, Union Arzignanochiampo, Biancoscudati Padova.
Da segnalare il derby con il Padova che quest'anno dopo il fallimento dalla serie b giocherà in serie d nel giorne C un derby affascinante, un girone che farà felice la dirigenza della Clodiense visto che l'anno scorso ha dovuto giocare nel girone D partendo anche un giorno prima visto la distanza dei posti quindi ci sarà un contenimento dei costi quest'anno.
UFFICIALIZZATI IN GIORNATA I GIRONI DI SERIE D
Il Dipartimento Interregionale nonostante la varietà delle società che compongono il mosaico della Serie D è riuscito a raggruppare i club secondo logica regionale ad eccezione di quelli più numerosi.
Il via del campionato è fissato per domenica 7 settembre, i quattro fuoriquota da schierare in campo dovranno essere uno del '94, due del '95 e un calciatore del '96.
Approvato dal presidente della LND, su indicazione del Consiglio del Dipartimento Interregionale, il Regolamento della Coppa Italia riservato alle società che partecipano al campionato di Serie D. Calcio d'inizio, per la lunga corsa alla conquista del titolo, il 24 di agosto 2014 con la disputa di 47 gare. In campo, per il turno preliminare, scenderanno le neopromosse dal campionato di Eccellenza, le squadre retrocesse dalla ex seconda divisione di Lega Pro, le società uscite vittoriose dai play-out 2013/14, la ripescata Arzachena, le due società inserite in sovrannumero che portano il nome dei Biancoscudati Padova e della Robur Siena. Ai nastri di partenza sul rettangolo di gioco anche le undicesime e dodicesime classificate al termine della scorsa stagione e le società con maggior penalizzazione nella Coppa Disciplina 2013/14 di Serie D. In caso di parità al termine dei 90' regolamentari, si procederà direttamente ai tiri di rigore per l'accesso al turno successivo. Al termine del turno preliminare le 47 squadre vincitrici incontreranno, per il primo turno in calendario il 31 agosto, le 63 squadre della Serie D tranne, le 9 che hanno disputato il primo turno della TIM CUP 2014/15. Le 55 squadre che si aggiudicheranno il match di sola andata del primo turno, andranno a comporre il tabellone principale dei trentaduesimi di finale in programma per il 10 settembre insieme alle 9 partecipanti della TIM CUP; Rapallobogliasco, Olginatese, Altovicentino, Correggese, Foligno, Matelica, Terracina, Taranto e Akragas. Le squadre vincitrici saranno suddivise in abbinamenti con gare di sola andata. Per quanto riguarda le successive tappe, sedicesimi (15/10), ottavi (19/11) e quarti di Finale (10/12), disputerà la prima gara in casa la squadra che in occasione del turno precedente ha giocato il primo match in trasferta e viceversa. Nel caso in cui entrambe le squadre abbiano invece svolto la prima gara del turno precedente in casa, o in trasferta, l'ordine di svolgimento sarà stabilito da apposito sorteggio effettuato dal Dipartimento Interregionale. Si ricorda inoltre che, nelle partite di sola andata, in caso di parità al termine dei 90' regolamentari si procederà all'effettuazione dei tiri di rigori per l'assegnazione del passaggio al turno successivo. Le Semifinali sono organizzate in incontri di andata (25/02/2015) e ritorno (11/03/2015). La finalissima, fissata per il 15 aprile 2015, si giocherà in gara unica ed in campo neutro.
Girone C: Dro, Mezzocorona, Mori S. Stefano, Tamai, Sacilese, Unione Triestina, Fontanafredda, Kras Repen, Ital Lenti Belluno, Montebelluna, Legnago Salus, Clodiense, Altovicentino, Union Ripa La Fenadora, Giorgione, Union Pro, Union Arzignanochiampo, Biancoscudati Padova.
Da segnalare il derby con il Padova che quest'anno dopo il fallimento dalla serie b giocherà in serie d nel giorne C un derby affascinante, un girone che farà felice la dirigenza della Clodiense visto che l'anno scorso ha dovuto giocare nel girone D partendo anche un giorno prima visto la distanza dei posti quindi ci sarà un contenimento dei costi quest'anno.
domenica 10 agosto 2014
CLODIENSE PARI A PIOVE DI SACCO AMICHEVOLE
LA CLODIENSE PAREGGIA A PIOVE DI SACCO A SEGNO GIOACCHINA.
CLODIENSE IN MAGLIA GIALLA PIOVESE IN MAGLIA ROSSA E BIANCA
PIOVESE 1 CLODIENSE 1
Clodiense: Okroglic, Cigna, Boscolo Gnolo, Piaggio, Moretto, Carlucci, Casagrande, Mazzetto, Mastroianni, Isotti, D. Boscolo Gioachina. A disposizione: Raimondo, Boscolo Nata, D. Boscolo Berto, Pitteri, Olivieri, Fulchignoni, Pellisser, Chiozzotto. Allenatore: Pagan.
PIOVESE (4-3-3): Boscolo A, Tramarin (Cecconello), Battarin, Mantovani, Dei Poli; Nicoletto, De Cao, Degan; Morandi, Correzzola, Deinite.
PIOVESE-CLODIENSE 1-1 (Amichevole)
23´pt Morandi
38´pt Boscolo Gioacchina
Finisce 1-1 il secondo test amichevole per la Piovese di Michele Florindo e una Clodiense in una impresentabile e assurda maglia gialla. Pari è il risultato ma il mister biancorosso può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, anche oggi con un avversario di categoria superiore. Un primo tempo molto bello dei nostri (oggi in maglia blu da trasferta indossata in anteprima) che ripropongono il gioco palla a terra vistosi giovedì col Legnago; le gambe sono ancora un pò imballate e la condizione non è ottimale ma per il medio/lungo termine ci siamo, eccome. Sono due le novità di formazione rispetto a giovedì: Tramarin rimpiazza l´acciaccato Munaretto sulla destra e Nicoletto fa avanzare Deinite sul trio davanti con Morandi e Correzzola. In mezzo De Cao e Degan confermatissimi. prima frazione molto interessante e ricca di spunti: Al 13´ casagrande spara su punizione ma troppo largo. Risponde Correzzola servito da Deinite ma Okroglic si salva due minuti dopo. Al 20´ il palo vibra sul bolide di Mastroianni ma la Piovese è messa bene in campo e crea gioco in verticale. Puntuale arriva il gol, ancora col Moro Morandi che al volo da 30 metri decide di metterla ancora sotto il sette amico (lo stesso di giovedì) per l´uno a zero biancorosso al 23´. La reazione veneziana arriva ancora con Mastroianni ma il nostro Boscolo para. Al 31´ Deinite si mette in proprio e va al calcio a giro col destro sul palo lontano ma il suo tracciante è di un pelo alto dando l´illusione del gol. Al 38´ arriva il pari granata con Boscolo Gioacchina abile a tener basso un pallone che arriva dalla sinistra, il suo mancino vale l´uno a uno. Molto divertente questo susseguirsi di azioni da una parte e dall´altra, stavolta tocca a noi col capitano che sfrutta un gran scambio sulla destra del duo De Cao-Cecconello, ma il suo tiro al volo fa la barba al palo. Un primo tempo molto intenso e molto agonistico termina in parità.
La ripresa ha ritmi molto più bassi e soprattutto tante sostituzioni. Il pallone gira molto in orizzontale e poco in verticale, entrambe le compagini non affondano il colpo. L´unico a provarci è il buon Gioacchina col suo mancino ma la traversa gli dice no. E´ l´unica emozione di un secondo tempo e di una partita equilibrata e ben disputata da entrambe le squadre. La Clodiense rispetto alla partita di Treviso si è mossa meglio è ha dimostrato una frescrezza atletica migliore grazie a due settimane intense di allenamenti . Passi avanti confortanti per i biancorossi che con questi due importanti prestazioni mettono minuti e morale in saccoccia. Piovese avanti con Morandi ma Boscolo Giacchina la riprende. Piovese e Clodiense impattano 1-1.
INTERVISTE
TOMMASO PIAGGIO
TOMMASO PIAGGIO. La prova è stata sicuramente positiva. Venivamo da una settimana di doppi allenamenti per cui le gambe ancora non "girano" al massimo. Tuttavia abbiamo messo una buona intensità e abbiamo provato a fare i movimenti che avevamo provato e che ci chiedeva il mister e rispetto alla partita con il Treviso si può vedere che siamo sulla strada giusta ! Sono andati in vantaggio loro con un "tiro della domenica" da una ventina di metri sotto l'incrocio! Dobbiamo ancora lavorare tanto per diventare la squadra "tosta" è organizzata che vogliamo essere ma siamo ragazzi giovani e con tanta voglia e deve essere questa la nostra forza! A una decina di minuti dalla fine del primo tempo abbiamo pareggiato con un bel tiro dal limite di Boscolo Davide Gioachina ("Schila") poi abbiamo sicuramente fatto noi la partita prendendo un palo e una traversa! Personalmente ho toccato una marea di palloni e sono felice di questo perché muovendo sempre la palla siamo riusciti ad alzare il baricentro della squadra portando la linea difensiva a gestire palla addirittura a metà campo!!
FILIPPO CASAGRANDE
FILIPPO CASAGRANDE Le gambe giravano meglio rispetto alla partita contro il Treviso!! Sono 11 giorni che lavoriamo tutti insieme e piano piano le cose che proviamo in allenamento vengono assimilate!! Abbiamo incontrato una buona squadra, attrezzata per l'eccellenza!! Di migliorare c'è sempre bisogno e mancano ancora tre settimana per la prima partita ufficiale!!
Si lavoro a testa bassa come abbiamo fatto fino adesso! Comunque buon test!! Partita dopo partita si vedranno i risultati!!
Ora martedi 14 ci sarà un triangolare alle 18 a Dolo con i padroni di casa è un'altra squadra veneziana .
CLODIENSE IN MAGLIA GIALLA PIOVESE IN MAGLIA ROSSA E BIANCA
PIOVESE 1 CLODIENSE 1
Clodiense: Okroglic, Cigna, Boscolo Gnolo, Piaggio, Moretto, Carlucci, Casagrande, Mazzetto, Mastroianni, Isotti, D. Boscolo Gioachina. A disposizione: Raimondo, Boscolo Nata, D. Boscolo Berto, Pitteri, Olivieri, Fulchignoni, Pellisser, Chiozzotto. Allenatore: Pagan.
PIOVESE (4-3-3): Boscolo A, Tramarin (Cecconello), Battarin, Mantovani, Dei Poli; Nicoletto, De Cao, Degan; Morandi, Correzzola, Deinite.
PIOVESE-CLODIENSE 1-1 (Amichevole)
23´pt Morandi
38´pt Boscolo Gioacchina
Finisce 1-1 il secondo test amichevole per la Piovese di Michele Florindo e una Clodiense in una impresentabile e assurda maglia gialla. Pari è il risultato ma il mister biancorosso può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, anche oggi con un avversario di categoria superiore. Un primo tempo molto bello dei nostri (oggi in maglia blu da trasferta indossata in anteprima) che ripropongono il gioco palla a terra vistosi giovedì col Legnago; le gambe sono ancora un pò imballate e la condizione non è ottimale ma per il medio/lungo termine ci siamo, eccome. Sono due le novità di formazione rispetto a giovedì: Tramarin rimpiazza l´acciaccato Munaretto sulla destra e Nicoletto fa avanzare Deinite sul trio davanti con Morandi e Correzzola. In mezzo De Cao e Degan confermatissimi. prima frazione molto interessante e ricca di spunti: Al 13´ casagrande spara su punizione ma troppo largo. Risponde Correzzola servito da Deinite ma Okroglic si salva due minuti dopo. Al 20´ il palo vibra sul bolide di Mastroianni ma la Piovese è messa bene in campo e crea gioco in verticale. Puntuale arriva il gol, ancora col Moro Morandi che al volo da 30 metri decide di metterla ancora sotto il sette amico (lo stesso di giovedì) per l´uno a zero biancorosso al 23´. La reazione veneziana arriva ancora con Mastroianni ma il nostro Boscolo para. Al 31´ Deinite si mette in proprio e va al calcio a giro col destro sul palo lontano ma il suo tracciante è di un pelo alto dando l´illusione del gol. Al 38´ arriva il pari granata con Boscolo Gioacchina abile a tener basso un pallone che arriva dalla sinistra, il suo mancino vale l´uno a uno. Molto divertente questo susseguirsi di azioni da una parte e dall´altra, stavolta tocca a noi col capitano che sfrutta un gran scambio sulla destra del duo De Cao-Cecconello, ma il suo tiro al volo fa la barba al palo. Un primo tempo molto intenso e molto agonistico termina in parità.
La ripresa ha ritmi molto più bassi e soprattutto tante sostituzioni. Il pallone gira molto in orizzontale e poco in verticale, entrambe le compagini non affondano il colpo. L´unico a provarci è il buon Gioacchina col suo mancino ma la traversa gli dice no. E´ l´unica emozione di un secondo tempo e di una partita equilibrata e ben disputata da entrambe le squadre. La Clodiense rispetto alla partita di Treviso si è mossa meglio è ha dimostrato una frescrezza atletica migliore grazie a due settimane intense di allenamenti . Passi avanti confortanti per i biancorossi che con questi due importanti prestazioni mettono minuti e morale in saccoccia. Piovese avanti con Morandi ma Boscolo Giacchina la riprende. Piovese e Clodiense impattano 1-1.
INTERVISTE
TOMMASO PIAGGIO
TOMMASO PIAGGIO. La prova è stata sicuramente positiva. Venivamo da una settimana di doppi allenamenti per cui le gambe ancora non "girano" al massimo. Tuttavia abbiamo messo una buona intensità e abbiamo provato a fare i movimenti che avevamo provato e che ci chiedeva il mister e rispetto alla partita con il Treviso si può vedere che siamo sulla strada giusta ! Sono andati in vantaggio loro con un "tiro della domenica" da una ventina di metri sotto l'incrocio! Dobbiamo ancora lavorare tanto per diventare la squadra "tosta" è organizzata che vogliamo essere ma siamo ragazzi giovani e con tanta voglia e deve essere questa la nostra forza! A una decina di minuti dalla fine del primo tempo abbiamo pareggiato con un bel tiro dal limite di Boscolo Davide Gioachina ("Schila") poi abbiamo sicuramente fatto noi la partita prendendo un palo e una traversa! Personalmente ho toccato una marea di palloni e sono felice di questo perché muovendo sempre la palla siamo riusciti ad alzare il baricentro della squadra portando la linea difensiva a gestire palla addirittura a metà campo!!
FILIPPO CASAGRANDE Le gambe giravano meglio rispetto alla partita contro il Treviso!! Sono 11 giorni che lavoriamo tutti insieme e piano piano le cose che proviamo in allenamento vengono assimilate!! Abbiamo incontrato una buona squadra, attrezzata per l'eccellenza!! Di migliorare c'è sempre bisogno e mancano ancora tre settimana per la prima partita ufficiale!!
Si lavoro a testa bassa come abbiamo fatto fino adesso! Comunque buon test!! Partita dopo partita si vedranno i risultati!!
Ora martedi 14 ci sarà un triangolare alle 18 a Dolo con i padroni di casa è un'altra squadra veneziana .
venerdì 8 agosto 2014
LA CLODIENSE PRENDE GUGLIELMO ISOTTI CLASSE '92
LA CLODIENSE PRENDE GUGLIELMO ISOTTI CLASSE '92.
Guglielmo Isotti classe '92 proviene dal Reanato Curi serie D
SCHEDA TECNICA CALCIATORE
Nato a Pescara ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Pescara fino alla Primavera la sua stagione migliore l'ha vissuta al Renato Curi nel 2011 in serie d dove ha messo a segno 14 reti poi è stato preso da una piazza calcisticamente importante come Foggia ma ad inizio stagione ha subito un brutto infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare la stagione poi a Gennaio è passato alla Sambenedettese dove ha vinto il campionato di serie D è ritornato poi l'anno scorso al Renato Curi dove ha messo a segno 5 reti.
COME MAI HAI SCELTO CHIOGGIA?
Mi hanno parlato bene di questa piazza calcistica ci sono molti giovani è da questi primi giorni vedo tanta voglia di impegnarsi e di emergere è anch 'io voglio dare il mio contributo.
COSA PROMETTE AI SUOI NUOVI TIFOSI?
Prometto massimo impegno e professionalità
QUALI SONO LE TUE CARATTERISTICHE?
Nasco trequartista posso giocare punta ed esterno d'attacco,punto ad andare in doppia cifra e poi magari fare il salto di categoria.
QUALI SONO I GIOCATORI CHE L'HANNO PIù IMPRESSINATA?
Casagrande,Olivieri e Mastroianni con qui avevo già giocato a Pescara.
d.d
Guglielmo Isotti classe '92 proviene dal Reanato Curi serie D
SCHEDA TECNICA CALCIATORE
Nato a Pescara ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Pescara fino alla Primavera la sua stagione migliore l'ha vissuta al Renato Curi nel 2011 in serie d dove ha messo a segno 14 reti poi è stato preso da una piazza calcisticamente importante come Foggia ma ad inizio stagione ha subito un brutto infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare la stagione poi a Gennaio è passato alla Sambenedettese dove ha vinto il campionato di serie D è ritornato poi l'anno scorso al Renato Curi dove ha messo a segno 5 reti.
COME MAI HAI SCELTO CHIOGGIA?
Mi hanno parlato bene di questa piazza calcistica ci sono molti giovani è da questi primi giorni vedo tanta voglia di impegnarsi e di emergere è anch 'io voglio dare il mio contributo.
COSA PROMETTE AI SUOI NUOVI TIFOSI?
Prometto massimo impegno e professionalità
QUALI SONO LE TUE CARATTERISTICHE?
Nasco trequartista posso giocare punta ed esterno d'attacco,punto ad andare in doppia cifra e poi magari fare il salto di categoria.
QUALI SONO I GIOCATORI CHE L'HANNO PIù IMPRESSINATA?
Casagrande,Olivieri e Mastroianni con qui avevo già giocato a Pescara.
d.d
Carriera di ISOTTI GUGLIELMO | |||||||||||||||||||||||||
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domenica 3 agosto 2014
CLDOIENSE PERDE CON IL TREVISO
CLODIENSE PERDE CON IL TREVISO
LA CLODIENSE PARTE BENE POI SI FA RECUPERARE DA UN BUON TREVISO
La prima uscita amichevole del Treviso di Tentoni versione 2014/2015 si conclude con una bella vittoria contro una squadra di categoria superiore. Certo, la Clodiense non avrà sicuramente di andare in serie C, però sicuramente si è trattato di un test probante.
Nel primo tempo Tentoni ha fatto degli esperimenti, e ha schierato una formazione sperimentale composta da giocatori confermati (Del Papa, Orfino, Pilotto, Livotto e Dal Compare), in prova (Stecca, Biral e Vianello) e qualche nuovo (il portiere Franceschini, gli esterni alti Fraccari e Minto). La prestazione non è stata delle peggiori, però nonostante i biancocelesti si siano fatti vedere in più occasioni dalle parte di Scaccia, ma è stata la Clodiense a passare in vantaggio con Mastorianni, lesto a depositare in rete una bella azione di prima dei suoi compagni. Dal Compare è sembrato già in buona forma, come anche Del Papa, mentre è sembrato un po’ indietro Stecca.
Nel secondo tempo Tentoni ha schierato una formazione molto vicina a quella che sarà quella titolare: Bortolin in porta, Granati G. e Minto esterni bassi, Orfino e Ton in mezzo, Granati T. e Viteri esterni alti, Marangon e Campagnolo in mezzo, Conte e Mason davanti. La qualità del gioco è migliorata da subito, e il Treviso ha prima preso un palo con Marangon, poi ha pareggiato con Granati T., lesto a ribattere in rete una conclusione di Conte finita sul palo dopo la deviazione di Scaccia. Due minuti dopo è già raddoppio, con Mason, anche lui veloce a mettere in rete in spaccata un bel cross rasoterra di Viteri. I gol finiscono qui, anche se nella mezz’ora finale il Treviso ha 3-4 occasioni per realizzare la terza rete, ma a causa dell’imprecisione dei suoi attaccanti il risultato finale è quello di 2-1.
Mason e Conte hanno da subito scoperto le carte: si tratta di due attaccanti molto dotati tecnicamente e possiamo scommettere che si tratta di due acquisti azzeccati: Dal Compare quest’anno dovrà sudare per trovare un posto da titolare. Campagnolo detta i tempi molto bene e con Lazzari (oggi a riposo precauzionale), più intenditore rispetto a Marangon, che pure ha giocato una buona partita, la situazione non potrà che migliorare. Gregorio Granati è sempre uno stantuffo sulla fascia, mentre suo fratello Tiberio davanti è spesso pericoloso. Minto ha fatto molto meglio nel secondo tempo da esterno basso piuttosto che nel primo da esterno alto.
Ovvio che non bisogna farci prendere dall’entusiasmo, però bisogna dire che la squadra è già sembrata buona, un bel mix tra vecchi e nuovi. Mancavano Zamuner e Lazzari, due probabili titolari, più il calcio-mercato potrebbe portarci qualche altro buon giocatore, vista la presenza di qualche ex-biancoceleste oggi a Vascon…
INTERVISTA A FILIPPO CASAGRANDE
La prestazione è stata buona! Il primo tempo abbiamo fatto ciò che in allenamento abbiamo provato!! Nonostante la sola settimana di lavoro! Che a livello tattico è poca per riuscire a conoscersi fra compagni di squadra nuovi!! Per quanto riguarda la preparazione fisica il lavoro durante la prima settimana è stato molto e sulle gambe si è vista un po' la poca lucidità!! Per quanto riguarda me stesso ho cercato di fare il massimo che mi ha chiesto di fare il mister!! Trovando difficoltà a livello fisico dato il lavoro svolto in settimana! Gamba pesante e poco brillante!! Per quanto riguarda l'organico della squadra credo che il direttore stia svolgendo al meglio il suo lavoro!! Io dico solo che ora come ora bisogna lavorare la massimo come stiamo facendo! E amichevole dopo amichevole si vedranno i risultati!! Il mio compito è fare il calciatore e dare il massimo in campo!!
DA FORZATREVISO.IT
TABELLINO
RETI: Mastroianni 15' 60′ Gregorio T., 62′ Mason
TREVISO-CLODIENSE 2-1 (0-1)
CLODIENSE: (4-4-2) Scaccia,M.Boscolo,B Boscolo,Moretto,Pitteri,D.Boscolo,Casagrande,Piaggio,Mastroianni,Mazzetto All.Pagan
TREVISO: primo tempo (4-4-1-1): Franceschini; Del Papa, Orfino (35′ Bianco), Stecca, Pilotto; Fraccaro (35′ Cusin), Biral, Vianello, Minto (27′ Mendy); Livotto; Dal Compare.
secondo tempo (4-4-2): Bortolin; Granati G., Orfino, Ton, Minto; Granati T., Marangon, Campagnolo, Viteri; Conte, Mason. All.: Tentoni.
ARBITRO Soligo di Treviso
D.D
LA CLODIENSE PARTE BENE POI SI FA RECUPERARE DA UN BUON TREVISO
La prima uscita amichevole del Treviso di Tentoni versione 2014/2015 si conclude con una bella vittoria contro una squadra di categoria superiore. Certo, la Clodiense non avrà sicuramente di andare in serie C, però sicuramente si è trattato di un test probante.
Nel primo tempo Tentoni ha fatto degli esperimenti, e ha schierato una formazione sperimentale composta da giocatori confermati (Del Papa, Orfino, Pilotto, Livotto e Dal Compare), in prova (Stecca, Biral e Vianello) e qualche nuovo (il portiere Franceschini, gli esterni alti Fraccari e Minto). La prestazione non è stata delle peggiori, però nonostante i biancocelesti si siano fatti vedere in più occasioni dalle parte di Scaccia, ma è stata la Clodiense a passare in vantaggio con Mastorianni, lesto a depositare in rete una bella azione di prima dei suoi compagni. Dal Compare è sembrato già in buona forma, come anche Del Papa, mentre è sembrato un po’ indietro Stecca.
Nel secondo tempo Tentoni ha schierato una formazione molto vicina a quella che sarà quella titolare: Bortolin in porta, Granati G. e Minto esterni bassi, Orfino e Ton in mezzo, Granati T. e Viteri esterni alti, Marangon e Campagnolo in mezzo, Conte e Mason davanti. La qualità del gioco è migliorata da subito, e il Treviso ha prima preso un palo con Marangon, poi ha pareggiato con Granati T., lesto a ribattere in rete una conclusione di Conte finita sul palo dopo la deviazione di Scaccia. Due minuti dopo è già raddoppio, con Mason, anche lui veloce a mettere in rete in spaccata un bel cross rasoterra di Viteri. I gol finiscono qui, anche se nella mezz’ora finale il Treviso ha 3-4 occasioni per realizzare la terza rete, ma a causa dell’imprecisione dei suoi attaccanti il risultato finale è quello di 2-1.
Mason e Conte hanno da subito scoperto le carte: si tratta di due attaccanti molto dotati tecnicamente e possiamo scommettere che si tratta di due acquisti azzeccati: Dal Compare quest’anno dovrà sudare per trovare un posto da titolare. Campagnolo detta i tempi molto bene e con Lazzari (oggi a riposo precauzionale), più intenditore rispetto a Marangon, che pure ha giocato una buona partita, la situazione non potrà che migliorare. Gregorio Granati è sempre uno stantuffo sulla fascia, mentre suo fratello Tiberio davanti è spesso pericoloso. Minto ha fatto molto meglio nel secondo tempo da esterno basso piuttosto che nel primo da esterno alto.
Ovvio che non bisogna farci prendere dall’entusiasmo, però bisogna dire che la squadra è già sembrata buona, un bel mix tra vecchi e nuovi. Mancavano Zamuner e Lazzari, due probabili titolari, più il calcio-mercato potrebbe portarci qualche altro buon giocatore, vista la presenza di qualche ex-biancoceleste oggi a Vascon…
INTERVISTA A FILIPPO CASAGRANDE
La prestazione è stata buona! Il primo tempo abbiamo fatto ciò che in allenamento abbiamo provato!! Nonostante la sola settimana di lavoro! Che a livello tattico è poca per riuscire a conoscersi fra compagni di squadra nuovi!! Per quanto riguarda la preparazione fisica il lavoro durante la prima settimana è stato molto e sulle gambe si è vista un po' la poca lucidità!! Per quanto riguarda me stesso ho cercato di fare il massimo che mi ha chiesto di fare il mister!! Trovando difficoltà a livello fisico dato il lavoro svolto in settimana! Gamba pesante e poco brillante!! Per quanto riguarda l'organico della squadra credo che il direttore stia svolgendo al meglio il suo lavoro!! Io dico solo che ora come ora bisogna lavorare la massimo come stiamo facendo! E amichevole dopo amichevole si vedranno i risultati!! Il mio compito è fare il calciatore e dare il massimo in campo!!
DA FORZATREVISO.IT
TABELLINO
RETI: Mastroianni 15' 60′ Gregorio T., 62′ Mason
TREVISO-CLODIENSE 2-1 (0-1)
CLODIENSE: (4-4-2) Scaccia,M.Boscolo,B Boscolo,Moretto,Pitteri,D.Boscolo,Casagrande,Piaggio,Mastroianni,Mazzetto All.Pagan
TREVISO: primo tempo (4-4-1-1): Franceschini; Del Papa, Orfino (35′ Bianco), Stecca, Pilotto; Fraccaro (35′ Cusin), Biral, Vianello, Minto (27′ Mendy); Livotto; Dal Compare.
secondo tempo (4-4-2): Bortolin; Granati G., Orfino, Ton, Minto; Granati T., Marangon, Campagnolo, Viteri; Conte, Mason. All.: Tentoni.
ARBITRO Soligo di Treviso
D.D